Anno 2006-2007 - Compendio DSC - appendice

Ufficio diocesano Problemi Sociali e Lavoro e Università Popolare Mariana (UPM - MACERATA)
ENCICLICHE SOCIALI
Il Vangelo è portatore di un messaggio sociale e la predicazione della Chiesa si è sempre calata senza paura nella vita della società, partecipando vivamente alle sofferenze degli uomini
e alle loro conquiste: «Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze
e le angosce dei discepoli di Cristo» (Gaudium et Spes, n. 1). La riflessione plurisecolare della Chiesa si è sviluppata successivamente, assumendo via via il carattere di una disciplina
specifica, ora conosciuta come «DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA» (DSC). Essa ha come punto di riferimento la Lettera enciclica Rerum Novarum di Leone XIII (1891), dando inizio ad
una presenza ancora più incisiva della Chiesa stessa nella vita del mondo. In questo quadro troviamo le così dette Encicliche Sociali, anche se possiamo trovare il pensiero sociale
cristiano in altri Documenti. Ad esempio, nella Costituzione Pastorale Gaudium et spes (1965), in messaggi annuali del Papa per la Giornata Mondiale della Pace, in pronunciamenti
episcopali, ecc.
Nome Enciclica
Cenni sul contesto storico
Nodo centrale del suo messaggio
LEONE XIII
- Post rivoluzione Industriale e questione sociale.
- Si sviluppa la borghesia capitalista.
- Sorge una nuova classe sociale: gli operai salariati.
- Nasce il socialismo. Lotta di classe.
- Sorgono le prime organizzazioni sindacali.
- C’è una situazione di lavoro non regolata. La condizione
lavorativa di migliaia di donne e uomini è infra umana. Si
aggiunge il fenomeno dei bambini operai.
QUADRAGESIMO ANNO 1931
(QA)
PIO XI
RADIOMESSAGGIO DI
PIO XII
(Non è un’enciclica ma
appunto un messaggio)
1941
PIO XII
- 40° anniversario della Rerum Novarum.
- I movimenti sociali cattolici si sono moltiplicati in tutto il
mondo. Aumenta la sensibilità sociale.
- Periodo post bellico (1^ Guerra): l’equilibrio europeo è
rischioso. Nascono i movimenti bolscevista, fascista, nazista.
- Grande crisi economica del 1929.
- 50° anniversario della Rerum Novarum.
- In pieno conflitto mondiale (2° Guerra). La dettatura nazista
invade diversi paesi europei, estendendo anche il dramma
della Shoah (sterminio del popolo ebreo).
- Il momento è particolarmente grave e il Papa non ritiene
opportuno
emanare
un’enciclica,
bensì
questo
radiomessaggio che può essere ascoltato da tutti.
MATER ET MAGISTRA
(MM)
1961
GIOVANNI XXIII
PACEM IN TERRIS
(PT)
1963
GIOVANNI XXIII
Sulla questione operaia
Il Papa fa proprio il dramma degli operai e della società. Prevede
cosa sarà il socialismo che sboccia come rimedio (illusorio e «falso») e
invita gli operai ad associarsi per ottenere migliori condizioni. Esprime
l’importanza dell’intervento dello Stato, ma entro certi limiti; afferma la
«giusta mercede» (salario familiare); riconferma il diritto di proprietà;
mette anche in rilievo la necessità che tutti collaborino alla soluzione
del problema operaio, in primo luogo la Chiesa stessa. Presenta infine
la carità come regina delle virtù sociali.
Sulla questione sociale
La questione operaia diventa la questione dell’intera società che si
dimostra tutta da ricostruire. Si riconferma il diritto alla proprietà, ma
sempre più nella linea della sua funzione sociale. Il Papa propone una
terza via: la collaborazione
tra le classi. Viene affermato
esplicitamente il principio della sussidiarietà.
