I l F ar maci sta
CONSULENTE
idee
e consigli
per il benessere
Anno VI n. 3 | Autunno 2016
MAL DI SCHIENA
PELLE E CAPELLI
MALI DI STAGIONE
Un dolore diffuso:
quali le cause,
i sintomi, le terapie,
anche naturali.
Dopo lo stress estivo,
molti sono i disturbi che possono
riguardare la nostra pelle ed i
capelli. Ecco come intervenire.
Come affrontare
alcuni disturbi della stagione
fredda anche
con rimedi naturali.
P.2
P.4-5
P.7
DOLORI
IL MAL DI SCHIENA
Il mal di schiena è un disturbo molto diffuso che colpisce tutti almeno una volta nella vita.
Il dolore può variare da lieve a molto forte e può essere di breve o di lunga durata. Spesso il mal di schiena
può rendere difficile praticare molte attività della vita quotidiana.
CHE COS’E’?
In genere all’origine del mal di schiena (lombalgia) c’è una
contrattura dei muscoli vicini alla colonna vertebrale.
Dopo uno sforzo eccessivo o un piegamento veloce,
oppure a causa di una postura errata, i muscoli vicini alle
vertebre si infiammano e si contraggono in uno spasmo
acuto e doloroso.
Il mal di schiena può colpire in tre diverse parti: cervicale
(torcicollo accompagnato a volte da vertigini e ronzii alle
orecchie), dorso (dovuto a un problema di postura), regione
lombare (il mal di schiena più diffuso: può dipendere da
una contrattura o da una posizione errata).
Oltre alle cause più comuni già accennate, il mal di schiena
può sfociare anche per motivi più gravi.
TIPOLOGIE
Acuto
Il mal di schiena acuto si presenta con un dolore lancinante
o sordo e di solito colpisce la parte inferiore del dorso. Il
dolore può essere intermittente, ma in genere è costante e
varia solo di intensità.
Il trattamento è a breve termine (4-6 settimane) e ha
solitamente un esito positivo.
Cronico
Il mal di schiena cronico si mostra con un dolore profondo,
lancinante, sordo o bruciante localizzato in un'area del
dorso o delle gambe (dolore radicolare). È possibile
avvertire intorpidimento, formicolio, bruciore o una
sensazione simile a punture di spilli agli arti inferiori. In
genere, le attività quotidiane possono risultare difficili da
eseguire. Il mal di schiena cronico tende a durare a lungo.
SINTOMI
Il sintomo che accomuna tutti i tipi di mal di schiena è il
dolore. A partire dalla collocazione precisa, dall’intensità,
dalla durata e dai particolari momenti durante la giornata
in cui si riscontra la sensazione dolorosa, si può stabilire con
precisione la natura del disturbo.
TERAPIE
Le terapie contro il mal di schiena hanno questi obiettivi:
• ridurre l'intensità del dolore;
• restituire la capacità lavorativa individuale;
• permettere al paziente di sopportare il dolore residuo;
•
ottenere la remissione completa dei sintomi, in assenza
di gravi cause sottostanti.
Le terapie variano a seconda del disturbo. I farmaci più usati
sono i rilassanti muscolari, i narcotici, gli antinfiammatori
non steroidei.
Esistono anche integratori e rimedi naturali per far fronte a
questo problema. Eccone alcuni:
• ACIDO LIPOICO: potente antiossidante in grado di
proteggere i nervi dai danni provocati dai radicali
liberi, preservandoli da una pericolosa degenerazione.
Migliora la velocità della comunicazione nervosa,
ottimizzandone la funzionalità. Ciò si traduce in una
riduzione del dolore e della torpidità sensoriale.
• MAGNESIO: minerale tra i più importanti per l'organismo,
contribuisce al normale funzionamento del sistema
nervoso e dell'attività muscolare, grazie all'azione
miorilassante.
• ARNICA: pianta con proprietà antinfiammatorie,
analgesiche ed antiecchimotiche.
La fisioterapia, l'esercizio fisico, lo stretching e il rafforzamento
muscolare sono spesso utilizzati per modificare la postura
e ridurre l’incidenza del disturbo. Anche i massaggi di un
terapista esperto e la digitopuntura possono dare effetti
positivi per una rapida guarigione.
