LA VISTA L’organo capace di ricevere le radiazioni luminose è l’occhio. COM’È FATTO L’OCCHIO? L’occhio umano ha la forma di una piccola sfera ed è situato nella cavità orbitale. Esso è protetto dalle palpebre e dalle ciglia; inoltre è tenuto pulito dalle secrezioni lacrimali. Ogni occhio è collegato a sei muscoli che permettono un movimento sincronizzato. QUAL È LA STRUTTURA INTERNA DELL’OCCHIO? - Sclera: membrana esterna, fibrosa e rigida che costituisce la parte bianca e visibile dell’occhio Coroide: membrana nera che avvolge l’occhio Retina: membrana più interna dell’occhio, sensibile alla luce Corpo Vitreo: massa trasparente e gelatinosa che riempie l’interno della cavità orbitale Cristallino: struttura trasparente a forma di lente biconvessa, si trova nella parte anteriore dell’occhio Iride: parte colorata della coroide, si trova nella zona anteriore dell’occhio Pupilla: apertura, si trova al centro dell’iride, attraverso cui passano i raggi luminosi Cornea: parte della sclera, diventa trasparente nella parte anteriore dell’occhio QUALI SONO LE FUNZIONI DELLA PUPILLA? La pupilla permette alla luce di entrare nell’occhio. L’iride, invece, ne regola il diametro e la quantità di luce che entra. QUAL È LA FUNZIONE DEL CRISTALLINO? La funzione del cristallino è quella di mettere a fuoco le immagini aumentando o diminuendo la sua convessità. Se osserviamo un oggetto molto vicino, il cristallino diventa più convesso; se, invece, guardiamo un oggetto più lontano, si appiattisce. Tra la cornea e l’iride e tra quest’ultima e il cristallino, si trova un liquido chiamato umor acqueo. COM’È FATTA AL RETINA? La retina è costituita da tre strati di cellule nervosa, di cui, l’ultimo, sensibile alla luce. I recettori della retina sensibili alla luce sono di due tipi: i coni (125 milioni, servono in presenza di molta luce e ci permettono una visione a colori) e i bastoncelli (6 milioni, servono in presenza di poca luce e ci permettono una visione in bianco e nero). COSA SUCCEDE ALLA LUCE QUANDO ARRIVA ALL’OCCHIO? La luce entra nell’occhio attraverso la cornea e prosegue attraversando l’umor acqueo, la pupilla, il cristallino e il corpo vitreo. In fondo al corpo vitreo, essa colpisce i coni e i bastoncelli, provocando la decomposizione dei pigmenti in essi contenuti. Il risultato di questa trasformazione chimica è una modificazione elettrica che origina un impulso nervoso. Nella retina sono presenti anche altre cellule, dette gangliari; i suoi prolungamenti formano il nervo ottico. E’ proprio attraverso quest’ultimo che passa l’impulso nervoso e raggiunge un punto detto chiasma ottico: in questo punto il nervo ottico si divide in due parti, permettendo che tutti e due gli emisferi cerebrali abbiano una parte di immagine; Infine, il cervello, rielabora le immagini (le raddrizza, dandoci una visione stereoscopica). COS’È IL CAMPO VISIV O? Si chiama campo visivo lo spazio che riusciamo a vedere tenendo entrambi gli occhi aperti. Esso si estende mediamente per circa 170° (in orizzontale) e 140° (in verticale). L’UDITO L’organo dell’udito, incaricato di catturare i suoni, è l’orecchio. COM’È FATTO L’ORECCHIO? - L’orecchio è diviso in tre parti: esterno, medio e interno: L’orecchio esterno è composto da: Padiglione auricolare: parte esterna cartilaginea a forma di imbuto, raccoglie i suoni Canale uditivo esterno: piccolo tubo lungo 3 cm, contiene peli e ghiandole sebacee Timpano: membrana elastica posta alla fine del canale uditivo esterno L’orecchio medio è composto da: o Martello, incudine e staffa: serie di ossicini, trasmettono i suoni L’orecchio interno è composto da: Nervo cocleare: organo dell’equilibrio, formato da tre canali Coclea: organo formato da due canali paralleli avvolti a chiocciola, contiene l’endolinfa e una membrana con cellule ciliate sensibili alle vibrazioni COME FUNZIONA L’ORECCHIO? Il padiglione auricolare raccoglie i suoni, che, attraverso il canale uditivo esterno, arrivano al timpano; che vibra. Le vibrazioni, quindi, passano alla catena degli ossicini, all’endolinfa e alla coclea. Le fibre nervose traducono il movimento delle ciglia in impulsi nervosi. Questi arrivano al cervello tramite il nervo acustico. L’ascolto con due orecchie permette la localizzazione della fonte sonora. IL NOSTRO ORECCHIO PERCEPISCE TUTTI I SUONI? L’orecchio umano riesce a percepire solo alcuni suoni: infatti ogni suono ha una sua intensità, determinata dal numero delle vibrazioni della fonte sonora al secondo. Quest’intensità si misura in Hertz. L’uomo riesce a percepire solo I suoni con frequenza tra I 15000 e I 20000 Hertz: questo costituisce il nostro campo uditivo. Le frequenze inferiori a quest’ultimo si chiamano infrasuoni, quelle superiori ultrasuoni. IL GUSTO L’organo di senso del gusto è la lingua. COME SI PERCEPISCONO I SAPORI? La lingua è dotata di recettori sensoriali. Quando una particella urta contro un recettore a lei sensibile, l’informazione arriva al cervello che dà in risposta una certa sensazione di sapore. I recettori che si trovano sulla lingua, chiamate papille gustative, sono di quattro tipi diversi e si distribuiscono in zone precise. IL TATTO Il tatto non ha un organo preciso di senso, ma sono presenti tanti recettori tattili, diffusi nello spessore della pelle (e collegati al cervello tramite nervi) che si trovano soprattutto nella cute e negli arti superiori. Alcuni recettori sono posti intorno alla base dei bulbi piliferi, per cui basta che i nostri peli vengano sfiorati che subito si avverte una sensazione tattile. L’OLFATTO L’organo di senso dell’olfatto è il naso. COME SI PERCEPISCONO GLI ODORI? Quando inspiriamo, introduciamo aria e tutte le particelle in essa contenute. Queste, una volta entrate, urtano i recettori olfattivi, situati nella cavità nasali. I recettori mandano l‘informazione ai lobi olfattivi: qui lo stimolo viene trasformato in sensazione odorosa. Si pensa che gli odori fondamentali siano sette.