Soluzioni tampone ed equilibri acido base Se in una soluzione acquosa sono presenti un acido debole e la sua base coniugata (CH3COOH e CH3COO-;H2CO3 e HCO3-, etc.) in concentrazioni approssimativamente uguali si ha una soluzione tampone Un tampone può essere costituito da : • Un acido debole e la sua basa coniugata (CO2/HCO3CH3COOH/CH3COO- ) • Una base debole e il suo acido coniugato (NH3/NH4+) Tale soluzione RESISTE (si oppone…tampona!) al cambiamento di pH in seguito ad aggiunte contenute di un acido o di una base Le soluzioni tampone hanno proprietà chimiche peculiari: •Il pH tende a rimanere costante per piccole aggiunte di un acido o di una base forte •Il potere tamponante della soluzione è ottimo quando il pH della soluzione è = al pK dell’acido debole +o- 1 unità di pH •Il rapporto ottimale tra l’acido e la base coniugata deve essere circa 1 perché il tampone sia alla massima efficienza, può differire al massimo di un fattore 10 affinché la soluzione mantenga il potere tampone. •Un tampone è tanto più efficace, quanto è più concentrato e tollera l’aggiunta di acidi o basi forti fino ad 1/50 della sua concentrazione. Un tampone sfrutta l’equilibrio di dissociazione dell’acido debole: CH3COO- + H3O+ CH3COOH + H2O Il CH3COO- tampona piccole aggiunte di H+(proveniente da un acido forte) perché l’equilibrio della reazione si sposta verso sinistra, per il principio dell’equilibrio mobile, consumando idrogenioni; e H3O+tampona piccole aggiunte di OH – (proveniente da una base forte) e l’equilibrio si sposta verso destra, producendo idrogenioni. [CH3COO-] [H3O+] Ka = [CH3COOH] dalla quale si ha: 1/[H3O+] = 1/Ka [CH3COO-] [CH3COOH] e quindi: [CH3COO-] pH = pKa + log [CH3COOH] Questa è l’equazione di Handerson Hasselbach Se le concentrazioni delle due specie CH3COOH e CH3COO- sono uguali, pH=pKa perciò si ha il massimo potere tamponante, e poiché gli acidi deboli si dissociano poco, per avere una concentrazione sufficiente di base coniugata è necessario aggiungere un sale dell’acido. Un tampone funziona bene se: pKa -1<pH >pKa +1 cioè per oscillazioni entro 1 unità di pH dove pKa -1 si ha per CH3CCO-/CH3COOH = 1/10 e pKa +1 si ha per CH3CCO-/CH3COOH = 10 Per l’acido acetico il pKa=4.74 Qual è il range di pH a cui lo usereste come tampone? CH3COOH + H2O H3O+ + CH3COO- A bassi valori di pH (per es. pH 3.7) la forma dominante nell’equilibrio chimico è l’acido acetico, mentre ad alti valori di pH (per es. pH 5.7) la forma dominante è quello dello ione acetato. Quando il pH = pKa, l’acido acetico (CH3COOH) è dissociato al 50%. Ad un pH pari al pKa si ha il massimo potere tampone di una soluzione. IMPORTANTE La scelta di una soluzione tampone dipende sempre dal valore di pH che deve essere mantenuto costante N.B. Tampone acido acetico/acetato è un tampone utile a mantenere il pH di una soluzione intorno a 5, e non al valore fisiologico di 7,4 quindi non è adatto all’utilizzo negli organismi viventi. pH=pKa + log [base]/[acido] Se vogliamo preparare una soluzione ad un determinato pH si sceglie una coppia acido/base il cui acido abbia un pka vicino più possibile al pH desiderato e poi si modificherà il rapporto [base]/[acido] Es TAMPONI FOSFATO L’acido fosforico e i suoi anioni possono dar luogo a tre diversi tipi di tampone di particolare interesse. Esso è infatti un acido triprotico: H3PO4 H+ + H2PO4- a 37°C pKa1=2.5 H2PO4- H+ + H PO42- pKa2=7.21 H PO42- H+ + PO43- pKa3=12 e possono essere individuate tre coppie acido-base coniugate H3PO4 / H2PO4H2PO4- / H PO42- pKa2=7.21 H PO42- / PO43- di cui è particolarmente importante la seconda coppia, con un pKa2=7.21, che permette di preparare tamponi a pH intorno a 7.4 Riassumendo, i passaggi necessari per preparare un tampone sono: I tamponi del sangue Il pH del sangue è mantenuto costante da alcuni soluti che svolgono una efficace azione tampone Nell’uomo sano a riposo il pH del sangue è in un range molto stretto: 7,35-7,45 e si ha acidosi e alcalosi sotto e sopra tale range In particolare i valori normali del sangue sono: • Sangue arterioso pH =7,4 • Sangue venoso pH =7,37 Se non viene rispettato tale range, si possono manifestare : coma acidosico se pH<7.0 (se pH< 6.9 morte) tetania alcalosica se pH>7.5 (se pH> 7.6 morte) Pertanto le variazioni massime dal pH ottimale di 7.4 non possono superare il valore di ± 0.4 per non andare incontro a gravi patologie. I tamponi più importanti del sangue sono: 1. CO2/HCO3- « tampone bicarbonato» 2. H2PO4-/HPO42- «tampone fosfato» 3. Tampone proteina/proteinato (Hb) Oltre alle proteine plasmatiche, l’emoglobina, presente nei globuli rossi ad alta concentrazione, ha una azione tampone a livello intracellulare Controllo del pH è essenziale per numerose funzioni fisiologiche che sono: • L'attività metabolica dei tessuti causa un'enorme produzione di H+ (es.: produzione di CO2) • La cellula è quindi costretta ad un costante lavoro per eliminare H+ in eccesso Perché è importante mantenere il pH costante, sia all’interno che all’esterno delle cellule? Lo ione idrogeno come specie altamente reattiva Legame con le proteine (enzimi, proteine contrattili, proteine di trasporto etc.) Alterazioni strutturali Alterazioni funzionali pH INTRACELLULARE e pH EXTRACELLULARE Attività enzimatica il pH può influenzare il legame di un enzima con il substrato, l’attività catalitica dell’enzima, o addirittura può alterare la stabilità dell’enzima Trasporto di ioni e molecole i siti di legame delle proteine che trasportano ioni e molecole da un versante all'altro delle membrane biologiche presentano gruppi funzionali il cui grado di ionizzazione è essenziale per il legame con lo ione o molecola da trasportare. TRASPORTATORE degli ACIDI BILIARI Emoglobina Emoglobina è una proteina di trasporto posta non nella membrana ma nel citoplasma del globulo rosso; la sua capacità di legare l'O2 è alterata da variazioni di pH: una acidificazione diminuisce la forza con cui l'emoglobina lega l’ossigeno (effetto Bohr) Contrazione muscolare abbassando il pH intracellulare nel muscolo cardiaco si ottiene una riduzione della forza di contrazione Regolazione acido base nel metabolismo Produzione metabolica ed eliminazione di acidi ed alcali Le variazioni di pH nel fluido extracellulare (LEC) devono essere mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 – 7.8) La stabilità del pH è insidiata da acidi forti prodotti nel corso del metabolismo proteico. Liquidi corporei pH Bile cistica 5,6 – 8,0 Citoplasma cellule muscolari scheletriche 6,9 Feci 5,9 – 8,5 Liquido cerebro-spinale 7,35 Saliva 5,8 – 7,1 Sangue arterioso 7,40 Sangue venoso 7,35 Succo gastrico 0,7 – 3,8 Succo intestinale 7,0 – 8,0 Succo pancreatico 7,5 – 8,8 Urina 4,5 – 8,0 Esempi Produzioni giornaliere di H+ e CO2 di un adulto a riposo e in attività: • H+: adulti: 50-70 millimoli infanti: 1-2 millimoli/Kg • CO2 A riposo: 12 000 - 15 000 millimoli (288-360 litri) In attività: fino a 50 000 millimoli • CO2 + H2O H+ + HCO3 Ogni giorno l’organismo produce fino a 15 litri di acido cloridrico 1 molare, o 1.5 litri di acido cloridrico fumante, ma il pH deve assolutamente rimanere 7.37-7.43 Difese dell’organismo contro CO2 e H+: Sistemi tampone del sangue (secondi) Fosfati, proteine, bicarbonato Regolazione della respirazione (minuti) Regolazione renale (ore/giorni) Contenuto di CO2 in lattina di Coca Cola: 258 millimoli PRODUZIONE ed ELIMINAZIONE di H+ nell’organismo a livello metabolico Produzione di idrogenioni nell’organismo dal Metabolismo ossidativo degli AA di proteine solforate assunte con la dieta (circa 60 mmol/giorno). Eliminazione degli idrogenioni con le urine, infatti in una dieta ricca di proteine animali, si hanno urine molto acide. Produzione di idrogenioni nell’organismo anche dal Metabolismo ossidativo di glucidi, lipidi e proteine che producono CO2 e H2O. La CO2 in acqua forma un acido debole = acido carbonico che si dissocia in H+ e HCO3Eliminazione della CO2 attraverso la respirazione (Acido carbonico è un acido volatile) Queste quantita’ di H+ formate possono sbilanciare l’equilibrio acidobase. L’equilibrio acido-base può essere sbilanciato non solo da un’eccessiva produzione di idrogenioni, ma anche da una loro scarsa eliminazione, com si verifica in patologie date da insufficienza respiratoria o renale. Ogni giorno il nostro organismo produce acidi. La produzione di H3O+ nell’organismo può variare fino a 40-80 mmol/die. La maggior quantità di acido prodotto è conseguenza