__00I-XIV_Presentazione_OrlandoFurioso_impaginato interno 08/07/14 15:07 Pagina IX L’ORLANDO FURIOSO NELLO SPECCHIO DELLE IMMAGINI DIRETTORE SCIENTIFICO LINA BOLZONI REDAZIONE Responsabile editoriale LORETA LUCCHETTI Cura redazionale e revisione testi PAOLA SEU; LAURA BUCCINO Segreteria PASQUALINA LEONE ATTIVITÀ TECNICO-ARTISTICHE E DI PRODUZIONE ART DIRECTOR GERARDO CASALE Produzione industriale GERARDO CASALE; LAURA AJELLO, ANTONELLA BALDINI, GRAZIELLA CAMPUS Segreteria CARLA PROIETTI CHECCHI DIREZIONE EDITORIALE Pianificazione editoriale e budget MARIA SANGUIGNI; MIRELLA AIELLO, ALESSIA PAGNANO, CECILIA RUCCI Segreteria ALESSANDRA SACCHETTI; MARIA STELLA TUMIATTI DIRETTORE EDITORIALE MASSIMO BRAY 689-724_Bortoletti_OrlandoFurioso_impaginato interno 09/07/14 11:38 Pagina 696 Di un’alternanza di ‘adagi’ e ‘allegri’ si compone una originale «cantata pantomima» dell’Orlando Furioso diretta da Giuliana Lanzavecchia e recitata dai giovanissimi artisti della compagnia Bricabrac di Bolzano. Un ‘recitar cantando coreografico’ che incastona brani del Furioso con passaggi dal Castello dei destini incrociati di Calvino (1973) su una partitura musicale-coreografica in un atto e ventuno quadri. Brani di musiche medievali e rinascimentali risuonano in una scena ‘metallica’, in cui appaiono strutture sceniche di ferro (fatte di scarti e rottami), ispirate dalle sculture meccaniche di Jean Tinguely e quelle di Fausto Melotti. È un contraltare di voci, corpi e macchine che non mira a seguire una sequenza rigorosamente narrativa, privilegiando invece una restituzione del ritmo non lineare del narrare dei versi ariosteschi fatto di alternanze di pause e azioni. Ancora tra la ricerca della ‘posa’ in scena e di una accelerazione del ‘movimento’ muove lo studio del testo ariostesco condotto dai registi teatrali Enrico Casagrande e Daniela Nicolò per lo spettacolo provocatorio O.F. ovvero Orlando Furioso impunemente eseguito da Motus. Incentrato sulla follia amorosa di Orlando per Angelica, l’Orlando dei Motus si svolge sopra una piattaforma circolare rotante dove, sullo sfondo centrale e imponente, domina l’immagine della Venere d’Urbino di Tiziano. «La struttura scenica – scrivono i registi – è anch’essa elemento drammaturgico: circo, giostra di esposizione degli eroi del poema ariostesco tratti in pose pittoriche o in vertiginose battaglie e inseguimenti». O.F. dei Motus ha conosciuto molte prove, aggiustamenti ed esiti: fu rappresentato in una prima versione nel 1998, poi riveduta, quindi elaborato in forma di performance, realizzata nello spazio della Galleria Vittorio Emanuele a Milano nel 1999. Per l’occasione era stata allestita una struttura scenica simile ad una di quelle macchine rotanti costruite a fine Ottocento per lo studio della sequenzialità del movimento. Come il fruitore delle macchine ottocentesche, lo spettatore dell’Orlando dei Motus vedeva amplificato il movimento, quasi centrifugo, degli attori, che dentro la struttura si muovevano sopra la pedana girevole, a segno anche della non finitezza del poema. E se i Motus scelsero il rimando alla meccanica ottocentesca per la loro restituzione teatrale del Furioso di Ariosto, la tecnologia digitale ha condotto la scrittura ariostesca su nuovi orizzonti percettivi nella videoinstallazione Orlando Furioso dalla pagina illustrata alla pagina elettronica, realizzata da Paolo Bischi, Elena Dettole e Valerio Lo Bello, su ideazione del CTL – Centro Elaborazione Informatica di Testi e Immagini nella Tradizione Letteraria, Scuola Normale Superiore di Pisa, in occasione della mostra, curata da Lina Bolzoni, Donne Cavalieri Incanti Follia. Viaggio attraverso le immagini dell’Orlando Furioso (Pisa, dicembre 2012 - febbraio 2013). Come in un libro di pop-up, carrelli