Sipari coraggiosi Il flauto magico VENERDÌ 24 MARZO 2017 ORE 20.30 SABATO 25 MARZO 2017 ORE 17.30 PICCOLO REGIO PUCCINI Sipari coraggiosi Il flauto magico Spettacolo per ragazzi liberamente tratto da Die Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart Adattamento drammaturgico a cura di Nausicaa Bosio Adattamento musicale a cura di Giovanna Piga Personaggi Interpreti Mozart Francesco D’Urso Schikaneder Chiara Osta Sarastro Marian Voinea Astrifiammante Asya Mastrantuono Tamino Stefano Di Maio Pamina Silvia Sgrizzi Papageno Irene Carretta Una vecchia (Papagena) Chiara Osta Prima damigella Ginevra Govoni Seconda damigella Anita Arena Terza damigella Lara Lattini Primo genio Davide Delli Carri Secondo genio Matteo Pautasso Monostato Samuele Giglio e con Amira Arfaoui, Nicholas Attademo, Matteo Benyakhlaf, Marina Efim, Claudia Fulgaro, Alessandro Gualdi, Damaris Leonela Redondo, Lorenzo Scicchitano, Aurora Simone, Steliana Turturica mimi-ballerini Anita Arena, Sara Bentoumi, Giorgia Bertolino, Alice Caccavale, Annunziata Calabrese, Alessandro Campagna, Davide Delli Carri, Cristina Del Tetto, Giada Di Sibio, Marwa El Sayed, Matilde Gauna, Ginevra Govoni, Sofia Hong , Lara Lattini, Asya Mastrantuono, Abdel Aziz Nesma, Giada Notari, Fabiana Pastore, Matteo Pautasso, Reynalyn Pertudo, Magdalena Stoleru, Giulia Teolis, Laura Ventrice coro Gaia Montini flauto Annalisa Modestino, Fabio Liu clarinetti Samuele Ballici clarinetto basso Luca Bosco chitarra Diego De Leo, Alberto Giardina, Greta Porrino, Matteo Rowinski, Milla Trinchero violini Giulia Porrino violoncello Gabriele Amato, Ecaterina Baciu, Maryam Bazid, Francesca Bigliani, Alessia Calcagno, Martina Candiotto, Gherardo Do, Hitcham Elkoumi, Silvia Faccenda, Abdel Mohammed Fatta, Erika Filograna, Federica Leonardi, Roxana Manaila, Noemi Naso, Gwendalin Pecchia, Shaaban Mohamed Reda, Alice Scopesi, Noemi Silvestri, Sara Solfanelli scenografi Direttore Nausicaa Bosio Pianoforte Giovanna Piga Regia Anna Maria Bruzzese Scene Barbara Agostini e Ilene Alciati Costumi Patrizia Bongiovanni Movimenti coreografici Caterina Lucia Cugnasco Luci Patrizio Serra Assistente alla regia Ombretta Bosio Laboratori di preparazione a cura di Nausicaa Bosio (coro), Ombretta Bosio (recitazione), Caterina Lucia Cugnasco (danza), Giovanna Piga (strumenti), Barbara Agostini e Ilene Alciati (scene) Con la collaborazione di Claudia Flora (scene), Ivan Ieri (recitazione) Federica Mastronardi (coro), Josette Cossu (danza) Alice Amoruso (strumenti) Nuovo allestimento Teatro Regio Costumi, attrezzeria e calzature Teatro Regio Parrucche e trucco Mario Audello, Torino Direttore dell’allestimento Paolo Giacchero • Direttore di scena Riccardo Fracchia Archivio musicale Alessandra Calabrese • Servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto Realizzazione allestimenti Claudia Boasso • Servizi di vestizione Laura Viglione Luci di scena e fonica Andrea Anfossi • Coordinatore di progetto Ivano Coviello Le attività della Scuola all’Opera 2016-2017 sono realizzate in collaborazione con FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI NOVARA Partecipate al blog Restate in contatto con il Teatro Regio: Il progetto Sipari Sociali è un progetto unico nato nel 2012 a Torino come sperimentazione territoriale di una azione sociale e culturale coordinata, a favore di ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 17 anni, provenienti da contesti diversi, con particolare attenzione a coloro che vivono situazioni di fragilità sociale e familiare. Il teatro, la musica, la narrazione e la messa in scena di opere note, anche se riadattate, diventano strumento e opportunità di accompagnamento e crescita emotiva, culturale e motivazionale degli adolescenti. La proposta nasce dalla volontà di offrire a questi ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza di crescita personale e artistica, attraverso i laboratori di teatro e musica tenuti da professionisti del settore. La presenza di educatori professionali permette la valorizzazione e l’accrescimento delle caratteristiche personali, stimolando il rafforzamento di relazioni cooperative e generative. Arte ed educazione si incontrano per generare