della respirazione cellulare: CO2 + 2H2O H2CO3+ H2O H3O+ + HCO3Acido carbonico anidrasi carbonica velocizza la reazione di idratazione della CO2 (600.000 CO2/sec) A pH fisiologico l’H2CO3 si trova prevalentemente come HCO3- oltre all’acido carbonico si ha la produzione di altri acidi quali: acido solforico, acido fosforico, acido cloridrico, acido lattico, corpi chetonici Regolazione dell’Equilibrio Acido-Base Gli ioni H3O+ non appena prodotti, vengono immediatamente neutralizzati attraverso sistemi tampone Il sistema tampone Acido Carbonico/Bicarbonato CO2 + H2O ↔H2CO3 ↔ H+ + HCO3• Rene: elimina acidi o basi in eccesso, con una risposta lenta • Respirazione: regola in pochi minuti, cioè attraverso una risposta rapida, la ventilazione e quindi l’eliminazione della CO2 [H+] 35-45 nmol/l dove a 35 nmol/l corrisponde un pH=7.45 e a 45 nmol/l un pH =7.35 Il pH dei fluidi dell'organismo, in particolare del sangue, è regolato attraverso un complesso meccanismo omeostatico. Dal punto di vista chimico, ad esso concorrono principalmente tre sistemi tampone: 1. diidrogenofosfato - idrogenofosfato H2PO4- + H2O = H3O+ + HPO422. acido carbonico - idrogenocarbonato CO2 + H2O = H2CO3 = H+ + HCO3 3. proteine - anioni proteinato proteina = H++ ione proteinatoIl pH del sangue deve essere mantenuto entro limiti abbastanza rigidi. Il valore normale nel sangue arterioso è 7.4 (7.37 nel sangue venoso); già a valori inferiori a 7.35 e superiori a 7.45, i patologi parlano rispettivamente di acidosi e alcalosi. Valori di pH <6.9 e di pH>7.6 sono INCOMPATIBILI con la vita Equilibrio acido-base del sangue: mantenimento del pH ematico il pH arterioso è attentamente regolato affinché rimanga entro il normale intervallo tra 7,35 e 7,45. L’acidosi è una diminuzione del pH sotto il valore di 7,35, mentre l’alcalosi è un aumento sopra il valore di 7,45 Cause di squilibrio dell’equilibrio acido-base del sangue: l'acidosi respiratoria è causata da un aumento della pressione di anidride carbonica (Pco2 ), mentre l'alcalosi respiratoria è causata da una diminuzione della Pco2. L'acidosi e l'alcalosi metabolica sono alterazioni del pH del sangue causate da motivi diversi dalle variazioni della Pco2 ma esse sono correlate allo ione bicarbonato Tre "linee di difesa“ dell’equilibrio acido-base: proteggono contro le modificazioni del pH del sangue: 1. azione dei sistemi tampone già presenti 2. compensazione respiratoria 3. compensazione renale Il meccanismo della compensazione fisiologica compensazione respiratoria: il sistema respiratorio contribuisce all’equilibrio acido-base regolando i livelli di anidride carbonica nel sangue. Il sistema respiratorio agisce entro alcuni minuti eliminando ioni idrogeno sotto forma di anidride carbonica , iperventilando, o nel caso siano in difetto, ipoventilando compensazione renale: il sistema renale richiede invece ore o giorni per sintetizzare nuovo bicarbonato e per eliminare gli ioni idrogeno in eccesso o per eliminare gli ioni bicarbonato stessi in caso di alcalosi Sistemi tampone • Il sangue contiene una miscela di tamponi. • Nel plasma e nel fluidi extracellulari il sistema tampone più importante dell’organismo è il sistema acido carbonico-bicarbonato: H2O + CO2 H2CO3 Base coniugata Acido debole Componente respiratoria pKH CO 2 H+ + HCO3- 3 = 6.1 Perché è un ottimo tampone? Componente metabolica Sistema Acido Carbonico-Bicarbonato K1 K2 CO2 + H2O ↔H2CO3+ H2O ↔ H3O ++ HCO3Riassumendo, poiché l’acido carbonico è trascurabile, risulta che: K’1 CO2 + 2H2O ↔ H3O ++ HCO3pH = pK’1+ Log [HCO3-] Equazione di Henderson-Hasselbalch [CO2] Dove pK’1= 6,1 e si ottiene moltiplicando K1x K2 dell’equilibrio multiplo, il pKa dell’acido carbonico nel plasma risulta essere minore di 6,37 (valore che risulta nell’acqua) per la presenza di altri ioni. Inoltre poiché si ha: CO2gas↔ CO2plasma [CO2] = pCO2 Legge di Henry Sistema Acido Carbonico-Bicarbonato In condizioni normali: • pK’1 = 6.1 • = 0,03 • pCO2 = 40 mmHg • [HCO3-] = 24 mmol/L pH = pK’1+ Log [HCO3-] p CO2 pH = 6,1+Log (24/1,2)=6,1+Log 20=6,1+1,3=7,4 pH ‘ideale’ Il sistema anidride carbonica-bicarbonato è il tampone più concentrato nel sangue umano. I tessuti producono continuamente CO2, il polmone