Il Farmacista Consulente
Anno VI, n. 2 - Autunno 2016 - Trimestrale distribuzione gratuita - Autorizz. Tribunale di Treviso: n. 173 del 18/02/2011
Redazione e comitato scientifico: Dott. Marco Bertazzoni, Dott.ssa Martina Guala, Dott. Gabriele Zanini
Direttore Responsabile: Martina Berno
Editore: Iris Service S.a.s. via C. Scarpa, 11 31040 Volpago del Montello (Tv) Tel. 0423.870083
Stampa: DBS di De Boni Silvio & C. snc Via Quattro Sassi, 4 32030 Rasai di Seren del Grappa (BL)
Tiratura: 30.000 copie
Contatti: [email protected]
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Il Farmacista Consulente | Autunno 2016
SALUTE
MAL DI TESTA
Il mal di testa o cefalea, è una manifestazione dolorosa che interessa la regione cranica sino al cuoio capelluto, alcune parti del viso e gli occhi.
E
sistono diversi tipi di mal di testa: la principale distinzione
è quella tra la cefalea primaria (legata ad una
predisposizione genetica) e la cefalea secondaria (sintomo
di una malattia che va individuata e curata).
Le cefalee primarie sono la cefalea tensiva, la cefalea a
grappolo e l’emicrania (con o senza aura).
Alcune tra le più frequenti cause di cefalea secondaria
sono: la sinusite, certi problemi alla vista e ai denti, le nevriti
o nevralgie craniche, infezioni ed infiammazioni.
CEFALEA TENSIVA
La cefalea tensiva è la forma più diffusa e colpisce più
le donne che gli uomini. Quasi sempre questo tipo di
mal di testa è dovuto a stress o a disturbi come ansia e
depressione. Di solito, non pregiudica le normali attività
quotidiane.
Come si manifesta
Si manifesta con un dolore persistente, ma leggero e
bilaterale (interessa sia il lato destro, sia quello sinistro), per
il quale si ha la sensazione di avere una morsa che stringe
la regione occipitale, frontale o tutta la testa. Talvolta, il
dolore è accompagnato da capogiri, rigidità della nuca e
manifestazioni ansiose.
La cefalea tensiva può essere episodica o cronica.
CEFALEA A GRAPPOLO
La cefalea a grappolo colpisce prevalentemente gli
uomini, soprattutto tra i 20 e i 30 anni.
La causa della cefalea a grappolo non è nota con certezza,
ma probabilmente il malfunzionamento dell’ipotalamo
gioca un ruolo importante. Gli attacchi di solito si verificano
con estrema regolarità nell’arco delle 24 ore e il ciclo dei
grappoli normalmente è stagionale.
Come si manifesta
Si presenta con attacchi monolaterali, molto dolorosi che
coinvolgono solitamente la zona tra l’occhio e lo zigomo,
con possibile irradiazione a tempia, mandibola, naso,
mento o a tutto il lato del cranio. Gli attacchi di mal di
testa durano in media da mezz’ora a un’ora. Tali episodi
vengono associati ad altri sintomi quali: abbassamento
della palpebra, lacrimazione e rossore al viso.
EMICRANIA
L’emicrania è una forma di mal di testa che coinvolge
inizialmente la regione frontale sopra l’occhio, poi anche
la fronte e la tempia. Colpisce in particolare le donne e
condiziona fortemente la vita quotidiana.
Le cause dell’emicrania sono legate alla variazione
transitoria della circolazione sanguigna extracerebrale.
Come si manifesta
Questo tipo di mal di testa si manifesta con attacchi
ricorrenti, che possono durare da alcune ore sino a 3 giorni,
con frequenza da pochi episodi in 1 anno ad attacchi 2-3
volte alla settimana. Il dolore è molto intenso, pulsante ed è
accompagnato da nausea, vomito, fotofobia e fonofobia,
perciò si ha necessità di riposare lontani da luci e rumori.
Si distinguono due tipi di emicrania:
• Emicrania con aura (attacco preceduto da
sintomi di tipo neurologico come abbagliamenti,
annebbiamento della vista, difficoltà a parlare,
formicolio ed intorpidimento delle estremità);
• Emicrania senza aura.
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Il Farmacista Consulente |Autunno 2016
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AUTUNNO
PELLE E CAPELLI DOPO L'ESTATE
Con il rientro dalle vacanze estive, dobbiamo prendere i giusti accorgimenti per ritrovare la piena salute e la
bellezza di pelle e capelli, cercando di mantenere i benefici di una corretta esposizione al sole.
PELLE
Una volta messe in pratica le attenzioni consuete per
evitare le scottature, l'esposizione al sole diventa davvero
benefica per l'organismo, poiché permette di sintetizzare la
vitamina D, rinforza il sistema immunitario, favorisce il buon
umore e riduce la crescita dei microrganismi della cute.
