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L' ELETTROENCEFALOGRAMMA (EEG)
attivazione quali: apertura/chiusura degli occhi,
iperventilazione (respirazione profonda per almeno 3
minuti), stimolazioni luminose intermittenti (visone
di flash luminosi).
Quando si esegue l'EEG?
Cos'è ?
L'EEG registra l'attività elettrica della corteccia
cerebrale tramite elettrodi di superficie posizionati
sulla testa. Poi ché ciascuno di questi elettrodi riflette
in prima linea l'attività della parte cerebrale più
vicina, tale esame fornisce informazioni non solo su
attività elettriche anomale ma anche sulla loro
localizzazione.
Come si esegue l'EEG?
Gli elettrodi, una volta ricoperti di pasta
elettroconduttrice, vengono montati secondo uno
schema fisso (sistema 10-20) su tutte le parti del
cuoio capelluto e mantenuti in posizione da una
cuffia di gomma. La durata media dell'esame è di
circa 30 minuti per una registrazione in veglia.
Durante questo tempo viene valutata l'attività
spontanea e l'insorgenza di eventuali segnali
EEGrafici, sia spontanei che favoriti da prove di
Essendo un test di semplice esecuzione, non
invasivo, attendibile e riproducibile, l'EEG
rappresenta un esame di base in neurologia. Ha il
suo valore diagnostico maggiore nella diagnosi e nel
controllo delle epilessie, sia in soggetti adulti che
bambini, in quanto l'alterazione della normale
attività elettrica nell'epilessia produce tracciati molto
caratteristici che possono essere presenti anche in
assenza di crisi cliniche.
E' utile anche nel caso di malattie infiammatorie
(meningiti ed encefaliti), encefalopatie metaboliche e
malattie degenerative (demenze). Può indicare anche
un processo focale come un tumore o un'ischemia;
viene utilizzato nella diagnosi dei disturbi del sonno
ed anche come esame complementare in caso di
cefalea, traumi cranici ed altre patologie.
L'EEG viene inoltre richiesto come accertamento
dal medico dello sport per attività quali pugilato, sci,
automobilismo, motociclismo (velocità),
paracadutismo.
Può essere eseguito sia in veglia che in sonno in base
ai singoli casi.
FAQ
Quali sono i rischi?
L'acquisizione di un elettroencefalogramma non
provoca alcun fastidio e non mette, in alcun modo,
in pericolo il paziente. Pertanto, l'EEG è un esame
del tutto sicuro.
Ci sono delle controindicazioni?
L' Elettroencefalogramma non presenta alcuna
controindicazione.
Cosa bisogna fare prima di eseguire un
EEG?
E' sufficiente lavarsi accuratamente i capelli la sera
prima dell'esame, evitando da quel momento in
poi di applicare gel, spray o lozioni per il cuoio
capelluto.
Nel giorno dell'esame, evitare possibilmente
l'assunzione di bevande a base di caffeina.
Se si è sotto cure farmacologiche, è bene
continuare con le normali assunzioni, a meno che
il medico curante non lo vieti espressamente.
Se è prevista l'analisi dell'attività cerebrale durante
il sonno allora il medico provvederà a richiedere
una deprivazione di sonno.
E' doloroso?
Durante la registrazione non si sente assolutamente
niente, l'unico disturbo è dato dalla necessità di
stare fermi ad occhi chiusi cercando di rilassare
tutti i muscoli.
Cosa succede dopo l'esame?
Alla fine dell'esame, i capelli rimangono scomposti
con delle tracce di gel utilizzato sugli elettrodi ma
facilmente rimovibile con una spazzola oppure con
un po' di acqua calda.
Potrebbe presentarsi del rossore temporaneo sulla
cute in corrispondenza dell'applicazione degli
elettrodi oppure per la tensione della cuffia.
Il paziente può tornare a casa da solo e guidare
senza alcun problema.