FISIOLOGIA CdL in Medicina e Chirurgia Regolazione del pH Dott.ssa Michela Anna Pia Ciliberti FUNZIONI OMEOSTATICHE INTEGRATE •regolazione della temperatura corporea; •controllo del pH dell’organismo; •regolazione endocrina del metabolismo di calcio, fosforo e glucosio; •regolazione della pressione arteriosa; •regolazione delle funzioni sessuali e riproduttiva. In una soluzione acquosa una piccola parte delle molecole di acqua : OH- e H+ (protoni). I protoni, la carica positiva elementare, alterano la distribuzione delle cariche in soluzione e lo stato delle cariche associate a molecole inorganiche e organiche (proteine). Allora la [protoni] deve essere mantenuta in ambiti molto ristretti di variazione in ogni liquido corporeo grazie a sistemi tampone e a meccanismi di trasporto di protoni. ACIDI, BASI E P ACIDO: ACIDO: forma di molecola che può liberare un protone. BASE: forma di molecola che può legare un protone. ACIDI, BASI E Ph SOSTANZA ACIDA: forma non protonata molto più stabile di quella protonata. A- + H+ AH Base Acido sostanza acida SOSTANZA BASICA o ALCALINA: forma protonata molto più stabile di quella non protonata B + H+ BH Base Acido sostanza basica AH A- + H+ tale sistema è in equilibrio quando k- = k+ k+: costante di associazione k-: costante di dissociazione KA: costante acida = [A- ]* [H+]/ [AH] = k- / k+ = concentrazione di H+ a cui forma acida e basica sono presenti in uguale concentrazione. ACIDO(HA) FORTE: KA elevata, cioè buona parte della sostanza è all’equilibrio in forma dissociata, cioè il sistema tende a liberare molti protoni. ACIDO(HA) DEBOLE: KA piccola, la frazione dissociata è bassa, scarsa capacità dell’acido di cedere protoni. Maggiore è la [protoni], tanto più la reazione si sposta verso la forma acida. La concentrazione dei H+ nei liquidi organici è in generale molto bassa, nell’ordine di 10-8 – 10-6 M, perciò si parla di pH, che è il logaritmo decimale negativo della concentrazione di H+. pH= -log10 [H+]. Per ogni sostanza si può definire una pKA = -log KA Per ogni sostanza le concentrazioni di acido e base sono uguali quando [H+]= KA e quando pH= pKA. SISTEMA TAMPONE DEL pH: un acido o una base debole (pKA non lontano da 7, valore neutro di pH), presente in rilevante concentrazione, tende a stabilizzare la [H+] attorno al suo valore di KA, potendo legare o cedere protoni senza che cambi molto il rapporto base/acido e compensando così l’immissione o sottrazione di H+ alla soluzione. Bisogna considerare : •pKA del sistema, valore attorno a cui l’efficienza del tampone è massima, cioè al valore di pH uguale al pKa, metà del tampone è presente nelle due forme, protonata e non, e perciò la situazione compensa sia aumenti sia diminuzioni della [H+]; •capacità tampone, per sistema chiuso è tanto più alta quanto più alta è la [tampone]. SISTEMA TAMPONE APERTO, cioè i prodotti finali della/e reazione/i, che svolge la funzione tampone, non si accumulano o esauriscono. IMPORTANZA DEL CONTROLLO DEL Ph Protoni + gruppi nucleofili di proteine - stato conformazionale, - equilibrio tra varie conformazioni, - struttura e funzione delle proteine. cambiamento di: IMPORTANZA DEL CONTROLLO DEL Ph Assunzione ed eliminazione di acidi e basi con dieta, respirazione e produzione di urina modificazione del pH dei liquidi organici ASSORBIMENTO E PRODUZIONE DI EQUIVALENTI ACIDI - PRODUZIONE - METABOLISMO CELLULARE substrati metabolici H2O + CO2 H2CO3 HCO3- (ioni in soluz. bicarbonato) + H+ (idrogenioni) CO2 da combustione di substrati energetici= fonte di equivalenti acidi volatili - ASSORBIMENTO - DIETA fegato equivalenti acidi non volatili: - acido solforico (Aa con S, Met, Cys) - acido cloridrico (Aa cationici) - fosfato (direttamente in alimenti) Aa bicarbossilici anionici e anioni organici in dieta (citrato) bicarbonato (parte di HCO3- contenuto e prodotto da alimenti è perso in feci) Acidi non volatili sono tamponati dal bicarbonato, che è rigenerato da CO2 con escrezione attiva di H+ in urine. PRODUZIONE DI EQUIVALENTI ACIDI NON VOLATILI METABOLISMO ENERGETICO Metabolismo energetico no fino a prodotti terminali perché no O2 per