Il Regio festeggia 270 anni con un doppio concerto In

I CONCERTI 2010-2011
Il Regio festeggia 270 anni con un doppio concerto
In programma Dvořák, Strauss e Brahms
Teatro Regio
Giovedì 30 dicembre ore 20.30 e venerdì 31 dicembre ore 17.30
L’occasione è davvero da celebrare: il Teatro Regio compie 270 anni,
anni l’inaugurazione avvenne infatti il
26 dicembre del 1740. Giovedì 30 dicembre alle ore 20.30 e venerdì 31 dicembre alle ore 17.30,
17.30 un doppio
concerto festeggerà quindi la fine dell’anno e il prestigioso anniversario. Sul podio dell’Orchestra
Orchestra del Teatro
Teatro
Regio salirà il maestro Christoph Campestrini, in sostituzione del previsto Christian Arming che a
causa di un’indisposizione non potrà dirigere il concerto. Il direttore d'orchestra austriaco Christoph
Campestrini, che debutta al Teatro Regio, ha ricevuto la sua educazione musicale negli Stati Uniti.
Dopo gli studi alla Julliard School e alla Columbia è stato l’unico rappresentante europeo ad essere
ammesso tra i fondatori della prestigiosa Yale University/Affiliate Artists Conducting Program, dove
ha avuto la possibilità di lavorare con direttori famosi come Lorin Maazel,Wolfgang Sawallisch e Erich
Leinsdorf. Dopo il suo ritorno in Europa ha iniziato una proficua carriera internazionale che lo ha
portato a dirigere più di 80 orchestre sinfoniche in tutti e cinque i continenti.
Il programma, brioso e frizzante, attraversa due secoli di storia e due continenti. Si inizia con
un’opera che ci conduce negli Stati Uniti, la celeberrima Nona sinfonia di Antonín Dvořák
universalmente nota come Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”. Composta nel 1893, all’epoca del prestigioso
incarico di direttore del Conservatorio di New York, riflette la forza con la quale si impressero nella
mente e nel cuore del compositore “straniero” la ricchezza e la sconfinata bellezza dell’America, l’eco
degli spirituals e degli antichi canti degli indiani. Nella seconda parte si alterneranno, nella piena
tradizione classica austriaca, danze ungheresi di Johannes Brahms a walzer e brani da operette di
Johann Strauss figlio. I motivi popolari all’origine delle Danze ungheresi (qui si ascolteranno la numero
1, 3 e 10) riflettono l’amore sconfinato del compositore per le atmosfere zigane; in esse si mescolano
ritmi e melodie del folklore ungherese e brillanti armonie, un autentico incanto che cattura al primo
ascolto. Di Johann Strauss figlio verranno eseguiti l’Ouverture da Die Fledermaus (Il pipistrello),
l’operetta più conosciuta del compositore viennese, scritta nel 1874 che segnò il suo momento di
massima fortuna, e due valzer – Rosen aus dem Süden e il celeberrimo Kaiser-Walzer – genere che lo portò
alla massima fama (tanto da esserne proclamato “il re”) e con il quale seppe tradurre in musica
l’ambiente spensierato della Vienna asburgica.
Per celebrare l’anniversario della fondazione del Teatro Regio, la Cantina Sociale di Canelli,
nuovo Partner Sostenitore del Teatro, durante l’intervallo offrirà al pubblico uno speciale “Cuvée del
Regio”, spumante realizzato in edizione limitata per l’occasione.
I Concerti 2010-11 hanno ricevuto anche quest’anno il fondamentale apporto di UniCredit, Main
Partner della Filarmonica ’900 fin dalla sua nascita e de La Stampa, Media Partner.
I Concerti ritornano venerdì 11 febbraio 2011 alle ore 20.30, il maestro Roberto Abbado, dopo il
successo de La clemenza di Tito, ritorna sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio con un programma
d’ispirazione viennese: la Sinfonia n. 26 di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n. 103 (Rullo di
timpani) di Franz Joseph Haydn, e la Sinfonia n. 1 di Ludwig van Beethoven. Ulteriori informazioni su
www.teatroregio.torino.it.
Torino, 27 dicembre 2010
UFFICIO STAMPA TEATRO REGIO
Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni
Paola Giunti (Direttore), Sara Zago (Relazioni con la Stampa)
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