elimina CO2 con la respirazione ed il rene elimina HCO3- nell’urina. Questi meccanismi, agendo di concerto, mantengono costante il rapporto [HCO3-]/[CO2] e conseguentemente il pH del sangue, anche se il suo potere tampone è modesto perché pH ≠ pK Poiché i sistemi biologici sono sistemi aperti non all’equilibrio, o meglio, in disequilibrio stazionario, la frazione di saturazione per una reazione in vivo sarà soggetta a fluttuazioni dovute ai cambiamenti delle condizioni. Ad esempio, lo ione HCO3- , che forma il sistema tampone più importante del sangue, si trova in una condizione di equilibrio dinamico, in risposta alle variazioni del pH e alla concentrazione di CO2 nei vari tessuti umani. pK= 6.1 H2O +CO2 ↔ H2CO3 ↔ HCO3- + H+ Se pH > 7.45 Se il pH nel sangue si alza (se pH > 7.45) i meccanismi compensativi, per riportare il pH del sangue entro valori fisiologici, sono: A livello polmonare si ha ipoventilazione per trattenere più CO2 che, reagendo con l’H2O forma H2CO3 che dissocia un H+ e HCO3A livello renale si ha aumento dell’escrezione dello ione HCO3- Se pH < 7.35 Se il pH nel sangue si abbassa (se pH < 7.35) i meccanismi compensativi, per riportare il pH del sangue entro valori fisiologici, sono: A livello polmonare si ha iperventilazione per eliminare più CO2 A livello renale si ha aumento del riassorbimento dello ione HCO3- Il tampone acido carbonico-bicarbonato tampona da pH 5.1 a pH 7.1 ma in realtà è riesce a tamponare a pH 7.4 perché si considerano le concentrazioni fisiologiche di [HCO3-]e pCO2 che sono rispettivamente pari a 24 mM e 40 mmHg La concentrazione del bicarbonato è regolata principalmente dal sistema renale, mentre la pressione parziale della CO2 nel fluido extracellulare è controllata dalla «rate» respiratoria (che però corrisponde a frequenza+profondità del respiro) cioè da iper o ipoventilazione. Questo tampone ha quindi il vantaggio di essere sotto il controllo di due sistemi che giocano nella regolazione del pH. Quando un’alterazione dell’equilibrio acido-base deriva da variazioni del bicarbonato si parla di disordini acido-base metabolici. Quando l’alterazione deriva da variazioni della PCO2 si parla di disordini acido-base di tipo respiratorio. acidosi HCO3- PA=pressione alveolare Pa=pressione arteriosa PaCO2 metabolica respiratoria Diminuzione della filtrazione di bicarbonato Aumento della CO2 nel plasma H2O +CO2 alcalosi HCO3metabolica Aumento del bicarbonato nel plasma HCO3- + H+ PaCO2 respiratoria Diminuzione della CO2 per iperventilazione Il tampone ACIDO CARBONICO /BICARBONATO è il più efficace tampone fisiologico a pH 7.4 Come avviene la regolazione a livello polmonare? H + + HCO3 SANGUE Fase acquosa Equilibrio 1 H2CO3 plasma Equilibrio 2 Disciolta nel sangue CO2 + H2O Equilibrio 3 Spazi aerei dei polmoni (fase gassosa) CO2gas sangue Il tampone ACIDO CARBONICO /BICARBONATO è un tampone extracellulare molto potente perché è un SISTEMA APERTO e ha due meccanismi di regolazione: Regolazione respiratoria per la CO2 Regolazione renale per l’HCO3In condizioni fisiologiche si ha che: [HCO3-]= 24 mM e [CO2]= 1,2 mM, cioè per pCO2 =40 mmHg quindi dall’equazione di H.H.si ha: pH=6.1+ log 24/1.2= 6.1+log20=6.1+1.3=7.4 • Se viene acidificato l’ambiente con HCl 5 mM, in un sistema chiuso si ha: pH=6.1+ log(24-5)/(1.2+5)= 6.1+log19/6.2=6.1+log3.06=6.1+0,5=6.6 • In un sistema aperto, invece, la CO2 viene eliminata attraverso iperventilazione e si ha che: pH=6.1+ log(24-5)/1.2=6.1+log19/1.2=6.1+log15.8=6.1+1.20=7.3 Il tampone H2CO3/HCO3- e l’acidosi metabolica • Il sistema tampone H2CO3/HCO3– è un ottimo sistema per equilibrare il pH solo se riesce a scambiare CO2 con l’ambiente esterno in condizioni normali HCO3– CO2 20 =1 aumentata acidità 2H+ • la sola aumentata velocità di scambio della CO2 tra capillare e alveolo è sufficiente in un sistema aperto per compensare parzialmente l’aumento di H+ (acidosi) o di OH– (alcalosi) 32 Acidosi e alcalosi plasmatica pH del sangue dipende dal rapporto HCO3– non dai valori assoluti di [HCO3–] e [CO2] CO2 basta variare il rapporto per riequilibrare il pH plasmatico il contenuto di CO2 plasmatica può essere regolato velocemente attraverso la respirazione (ventilazione) la regolazione renale dei bicarbonati è lenta ma efficace e riporta l’[HCO3–] al suo valore assoluto di equilibrio (24 mM/litro) il l’acidosi si verifica quando: [H+] pH [CO2] [HCO3–] il riequilibrio avviene attraverso: 1 – chemotrasduzione (glomi carotidei e aortici, chemorecettori centrali) 2 – stimolazione dei centri nervosi del respiro 3 – iperventilazione 4 – riduzione della CO2 l’alcalosi si verifica quando: [H+] pH [CO2] [HCO3–] il riequilibrio avviene attraverso gli stessi meccanismi che controllano l’acidosi Acidosi e alcalosi metabolica cause dell’acidosi cause dell’alcalosi fatica muscolare (acido lattico) diabete mellito (acidi dal metabolismo dei lipidi) insufficienza renale (accumulo di H+ nel plasma) diuretici inibitori dell’anidrasi carbonica (minor riassorbimento di HCO3–, [HCO3-] plasmatica) vomito (perdita di HCl) aldosterone (aumentata secrezione renale di H+) assunzione di sali alcalini (NaHCO3) sono compensate per via respiratoria (chemocettori centrali) i valori di pH si riequilibrano perché viene riaggiustato il rapporto HCO3–/CO2 ma non i loro valori assoluti (bassi nell’acidosi e alti nell’alcalosi) il completo riequilibrio del pH e dei valori assoluti avviene attraverso la funzione renale Acidosi e alcalosi respiratoria causate da una ridotta o aumentata ventilazione alveolare sono entrambe compensate dal riequilibrio acido-base a livello renale coinvolgendo tamponi non bicarbonato (fosfati, proteine plasmatiche) Tampone Fosfato pKa1=2,5 pKa2=7,21 pKa3= 12 Tra i tre equilibri di dissociazione, consideriamo efficace come tampone solo quello con pKa2=7,1, vicino al pH fisiologico. Il tampone fosfato, costituito dalla coppia H2PO4-/HPO42-è meno importante del tampone bicarbonato perché nei fluidi extracellulari è molto meno concentrato, pari a 1,2 mM. Risulta invece un sistema importante a livello renale perché il fosfato si concentra nel tubulo renale ed inoltre il pH nel tubulo è inferiore a 7.4 portandosi quindi molto vicino al pK del sistema fosfato che quindi ha un ottimo potere tampone. Il sistema fosfato è un ottimo tampone intracellulare dove risulta molto concentrato ed inoltre anche qui il pH intracellulare è molto vicino al pK del sistema rendendolo quindi molto efficace. Tampone proteina/proteinato Le proteine rappresentano il 75% del potere tampone dell’organismo e sono nel plasma (70 g/l) e nei globuli rossi (300 g/l) • Emoglobina= 21 mM H+/pH • Albumina e altre proteine del plasma= 3-4 mM H+/pH Emoglobina è un tampone intracellulare Albumina è un tampone extracellulare La capacità tampone è nei gruppi ionizzabili delle proteine quali: gruppi carbossilici e gruppi aminici gruppi delle catene laterali come il gruppo imidazolico dell’Hys che ha un pka=6.5 L’Hys è un efficace tampone a pH fisiologico Affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (effetto Bohr) Il pKa dell’emoglobina dipende dal suo stato di ossigenazione, mostrando un comportamento diverso nei tessuti e nei polmoni: HbO2+H3O+ ↔ O2+ HbH+ (per il Nei tessuti si ha produzione di CO2, quindi di H3O+, che diminuisce l’affinità dell’Hb per l’O2, con il suo rilascio O2+ HbH+ ↔ HbO2+H3O+ principio dell’equilibrio mobile) Nei polmoni si ha rilascio di CO2, quindi diminuisce H3O+, ma aumenta la pO2 che permette la formazione dell’HbO2 Ricordiamo che…. Le oscillazioni del pH fisiologico dipendono da una parte dai processi metabolici che possono produrre acidi organici (acido lattico, acido ß-idrossibutirrico, acido acetacetico, etc) e acidi inorganici (acido carbonico, ione diidrogenofosfato), e dall'altra parte le variazioni di pH dipendono dall'alimentazione che può far introdurre sali alcalini di Na+, K+, Ca++ e Mg++. In particolare i carnivori hanno una dieta ricca di composti acidi e sono quindi prevalentemente tendenti all'acidosi, mentre l'inverso succede agli erbivori (tendenza all'alcalosi). Ricordiamo quindi che: Il pH del sangue viene mantenuto più o meno costante dal suo potere tampone dovuto ai tre sistemi acido-base coniugati: 1) acido carbonico/bicarbonato 2) diidrogenofosfato/idrogenofosfato 3) proteine/proteinati Il primo sistema, il tampone dato da acido carbonico/ bicarbonato, è il più importante perché viene direttamente regolato dalla