elettronici e zumate che seguivano un andamento a zig-zag mostravano in uno scenario 3D la pazzia di Orlando corredata da alcune citazioni degli stessi canti ariosteschi come in un magico teatro virtuale13. Orlando Furioso dei nuovi narratori. L’Orlando Drammaturgie virtuali e teatri di narrazione Ha solo una camicia bianca, una tromba e uno sgabello il narratore Enrico Messina per dar fiato al suo racconto, Orlando, furiosamente solo rotolando presentato dalla compagnia teatrale Armamaxa. Ma alla sobrietà e fissità della scena, Messina contrappone la ricchezza delle immagini evocate e il ritmo incalzante della narrazione. Si rivolge subito al suo pubblico, come l’arte di affabulatore comanda, e come Ariosto fece al cominciar di ogni suo canto. Descrive i suoi personaggi, usa gesti grandi e di grande espressività mimica e subito scoppia l’ilarità fra i presenti, pubblico di grandi e 13 Donne Cavalieri Incanti... 2012, pp. 168-170. 696 689-724_Bortoletti_OrlandoFurioso_impaginato interno 09/07/14 11:38 Pagina 697 piccini. Da lì, tra racconto, voce e gesto si compie la vicenda di Orlando, come in una proiezione di quadri virtuali negli occhi e nella mente dello spettatore (figg. alle pp. 720-721). Messina conserva alcuni passi originali delle ottave dell’Ariosto, s’ispira al Cavaliere inesistente di Calvino, si concede licenze poetiche o introduce vere e proprie invenzioni, alternando i cambiamenti di flusso dal comico al poetico: il galoppo dei paladini nella foresta si trasforma nel suono di locomotive; i baffi di Orlando diventano lunghe ali di gabbiano; il suono degli eserciti risuona come vero; e la parola, sovrana, incede nei ritmi della narrazione epica del cunto siciliano e assume il colore dei dialetti, caricando le voci e i volti dei personaggi evocati di connotazioni ogni volta diverse, come in un alternarsi di maschere. L’Orlando di Messina è tratto da Hruodlandus, libera rotolata medievale, da lui scritto e recitato con Alberto Nicolino. Di quello spettacolo è stato pubblicato anche il testo. Ma da quel testo il racconto si è dipartito e continua a vivere di vita propria, rinnovandosi ad ogni contatto di pubblico: «Si è persa la parte necessaria e sta rimanendo la parte connessa al visivo. Recito le immagini che io vedo e nel recitarle rivedo la radice della scrittura», afferma lo stesso autore. Per alcuni preziosi momenti quelle immagini si sono sovrapposte alle immagini delle storie ariostesche narrate in affreschi nelle corti che un tempo, come oggi, ospitarono il racconto dei canti di Ariosto. L’Orlando di Messina è infatti stato ospitato dall’Associazione Culturale Bradamante nelle corti della Valtellina, che da quasi cinquecento anni conservano i dipinti delle scene tratte dal Furioso14: alla Torre di Roncisvalle a Castionetto di Chiuro nel 2010; quindi al Palazzo Besta di Teglio e al Castel Masegra di Sondrio nel 2013. Oltre a Messina, anche Elena Rivi e Stefano Schifini hanno declamato frammenti di scene ariostesche; ed è stata presentata una lettura sulla simultaneità della scena degli affreschi di Palazzo Valenti in parallelo alla proiezione di alcuni episodi dell’Orlando Furioso televisivo di Luca Ronconi. I fili di queste iniziative si sono poi intrecciati con altri reading, numerosi in tutta Italia, e altri narratori e poeti di Orlando, radunatisi anche a Palazzo Te, al Festival della Letteratura di Mantova 2012, per un susseguirsi di performance e letture sul poema di Ariosto: cinquanta artisti, altrettanti racconti, canti e cunti – c’era anche Cuticchio – per un Ariosto in festa. Dal potere evocativo della parola poetica di Ariosto muovono anche gli spettacoli presentati all’interno del circuito di un fertile teatro-ragazzi. Alcuni li abbiamo già incontrati, altri