ascolto, condivisione, scoperta sia di nuovi canali espressivi, sia di un senso di appartenenza ad una comunità che accoglie le diversità, le difficoltà del crescere e le unicità di ciascuno. Partner Gli enti coinvolti, specialisti nei diversi settori chiave del progetto, mettono a disposizione le proprie competenze multidisciplinari, artistiche e socio-educative, per generare valore sociale, partecipazione attiva e nuova cultura. I partner fondatori – Teatro Regio e Comunità Murialdo Piemonte, oggi Cooperativa EduCare – sono riusciti negli anni ad ampliare la partecipazione invitando nuovi soggetti. Per la IV edizione sono affiancati da due sostenitori: una Fondazione privata piemontese e l’Associazione Amici del Regio. Progetto “Sipari Sociali” - IV edizione Organizzazione Teatro Regio in collaborazione con Coop EduCare Con il sostegno di Il compositore per eccellenza, il nome più celebre di tutta la storia della musica: Wolfgang Amadeus Mozart. Uno dei titoli più conosciuti, rappresentati e amati al mondo: il suo Flauto magico. Mettere le mani su simili mostri sacri non è un’impresa facile, è un’avventura per la quale ci vuole molto, molto coraggio. E il coraggio è una qualità che sicuramente non manca ai ragazzi di Sipari Sociali, agli educatori e agli artisti e lavoratori del Teatro Regio: forti di una formula di collaborazione ormai pluriennale e di un’esperienza nei vari ambiti del teatro durata diversi mesi, i ragazzi si sono buttati con grande passione in questa importante prova artistica. Obiettivo: creare una propria originale produzione del Flauto magico, vestendo i panni di cantanti, danzatori, attori, strumentisti, scenografi e tecnici. Da questa sfida è nato lo spettacolo che vedrete in scena, un adattamento che rispetta la struttura tradizionale del Singspiel, con un’alternanza di recitazione e musica. A fare da cornice alle stupende pagine mozartiane vedremo però due narratori d’eccezione: saranno infatti Mozart in persona insieme al librettista, attore, cantante e primo interprete di Papageno, Emanuel Schikaneder, a guidarci passo per passo nel “dietro le quinte” dell’opera, dalla nascita del progetto all’evolversi dell’intreccio e dell’invenzione musicale. Il Flauto magico ci trasporta nel mondo fantastico della fiaba: come tutte le fiabe, è popolata di eroi, principesse da salvare, antagonisti da sconfiggere, draghi, magia, strani personaggi vestiti di piume, e dove non tutto è come sembra e non tutti sono come ci aspettiamo. Conosceremo il principe Tamino: non il solito impavido protagonista ansioso di menare le mani, ma un giovane sincero alla ricerca della verità. Al suo fianco, un aiutante decisamente fuori dal comune, l’uccellatore e abitante dei boschi Papageno: simpatico e un po’ sbruffone, il suo unico, semplice desiderio è vivere nella maniera più comoda possibile, tenendosi fuori dai guai. I nostri eroi, così diversi l’uno dall’altro, sono però accomunati da un cuore fedele e dal grande valore dell’amicizia, che li spingerà a correre in soccorso della principessa Pamina, vittima di un crudele inganno. Ma chi è il malvagio in questa storia? Il misterioso mago Sarastro che ha rapito la principessa o la seducente Astrifiammante, abbagliante regina della Notte? Chi dei due dice la verità ed è davvero degno di governare con bontà e giustizia? La musica di Mozart ci racconta un percorso di crescita che porterà i nostri protagonisti, e il pubblico con loro, a confrontarsi con se stessi, con la propria maturità e volontà di migliorarsi. Le prove saranno tante, insidiose, e a volte faranno paura: vince chi è disposto a sacrificare qualcosa e cambiare il proprio punto di vista. In palio c’è però il premio più prezioso: l’amore di un cuore sincero. Sara Schinco © Fondazione Teatro Regio di Torino Se ritieni che la cultura musicale sia un valore irrinunciabile e pensi che sia importante dare direttamente il tuo appoggio, puoi firmare a favore del tuo Teatro, destinando il 5 per mille dell’Irpef. È sufficiente scrivere il codice fiscale del Regio (00505900019) nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi. La destinazione del 5 per mille non comporta spese e non è alternativa all’8 per mille.