respirazione. Ricordiamo inoltre che…. Sistema CO2-bicarbonato CO2 + H2O H2CO3 H+ + HCO3 Reazione di idratazione della CO2 Lenta (secondi), ma accelerata da anidrasi carbonica (presente nei globuli rossi) Reazione di ionizzazione dell’acido carbonico Molto veloce: l’acido carbonico praticamente non esiste al pH del sangue (7.4) CO2 + H2O H+ + HCO3pK=6.1 È importante sottolineare che il pH del sangue non dipende dalla quantità assoluta di bicarbonato e CO2, ma dal loro rapporto, per cui un aumento o una diminuzione proporzionali dei due composti non fa variare il pH del sangue. Tuttavia una riduzione dei composti basici nel sangue, ad esempio a causa di diete carenti di queste sostanze o di eccessiva sudorazione, farebbe diminuire la quantità di bicarbonato senza alterare la quantità di CO2 disciolto e quindi, diminuendo il rapporto [base]/[acido], si avrebbe un abbassamento del pH del sangue con conseguente acidosi. La diminuzione del pH sanguigno stimola però la respirazione e la iperventilazione che ne consegue porta alla eliminazione della CO2 in eccesso fino a ristabilire il normale rapporto [base]/[acido]. CO2 + H2O H+ + HCO3- Viceversa un aumento delle basi nel sangue farebbe aumentare la quantità di CO2 combinata con esse (cioè lo ione bicarbonato) e di conseguenza anche il rapporto [base]/[acido], per cui si alzerebbe il pH del sangue con conseguente alcalosi. In questo caso la respirazione viene inibita, trattenendo così la CO2 nel sangue con conseguente aumento della concentrazione di idrogenioni e quindi abbassando il pH, senza però causare ipossiemia per una eccessiva ipoventilazione! In tal modo viene compensata l'alcalosi, spostando destra la serie di equilibri: verso CO2 + H2O H+ + HCO3- polmoni CO2 (g) H2O + CO2 1 H2CO3 20 HCO3- + H+ reni HCO3- polmoni CO2 (g) iperventilazione H2O + CO2 H+ 1 H2CO3 20 HCO3- + H+ riassorbimento reni HCO3- polmoni CO2 (g) ipoventilazione H2O + CO2 OH- H2O 1 H2CO3 20 HCO3- + H+ escrezione reni HCO3- Ossa e tessuto connettivo Se il sistema tampone raggiunge i propri limiti e la capacità del rene di eliminare gli acidi è esaurita, per mantenere condizioni metaboliche ottimali l’organismo deve provvedere a togliere questi acidi immediatamente “dalla circolazione”. Ciò avviene mediante il deposito degli acidi nel tessuto connettivo che per le sue caratteristiche fisiche risulta particolarmente adatto ad assorbire gli acidi: un po’ come una spugna che si gonfia d’acqua. In alternativa vengono liberate dalle ossa delle sostanze basiche (ad esempio bicarbonato e fosfato di calcio) ciò che a lungo andare può compromettere la salute delle ossa. APPLICAZIONI CLINICHE “Stato acido-base” fa riferimento al pH ematico. L’alterazione dell’equilibrio acido-base (non è una malattia), ma può derivare da: Produzione d chetoacidi o acido lattico (diabete, digiuno, sforzo muscolare) ritenzione di scorie acide eccessiva perdita di acidi (vomito ripetuto) perdita di liquidi alcalini (diarrea) l’aumentata eliminazione della CO2 (aumento della frequenza respiratoria) la riduzione della ventilazione (coma o intossicazioni) la ritenzione di CO2 (pneumopatia ostruttiva cronica) QUINDI… A qualsiasi tipo di disequilibrio acido-base l’organismo reagisce innescando un processo di segno contrario, di tipo compensativo, per riportare il pH verso valori normali. DISEQUILIBRIO ACIDO-BASE PROCESSO COMPENSATIVO Acidosi respiratoria ↑pCO2 ↓ pH ↑ HCO3- Alcalosi respiratoria ↓ pCO2 ↑ pH ↓ HCO3- Acidosi metabolica ↓ HCO3- ↓ pH ↓ pCO2 Alcalosi metabolica ↑ HCO3- ↑ pH ↑ pCO2 È fondamentale, cioè, mantenere costante il rapporto [HCO3-]/pCO2 Esempi di compensazione… Lo scopo della compensazione è quello di riportare il pH a valori normali •Disturbo primario: acidosi respiratoria, con una pCO2 > 40 mmHg per una respirazione inadeguata. •Compensazione: alcalosi metabolica, con [HCO3-] > 24 mM con ritenzione del bicarbonato da parte del rene che riporta il pH verso i valori normali. •Disturbo primario: acidosi metabolica, con [HCO3-] < 24 mM, dovuta ad un aumento di idrogenioni che si legano al bicarbonato facendolo diminuire (ad esempio alla produzione di acido lattico in deficit d’ossigeno) o dovuta ad una semplice diminuzione dello ione