Maria Daniela Intime Annalisa Boscia Ho in mano un pianeta Ho in mano un pianeta, un angelo melodioso oppure un guerriero armato? Fuori dalla corazza tua sei compatta e resistente, ma nel profondo il tuo cuore brama, sogna di essere la salvezza di qualcuno. Nemica della fame per ora sei solo il dolce frutto dell’amaro albero dal suono grigio. È arrivato il momento del tuo raccolto. Una piccola mano ti coglie, guarda la tua superficie, rugoso arancione. Sei piccola e triste. Con un coltello ti taglia in due, annusa il tuo odore pungente puro e malinconico. Ti porta alla bocca e quasi temendo di ferirti con un morso assaggia il tuo sapore aspro, ma genuino. Tu pensi che quel bambino ti mangerà semplicemente, ma ti porta al cuore, sorridendo. Tu sei felice, hai ucciso la fame di un bambino molto povero. Occhi d’arancia Occhi di drago vedo, tagliata per volere di una natura schiumata. Buccia forata da ali d’argento di navicelle spaziali, melodiose di spruzzi. Cuore di stella, danza nella luna cristallina rotonda di spicchi dai colori armoniosi. Romeo Suma L’arancia Sfera lucente, frutto melodioso di dolce calore, ne accarezzo le squame luminose. Nel ventre spicchi di lacrima Aspra, che quando si ingoia si sente un dolce sollievo di candido sole. Gondola che passa nei canali di un mare arancione. Alina Georgiana Cozariuc Arancia Una palla d’oro luna tra le stelle un petalo di fiori che piange con lacrime di succo. È come un sole: con la sua luce ti fa pensare solo al Paradiso. E se la tagli hai rotto il tuo mondo: i sorrisi di bambini sono già spariti. È rimasta solo la tristezza. Aurora Tarulli Alessandra Izzo Un’arancia Naviga l’arancia libera nel l’immenso universo rosso della buccia e vive la sua natura cristallina nell’immenso sole ormai tramontato del suo interno aspro. La mangio e percepisco un brivido di felicità. Onore d’arancia Sogno di spicchio d’arancia luminoso, che leva nel sole cocente la sua colorata buccia di sole. Spicchio di nuvola che disperde il suo colore nel l’immenso: colore forte, colore lucente che fa spirali in mare mosso di succo. Gioca con arcobaleni tagliati da colonne brune. Hanno bisogno di sognare un giorno nuovo nella cucina del sogno di luce. Jihan Kadri Ode all’arancia Arancia, dai pori pungenti, liscio arancione, succoso di sfera lucente, ti ho raccolto. Tu mi hai punto senza colpa. Ti ho lasciato cadere Sul lieve terreno per fare crescere un nuovo albero meno pungente. Simone Pedicillo Un bambino ride Buccia d’arancia, spicchio di luce, il tuo sogno sembra un violino fatato di succo. Ma poverina, l’arancia, quando viene affettata da un dolce coltello: l’arancia si apre come un portale. E alla fine un bambino ride. Elena Lorenzini Crespa l’arancia È luccicante il tuo colore come squame di cristallo che t’hanno accresciuta, vivo nell’oro profumo che volteggia nella melodia di un clarinetto. La tua buccia dorata giace sul mio sorriso: gocce aspre come un pianto di tristezza. Gelida come la neve, calorosa come il fuoco i petali ti coprono come lenzuola ruvide, crespe. Davide Caffarelli Rotola l’arancia Sole della mia cucina, rotonda e dorata la sua buccia, fiore di succo rugoso: i tuoi spicchi delle gondole che nei canali d’ambra scorrono come lune. Gusto d’arancia asprignola e dolciastra, spruzzi pungenti, aroma profumato che si dissolve nel gioco di un bambino. Arianna Ghezzi Serena Panetta Un’arancia, mille petali di luna Arancia mia sfera di cielo, stella del mondo. Come spicchio di petali di luna sorridente come il suo azzurro turchino. Aspra come il cuore triste di un bambino fatato. Il tuo profumo è immenso il tuo colore è mare illuminato d’arancio. Ti gusto, arancia, molto sublime la tua buccia porosa che nel cuore della nuova natura riposa. Ode all’arancia Ode all’arancia, luna amarognola al tatto, gondola ondeggiante al suono, nucleo profondo come un cuore. Arancione è l’odore che espandi nelle case dei poveri. Issa Tallawi L’arancia del sole Oh, arancia d’oro, traballi tra le mie mani, come un salice piangente, come un tramonto brilli nel mare, riscaldando le sue acque e quando sorgi e sei in alto sembri una palla di fuoco. Simone Rossi Arancia rugosa Polo tagliato da squame Universo pieno di buchi neri Coccodrillo ricoperto dal verde Braccio ricoperto da segni tribali Vecchia ricoperta di rughe. Francesco Tomaino Arancia, sole armonioso Sole armonioso di odore e d’ombra, gioca con i sensi di aspra religione, polo tagliato da squame e coltelli. Fatta di spicchi di gondola ti trovi dispersa nei tuoi geyser di buccia, navighi nel nostro stomaco zuccherino di succo. Giovanna Ieriti Arancia d’oro Le mie lacrime si dissolvono, in un’arancia. Oro della luna che ostacola la mia mente, soffiando nell’aria che volteggia, intorno a me giallo di vita. All’uovo assomigli, arancia, la tua forma è rotonda. I tuoi semi sono piccoli, ma i tuoi spicchi profumano, come il tuo succo fruttuoso. Il tuo gusto è fresco e forte. Davide Cusa Spremuta d’arancia Schiuma sinestetica armoniosa e profumata dal suono di acido violino, polo tagliato da squame di coccodrillo al gusto d’arancia aspra e succosa. Letto di piume zuccherine, tagliente gusto di terreno succoso. Arancia spaccata da un coltello pietroso. Danny Scura Un mare di emozioni giallastre Arancia amalgamata in un succo infuocato, spicchi, come tramonti al rabbrividire della sfera stellata da pianeti ruvidi, come bucce allegramente posate su un trono adornato d’ambra, come una vela galleggiante su un mare d’amore pieno di scogli arancione. Lorenzo Ferrari Il succo Una buccia d’arancia avanza imperterrita nel mare tramontato del succo dell’arancia con sopra dei geyser pronti ad esplorare fuochi d’artificio arancione, con i semini che l’adornano di bellezza e stupore, che finiranno nel sorriso di un bambino assetato. ODE ALL’ARANCIA Sole della mia cucina, sfera stellata che rotoli nell’universo dei miei palmi, fiore di succo, spicchio d’ambra e d’aroma, bocca di rosa piangente divina spremuta. Gusto l’arancia e intestini pensieri zuccherini tentennano nell’aspro spruzzo piangente, finché il sapore si dissolve nella risata di un bambino. Classe 1H EINAUDI