li nominiamo ora: Quel pazzo d’Orlando, della Compagnia Teatro dei Grassi saturi con Mariagrazia Bisurgi e Dario Manti (2012); Orlando Furioso ovvero la fine del Mondo, ideato e diretto da Antonio Varvarà e presentato dall’Associazione Questa Nave in collaborazione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia con il sostegno de La Biennale di Venezia; e ancora Orlando il Furioso della Compagnia La Baracca, presentato dal Teatro Testoni di Bologna nel 2001 e diretto da Gabriele Marchioni ed Enrico Montalbani per soli quattro attori che tuttavia sembrano moltiplicarsi su una scena estesa anche alla platea, avvolgendo il pubblico di adolescenti nel mondo immaginifico di Orlando. Orlando. Lingua e racconto tra le rime di Orlando Teatro di parola (in rima) Grandi cavalli colorati, rossi, blu, verdi e gialli sono sospesi come in una giostra (fig. a p. 722). Entra ‘il narratore’. Marco Baliani è il suo nome. Comincia dal principio il suo racconto, sulla scelta del Furioso da metter in scena riscrivendone ogni canto a buon uso dell’odierno palco. Annuncia così l’inizio di una sfida, attraverso l’Ariosto, con la «nostra ricca 14 Si veda il saggio di F. Caneparo nel presente volume. 697 689-724_Bortoletti_OrlandoFurioso_impaginato interno 09/07/14 11:38 Pagina 720 Qui e nella pagina a fronte Enrico Messina in scena nell’Orlando, furiosamente solo rotolando della compagnia Armamaxa teatro 720 (Per gentile concessione di Armamaxa teatro/Pasquale Susca) 689-724_Bortoletti_OrlandoFurioso_impaginato interno 09/07/14 11:38 Pagina 721 721 (Per gentile concessione di Armamaxa teatro/Pasquale Susca) 759-768_REFERENZE def._impaginato interno 09/07/14 11:40 Pagina 763 Sommario PRESENTAZIONE di Massimo Bray XI INTRODUZIONE L’ORLANDO FURIOSO: GIOCHI DI PROSPETTIVA SUL TESTO E MONDI DI IMMAGINI di Lina Bolzoni XV «ARIOSTO D’ORO E FIGURATO»: LE PRINCIPALI EDIZIONI ILLUSTRATE DEL CINQUECENTO di Carlo Alberto Girotto 1 «RAGIONAR DI QUELLI INCANTI STRANI». MAGHI E MAGHE NELLE ILLUSTRAZIONI DEL FURIOSO di Martyna Urbaniak 35 «IN FURORE E MATTO». RAPPRESENTAZIONI DELLA FOLLIA NELLE IMMAGINI DEL FURIOSO di Fabrizio Bondi 69 «L’AMOROSE RETI»: LE IMMAGINI DELL’EROS NELLE EDIZIONI CINQUECENTESCHE di Nicola Catelli 109 VEDERE IL TEMPO: STRATEGIE NARRATIVE NELLE ILLUSTRAZIONI di Giovanna Rizzarelli 141 MAPPE ED ECFRASI NELL’EDIZIONE VALGRISI DEL 1556 di Alessandro Benassi, Serena Pezzini 183 ILLUSTRANDO I CINQUE CANTI di Andrea Torre 227 I VOLTI DI ORLANDO. EDIZIONI ILLUSTRATE DAL SEICENTO ALL’OTTOCENTO di Paola Pallottino 263 IL FURIOSO NELLE INCISIONI: DA TIZIANO ALLE STAMPE POPOLARI di Chiara Callegari 303 TRA PALAZZI E VILLE, TORRI E GROTTE: CICLI PITTORICI CINQUECENTESCHI di Federica Caneparo 345 LE «CORBELLERIE» DEL FURIOSO NELLA PITTURA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO di Massimiliano Rossi 395 MOLTO AMORE PER NULLA: IL FURIOSO IN PITTURA NEL SETTECENTO ITALIANO di Rodolfo Maffeis 449 763 759-768_REFERENZE def._impaginato interno 09/07/14 11:40 Pagina 764 IL FURIOSO NELLA PITTURA DAL NEOCLASSICISMO AL SIMBOLISMO di Fernando Mazzocca 485 EPISODI DELLA FORTUNA DEL FURIOSO NELLA PITTURA DEL NOVECENTO IN ITALIA di Flavio Fergonzi 525 L’ARIOSTO NELLE MAIOLICHE di Monica Zampetti 545 «UN’IMMAGINE CARICA DI SIGNIFICATO»: ILLUSTRAZIONI NOVECENTESCHE di Giorgio Bacci 567 L’ORLANDO FURIOSO NEL FUMETTO ITALIANO di Marco Arnaudo 611 «UN ORLANDO NOVISSIMO»: RIPRESE TEATRALI, MELODRAMMI E INTERMEZZI CINQUECENTO AL SETTECENTO di Stefano Tomassini 655 LA FORTUNA DELL’ORLANDO FURIOSO NELLE ARTI PERFORMATIVE. SCENARIO ITALIANO di Francesca Bortoletti 689 GIUOCARE O GUARDARE? L’ORLANDO FURIOSO DI RONCONI-SANGUINETI TRA PIAZZA E TV di Claudio Longhi 725 REFERENZE ICONOGRAFICHE 759 RINGRAZIAMENTI 762 DAL 764