ossidare substrati energetici (es. metab. glicolitico anaerobico del muscolo acido piruvico e acido lattico ) ELIMINAZIONE DI EQUIVALENTI ACIDI POLMONI: eliminazione di CO2 prodotta da metabolismo cellulare, se eccessiva att. respiratoria alcalosi respiratoria (N.B. non tutti gli equiv. acidi non volatili in eccesso vanno neutralizzati, altrimenti si esaurisce la riserva di HCO3- , princ. tampone dei LEC) RENI: porz. pross. di tubulo renale H+ secreti + HCO3- filtrato H2O + CO2 che rientrano nella cellula epiteliale H+ + HCO3HCO3- va nell’interstizio con scambio con Cl- o con cotrasporto con Na+ Risultato: riassorbimento netto di sodio bicarbonato e preservazione di riserva di HCO3- porz. dist. di tubulo renale- in cellula glutamina H+ + NH3 + bicarbonato porz. dist. di tubulo renale in cellula: glutamina H+ + NH3 + bicarbonato con ATPasi protonica i H+ vanno nel lume + NH3 NH4+ che non può rientrare passivamente bicarbonato va nell'interstizio e rimpiazza quello consumato nell'organismo per tamponare equivalenti acidi non volatili RISERVA ALCALINA DELL’ORGANISMO-RA: -Circa 350 mEq di BICARBONATO per un LEC di circa 14 l in un soggetto normale di 70kg; -due processi la consumano: filtrazione renale, combinazione con protoni per neutralizzare gli acidi non volatili; -due processi compensatori: 1-riassorbimento, rene- anidrasi carbonica: in lume H2CO3 H2O + CO2 che rientrano in cellula H2CO3 Ma servono protoni nel lume tubulare, che sono forniti su membr.apicale verso lume tubulare da: - scambio Na+ - H+ - secrezione attiva di H+ allora riassorbimento di HCO3- in parallelo con riassorbimento di Na+ 2-sintesi de novo, per compensare quantità di bicarbonato perso per neutralizzare acidi non volatili rene- produzione di bicarbonato con produzione simultanea di H+ o ione ammonio (NH4+), prodotto dalla glutammina nelle cellule del tubulo contorto prossimale e distale e poi o è estruso al posto dei H+ o si scinde in H+ e ammoniaca (NH3), che diffonde liberamente al lume, dove il basso pH ne favorisce la ricombinazione con protoni a generare NH4+, che é intrappolato nel lume ALTERAZIONI DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASE ACIDOSI METABOLICA: riduzione di RA, aumento o meno di Pco2 ALCALOSI METABOLICA: aumento di RA, diminuzione o meno di Pco2 ACIDOSI RESPIRATORIA: aumento di RA, aumento di Pco2, basso pH ALCALOSI RESPIRATORIA: diminuzione di RA, diminuzione di Pco2, alto pH Nella pratica clinica: ACIDOSI/ALCALOSI RESPIRATORIA: solo scostamenti di Pco2 ACIDOSI/ALCALOSI METABOLICA: solo alterazioni RA ACIDOSI RESPIRATORIA: Pco2 > 45 mmHg a livello arterioso per: - ridotta ventilazione alveolare con ridotta capacità di eliminare CO2 es. patologie bronchiali e polmonari, ostruzioni di vie aeree, respirazione artificiale sotto anestesia, neuropatie; - eccessiva produzione metabolica di CO2, es. iperpiressia maligna, iperpiressia, dieta ricca di carboidrati con parziale compromissione della ventilazione. ALCALOSI RESPIRATORIA: Pco2< 35mmHg per eliminazione eccessiva di CO2, alterazione ventilazione/perfusione (V/Q) con conseguente ipossia e iperventilazione compensatoria e bassa pressione parziale di O2 (PO2). ACIDOSI METABOLICA: Eccesso di acidi (che consumano bicarbonato) per: - troppa produzione di acidi organici da metabolismo anaerobico per ipoperfusione (es. ipovolemia, shock cardiogeno); - sepsi o intossicazioni (cianuro) che interferiscono con l’utilizzzo di O2; - chetoacidosi diabetica (le cellule per carenza di insulina come fonte energetica usano, invece di glucosio, grassi producendo corpi chetonici); - inadeguata escrezione di protoni per disfunzione tubulare renale. Riduzione di RA (alterazioni renali che compromettono il riassorbimento o la neosintesi renale di bicarbonato- HCO3-) per: - perdita massiccia di HCO3- per - perdita di contenuto intestinale , - diarrea persistente, - uso di farmaci che inibiscono l’anidrasi carbonica (acetazolamide, mal di montagna e glaucoma). ALCALOSI METABOLICA: - eccessiva perdita di H+ (vomito prolungato con perdita di secreto gastrico ricco di H+); - eccessivo riassorbimento di HCO3-, riduzione di Cl- per vomito prolungato (secrez.gastrica ha molto Cl-), diuretici che comportano il riassorbimento di Cl(es. tiazidici); - eccessiva assunzione di alcali es farmaci antiacidi. RISPOSTE COMPENSATORIE 1- AZIONE TAMPONE CHIMICA Riduce lo scostamento di pH, che un carico acido o basico produce, ma si esaurisce subito tranne quando l’escrezione dei H+ è molto efficiente, altrimenti varia la [HCO3-] che può dare alcalosi/acidosi metabolica: azione efficace ma limitata. 