MEMORIA CONDIVISA
COLLETTORE DI UNA COMUNITÁ
PRINCIPIO DI CONTINUITA’
IL VERIFICARSI DI UN DISASTRO AGISCE SUI
SISTEMI SOCIALI COME UN AMPLIFICATORE DEI
PROCESSI IN ATTO PRIMA CHE ESSO SI VERIFICHI
L’AQUILA PRE-TERREMOTO
 INCAPACITÀ DI COOPERARE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEL BENE COMUNE
 MANCANZA DI UNA CONSOLIDATA RETE
COMUNICATIVA, L’ASSENZA DI UN DIALOGO IN
GRADO DI DARE VOCE AI DIVERSI PUNTI DI VISTA,
L’IMPOSSIBILITÀ DI UN CONFRONTO STRUTTURATO
UN CIRCOLO VIZIOSO CHE HA ALIMENTATO
PROCESSI DI DRAMMATICA FRAMMENTAZIONE.
 DEBOLE STRUTTURE RETICOLARE DI RELAZIONI
SOCIALI
 LE COMPETENZE PRESENTI NON SI COAGULANO
L’AQUILA PRE-TERREMOTO
 CENTRI MINORI DELL’AQUILANO
SOSTANZIALMENTE DIPENDENTI DAL
CAPOLUOGO;
 ACCELERATO SVILUPPO EDILIZIO CON LA
FORMAZIONE DI PERIFERIE DISCONTINUE E
CASUALI;
 RAPPORTI TRA L’AMMINISTRAZIONE ED
AMMINISTRATI È SEMPRE PIÙ LABILE, LA
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE SCELTE
DIVENTA SEMPRE PIÙ EVANESCENTE.
SISTEMA SOCIALE
ESTREMAMENTE INDETERMINATO
LE PARTI CHE LO COMPONGONO SONO SLEGATE
L’UNA DALL’ALTRA E QUINDI POCO
CONTROLLABILI NELL’INSIEME.
PIANIFICAZIONE POST-DISASTRO
GESTIONE MULTI-LIVELLO


MOTIVARE TUTTI I PROTAGONISTI (STAKEHOLDERS)
CREARE CONSENSI E COALIZIONI PER RAGGIUNGERE LA
META (CONDIVISIONE)
ELEMENTI POSITIVI/OPPORTUNITA’
 ATTIVAZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE: DI FRONTE
ALL’EMERGENZA CHE HA INVESTITO L’AQUILA ED AI
TANTI BISOGNI DELLA CITTÀ, È EMERSA, ACCANTO A
COMPRENSIBILI SENTIMENTI DI SCORAGGIAMENTO,
ANCHE UNA NOTEVOLE MOBILITAZIONE SOCIALE, CHE SI
È TRADOTTA NELLA COSTITUZIONE DI COMITATI ED
ASSOCIAZIONI AVENTI PER OGGETTO I TEMI DELLA
RICOSTRUZIONE.
 FATTORE DI OPPORTUNITÀ RIGUARDA LA POSSIBILITÀ DI
RIPENSARE LA CITTÀ ED I SUOI SPAZI,SUPERANDO ALCUNI
LIMITI DELL’ASSETTO PRECEDENTE E DANDO
REALIZZAZIONE AD ALCUNI IMPORTANTI OBIETTIVI
MANCATI IN PASSATO.
SCALA DELLA PARTECIPAZIONE
URBAN CENTER
 STRUTTURE PER FAVORIRE LA COSTRUZIONE DI
POLITICHE URBANE AUTENTICAMENTE
CONDIVISE GIOCANDO SULLA VALORIZZAZIONE
DEL RUOLO PROATTIVO DEI SOGGETTI PORTATORI
DI INTERESSI DIFFUSI.
 LUOGHI PRIVILEGIATI, TRASPARENTI E
RICONOSCIBILI DEPUTATI ALL’INFORMAZIONE,
COMUNICAZIONE, PARTECIPAZIONE E
PROMOZIONE DEGLI SCENARI DI
TRASFORMAZIONE IN PROGRESS DELLA CITTÀ.
 COSTITUISCONO UN’INTRIGANTE OPPORTUNITÀ
PER LE AUTORITÀ DI GOVERNO LOCALE, UTILE A
SPERIMENTARE NUOVE FORME DI DEMOCRAZIA
PARTECIPATIVA, NON LIMITATA AGLI ASPETTI
PASSIVI DI TIPO COMUNICATIVO-INFORMTIVO, MA
FINALIZZATA ALLA COSTRUZIONE CONDIVISA
DELLE LINEE GUIDA DELLE POLITICHE URBANE.
PROPOSTA UC POLICENTRICA
TAVOLI DELLE IDEE
AMMINISTRAZIONE
COMITATO
COMUNALE
SCIENTIFICO
TECNICO
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE