LICEO SCIENTIFICO AMALDI Piano di lavoro A.S. 2011/2012 Insegnamento di Fisica Classe 4A Prof.ssa Maria Paola La Rosa Obiettivi della disciplina Competenze Lo studente alla fine del quarto anno deve sviluppare conoscenze e capacità che rafforzino le seguenti competenze: Utilizzare in modo appropriato i concetti e le relazioni studiate Elaborare i dati ottenuti dalle misure sperimentali Stimare gli ordini di grandezza Valutare l'attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti Ricostruire da situazioni sperimentali semplici modelli matematici descrittivi Individuare il legame tra proposta teorica e controllo sperimentale Applicare i concetti acquisiti a semplici problemi Risolvere problemi sia dal punto di vista numerico che letterale Formulare corrette ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati Applicare le regole della logica in campo fisico Leggere con maggiore disinvoltura ed autonomia testi ed articoli scientifici che utilizzino formule, grafici, schemi formali Utilizzare in modo appropriato il linguaggio scientifico Esprimersi con linguaggio più preciso, evitando schemi linguistici e ragionativi non corretti Conoscenze Lo studente alla fine del quarto anno deve sviluppare conoscenze significative rispetto ai seguenti temi: Le forze a distanza ed i campi di forze Il campo elettrico Il campo magnetico La corrente elettrica Il campo elettromagnetico La cinematica delle particelle immerse in campi elettromagnetici Le azioni dei campi elettromagnetici sulle cariche e sulle correnti Le interazione tra i campi: l'induzione Le equazioni di Maxwell Capacità Lo studente alla fine del quarto anno deve essere in grado di: Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà invarianti e non Individuare alcuni concetti fondamentali della disciplina, in particolare le interazioni a distanza Capire la differenza tra procedimenti induttivo-euristici e logiche deduttive Essere sensibili alla storicità delle conoscenze scientifiche Capire il legame tra concetti e riflessioni della fisica e problemi filosofici sottostanti Riconoscere l'ambito di validità delle leggi scientifiche Distinguere la realtà fisica dai suoi modelli interpretativi Comprendere l'evoluzione del pensiero scientifico nella storia dell'uomo secondo un processo aperto a revisioni e modificazioni Considerare che le influenze con cui il contesto storico-filosofico-sociale ha talvolta condizionato lo sviluppo del pensiero scientifico. Rilevare le implicazioni di natura filosofica ed epistemologica che talune scoperte scientifiche hanno prodotto Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione Riconoscere il contributo dato dalla fisica allo sviluppo di altre scienze sperimentali Percorso didattico Percorsi tematici Dalle forze ai campi Fenomeni elettrici e magnetici Il campo elettromagnetico Le equazioni di Maxwell Macro argomenti campo elettrico corrente elettrica leggi di Ohm circuiti in corrente continua proprietà elettriche della materia campo magnetico campo elettromagnetico Collegamenti con le altre discipline fenomeni elettrici, magnetici e elettromagnetici con scienze discussione sulla natura della luce, rivoluzione industriale con storia e filosofia calcolo differenziale ed integrale con matematica Metodologia d’insegnamento L'insegnamento della fisica va inquadrato in un carattere culturale e non meramente strumentale; essa va vista nella sua evoluzione storica, nei suoi collegamenti con le altre discipline e nella sua rilevanza filosofica ed epistemologica; a ciò si aggiunge per il carattere specifico dell'indirizzo scientifico le conseguenze applicative nel mondo odierno e le sue prospettive di ricerca nel futuro. La trattazione dei temi avverrà attraverso: lezioni frontali interattive che stimolino l’interesse e la curiosità degli alunni, presentando il più possibile in chiave problematica il tema in questione, favorendo così il confronto e la discussione da parte dei ragazzi, risoluzione di semplici problemi e modellizzazione di situazioni problematiche in classe. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche dell'apprendimento si articolano in: Compiti in classe (al termine di ogni argomento, con più quesiti o problemi a risposta aperta), strutturati secondo la tipologia B della Terza prova dell’Esame di Stato; Test a risposta chiusa; Interrogazioni orali (che non occupano in media più di 1/4 del tempo scolastico a disposizione); Osservazione dialogica (domande e risposte dal banco); Osservazione del lavoro fatto in classe o a casa (esame dei quaderni, "giro" tra i banchi); Brevi relazioni su argomenti specifici. La valutazione dell'apprendimento si avvale di tutti gli strumenti di verifica indicati sopra, ma naturalmente dà più peso alle prove scritte, sulle quali gli studenti ricevono un voto decimale che risulta certificato e più oggettivo. Non si può ovviamente predeterminare quale sia questo peso, ma si può prevedere che i voti quadrimestrali proposti dal docente di fisica non si discostino per più del 10% dalla media degli scritti ottenuti nel periodo di riferimento. Si valutano inoltre le capacità di prendere appunti, di rielaborarli autonomamente e la partecipazione al lavoro in classe. Attività extrascolastiche Ricerche in Internet su argomenti di ricerca avanzata Visite a musei della scienza e/o a mostre inerenti i temi trattati Tutte le attività evidenziate come formative dal Consiglio di Classe La docente (Prof.ssa Maria Paola La Rosa)