Simulazione Terza Prova Esame di Stato - Quesiti tipologia B 1. Dopo aver fornito la definizione di dominio e codominio di una funzione reale di variabile reale, presenta lequazione di una funzione razionale intera, di una funzione razionale fratta e di una funzione irrazionale intera e determina il loro dominio. Definizione di Dominio - Il dominio (o campo di esistenza), D ⊆ R, per una funzione reale di variabile reale y = f(x) è l’insieme dei valori di x ∈ R (variabile indipendente) tale che l’immagine f(x) esiste o, che è lo stesso, D ⊆ R è il dominio della funzione y = f(x) se, preso x0 ∈ D si ha che il limite lim f(x) x→x0 esiste finito. Definizione di Codominio (o immagine) Il codominio (o immagine), C ⊆ R, per una funzione reale di variabile reale y = f(x) è l’insieme dei valori che y (variabile dipendente) assume per x ∈ D. Esempio di funzione razionale intera - y = x4 + 2 x il dominio D = R. Esempio di funzione razionale fratta y= x+3 x2 − 4 il dominio D = {x ∈ R | x , 2, x , −2}. Esempio di funzione irrazionale intera y= √ √ il dominio D = x ∈ R | − 2 6 x 6 2 . p 2 − x2 2. Data la funzione y= x+1 x2 − 1 determina • il dominio; • le intersezioni con gli assi; • il segno; • i limiti agli estremi del dominio; • le equazioni degli eventuali asintoti; • il probabile andamento grafico. • il dominio di una funzione razionale fratta è dato da tutti quei valori di x che non annullano il denominatore a patto che non si abbia una forma indeterminata. Analizziamo le radici del denominatore x2 − 1 = (x − 1) (x + 1) = 0 abbiamo x = 1 e x = −1. Delle due notiamo che x = −1 è anche radice del numeratore e quindi in corrispondenza di x = −1 la funzione è una forma indeterminata 00 . Si ha quindi x+1 x+1 1 1 = lim = lim =− 2 x→−1 x − 1 x→−1 (x − 1) (x + 1) x→−1 (x − 1) 2 lim la funzione quindi esiste in corrispondenza di una delle radici del denominatore. Il dominio sarà allora D = {x ∈ R | x , 1} • la funzione 1 x+1 = x2 − 1 x−1 non intereseca mai l’asse delle ascisse poichè il numeratore è costante e quindi sempre diverso da zero. L’intersezione con l’asse delle ordinate si ottiene ponendo a 0 la x e si ha y= y = −1 • il segno della funzione di ottiene studiando la disequazione 1 >0 x−1 che è equivalente a studiare la disequazione x − 1 > 0, x > 1 per cui la funzione è negativa per x < 1 e positiva per x > 1. Stiamo attenti che per x = 1 la funzione (e quindi il suo segno) non è definita! • i limiti agli estremi del dominio x+1 1 = lim =0 2 x→+∞ x − 1 x→+∞ x − 1 lim e 1 x+1 = lim =0 2 x→−∞ x − 1 x→−∞ x − 1 lim 2 • Abbiamo un asintoto verticale per x = 1 (dove la funzione non è definita) ed in particolare (vedere il segno) 1 x+1 = lim− = −∞ lim− 2 x→1 x − 1 x→1 x − 1 x+1 1 lim+ 2 = lim+ = +∞ x→1 x − 1 x→1 x − 1 Abbiamo un asintoto orizzontale per y = 0 (vedere il comportamento della funzione in corrispondenza degli estremi del dominio) • Il grafico y 3 2 1 -3 -2 1 -1 -1 -2 -3 3 2 3 x 3. Analizza il seguente grafico e determina: dominio, codominio, intersezioni con gli assi, segno, intervalli di crescenza e decrescenza, i limiti agli estremi del dominio, le equazioni degli eventuali asintoti. y 3 2 1 -3 -2 1 -1 2 3 x -1 -2 -3 • il dominio è D = {x ∈ R | x , 0}; • il codominio è C = R; • il segno - la funzione è positiva per {x < −1} ∪ {x > 0}, negativa per −1 < x < 0; • la funzione è descrescente per {x < 0} ∪ {0 < x < 1} e crescente per x > 1; • i limiti agli estremi del dominio sono lim f(x) = +∞, x→+∞ lim f(x) = +∞ x→−∞ • la funzione ha un solo asintoto verticale di equazione x = 0, nessun asintoto orizzontale o obliquo. 4