MANTENERE I BENEFICI DELL’ABBRONZATURA
Anche dopo l’estate è possibile prolungare gli effetti
benefici del sole sulla pelle del corpo e del viso, in modo
semplice e naturale.
Innanzitutto è fondamentale curare l’alimentazione.
Fare il pieno di frutta, verdura ricche di antiossidanti e
vitamine e bere molta acqua è necessario per prolungare
l’abbronzatura ed evitare la secchezza della pelle.
Utilizzare prodotti a base di olio di mandorle o di Karité
per lavarsi (con acqua tiepida e non calda), limita la
desquamazione e aiuta a mantenere la pelle compatta ed
elastica. Quando ci asciughiamo, cerchiamo di tamponare
la pelle con l’asciugamano, piuttosto che sfregarla, per
evitare di stressarla troppo ed agevolare la perdita del
prezioso colorito. È bene applicare giornalmente una
buona crema idratante.
È inoltre necessario evitare l’uso di prodotti a base di alcool,
come i profumi ad esempio, che rischiano di seccare la
nostra pelle. Meglio preferire acque profumate o creme
agli oli essenziali, che mantengono inalterata l’idratazione
della nostra cute.
Un aiuto in più nel mantenere una bella abbronzatura a
lungo, viene dagli integratori naturali a base di vitamina A,
C, E e Carotenoidi che puoi trovare nella nostra Farmacia.
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Il Farmacista Consulente | Autunno 2016
CATTIVA ESPOSIZIONE E DANNI ALLA PELLE
Un’eccessiva esposizione al sole dei mesi estivi, lascia molto
spesso la sua impronta sulla nostra pelle.
Le macchie scure colpiscono principalmente le donne.
Sono antiestetiche a vedersi, ma fortunatamente, in
genere benigne. Alla base della loro comparsa c’è una
non uniforme distribuzione della melanina, il pigmento
che conferisce il colorito bruno alla pelle e che è prodotto
da speciali cellule (dette melanociti). Per prevenire le
macchie scure è indispensabile proteggere la pelle con
creme contenenti alti fattori di protezione, da spalmare
sempre, anche nelle giornate nuvolose e in città. Sono
anche consigliati dei peeling per eliminare le cellule morte
della pelle.
Le macchie bianche possono essere causate da diversi
fattori che vanno dalle malattie della pelle all’eccessiva
esposizione al sole. Di base si formano quando c’è un
malfunzionamento dei melanociti con conseguente
insufficiente produzione di melanina.
Ci sono però anche delle infezioni che possono provocare
le macchie bianche e che sono essenzialmente fungine.
Anche i nevi acromici, ovvero non pigmentati, si presentano
come macchie bianche.
La terapia per questo tipo di problema cutaneo dipende
quindi dalla causa scatenante. Di solito vengono prescritte
creme topiche, antimicotiche e lozioni cortisoniche.
Comuni rimedi naturali per attenuare l’effetto delle
macchie sono l’aloe vera e gli integratori di vitamina D, E
e Calcio.
AUTUNNO
I nevi e il melanoma
I nevi sono raccolte intracutanee di melanociti e si
manifestano con lesioni in chiazza o nodulari a limiti netti e
stabili nel tempo. Si riscontrano nel 35% dei soggetti adulti di
razza bianca senza distinzione di sesso, in media sono 15-20
per persona.
Il melanoma è un tumore maligno che può svilupparsi su un
nevo già esistente. La spia di trasformazione tumorale può
essere il cambio di forma, colore o dimensione del nevo.
La migliore prevenzione, oltre all’autocontrollo, è la
valutazione periodica eseguita dal dermatologo che
attraverso strumenti specifici riesce a esaminare nel
dettaglio i nevi e a monitorarli nel tempo.
CAPELLI
Al ritorno dalle vacanze, quando inizia l’autunno, è normale
assistere ad una perdita di capelli più abbondante del
solito e questo avviene perché i capelli concludono il loro
ciclo vitale e vengono sostituiti da una nuova chioma.
Tuttavia, se la perdita risulta eccessiva è consigliabile
sottoporsi ad una visita dermatologica per escludere un
principio di alopecia. I fattori che causano quest’ultimo
disturbo sono diversi e possono essere: disturbi metabolici
e ormonali, stress psicologico, carenze dietetiche ed
ereditarietà.
Per risolvere la caduta dei capelli si potrà acquistare, in
farmacia, delle fiale anti-caduta che hanno lo scopo di
stimolare naturalmente la crescita e la normalizzazione
della produzione sebacea. Anche in questo caso è
importante curare l’alimentazione nutrendo il nostro
organismo con cibi che contengano vitamina A, B, C ed
E e minerali come zinco, ferro, rame, silicio, magnesio e
ferro. Inoltre, dopo l’estate, i capelli si rivelano più duri e
aridi non risultando morbidi, lucenti e flessuosi come prima.
