Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma Bioetica generale (1) Corso di perfezionamento in Bioetica Livello base Anno accademico 2006/2007 Prof. Elio Sgreccia 1 CPB 2007 LA GIUSTIFICAZIONE EPISTEMOLOGICA DELLA BIOETICA CPB 2007 2 1 Giustificazione epistemologica (1) 3 questioni: 1. Ruolo della bioetica e giustificazione epistemologica 2. Fondamento del giudizio etico 3. Problema del metodo 3 CPB 2007 Giustificazione epistemologica (3) R. Nozik – “I microscopi ed i telescopi non rivelano parti etiche” (1987) R. Dulbecco – “Per secoli gli scienziati si sono tenuti fuori dalle tragedie della storia, difendendo l’autonomia e la neutralità del loro ruolo, nella società. Con orgoglio baconiano e cartesiano hanno respinto ogni pretesa di controllo e di interferenza da qualsiasi parte venisse: governo, chiese e autorità” CPB 2007 4 2 Giustificazione epistemologica (4) Ma la grande maggioranza dei ricercatori che si occupano di scienze biomediche, oggi, si pone il problema bioetico Medicina e biologia sono scienze “sperimentali” – Metodo “sperimentale” di G. Galilei e F. Bacone 5 CPB 2007 Giustificazione epistemologica (5) Metodo “sperimentale” in 4 fasi I. II. III. IV. Osservazione dei fenomeni Formulazione di una ipotesi Verifica sperimentale Valutazione dei risultati ottenuti Aspetti positivi – accumulo organico e lineare di dati Aspetti negativi – metodo riduzionista COME UNICO APPROCCIO TEORETICO al reale: la realtà è ridotta a “quantità”; ciò che non può essere misurato quantitativamente non esiste o non interessa CPB 2007 6 3 Giustificazione epistemologica (6) Dove porre la domanda etica nelle scienze biomediche? – Nel momento applicativo dei risultati ottenuti – Nelle procedure: fedeltà ai canoni della ricerca (scrupolo metodologico) – Nella comunicazione dei risultati e trasparenza dei procedimenti, permettendo un controllo dall’esterno – Nell’intenzione del ricercatore (finalità) – Nei mezzi e nei metodi adoperati per la ricerca Esigenza di “integrare” i precedenti approcci 7 CPB 2007 Per una etica “integrativa” In senso esplicativo (modello circolare) In senso giustificativo e fondativo (modello triangolare) CPB 2007 8 4 In senso esplicativo (modello circolare) Dato ana tom ico og isiol f o t Da Dato co ologi t a p Dato ico anam nest ico Altri dati 9 CPB 2007 In senso giustificativo (modello triangolare) Lettura antropologico-valoriale Dato scientifico CPB 2007 Elaborazione etico-normativa 10 5 L’ETICA INTEGRATIVA NELLE SCIENZE SPERIMENTALI conto del riduzionismo intrinseco alle scienze sperimentali Fini, mezzi ed applicazioni devono tenere conto della natura ontologica e del valore assiologico del reale, che ha la persona umana come suo vertice Tenere 11 CPB 2007 INTEGRAZIONE ANTROPOLOGICA L’integrazione antropologica quale punto efficace d’incontro tra autonomia e responsabilità L’antropologia personalista come visione integrale dell’uomo CPB 2007 12 6 I possibili significati dell’autonomia delle scienze Autonomia come ambito, metodologia e validazione proprie di una scienza particolare Autonomia come scienza values-free Autonomia come responsabilità dello scienziato 13 CPB 2007 IL METODO INTERDISCIPLINARE E L’INTEGRAZIONE EPISTEMOLOGICA Scienze sperimentali Scienze umane Rivelazione CPB 2007 14 7 Morale vs Scienza? “L’ordine morale rappresenta, nell’esercizio della autonomia e della responsabilità dello scienziato, non già una prigionia o una coartazione, ma un ampliamento di ottica e un’ulteriore valutazione del significato globale della ricerca scientifica” (Sgreccia E., Autonomia e responsabilità della scienza, in Spagnolo A.G., Sgreccia E (a cura di), Lineamenti di etica della sperimentazione clinica, Milano: Vita e Pensiero, 1994: 3939-49) 15 CPB 2007 Giovanni Paolo II CPB 2007 “La scienza non è il valore più alto al quale tutti gli altri debbano essere subordinati. Più in alto nella graduatoria dei valori sta il diritto personale dell’individuo alla vita fisica e spirituale, alla sua integrità psichica e funzionale” 16 8 Giovanni Paolo II Enciclica Fides et Ratio (1998) - 1 “Può essere utile, ora, fare un rapido cenno a queste diverse forme di verità. Le più numerose sono quelle che poggiano su evidenze immediate o trovano conferma per via di esperimento. E’ questo l’ordine di verità proprio della vita quotidiana e della ricerca scientifica...” CPB 2007 17 Giovanni Paolo II enciclica Fides et Ratio CPB 2007 (1998) - 2 “… A un altro livello si trovano le verità di carattere filosofico, a cui l’uomo giunge mediante la capacità speculativa del suo intelletto...” “... Infine vi sono le verità religiose, che in qualche misura affondano le loro radici anche nella filosofia. Esse sono contenute nelle risposte che le varie religioni nelle loro tradizioni offrono alle domande ultime.” (30) 18 9