2- COMPENSAZIONE RESPIRATORIA DELLE ALTERAZIONI DEL pH DI ORIGINE METABOLICA (maggior interesse clinico per ACIDOSI METABOLICA) Risposta dei centri respiratori del tronco encefalico, iperventilazione per ridurre Pco2 e ristabilire il pH, ma non si ha compenso completo perché la Pco2 non può scendere sotto un certo limite e si ha alcalosi respiratoria. 3- COMPENSAZIONE METABOLICA DELLE ALTERAZIONI DEL pH DI ORIGINE RESPIRATORIA -ACIDOSI RESPIRATORIA (aumento di Pco2), si produce bicarbonato (HCO3-), si aumenta la riserva alcalina, si riduce il pH e si determina ALCALOSI METABOLICA. -ALCALOSI RESPIRATORIA (riduzione di Pco2), si consuma bicarbonato, si riduce la riserva alcalina, si aumenta il pH e si determina ACIDOSI METABOLICA. 4- COMPENSAZIONE RENALE Modulazione del riassorbimento tubulare di HCO3- e dell’escrezione di H+ , meccanismo lento (anche giorni) ma unico per ripristinare il valore corretto di RA. VALUTAZIONE CLINICA DEGLI SQUILIBRI ACIDO-BASE 1- SEMPLICE MISURA DEL pH PLASMATICO 2- MISURAZIONE DI Pco2 e MISURAZIONE DI RA equazione di Henderson-Hesselbach - pH= 6,1+log ([HCO3-]/0,03*Pco2) ogni alterazione respiratoria, che alteri la Pco2 , oppure metabolica, che alteri i livelli plasmatici di bicarbonato, modifica il pH plasmatico. 3- MISURAZIONE DI GAP ANIONICO (soprattutto per acidosi metabolica): differenza tra [Na+] e [Cl- + HCO3-], che in condizioni fisiologiche riflette le cariche negative associate alle proteine plasmatiche, perché gli altri cationi (K+, Ca2+, Mg2+) sono bilanciati da fosfati, solfato e anioni organici; gap anionico normale con acidosi per perdita extrarenale di HCO3- (diarrea, vomito biliare) o per disfunzione renale (nefropatie). 4- MISURAZIONE DI ECCESSO DI BASI -BE (base excess, eccesso di basi): quantità di acido o base da aggiungere in vitro al sangue intero per riportare il pH a 7,4 mantenendo la Pco2 fissa a 40 mmHg; - nel sangue: vari sistemi tampone (emoglobina, fosfati, albumina) allora - SBE (standard base excess, eccesso di basi standard); - HID (differenza titolabile di idrogenioni); - CSBE (standard base excess corretto). CONTROLLO DEL Ph NEL LIC TAMPONE del Ph: 1- GRUPPI CARICHI DI PROTEINE E AMMINOACIDI 2- FOSFATI PRESENTI IN GRANDE […] NEL CITOSOL (sistemi tampone chiusi, i più importanti del LIC) H3PO4 H2PO4- + H+ HPO42- + 2 H+ fosfato monobasico fosfato bibasico CONTROLLO DEL Ph NEI LEC Il sistema tampone deve essere aperto, cioè i prodotti finali della/e reazione/i che svolge la funzione tampone non si accumulano o esauriscono. RUOLO DI TAMPONE DI Ph: 1- AZIONE TAMPONE DELLE PROTEINE 2- TAMPONE EMOGLOBINA A LIVELLO PLASMATICO pH basso, < affinità per O2, >affinità per CO2, no accumulo di CO2 nel plasma, sottrazione di CO2 dalla soluzione circostante e tamponamento indiretto della produzione di protoni. 3- SISTEMA TAMPONE PRINCIPALE -ANIDRIDE CARBONICA-ACIDO CARBONICO- BICARBONATO CO2 + H20 H2CO3 H+ + HCO3L’organismo produce di continuo CO2, ma l’eccesso è eliminato dai polmoni con attività respiratoria. I protoni non accompagnati da HCO3- sono escreti dal rene. Sistema aperto e come tale: - capacità tampone in condiz. fisiologiche è virtualmente illimitata; - la concentr. plasmatica delle due forme del tampone è regolata in modo indipendente, cioè la respirazione regola la Pco2 e il rene mantiene le corrette [HCO3- ]. TESTO CONSIGLIATO FISIOLOGIA MEDICA a cura di Fiorenzo Conti – Volume 2, edi-ermes, Seconda edizione CONTATTI [email protected] Laboratorio di Fisiologia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi di Foggia Viale L. Pinto, 71100 - Foggia Tel. 0881 / 711716 Tutorato: lunedì e giovedì 10.00-11.00