Alla vista spesso sembrano spenti e al tatto appaiono
stopposi, si spezzano facilmente, con numerose doppie
punte e risulta difficile la pettinatura. E’ necessario, per
ripristinare il danno, concentrarsi sulla detersione dei capelli
che deve essere molto accorta. Se non sappiamo bene
quali prodotti facciano al caso nostro possiamo riferirci al
nostro farmacista di fiducia che potrà indicare i prodotti da
utilizzare e la modalità specifiche di applicazione.
MARTEDI'
4 OTTOBRE
GIORNATA DEDICATA
ALLA CURA DEI CAPELLI
Il Farmacista Consulente |Autunno 2016
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CONTROLLI
LE AUTONALISI IN FARMACIA
L’autoanalisi del sangue, è uno dei servizi più importanti che può essere offerto in Farmacia e presenta diversi
vantaggi rispetto ai metodi diagnostici classici, tra cui la rapidità, la semplicità di esecuzione e la sicurezza.
PROFILO LIPIDICO
• COLESTEROLO TOTALE: è un grasso prodotto dal fegato e introdotto nel nostro organismo anche
dagli alimenti che assumiamo. La
produzione non controllata del
colesterolo può provocare malattie molto gravi di natura cardiovascolare. Il valore di riferimento è:
< 200 mg/dl.
• COLESTEROLO HDL: è costituito
da lipoproteine ad alta densità con la funzione di rimuovere il
colesterolo in eccesso dai tessuti
e portarlo nel fegato; per questo
viene anche chiamato colesterolo buono. Il valore di riferimento è:
≥ 60 mg/dl.
• COLESTEROLO LDL: è costituito
da lipoproteine a bassa densità e
può rivelarsi dannoso per la salute
e in particolare per il cuore, perché queste lipoproteine portano il
colesterolo dal fegato ai vasi sanguigni; per questo viene anche
chiamato colesterolo cattivo. Il
valore di riferimento è: < 130 mg/
dl.
• TRIGLICERIDI: sono una tipologia
di grasso presente nel sangue e
nei tessuti. Valori superiori a quelli indicati aumentano il rischio di
malattie cardiovascolari. Il valore
di riferimento è: < 200 mg/dl.
PROFILO GLICEMICO
• GLICEMIA: la glicemia è il valore
della concentrazione di glucosio
nel sangue. I valori normali di riferimento sono tra 70 e 110 mg/dl;
questo test è importante per l’individuazione di malattie come il
diabete.
• EMOGLOBINA GLICATA: è una
forma di emoglobina prodotta a
seguito dell’esposizione dell’emoglobina normale ad alte concentrazioni di glucosio. L’emoglobina
glicata è un parametro molto utile
per monitorare il diabete, in quanto è espressione della glicemia
media nel lungo periodo (90- 120
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Il Farmacista Consulente | Autunno 2016
•
giorni), non di un singolo momento. Il valore di riferimento è < 6,5 %.
MICROALBUMINA: diverse malattie possono colpire i reni e causare un’insufficienza renale, una
di queste è anche il diabete. La
nefropatia diabetica è caratterizzata inizialmente da perdite
di piccole quantità di albumina,
considerata indicatore precoce
delle nefropatie e utilizzata quindi
come valido test di screening. Il
valore di riferimento è di 18 mg/l.
PROTEINA C REATTIVA: è una proteina
sintetizzata dal fegato e la sua concentrazione nel sangue aumenta nella
fase acuta di varie malattie e processi
infiammatori. I livelli della Proteina C
reattiva aumentano, ad esempio, in
situazioni come infezioni batteriche
o virali, ascessi, peritoniti, reumatismi
articolari acuti. Il test è molto utile per
valutare la gravità e l’evoluzione della
patologia, fornendo indicazioni fondamentali al medico curante.
gue, si esaminano i valori dell’antigene prostatico specifico (PSA),
il cui aumento potrebbe indicare
la presenza di problematiche prostatiche o anche di un tumore.
TEST DI GRAVIDANZA: puoi avere una
conferma della tua gravidanza, dopo
aver eseguito il test sulle urine, anche
con un test sul sangue. Quest’ultimo,
eseguibile in pochi minuti misura il dosaggio dell’ormone Gonadotropina
(HCG), l’ormone della gravidanza, e
delle sue frazioni alfa e beta. Il dosaggio risulta utile anche nel monitorare
alcune condizioni patologiche, come
la minaccia d’aborto o le gravidanze
extra-uterine. La concentrazione di
HCG aumenta in caso di gravidanza.
ematocrito, emoglobina,
stress ossidativo.