Sulla questione dell’ordine internazionale
Il Papa vede la questione operaia, la questione sociale in prospettiva
internazionale, a dimensione universale e lancia l’idea di un «nuovo
ordine internazionale». Viene dato rilievo al rapporto tra morale e
diritto naturale come anima dell’ordinamento nazionale e
internazionale. Si parla anche della proprietà privata legata alla
giustizia e alla carità che equamente dovrebbe distribuire i beni della
terra a tutti.
Sulle questioni della giustizia e della pace
Di contenuto sostanzioso, ma originale nel suo stile per la sua
semplicità, a portata di tutti, il Papa proietta veramente la questione
sociale a livello mondiale. Le parole-chiave dell’enciclica sono:
comunità, socializzazione, comunione. Emergono nuove questioni: le
nazioni in via di sviluppo, il problema demografico, le ingiustizie
sociali. Il pensiero della Chiesa assume una svolta: la Chiesa stessa si
presenta come madre oltre che come maestra di umanità.
Sulla questione della pace
E’ tutta dedicata alla pace. Esprime una valorizzazione della persona
umana e della sua dignità; afferma l’origine e lo scopo della pace. Si
RERUM NOVARUM (RN)
Anno
1891
Scritta da
- 60° anniversario della Rerum Novarum.
- Il Papa Buono convoca la Chiesa intera a Concilio (Concilio
Ecumenico Vaticano II).
- Si è sulle orme della guerra fredda (tra gli USA e l’URSS).
- Periodo di decolonizzazione: le giovani nazioni del Terzo
Mondo, soprattutto dell’Africa, acquistano l’indipendenza e
avanzano come protagoniste nella scena mondiale.
- Epoca dei voli spaziali.
- Si era costruito il muro di Berlino.
- Accentuazione della guerra fredda.
- Grande tensione per il rischio di un conflitto atomico tra
l’URSS e gli USA.
POPULORUM
PROGRESSIO (PP)
1967
OCTOGESIMA
ADVENIENS (OA)
(Lettera apostolica)
1971
LABOREM EXERCENS
(LE)
1981
SOLLICITUDO REI
SOCIALIS (SRS)
1987
CENTESIMUS ANNUS
(CA)
1991
rivolge agli uomini di buona volontà e fa compiere al Magistero un
vero salto di qualità: come coscienza critica dell’umanità.
PAOLO VI
- Si era concluso il Concilio Vaticano II da due anni.
Sulla questione dello sviluppo dei popoli
- Il mondo è ripiombato nelle guerre: nel Vietnam e in altri Afferma: «Lo sviluppo è il nuovo nome della pace». Ampliamento del
Paesi del Terzo Mondo.
capitolo sulla vita economico-sociale della Gaudium et spes. Sviluppo
- La Cina sta entrando nella Rivoluzione Culturale.
integrale dell’uomo e sviluppo solidale dell’umanità. Il Papa si rivolge
a tutti gli uomini di buona volontà perché si realizzi uno sviluppo a
vantaggio di tutti: una giustizia su scala mondiale che garantisca una
pace planetaria e renda possibile un «umanesimo planetario».
PAOLO VI
- 80° anniversario della Rerum Novarum.
Sulla questione di una «Nuova civiltà».
- Anni segnati dal tumulto per le contestazioni studentesche, La parola-chiave dell’enciclica è Nuova civiltà. L’urbanesimo sta alla
operaie e femministe.
radice della crisi e l’enciclica lo prende in esame. Riflessione sulla
- Epoche di anticolonialismi.
società post industriale: i cristiani nella città, politica, condizione
- Il mondo è veramente una cosa sola, ma non trova né giovanile, lavoratori, situazione della donna, disoccupazione,
giustizia, né pace.
discriminazioni, emarginazione, emigrazione, incremento demografico,
mezzi di comunicazione, problema ecologico. Spirito aperto, dialogico,
pluralista.
GIOVANNI PAOLO II - 90° anniversario Rerum Novarum. (E’ la prima enciclica
Sulla questione del lavoro
sociale del nuovo Papa polacco)
Il Papa sottolinea il diritto dell’uomo al lavoro e alla spiritualità che ne
- Si è alle porte di una nuova rivoluzione industriale: quella
consegue, fondamento della vera promozione umana. Primato della
cibernetica, che pone in questione non uno o l’altro aspetto
dimensione soggettiva del lavoro: bene fondamentale per la persona,
dell’uomo o della società, ma l’uomo stesso alla sua radice. fattore primario dell’attività economica, chiave della questione sociale.
