Università degli Studi di Udine Farmacologia aa 2012-’13 Prof. Massimo Baraldo i farmaci antiaritmici rivestono un ruolo importante nel trattamento e controllo dei più comuni tipi di aritmie Farmacologia clinica dei farmaci antiaritmici sono farmaci con un indice terapeutico ristretto, per cui il rapporto rischio/beneficio dipende dalla scelta del farmaco, del bersaglio tessutale, della dose e dalle caratteristiche cinetico-dinamiche delle singole molecole e dei diversi soggetti Prof. Massimo Baraldo Cattedra di Farmacologia Clinica Facolta’ di Medicina e Chirurgia Universita’ degli Studi di Udine Institute of Clinical Pharmacology and Toxicology - University of Udine (Italy) CLASSIFICAZIONE meccanismi aritmogeni le variazioni del potenziale di membrana in ogni fase del suo ciclo dipendono dalla attivazione e inattivazione di correnti elettriche, sostenute dall’ingresso o uscita di ioni Na+, Ca2+, Cl- e K+ attraverso specifici canali. TIPO DESCRIZIONE FARMACO IA Bloccanti il Canale Na Disopiramide, Procainamide, Chinidina IB Lidocaina, Mexiletina, Tocainide IC Propafenone, Flecainide, Encainide, Moracizina i meccanismi aritmogeni si possono così dividere: II 1. automaticità normale enhanced 2. automaticità anormale 3. attività trigger dopo la depolarizzazione 4. rientro CLASSIFICAZIONE sulla SELETTIVITA’ D’AZIONE MASSIMA Lidocaina Mexiletina SELETTIVITA’ Ca antagonisti β-bloccanti MINIMA Chinidina Disopiramide Procainamide Flecainide Propafenone Amiodarone Sotalolo III IV Antagonisti dei recettori β-adrenergici Prolungano la ripolarizzazione Acebutololo, Atenololo, Esmololo, Labetalolo, Metoprololo, Nadololo, Propranololo, Pindololo, Timololo Ca antagonisti Diltiazem, Verapamile Amiodarone, Sotalolo, Bretilio, Ibutilide, Dofetilide farmacocinetica di alcuni farmaci antiaritmici Parametro IA Farmaco Procainamide Lidocaina IB IC II Flecainide Propranololo III IV Amiodaron e Vera pami le 33-65 22 Biodisponibilità 75-95 (%) NA 95 Legame pp (%) 20 70 40 Emivita (ore) 3-6 1.5-2 20 25 gg 5 Vd (L/Kg) 1.9 1.1 4.9 66 5 Cl (mL/min/Kg) 11.8 9.2 5.6 1.9 15 Metabolismo epatico (%) 40-70 90 70 99 <3 rena le Range (mg/L) 4-10 1.5-5 0.2-1 1-2.5 ? Metabolita attivo N-acetilprocainamide MEGX no si no Prof. Massimo Baraldo-Cattedra di Farmacologia-UNIUD 25 96 3-5 Università degli Studi di Udine Farmacologia aa 2012-’13 Prof. Massimo Baraldo AMIODARONE AMIODARONE DISTRIBUZIONE ASSORBIMENTO per os la F è in media 50% ma variabile subisce un first-pass metabolism nella mucosa GI e nel fegato 400 mg orali raggiungono un Tmax in 3-7 ore Lo steady-state è raggiunto in 1-5 mesi e l’onset d’azione è raggiunto in 2-3 mesi Target range 1-2.5 mg/L ??? molto ampia con un Vd di 70 L/Kg si accumula nel tessuto adiposo e nei soggetti obesi il Vd può essere ancora maggiore, l’emivita più lunga e possono comparire effetti avversi METABOLISMO e ELIMINAZIONE nel fegato a metaboliti attivi (N-desetil-amiodarone) eliminazione biliare emivita 26-107 gg AMIODARONE EFFETTI INDESIDERATI cefalee, vertigini, nervosismo, sonnolenza, prurito, stipsi, turbe della conduzione, ipotensione, riduzione della portata per via ev può dare ipotensione transitoria, bradicardia. in soggetti già ipotesi usare con plasma expanders CONTROINDICAZIONI insufficienza cardiaca in atto, pretrattamento con b-bloccanti, blocco A-V, malattia del nodo del seno, shock cardiogeno, stati ipotensivi gravi AMIODARONE INTERAZIONI Amiodarone is metabolized by CYP3A4 and CYP2C8. The highly variable systemic availability of oral amiodarone may be attributed potentially to large interindividual variability in CYP3A4 activity. Amiodarone is an inhibitor of several drug elimination pathways, including CYP1A2, CYP2C9, and CYP2D6 mediated metabolism and P-glycoprotein transport. This inhibition can result in unexpectedly high plasma concentrations of other drugs which are metabolized by these CYP450 enzymes or are substrates of P-glycoprotein Prof. Massimo Baraldo-Cattedra di Farmacologia-UNIUD