BRONCHITE ACUTA
CAUSE
L’infiammazione acuta di una parte dei bronchi è frequentissima, ed è dovuta
all’attecchimento sulle pareti bronchiali di numerosi microbi che si trovano normalmente nelle
vie respiratorie (streptococchi, stafilococchi e pneumococchi).
Questi microbi, da ospiti innocui abituali dei nostri bronchi, all’improvviso divengono
patogeni, assalendo e infiammando la mucosa bronchiale, a causa di fattori predisponenti,
quali raffreddamenti, ma anche malattie infettive quali morbillo, influenza e tifo, inalazione di
vapori o polveri irritanti. I bambini e gli anziani, sono i soggetti più facilmente colpiti dalla
bronchite.
SINTOMI
La malattia si manifesta spesso con i sintomi di un comune e banale raffreddore: frequenti
starnuti, solletico al naso, scolo di muchi.
Insorgono in seguito forte tosse, spesso accompagnata dalla secrezione di espettorato
mucoso e da dolori retrosternali. Il paziente accusa, inoltre, spossatezza, mancanza di
appetito, dolori di testa e dolori reumatoidi diffusi. La febbre può mancare o può essere di
pochi decimi e sul torace del paziente il medico ascolta rumori diffusi di origine bronchiale,
quali sibili, rantolii, ecc..
CURA
La malattia si risolve in pochi giorni se non si complica in broncopolmonite o bronchiolite,
come potrebbe avvenire abbastanza facilmente nei bambini e negli anziani, nei soggetti
deboli e denutriti, in chi non usa alcun riguardo, pur essendo stato colpito da bronchite.
Un utile rimedio sarebbe quello di restare a letto, anche se non si ha febbre, praticando sul
torace applicazioni calde, prestando attenzione a fare una dieta leggera frazionata in piccoli
pasti (latte caldo zuccherato, riso, pastina, semolino, verdura cotta, frutta). Le bevande,
molto zuccherate, saranno ben calde, per favorire la fluidificazione e l’espettorazione dei
muchi più tenaci e favorire la più rapida soluzione del processo infiammatorio.
Come farmaci potrebbero essere prescritti espettoranti, sedativi della tosse o rimedi contro la
febbre.
Se non interviene la broncopolmonite, diventa inutile, quasi sempre, la somministrazione di
antibiotici e sulfamidici.
BRONCHITE CRONICA
Quando, per condizioni ambientali malsane come un clima freddo-umido, abitazioni fredde e
poco soleggiate o per una predisposizione del soggetto ad ammalarsi di bronchi, gli episodi di
bronchite acuta si ripetono troppo frequentemente, finisce con l’instaurarsi uno stato di
bronchite cronica.
Anche in questo caso, come per la bronchite acuta, i microbi responsabili dell’infiammazione
sono principalmente streptococchi, stafilococchi e pneumococchi.
C’è però da dire che la causa principale della bronchite cronica è comunque il fumo, che
riduce i meccanismi di difesa dei bronchi.
CURA
La cura di questa patologia non è delle più semplici. Per prima cosa il paziente dovrà stare in
ambienti con clima asciutto e temperato, stare all’aria aperta, alimentarsi in modo
sostanzioso, al riparo da raffreddamenti specie nella stagione fredda.
Si possono utilizzare farmaci emollienti ed espettoranti nelle bronchiti croniche secche e
farmaci prosciuganti e balsamici nelle forme umide con abbondante espettorazione.
Questi farmaci possono anche essere somministrati per Aerosolterapia.