………….. Le exit strategy e le clausole di way out nel private equity Carlo Michero F.A.S.T., Milano, 4 febbraio 2009 www.3i.com 3i – chi siamo Scala internazionale e elevata reputazione • Fondata nel 1946, è leader internazionale nel private equity • Oltre 60 anni di attività, oltre 14.000 investimenti in aziende • Società quotata sul LSE • Totale fondi in gestione per circa € 10bn (*) • Oltre 40 IPOs negli ultimi 5 anni • Consolidata capacità di operare su scala internazionale in 3 continenti (*) al 30-9-2008 3i – attiva in tutti gli stadi di sviluppo delle aziende Un’eccezionale varietà di soluzioni nel private equity Private Equity Operazioni di maggioranza Management buyouts Transazioni fino a €1 miliardo di valore d’azienda Supportiamo management team ambiziosi nella realizzazione di progetti volti a incrementare il valore della propria azienda Operazioni di minoranza Soluzioni ad hoc per gli azionisti (aumenti di capitale, acquisto di azioni, riorganizzazione dell’azionariato) Investimenti a partire da €20 milioni, estendibili fino a €300 milioni Lavoriamo in partnership con importanti aziende private in momenti significativi per il loro sviluppo e per i loro azionisti 3i in Italia • Siamo presenti in Italia dal 1991 • Abbiamo investito finora in circa 50 società • Gestiamo un portafoglio di circa 15 investimenti in diversi settori industriali Esperienza e internazionalità Il ciclo di vita delle imprese e i finanziamenti Fonte: “Il Manuale dell’imprenditore” – ETAS – collana HBS, 2005 Cos’è il Private Equity • Definizioni – “investimento in capitale di rischio” – “investimento in titoli attraverso un processo negoziale” – “investimenti temporanei nel capitale di rischio di imprese” – fa parte della categoria “investimenti alternativi” secondo l’EVCA la maggioranza degli investimenti di private equity sono in aziende non quotate l’investimento si realizza tramite l’acquisto/sottoscrizione di azioni o quote di capitale ovvero di titoli obbligazionari convertibili o altri strumenti finanziari 6 I “fondamentali” del Private Equity • Investimento in capitale di rischio • Finalità di “superior return” – IRR, money multiple, … • Fondi raccolti da investitori terzi • Rientro dall’investimento in un orizzonte temporale “medio” (3-5 anni) L’investimento e il Business Plan • Fasi dell’investimento – Analisi della società target: prospettive (Business Plan), management, “value plan”, … – Negoziazione – Closing • Il Piano – – – – visione strategica progetto di valorizzazione Governance e condivisione della gestione Obiettivo di rendimento in un orizzonte temporale definito Come realizzare l’accordo? • Occorre disciplinare tra l’altro: – Modalità di investimento e prezzo – Governance – Dichiarazioni e garanzie – Gestione della way-out • Come? – Statuto Sociale – Patto Parasociale • regola i rapporti tra l’imprenditore e l’investitore finanziario. La “way-out” nel Private Equity/1 • Perché monetizzare – Diversificare gli asset – Obiettivi raggiunti – Ripartire: • Circolo virtuoso raccolta investimenti ritorni nuova raccolta dagli investitori La “way-out” nel Private Equity/2 • È parte integrante del progetto di investimento – È una caratteristica del partner finanziario • È analizzata insieme con la valutazione del “deal” • L’IRR dipende dal fattore tempo IRR, Cash to Cash e fattore tempo IRR % 300 216 200 100 100 115 78 59 41 26 58 41 19 10x 32 15 4x 2x 0 2y 3y 4y 5y Con lo stesso money multiple, l’IRR scende al passare del tempo 12 La Creazione di valore nel Private Equity/1 Enterprise Value Equity Value = (EBITDA x Exit Multiple) – Net Financial Position Margine Lordo (esclusi Ammortamenti, Interessi, Imposte) IRR = Coefficiente che dipende da transazioni comparabili Debito finanziario - Liquidità Tasso interno di rendimento Come si misura la performance di un “deal” Cash to cash multiple = Rapporto tra proventi della cessione e costo dell’investimento 13 La Creazione di valore nel Private Equity/2 Miglioramenti del P&L (EBITDA) Crescita dei ricavi Crescita dei margini Le fonti del valore Deal economics Ottimizzazi one della struttura di capitale Ritorno del deal deriva da uno o più di questi fattori Espansione, riposiziona mento ecc. 14 Tipologie di Way-out • Trade sale – Cessione a nuovi soci industriali – Cessione a nuovi soci finanziari (Secondary) • Buy-back – Cessione al socio di maggioranza o al management • IPO – Cessione mediante quotazione • Write-off per il Private Equity le prime due sono sostanzialmente equivalenti, la terza dipende dalle modalità di cessione delle quote all’IPO o in seguito Maggioranze e minoranze • Investimenti di Maggioranza – Forte coinvolgimento dell’investitore nella gestione – Way-out • di fatto è decisa dal fondo di Private Equity • possono essere necessarie clausole per far sì che anche il socio di minoranza venda • Investimenti di Minoranza – Importanza della governance – Way-out • deve essere concordata tra soci • deve essere prevista contrattualmente anche per assicurare l’allineamento degli obiettivi tra i soci • In ogni caso – Si tratta di elementi fondamentali della negoziazione – Si possono legare a obiettivi incentivanti per il management – la finalità dell’operazione deve essere pienamente condivisa tra l’imprenditore e l’investitore Come “assicurarsi” l’uscita • Clausole statutarie o contrattuali – Tag-along (“seguito” o “covendita”) – Drag-along (“trascinamento”) – Ratchet – Stock Options, soft equity e altre forme di incentivo ai managers • Put&Call options – Diritti a vendere/acquistare a una certa data/prezzo • Azioni di categoria speciale L’uscita: timing e valore • Il “momento giusto” • Quanto vale…? thank you For further information visit our website www.3i.com