federazione regionale lavoratori Funzione Pubblica CGIL Via del Porto 12 - 40122 Bologna -Tel. 051/294888 - Fax 051/246231 e-mail: [email protected] Riorganizzazione Uffici delle Entrate e Fondo 2007 Mancano pochi giorni alla fine dell’anno e una cortina fumogena circonda (volutamente) il progetto di riorganizzazione degli uffici locali che partirà proprio da Bologna, ancora una volta scelta come sede pilota. Sembra assurdo, ma è quanto ci è stato riferito nell’incontro di oggi in Direzione Regionale: il previsto (e a questo punto possiamo dire fantomatico) accorpamento degli uffici locali della città non vedrà mai la luce… Dopo mesi di incontri e di scontri, dopo ripetute richieste di informazione e di risposte vuote, cala il sipario sull’operazione: non più il passaggio da 4 a 3 uffici, ma la soppressione di 5 uffici (noi non abbiamo dimenticato Imola…) per la nascita di uno solo, la Direzione Provinciale di Bologna, che sarebbe prevista (a questo punto il condizionale è d’obbligo) per il 2 febbraio. E allo stato attuale: nessuna assicurazione per il personale, nessuna certezza sui tempi, nessun dettaglio sulle modalità. Lo sospettavamo e ne abbiamo avuto conferma: né le OO.SS. né i lavoratori sono minimamente coinvolti nei processi decisionali perché tutto si definisce nella capitale nelle segrete stanze. Ma a Roma impazza un virus e la contrattazione è vissuta con fastidio. Questo virus purtroppo rischia di contagiare anche qualche organizzazione sindacale. E’ di ieri la notizia della sottoscrizione dell’accordo per la ripartizione del Fondo 2007. Era ora! Ma a quale prezzo! Con un colpo di spugna rischiamo di cancellare anni di conquiste in nome della crisi, della recessione e della straordinarietà del momento. Emulando il governo che approva una manovra in nove minuti, altrettanto celermente la nostra amministrazione ha provato a far saltare qualunque momento di confronto per assegnare ai dirigenti il compito di compilare, a loro piacimento e senza controlli, i prospetti di ripartizione del fondo. La nostra organizzazione ha invece imposto una verifica negli uffici locali con RSU e OO.SS. territoriali a tutela dei lavoratori perché crediamo che dieci giorni in più o in meno non facciano differenza. Questi soldi scontano già un pesante ritardo e inoltre sono stati decurtati per effetto del decreto 112, ma non vogliamo che la fretta produca ulteriori danni. Vi ricordate il pesante conguaglio fiscale 2007? Parte dei compensi furono pagati nel 2008 e avrebbero dovuto essere assoggetti all’Irpef a tassazione separata. Così non è stato e il nostro datore di lavoro, tanto rigoroso nell’applicazione delle norme del testo unico con i privati, si è autoassolto giustificando il ritardo con tempi tecnici occorrenti per la liquidazione e il pagamento. Non vogliamo ripetere la triste esperienza e vigileremo. Non lasceremo le mani libere a nessuno. Auguriamo a tutti Buone Feste, aspettando tempi migliori. Bologna, 19 dicembre 2008 FP CGIL – Emilia Romagna Coord. Reg.le Agenzia delle Entrate