GIOVANNI PAOLO II - 20°anniversario della Populorum Progressio
Sulla solidarietà
- Nel mondo sono ancora di fronte due sistemi socio-politico- Le tensioni internazionali e quelle settoriali avevano impedito sia la
economici: collettivista dell’Est e liberista d’Occidente.
promozione dello sviluppo, sia il conseguimento della pace. Il Papa
- In Polonia il sindacato Solidarnosc crea una resistenza al nell’enciclica rileva gli aspetti positivi dell’epoca, ma denuncia le tante
blocco monolitico del socialismo reale.
«strutture di peccato» che possono essere vinte con strutture di comunione e
- Cresce il dislivello tra nord e sud e il debito estero dei paesi di amore. Delineando la natura morale dello sviluppo, afferma: «Il vero
del Terzo Mondo cresce vertiginosamente.
sviluppo non può limitarsi all’incremento di beni e servizi, ma deve
- Si delinea un graduale riavvicinamento tra gli USA e l’URSS. contribuire alla pienezza dell’essere dell’uomo». La pace deve essere il
frutto della giustizia e della solidarietà. E’ questa la sua proposta.
GIOVANNI PAOLO II - 100° anniversario della Rerum Novarum.
Sulle res novae di oggi
- Epoca di grandi avvenimenti, caduta del muro di Berlino nel E’ la 3^ enciclica sociale di Giovanni Paolo II, da cui emerge la
novembre del 1989 e della cortina di ferro.
continuità di 100 anni del Magistero sociale della Chiesa lungo l’asse
- In Russia, le parole d’ordine glasnost (trasparenza) e della reciprocità tra Dio e l’uomo: riconoscere Dio in ogni uomo e ogni
perestrojka (riforma) si fanno strada. Presidenza Gorbaciov. uomo in Dio è condizione di vero sviluppo umano. Vi è una lettura delle
- I movimenti di protesta e di riscatto si estendono in tutto il cose nuove di oggi, dopo la grande svolta del 1989 con il crollo del
blocco sovietico (Ungheria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, sistema sovietico. Si ribadisce la condanna di ogni forma di
Bulgaria, Polonia, Romania): resistenza esplicita senza totalitarismo, utilitarismo, fondamentalismo. L’enciclica contiene un
spargimento di sangue contro il comunismo ateo.
apprezzamento per la democrazia e per l’economia libera nel quadro
- Nel Terzo Mondo ci sono guerre anacronistiche. Teoria della di un’autentica solidarietà; perciò condanna anche la concezione
guerra preventiva. Guerra del Kuwait contro l’Iraq.
alienante di una certa economia capitalista, se non si vive
l’indispensabile solidarietà.
Già verso la fine del suo pontificato, Giovanni Paolo II sente che sarebbe auspicabile provvedere a redigere un Compendio che presenti in modo sistematico i capisaldi della Dottrina
Sociale Cristiana, per offrirli ai credenti e a tutti gli uomini di buona volontà, come alimento di crescita umana e spirituale, personale e comunitaria. Affida questa compito al Pontificio
Concsiglio Giustizia e Pace, sotto la guida del Cardinale N. Van Thuan. Così, nel 2004, il nuovo Presidente cardinale R. Raffaele Martino presenta il Compendio della Dottrina Sociale della
Chiesa, pubblicato dal Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. E’ interessante notare come numerosi elementi in esso raccolti sono condivisi dalle altre Chiese e Comunità ecclesiali, nonché
da altre Religioni. Tutti ne possono trarre fecondi spunti di riflessione e un impulso comune per lo sviluppo integrale di ogni uomo e di tutto l’uomo.
Benedetto XVI sta preparando un'altra Enciclica sociale che uscirà probabilmente nell'estate 2008.