sigmund freud e la tradizione della psicoanalisi classica

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SIGMUND FREUD E LA
TRADIZIONE DELLA
PSICOANALISI CLASSICA
Biografia
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Nato il 6 maggio 1856 a Freiberg.
A quattro anni trasferimento a Vienna.
Fu sin dall’inizio un bambino sveglio e molto interessato.
Al liceo migliore della classe.
Iniziò di studiare medicina a 17 anni, soprattutto i settori della
fisiologia e della neurologia.
• 1938 emigrazione a Londra.
• Deceduto il 23 settembre 1939 a Londra.
• Dal 1900 fino alla morte ha scritto 21 libri.
Contesto storico culturale
• Per analizzare il contesto storico culturale della
psicoanalisi occorre analizzare i fermenti
provenienti dall’ambiente legato alla psichiatria
e il clima culturale in generale.
• La psicoanalisi ha il suo inizio ufficiale con la pubblicazione nel
1899 dell’ “Interpretazione dei sogni” per opera di S. Freud. Le
idee che confluiscono in questa teoria sono il frutto di
un’elaborazione originale di concetti che circolavano in ambiente
psichiatrico verso la fine dell’Ottocento. In questo periodo si
diffuse il termine dinamico, per qualificare quei disturbi di tipo
psichiatrico che non trovano origine in malattie del sistema
nervoso.
Psichiatria di fine ‘800
• La psicoanalisi è una teoria dinamica, difatti le forze a cui fa
riferimento sono prevalentemente legate all’inconscio, ma
agiscono anche forze di origine sociale e spinte motivazionali. La
prima teoria sistematica relativa ad un approccio dinamico si fa
risalire a P. Janet, famoso psichiatra di fine ‘800. Superò
l’impostazione prettamente organicistica per proporre una
psicopatologia autonoma, ossia per primo formulò l’ipotesi che
la genesi dei disturbi psichici dipendesse da cause psicologiche e
non biologiche.
Influenze
• Freud fu particolarmente influenzato dalla teoria dell’evoluzione di Charles
Darwin, soprattutto dal pensiero che ogni forma di vita, quindi anche
l’uomo, è determinata da due forze, cioè dalla volontà di sopravvivenza
(Überlebenswillen) e dall’istinto riproduttivo (Fortpflanzungstrieb).
• Altre persone importanti per lui erano i filosofi Arthur Schopenhauer e
Friedrich Nietzsche, che erano arrivati alla conclusione che il
comportamento dell’uomo viene disposto da una forza irrazionale e
inconscio.
• L’interesse di Freud alla psicoanalisi crebbe durante la sua collaborazione
con il neurologo francese Jean-Martin Charcot, che lavorò con l’ipnosi e
voleva stabilire l’isteria come malattia non legata al sesso femminile.
I suoi postulati
• L’uomo è determinato da due pulsioni (Triebe). “Trieb” da “treiben”,
spingere, per Freud non è lo stesso che “Instinkt”, perché l’istinto è un
comportamento preformato, che si ripete ad uno schema fissato
ereditariamente, come la fame, mentre il “Trieb” può invece essere
appagato in più modi.
• Da una parte c’è la Libido, la fonte d’energia per gli impulsi sessuali,
mentre l’altra pulsione è il Thanatos, che sarebbe una pulsione verso la
morte, che è responsabile per un comportamento aggressivo e
distruttivo.
• Queste pulsioni sono stati di tensione che creano energia e cercano
soddisfazione.
Psichiatria di fine ‘800
Individua nei fattori psicologici
la genesi dei disturbi della
personalità. (Janet) Utilizza la
tecnica dell’ipnosi per il
trattamento dei disturbi della
personalità
Freud individua nelle dinamiche
inconsce e nei traumi infantili le
cause dei disturbi della personalità.
La tecnica dell’ipnosi gli suggerisce
l’idea dell’inconscio come regione
della psiche capace di influenzare la
parte conscia
Clima culturale
Il positivismo domina ancora la
scena culturale e scientifica, ma
esistono già i germi per la messa
in crisi della fiducia nella
razionalità scientifica
Dal positivismo Freud coglie l’idea
che nulla avviene per caso,vi è un
determinismo anche nella vita
psichica. La consapevolezza è capace
di arginare il potere dell’inconscio.
• La potenza che ha la consapevolezza nel
determinare la propria vita è superiore a
quella che ha l’inconscio ed in questo senso
emerge uno spirito illuminista. Risente anche
del clima positivista soprattutto nelle parti in
cui tenta di spiegare ogni fenomeno in termini
di rapporti, di equilibri e disequilibri tra forze
ed energie, nel rigore dell’indagine scientifica
applicata alla psiche.
La psicoanalisi per Freud era:
Una teoria complessa della psiche che cercava di
ricondurre a pochi concetti generali una gamma
variegata di fenomeni;
Una metodologia di indagine della psiche;
Una tecnica terapeutica per il trattamento dei
disturbi nevrotici;
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