Gruppo 92 – Claudia e Andrea 14 – 02 – 09 Tema: SENSO CRITICO. Senso critico e virus: Si presentano ai ragazzi alcuni “virus” che intaccano il nostro senso critico (es: pregiudizio, arroganza, fretta, paura, egocentrismo, cupidigia, ideologia, pigrizia, malizia, strumentalizzazione, gossip…). Gli stessi virus sono prima stati scritti su dei post-it distribuiti a caso e in segreto a ciascun ragazzo. Viene poi consegnato a ognuno un foglio su cui sono date alcune indicazioni circa un fatto di cronaca inventato (es. Incidente d’auto all’incrocio tra corso Italia e corso Cavour a Novara avvenuto venerdì17 marzo alle ore 2 di notte. I conducenti: un cittadino italiano e un extra comunitario. L’extra comunitario non ha rispettato il dare precedenza. Alcuni feriti. Erano presenti alcuni pedoni. Un passante afferma di aver visto il conducente italiano parlare al cellulare poco prima dell’incidente.) A ognuno viene chiesto di immaginare di essere infettato dal virus che ha ricevuto e di descrivere il fatto da “persona infetta”. L’attività prosegue nell’incontro successivo. 21 – 02 – 09 Rassegna stampa Vengono raccolti gli “articoli” e letti a mo’ di rassegna stampa dagli animatori: alla fine della rassegna viene chiesto ai ragazzi di indicare per ogni articolo il nome del virus che ha infettato il “cronista”. Si riflette, poi, per provare a trovare gli antidoti ai virus elencati (uno spunto di riflessione che può essere offerto riguarda il fatto che i virus hanno ricadute sulla nostra vita e in particolare sulle relazioni; ciò che viene intaccato è la verità, che sta alla base di relazioni autentiche). 28 – 02 – 09 40 ore. Preghiera tutti i gruppi delle superiori in chiesa parrocchiale. 07 – 03 – 09 Casa di Betania. 14 – 03 – 09 Nel corso dell’incontro, a partire dalle riflessioni fatte sui virus e sui possibili antidoti, si passa alla prova di laboratorio: si cercano gli ingredienti della medicina “guaritrice” per arrivare poi a definire le 7 regole del senso critico (il numero può anche variare). Per cadenzare la discussione e non rischiare un botta e risposta da bar, si possono usare alcuni stratagemmi (tipo, prima di parlare si mangia una zolletta di zucchero, oppure, dopo l’intervento di ognuno si gira una clessidra che segna il tempo necessario perché gli ingredienti immessi interagiscano tra loro: alla fine dell’incontro, e no prima, si spiega il perché della clessidra: importanza di ascoltare e pensare prima di parlare). Gr 88-89 – Chiara Bovio e Alessandra Gallina Attività 1 Senso critico e virus Si presentano ai ragazzi alcuni “virus” che intaccano il nostro senso critico (es: pregiudizio, arroganza, fretta, paura, egocentrismo, cupidigia, ideologia, pigrizia, malizia, strumentalizzazione, gossip…). Gli stessi virus sono prima stati scritti su dei post-it distribuiti a caso e in segreto a ciascun ragazzo. Viene poi consegnato a ognuno un foglio su cui sono date alcune indicazioni circa un fatto di cronaca inventato (es. Incidente d’auto all’incrocio tra corso Italia e corso Cavour a Novara avvenuto venerdì17 marzo alle ore 2 di notte. I conducenti: un cittadino italiano e un extra comunitario. L’extra comunitario non ha rispettato il dare precedenza. Alcuni feriti. Erano presenti alcuni pedoni. Un passante afferma di aver visto il conducente italiano parlare al cellulare poco prima dell’incidente.) A ognuno viene chiesto di immaginare di essere infettato dal virus che ha ricevuto e di descrivere il fatto da “persona infetta”. L’attività prosegue nell’incontro successivo. Attività 2 Rassegna stampa Vengono raccolti gli “articoli” e letti a mo’ di rassegna stampa dagli animatori: alla fine della rassegna viene chiesto ai ragazzi di indicare per ogni articolo il nome del virus che ha infettato il “cronista”. Si riflette, poi, per provare a trovare gli antidoti ai virus elencati (uno spunto di riflessione che può essere offerto riguarda il fatto che i virus hanno ricadute sulla nostra vita e in particolare sulle relazioni; ciò che viene intaccato è la verità, che sta alla base di relazioni autentiche). Attività 3 Nel corso dell’incontro, a partire dalle riflessioni fatte sui virus e sui possibili antidoti, si passa alla prova di laboratorio: si cercano gli ingredienti della medicina “guaritrice” per arrivare poi a definire le 7 regole del senso critico (il numero può anche variare). Per cadenzare la discussione e non rischiare un botta e risposta da bar, si possono usare alcuni stratagemmi (tipo, prima di parlare si mangia una zolletta di zucchero, oppure, dopo l’intervento di ognuno si gira una clessidra che segna il tempo necessario perché gli ingredienti immessi interagiscano tra loro: alla fine dell’incontro, e no prima, si spiega il perché della clessidra: importanza di ascoltare e pensare prima di parlare). Attività 4 Lettura di un brano dal libro di C.S. Lewis “Lettere di Berlicche” (fine p. 5 e inizio p. 6 e brano a metà) Il brano viene consegnato come fotocopia ai ragazzi, senza l’indicazione del testo di provenienza e senza spiegazioni; ai ragazzi viene chiesto di indicare “chi scrive a chi” e di provare a spiegare come il brano di colleghi al cammino fatto negli ultimi sabati. Alla fine viene spiegato ai ragazzi il testo e il contesto. Viene poi commentato il brano di Vangelo “prudenti (conoscere le dinamiche e i meccanismi per non cadere in logiche che non portano alla verità) come serpenti e semplici (essere nella semplicità di Dio, senza malizia) come le colombe”.