bicarbonato. •Compensazione: alcalosi respiratoria, che può essere data da iperventilazione alveolare, stimolata da acidosi metabolica, per eliminare la CO2, evento che porta ad una pCO2 < 40 mmHg, che riporta il pH verso valori normali. …. L’organismo reagisce con un meccanismo compensativo diverso dal meccanismo che ha provocato lo scompenso e nella direzione opposta, cioè ad uno scompenso respiratorio risponde compensando per via metabolica e viceversa…. Visione d’insieme delle anomalie dell’equilibrio acido-base e dei meccanismi di compensazione Fig. 18.28 di Germann-Stanfield, Fisiologia umana, EdiSES, 2003 Emogasanalisi (EGA) campione di sangue prelevato dall’arteria radiale a livello del polso Misurazione diretta di pH, pCO2 e pO2 tramite emogasanalizzatore, Dall’equazione di Henderson-Hasselbach, lo strumento CALCOLA la concentrazione dello ione bicarbonato, detta [HCO3- ] reale, in quanto deriva dai valori misurati di pH e di pCO2 La concentrazione dello ione bicarbonato è 24 mM a pH 7,4 quando la pCO2 è 40 mm Hg Lo strumento ci permette anche di calcolare la quantità di bicarbonato atteso per quella particolare pressione di CO2 misurata, attraverso il calcolo del BE o eccesso di basi. Questa quantità è nota come [HCO3-]attesa La differenza tra la concentrazione di HCO3- reale e quella attesa è detta BE, cioè rappresenta l’eccesso (o il deficit) di Base, cioè di bicarbonato rispetto a quello atteso per quel particolare valore pCO2. [HCO3-]reale-[HCO3-]attesa =BE ossia [HCO3-]attesa = [HCO3-]reale- BE I valori di BE se sono compresi tra -2 e +2 significa che non abbiamo differenze significative tra lo ione bicarbonato reale e quello atteso Se BE=0 (-2 ≤BE≤+ 2 mmoli/l) significa che [HCO3-]reale=[HCO3-]attesa, cioè non c’è né acidosi né alcalosi metabolica. Se BE>2 mM significa che [HCO3-]reale>[HCO3 -]attesa, quindi si ha alcalosi metabolica Se BE< -2 mM [HCO3-]reale<[HCO3 -]attesa, allora c’è acidosi metabolica Il BE permette di definire lo stato di acidosi o alcalosi metabolica quando la pCO2 si discosta dal valore normale di 40 mm Hg. Esempi….. Esempio 1 EGA: pH=7,16 pCO2 = 80 mm Hg, [HCO3- ]reale =28 mM BE=0 Interpretazione: Il paziente è in acidosi, solo di origine respiratoria perché il pH< 7,35, e la pCO2 > 40 mmHg, e il BE=0 il che significa che anche la [HCO3- ]attesa=28 mM per quel valore di pCO2=80 mm Hg, (Considerazione: l’organismo non ha attivato nessun meccanismo di compenso di tipo metabolico) Esempio 2 EGA: pH=7,12 pCO2 = 80 mm Hg, [HCO3- ]reale =25.5 mM BE=-2,4 mmol/l Interpretazione: Il paziente è in acidosi sia respiratoria che metabolica perché il pH < 7,35, e la pCO2 > 40 mmHg, e il BE < -2, infatti [HCO3- ]attesa=27.9 mM, che deriva da 25,5+2,4, cioè da [HCO3-]reale-BE, il che significa che il valore dello ione bicarbonato reale è inferiore a quello atteso. (Considerazione: l’organismo non ha attivato nessun meccanismo di compenso) Esempio 3 EGA: pH=7,52 pCO2 = 30.4 mm Hg, [HCO3- ]reale =24 mM BE=1.1 mmol/l Interpretazione: Il paziente è in alcalosi respiratoria acuta (cioè non compensata) perché il pH >7,45, e la pCO2 < 40 mm Hg. La [HCO3- ]attesa=22.9 mM (24-1,1) significa che abbiamo una lieve alcalosi metabolica, perché la [HCO3- ]reale è lievemente maggiore della [HCO3- ]attesa ma trascurabile in quanto il BE < 2 (entro il range di normalità) Esempio 4 EGA: pH=7,05 pCO2 =12 mmHg [HCO3- ]reale =5 mM BE=-30 mmol/l Interpretazione: Il paziente è in una condizione di gravissima acidosi metabolica (testimoniata dal pH < 7,35 e soprattutto dal BE < <-2, il che significa che la [HCO3- ]reale è molto minore di [HCO3- ]attesa=35 mM). Tale acidosi ha causato iperventilazione alveolare (data da una pCO2< 40 mmHg) che cerca di compensare. Inoltre ci si sta avvicinando ad un pH molto pericoloso; tutto ciò richiede un intervento terapeutico immediato. Esempio 5 EGA: pH=7,27 pCO2 =25 mmHg [HCO3- ]reale =11 mM BE= -14 mmol/l Interpretazione: E’ lo stesso caso dell’esempio 4 dopo intervento terapeutico dato da somministrazione di insulina, fluidi e bicarbonato. L’acidosi metabolica è ancora presente (infatti BE <-2 ancora) ma con una iperventilazione meno marcata (pCO2=25 mmHg), ma tale da compensare parzialmente e alzare il pH. Esempio 