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23 gennaio 2009
Giornata della Memoria, sabato due Treni da Milano ad Auschwitz
Partiranno sabato 24 gennaio dal Binario 21 della Stazione Centrale i due treni della Memoria organizzati dalla
Provincia di Milano, CGIL e CISL Lombardia che porteranno studenti e lavoratori a visitare il campo di Auschwitz.
Cerimonia di partenza sabato 24 gennaio alle ore 16.00 al Binario 21 di via Ferrante Aporti 3 con Rita Levi
Montalcini. Oltre 3.000 studenti hanno visitato Auschwitz in 5 anni.
Milano, 23 gennaio 2009. Partiranno sabato 24 gennaio 2009 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano i due
treni che porteranno oltre 1200 tra studenti delle scuole superiori, lavoratori e pensionati di tutta la Lombardia a
visitare il Campo di sterminio di Auschwitz in occasione della Giornata della Memoria.
L’obiettivo è quello di costruire memoria delle atrocità del nazifascismo e contribuire a porre le premesse,
coinvolgendo in questo compito i giovani in prima persona, perché ciò che è accaduto non accada mai più.
L’iniziativa, che è promossa dall’Assessorato all’istruzione della Provincia di Milano, CGIL e CISL Lombardia in
collaborazione con ANPI, ANED, CDEC, Comunità ebraica di Milano, Fondazione Memoria della Deportazione,
INSMLI e Fondazione Memoriale della Shoah, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il viaggio durerà quattro giorni, dal 24 gennaio al 27 e culminerà con le fiaccolate al monumento alla Memoria di
Birkenau che si terranno il 25 gennaio e il 26 gennaio.
Il treno organizzato dall’Assessorato all’istruzione della Provincia di Milano è giunto alla sua quinta edizione e, in
cinque anni, ha già portato più di 3.000 studenti a visitare il campo di Auschwitz.
Quest’anno parteciperanno più di 600 studenti provenienti da 22 istituti superiori di Milano e provincia (Bachelet
Abbiategrasso IISS; Benini Melegnano LS; Bernocchi Legnano ITI; Cardano Milano IISS; Casiraghi Cinisello Balsamo
IISS; Conti Ettore Milano ITI; Curie Meda LS; Erasmo da Rotterdam Bollate ITCS; Galilei Milano ITIS; Levi Bollate
ITC; Levi San Donato Milanese LS; Marconi Milano LS; Marignoni Polo Milano IPSC; Mattei San Donato Milanese ITI;
Monza IPSIA; Pasolini ITT; Russell Garbagnate Milanese IISS; Russell Tito Livio IISS; Schiapparelli Gramsci Milano
ITCP; Steiner ITSOS; Torricelli Milano ITI; Versari Cesano Maderno ITC) più una delegazione di studenti di Parma,
Piacenza, Pescara e Quistello (MN).
Il treno organizzato da CGIL e CISL Lombardia ospiterà oltre 300 studenti, 100 giovani lavoratori e 150 pensionati
provenienti da tutte le province lombarde.
Il treno organizzato dalla CGIL e CISL Lombardia partirà nel primo pomeriggio del 24 gennaio, mentre quello degli
studenti, organizzato dall’Assessorato all’istruzione della Provincia di Milano partirà nel tardo pomeriggio di
sabato 24 gennaio dopo la cerimonia che si terrà alle ore 16.00 presso il Binario 21 in via Ferrante Aporti.
Alla cerimonia parteciperanno il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, l'Assessore all'istruzione della
Provincia di Milano, Giansandro Barzaghi, il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Ferruccio De
Provincia di Milano
Direzione Centrale Istruzione ed Edilizia Scolastica
Tel. 02.7740 - Fax 02.7740.4730
e-mail: [email protected]
www.provincia.milano.it/scuola/
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Bortoli, il Segretario generale della CGIL Lombardia, Nino Baseotto, la testimone, Onorina Brambilla Pesce, e il
cantautore Cisco (ex-modena city ramblers), il gruppo klezmer “Trinakant” e il premio Nobel, Rita Levi
Montalcini. Con la partecipazione della Comunità ebraica.
“Il treno per Auschwitz che partirà domani”, ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Milano,
Giansandro Barzaghi, “testimonia l’impegno della Provincia di Milano, sempre più convinta della funzione
civilizzatrice della scuola, affinché la Memoria costituisca il tessuto connettivo tra le generazioni e al contempo
l’essenza della storia. L’assenza della Memoria è perdita dell’identità, con il rischio che prevalga quella che
primo Levi ha definito zona grigia, cioè quella parte del nostro animo che cerca di sfuggire alle responsabilità. In
questo Viaggio della Memoria cerchiamo di far uscire dall’oblio il sacrificio di tutti coloro che sono stati deportati,
restituiamo loro la dignità che meritano e creiamo gli anticorpi per evitare il ripetersi di simili orrori”.
“Sono ormai alcuni anni che la CGIL Lombardia partecipa a questa importante iniziativa, in occasione della
Giornata della Memoria, per mantenere vivo il ricordo dello sterminio del popolo ebraico e della deportazione e
dell’eccidio, nei campi di concentramento nazisti, di milioni di persone: ebrei, partigiani e militanti antifascisti,
militari, lavoratori che avevano partecipato agli scioperi insurrezionali, zingari, omosessuali, disabili e quanti
venivano considerati “diversi” - ha dichiarato Nino Baseotto, Segretario generale della CGIL lombarda –. È
fondamentale tener viva, soprattutto tra le giovani generazioni, la memoria di quell’orrore che appartiene al
periodo più buio della storia d’Europa. La memoria come monito contro l’odio razziale, etnico e religioso, contro
la violenza e contro le guerre che insanguinano tuttora molte parti del mondo, per costruire un futuro ed una
cultura di pace. La memoria come antidoto alla logica della rimozione della realtà storica, al tentativo di
rappresentare indistintamente vittime e carnefici, partigiani e repubblichini. Dal Binario 21 a Milano, fino ai
campi di sterminio in Polonia, il treno per Auschwitz è l'occasione di un incontro tra generazioni che emoziona, dà
coscienza, spinge a chiedersi come tutto ciò sia stato possibile, e come si possa, insieme, impedirne il ripetersi”.
“Durante il viaggio verso Auschwitz si ritroveranno sullo stesso treno studenti, lavoratori e pensionati provenienti
da tutta la Lombardia. E’ la prima esperienza che si realizza con queste modalità e certamente contribuirà a fare
memoria intorno ai tragici fatti che hanno coinvolto anche molti lavoratori, che si sono ribellati alla barbarie
nazista e sono stati mandati nei campi di sterminio su treni blindati. Ricordare quegli avvenimenti ci aiuta anche
nella nostra riflessione sull’oggi – ha dichiarato Gigi Petteni, Segretario generale della CISL lombarda –. Lavoratori
e studenti avranno l’opportunità di incontrare giovani provenienti da altri Paesi a testimoniare la condivisione di
valori quali la pace e la giustizia, che sono fondamento comune dell’Unione europea. Riflettere sull’orrore di
Auschwitz è infatti un passaggio ineludibile nella costruzione dell’identità culturale dell’Europa e in questo
percorso il lavoro e la storia del sindacato occupano un ruolo fondamentale”.
Si ringrazia la COOP Lombardia, Fondazione Memoriale della Shoah e Grandi Stazioni per la preziosa
collaborazione.
Federico Gamberini
Provincia di Milano
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