Circolo didattico di Pavone Canavese
Anno scolastico 2000-2001
Aggiornamento e formazione per insegnanti e genitori
Seminari introduttivi
ai disturbi dell'apprendimento,
dell'attenzione
e dell'alimentazione
Seminario sui disturbi dell’attenzione e l’iperattività
a cura della dott.ssa Elena Palladino
Negli ultimi anni in ambito scolastico é stata rilevata la crescita di generici problemi di attenzione,
concentrazione, impulsività e scarso autocontrollo, spesso con la presenza di iperattività. Tali
problematiche da un lato espongono i bambini a frequenti insuccessi scolastici con conseguente
calo della motivazione e dell’autostima, dall’altro lato si pongono come vere emergenze per la
scuola e per la famiglia. Oggi, grazie a numerosi studi e ricerche, si é giunti ad attribuire alcuni di
tali comportamenti (che colpiscono un 5-10% dei soggetti in età evolutiva) non alla “capricciosità”
o alla “cattiveria” dei bambini, bensì ad una vera e propria sindrome psicologica: il disturbo da
deficit di attenzione/iperattività. Sono state pertanto messe a punto delle nuove tecniche di
intervento psicologico che non mirano al richiamo negativo del bambino, ma hanno come scopo
quello di potenziare le capacità di autoregolazione mediante strategie cognitive che si sono rivelate
efficaci.
In tale contesto il seminario si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare rispetto a tale
problematica e di offrire degli spunti di possibilità di intervento.
I contenuti trattati faranno riferimento a tre aree:
1. Definizione teorica del disturbo da deficit d’attenzione e iperattività.
2. Indicatori diagnostici.
3. Procedure d’intervento.
Seminario sui disturbi specifici dell’apprendimento
a cura della dott.ssa Sabrina Totino
La presenza di difficoltà di lettura e scrittura nella scuola costituisce un problema di rilievo, sia per
l’incidenza del fenomeno, sia per le sue implicazioni didattiche.
In questo contesto i Disturbi Specifici dell’Apprendimento meritano un’attenzione particolare in
relazione all’applicazione della Legge Quadro 104 del ’92 per l’assistenza e l’integrazione dei
portatori di handicap.
Generalmente i bambini con D.S.A. non sono certificati attraverso la formulazione della Diagnosi
Funzionale, tuttavia se non vengono aiutati o almeno compresi, svilupperanno con molta probabilità
un pessimo rapporto con la scuola e con lo studio.
All’interno dei Servizi per l’età evolutiva è molto dibattuto tra gli operatori il problema della
gestione del bambino con disturbo dell’apprendimento. Non sembra esserci un atteggiamento
comune dei servizi sanitari né rispetto alla richiesta di sostegno, né rispetto all’intervento con
trattamenti ambulatoriali.
Questa scarsa chiarezza nella procedura diagnostica dei servizi e di oggettive difficoltà di
comprensione del disturbo determina nei familiari e nelle insegnanti la necessità di aiutare i bambini
a superare i deficit evidenziati a gestirli e contenerli.
Per rispondere in parte a questa esigenza è stato progettato tale seminario con l’obiettivo generale di
informare e sensibilizzare circa i disturbi dell’apprendimento.
I contenuti trattati faranno riferimento a tre aree di seguito elencate:
1) Definizione e classificazione sui D.S.A.
2) Disturbi Specifici di lettura e scrittura
3) Proposte operative: indicatori e processi di valutazione
Seminario sui Disturbi Alimentari
a cura della dott.ssa Chiara Gargarone
I problemi legati all’alimentazione sono in continuo aumento. In alcuni casi si tratta di problemi di
breve durata legati alla difficoltà del crescere, in altri casi si tratta di problemi ben più seri che non
sono estranei al difficile e complesso percorso della differenziazione che ogni adolescente
attraversa. Oltre al bambino/ragazzo, tale problema coinvolge in prima persona la famiglia e, nel
periodo scolastico, gli insegnanti. Informare e sensibilizzare rispetto a tale problematica rappresenta
il primo passo verso l’individuazione precoce del disturbo e il successivo trattamento.
In tale ottica questo seminario si pone i seguenti obiettivi:
1. Definire cosa si intenda per disturbi alimentari (anoressia, bulimia, alimentazione selettiva,
alimentazione restrittiva, fobia alimentare, evitamento emotivo del cibo, iperalimentazione
compulsiva).
2. Definire i fattori eziologici.
3. Illustrare le possibilità d’intervento.