6 EGA: pH=7,10 pCO2=60 mmHg [HCO3- ]reale=18 mM BE= -15 mmol/l Interpretazione: È una condizione di acidosi (pH è 7,10) mista: respiratoria (PaCO2 è 60) e metabolica (BE è -15). Il valore del BE conferma questo perché la [HCO3- ]attesa=18+15=33 mM; cioè il valore dello ione bicarbonato reale è inferiore a quello atteso, quindi siamo anche in acidosi metabolica. Esempio 7 EGA: pH=7,52 pCO2=55 mmHg [HCO3- ]reale =42 mM BE=17mmol/l Interpretazione: Alcalosi (pH è 7,52) metabolica (BE è 17) parzialmente compensata da acidosi respiratoria (PaCO2 è 55). Esempio 8 EGA: pH=7,36 pCO2=75 mmHg [HCO3- ]reale=42 mM BE=16mmol/l Interpretazione: Acidosi respiratoria compensata perchè: il pH è ai limiti inferiori della norma, ma la PCO2 elevata (75 mmHg) evidenzia un’acidosi respiratoria e il BE un’alcalosi metabolica (BE è +16). La [HCO3]attesa=42-16=26 mM; cioè il valore dello ione bicarbonato reale è superiore a quello atteso, quindi siamo in alcalosi metabolica. Poiché il rene ha già attivato meccanismi di compensazione, e infatti trattiene i bicarbonati per normalizzare il pH, posso pensare che l’acidosi respiratoria sia dovuta ad una insufficienza respiratoria di tipo cronico. Esempio 9 (con referto EGA) pH pCO2 HCO3BE 7,162 76,7 mmHg 26,8 mmol/l -1,8 mmol/l L’EGA fornisce altri dati utili, in questo caso l’ossigenazione (data da pO2 e SO2) è adeguata perché il paziente sta ricevendo ossigenoterapia. Esempio 9 EGA: pH=7,162 pCO2 = 76,7 mm Hg, [HCO3- ]reale =26,8 mM BE=-1,8 mmol/l Interpretazione: È una condizione di acidosi (pH <7,35) respiratoria acuta perché la pCO2 è > 40 mm Hg. Anzi dai dati si capisce che c’è anche una lieve acidosi metabolica, perché la [HCO3- ]reale è lievemente minore della [HCO3- ]attesa (infatti [HCO3- ]attesa=26,8+1,8=28,6 mM) ma trascurabile perché il BE è compreso tra meno-2 e +2. Esempio 10 EGA: pH= 7,15 pCO2 = 22 mm Hg, [HCO3- ]reale = 9 mM BE= -30 mmol/l Interpretazione: Il paziente è in una condizione di gravissima acidosi testimoniata dal pH < 7,35 metabolica perché [HCO3- ]reale =9 mM (e soprattutto dal BE <-2, significa che la [HCO3]attesa=39 mM), Tale acidosi ha causato iperventilazione alveolare (data da una pCO2< 40 mmHg) che cerca di compensare. Esempio 11 EGA: pH= 7,21 pCO2 = 60 mm Hg, [HCO3- ]reale = 24 mM BE= -4 mmol/l Interpretazione: Il paziente è in una condizione di acidosi mista testimoniata dal pH < 7,35 respiratoria perché la pCO2>40 mmHg; inoltre il BE<-2 indica che la [HCO3]attesa=28 mM ( 24+4); il che significa che il valore dello ione bicarbonato reale è inferiore a quello atteso, quindi siamo anche in acidosi metabolica. Elettroneutralità e Gap anionico In ogni soluzione il numero delle cariche positive deve eguagliare quello delle cariche negative. Il Gap Anionico (AG) rappresenta la concentrazione di tutti gli anioni non misurati nel plasma. Il Gap anionico si ottiene sottraendo dalla concentrazione plasmatica dello ione sodio, la somma delle concentrazioni plasmatiche di ione cloruro e ione bicarbonato secondo la seguente formula: AG = [Na+] – ([Cl-]+[HCO3-]) Il range di riferimento è 8 - 16 mmol/l. Nell’insufficienza renale la [K+]può presentare variazioni più ampie e alcuni usano la formula: AG = ([Na+]+[K+]) – ([Cl-]+[HCO3-]) Gap anionico Il Gap Anionico aiuta a differenziare cause diverse di acidosi metabolica Nell’acidosi metabolica si osserva sempre, per mezzo dell’EGA, una diminuzione dello ione HCO3-. Per il principio dell’elettroneutralità si possono osservare due situazioni: AG aumentato per aumento degli anioni non misurabili. AG normale con aumento della [Cl-] per perdita di bicarbonati o apporto di cloruri acidosi ipercloremica Gap anionico AG elevato si ha nell’acidosi lattica (es. nello shock), nella chetoacidosi (es. nel diabete scompensato), nell’insufficienza renale avanzata con ridotta eliminazione di solfati, fosfati e accumulo di H+ che si legano ai bicarbonati formando acido carbonico,che è eliminato come CO2 , facendo diminuire la quantità di bicarbonati. AG normale si ha nella diarrea, nella fase iniziale dell’insufficienza renale per perdita di bicarbonati nelle urine che viene controbilanciata dagli ioni cloro riassorbiti o non escreti dal rene in modo proporzionale.