Esercitazione n. 1

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Esercitazione n. 1
Riflessioni sulle prove di valutazione1
Un insegnante di scienze nel corso di una lezione ha affrontato il contenuto che è brevemente riassunto qui.
L’occhio
“La sclera rappresenta il punto di inserzione dei muscoli che muovono l’occhio ed è composta da tessuto fibroso di
colore bianco, osservabile dall’esterno attorno all’iride. Anteriormente diventa trasparente e si curva in maniera più
accentuata formando la cornea, che permette il passaggio dei raggi luminosi. La tunica media costituisce lo strato
vascolare e nutritivo dell’occhio, dato che contiene i vasi sanguigni che lo irrorano. Nella parte anteriore della tunica
media c’è l’iride, un sottilissimo muscolo circolare e colorato, che funziona esattamente come il diaframma degli obiettivi
fotografici: si allarga o si restringe a seconda della quantità della luce ambientale, regolando così il diametro della pupilla.
Quest’ultima e il foro attraverso il quale la luce giunge al cristallino e alla retina. Tra l’iride e la cornea vi è uno spazio
detto camera anteriore, riempito di umore acqueo. Un liquido prodotto dal corpo ciliare ed assolutamente trasparente.
Dal corpo ciliare origina anche un piccolo muscolo, il muscolo ciliare, che si inserisce sul cristallino tramite il legamento
sospensore. Il cristallino è una vera e propria lente che permette ai raggi luminosi di convergere a fuoco nella parte
posteriore dell’occhio, dose è situata la retina. La retina, la tunica più interna, è lo strato sensibile alla luce, nel quale
sono presenti i recettori della visione”.
Quale delle tre prove proposte sarebbe più efficace per valutare l’apprendimento dello studente? Perché?
Vero
Falso
Non so
Prova di valutazione-1
1.
La sclera è il punto di attacco dei muscoli che muovono l’occhio.
V
F
N
2.
La cornea si trova nella parte anteriore dell’occhio.
V
F
N
3.
L’iride è un muscolo.
V
F
N
4.
“Pupilla” è un altro modo per nominare l’iride.
V
F
N
5.
L’umore acqueo è un liquido di natura trasparente che fuoriesce dall’occhio,
quando si piange.
V
F
N
6.
Il cristallino è una lente flessibile, cioè può incurvarsi di più o di meno secondo le
necessita.
V
F
N
7.
La retina è una parete sensibile alla luce.
V
F
N
8.
…..
V
F
N
Si legga ogni affermazione e si risponda mettendo una crocetta su una delle tre
possibilità.
1
Adattato da: M. Comoglio (2004). Portfolio: metodologia e pratica. Corso on line. Roma: Garamond
[Disponibile su www.garamond.it]
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Prova di valutazione -2
Dite in che cosa è simile e in che cosa è diverso il funzionamento dell’occhio umano da quello di una
macchina fotografica e di un binocolo. Avendo a disposizioni delle lenti, si dimostri come si “muove” il
sistema di lenti dell’occhio nella visione da vicino e da lontano.
Prova di valutazione -3
Si scriva un breve saggio sull’occhio umano come straordinario strumento capace non solo di “vedere”, ma
anche di “comunicare”. Si legga a tal proposito quanto scrive Alessandro Manzoni:
“Due occhi, neri neri anch’essi, si fissavano talora in viso alle persone, con un’investigazione
superba talora si chinavano in fretta, come per cercare un nascondiglio: in certi momenti, un
attento osservatore avrebbe argomentato che chiedesse affetto, corrispondenza, pietà: altre volte
avrebbe creduto coglierci la rivelazione istantanea d’un odio inveterato e complesso, un non so
che di minaccioso e di feroce: quando restavano immobili e fissi senza attenzione, chi ci avrebbe
immaginata una svogliatezza orgogliosa. chi avrebbe potuto sospettarci d travaglio d’un pensiero
nascosto, d’una preoccupazione familiare all’animo, e più forte su quello che gli oggetti
circostanti”.
Si rilevi come l’occhio si atteggi per comunicare sentimenti come: sorpresa, gioia. affetto, desiderio,
meraviglia. piacere. rabbia, odio, dolcezza, commozione...
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