MARCATORI TUMORALI
• PREVENZIONE DEL TUMORE ALLA
PROSTATA: attraverso il dosaggio
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PREVENZIONE
PREVENIAMO I MALI DI STAGIONE
Con l’arrivo dell’autunno iniziano a farsi sentire le malattie di stagione, raffreddore e influenza su tutti.
per via aerea attraverso goccioline di
muco e di saliva. I sintomi che la caratterizzano si manifestano abbastanza improvvisamente e comprendono il
raffreddore, il mal di gola, la tosse secca, la febbre alta e i dolori muscolari.
Quest’infezione virale non va confusa
con la sindrome simil-influenzale che
presenta per l’appunto sintomi simili a
quelli dell’influenza vera e propria, ma
ha generalmente una durata e un’intensità minori.
Per prevenire efficacemente l’influen-
I
cambi repentini delle temperature
tra una stagione e l’altra e il clima,
rendono difficile l’adattamento del
nostro corpo e del nostro sistema immunitario, aumentando il rischio di
contagio dei virus.
IL RAFFREDDORE
Il raffreddore è un’infezione contagiosa delle vie aeree superiori molto comune e provocata dal Rhinovirus (di
cui esistono più di 100 tipologie diverse). L’aria secca e il fumo (anche passivo) possono abbassare la resistenza
del nostro organismo alle infezioni del
virus.
Solitamente i primi sintomi del raffreddore sono il bruciore alla gola, il naso
che cola, gli starnuti.
Il muco nasale può presentarsi molto
liquido e di colore giallastro o verdastro.
Lavarsi le mani in modo accurato
e con frequenza, coprirsi il naso e la
bocca quando si starnutisce, non usare lo stesso bicchiere e le stesse stoviglie di un soggetto raffreddato, sono
alcune semplici mosse per evitare il
contagio.
Per alleviare il disagio provocato dal
raffreddore sono utili lavaggi delle narici con soluzione fisiologica, unguenti
balsamici e vapori caldi per facilitare
la respirazione.
L’INFLUENZA
L’influenza è una malattia virale acuta
che può essere causata da diversi tipi
di virus.
E’ molto contagiosa e si trasmette
za bisogna innanzitutto tener presente
che più il sistema immunitario è forte e
sano, minore è il rischio di ammalarsi.
È fondamentale quindi evitare stress
fisico e psicologico, seguire buone e
sane abitudini alimentari (frutta e verdura di stagione, bere molta acqua
ed evitare cibi troppo grassi e zuccherati) e praticare attività fisica.
Importante poi è lavarsi spesso le
mani, starnutire in fazzoletti usa e getta e non nelle mani ed arieggiare i locali.
RIMEDI NATURALI PER RAFFREDDORE ED INFLUENZA
Nell’ambito della medicina naturale, il raffreddore e l’influenza vengono prevenuti rinforzando le difese immunitarie del nostro organismo.
•
FERMENTI LATTICI: capaci di stimolare le difese immunitarie
in quanto migliorano la funzione barriera dell'intestino sintetizzando le sostanze con cui la mucosa intestinale si difende
dai germi patogeni.
•
ECHINACEA: conosciuta per le sue qualità antivirali ed immunostimolanti, l’echinacea permette di rinforzare il sistema
immunitario soprattutto contro le malattie da raffreddamento batteriostatiche, virustatiche e infiammatorie.
•
RIMEDI OMEOPATICI: utili nella profilassi delle infezioni ricorrenti delle vie respiratorie riducendo così la frequenza e l'intensità degli episodi infettivi. Prevenzione: da settembre a
marzo.
•
ZINCO: immunostimolante in grado di ridurre le infezioni delle basse vie respiratorie ed antivirale contro raffreddore ed
influenza.
•
UNCARIA: nota per le sue proprietà immunostimolanti, antivirali ed antinfiammatorie, è utile contro infezioni e raffreddore.
•
VITAMINE B: rafforzano la capacità dei linfociti di maturare
e differenziarsi, aumentando così la produzione di anticorpi.
•
VITAMINA C: antiossidante e stimolante dell'attività dei globuli bianchi (fagocitosi) aumenta la risposta anticorpale.
Inibisce la secrezione surrenale di cortisolo combattendo
perciò le infezioni virali.
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