Citoscheletro Citoscheletro • Densa rete di fibre proteiche • Altamente dinamico • Conferisce alla cellula: – Resistenza meccanica – Controllo della forma – Permette ed indirizza il movimento • 3 tipi di fibre: – Unità Globulari • Microtubuli • Microfilamenti – Unità Fibrose • Filamenti Intermedi Componenti del Citoscheletro Componenti del Citoscheletro Come appaiono i componenti del citoscheletro in una cellula osservata al TEM (fibroblasto) Confronto tra i componenti A forma di cavo 10nm lunghi cilindri cavi costitituiti da tubulina 25nm 2 polimeri di actina avvolti a elica, flessibili, 7nm Microtubuli Microtubuli • Sub-unità globulari – Tubulina • Sono i filamenti più grossi – Diametro 25 nm – Lunghezza diversi µm • Strutture molto dinamiche • Assemblano-disassemblano • Ruolo strutturale • Permettono movimenti • Componenti di Ciglia e Flagelli Funzione dei Microtubuli -sostegno e forma alle cellule -trasporto degli organelli e organizzazione interna alle cellule; -formazione del fuso mitotico e separazione dei cromosomi; -ciglia e flagelli I microtubuli • La tubulina è un dimero, formato da due subunità di sequenza aminoacidica simile, chiamate tubulina α e tubulina ß. • I dimeri di tubulina polimerizzano a formare lunghe catene chiamate protofilamenti. • Nella cellula i protofilamenti sono assemblati a gruppi di tredici in una struttura che nel complesso forma il microtubulo. • I protofilamenti si avvolgono a spirale di passo sinistrorso e decorrono paralleli tra di loro intorno all'asse del microtubulo Formazione dei microtubuli • Ogni volta che una molecola di tubulina si lega al complesso polimerico il GTP è idrolizzato a GDP. GTP GDP I microtubuli sono polarizzati con una parte negativa a crescita lenta e una parte positiva a crescita rapida. Centrosoma e Centrioli • La formazione dei microtubuli avviene in un area denominata MTOC: Centro Organizzatore dei MicroTubuli • Nell’interfase il MTOC prende il nome di Centrosoma localizzato vicino al nucleo e associato con due Centrioli circondati da materiale pericentriolare Centrioli e Centrosoma • Costituiti da triplette di microtubuli disposti a cerchio • Questi rappresentano centri di organizzazione dei microtubuli (MTOC) Centro Organizzatore dei Microtubuli • Il materiale pericentriolare presenta due proteine -Tubulina - Conformazione ad anello alla base del microtubulo nascente - Serve da stampo nella nucleazione - Pericentrina La porzione negativa del microtubulo è collegata con il MTOC. Dinamica dei Microtubuli La vita media della tubulina è di circa un giorno. La vita media di un microtubulo è di soli 10 minuti. Sono in continuo stato di assemblaggio e disassemblaggio. Questa caratteristica è detta “instabilità dinamica”. La crescita dei microtubuli è influenzata da molti fattori quali ad esempio la divisione cellulare e il movimento. Ad esempio, la crescita di un microtubulo è controllata dalla prsenza alla sua estremità di una struttura come ad esempio una membrana. Il movimento delle vescicole o degli organuli cellulari all’interno della cellula dipende dai microtubuli e dalle proteine ad essi associate (MAP) Instabilità dinamica dei microtubuli Video 9.1 Microtubuli, fuso mitotico e centrioli • Centrioli "organizzano" i microtubuli per la divisione cellulare Sostanze che bloccano la mitosi agendo sul citoscheletro sono utilizzate per la cura del cancro • Colchicina, colcemide, vincristina e vinblastina – Si legano alla tubulina e impediscono la formazione dei microtubuli (polimerizzazione) – Questo blocca la mitosi • Taxolo – Stabilizza i microtubuli, – Anche questo blocca la mitosi Proteine associate ai microtubuli MAP (microtubules associated proteins) proteine associate ai microtubuli – Sono proteine ad alto peso molecolare – Arrivano a costituire il 20 % della massa totale Proteine associate ai microtubuli •Due classi di MAP – MAP non motrici • In grado di coordinare l’organizzazione dei microtubuli nel citoplasma – MAP motrici • Chinesina e Dineina •Il movimento delle vescicole o degli organelli cellulari all’interno della cellula dipende dai microtubuli e dalle proteine ad essi associate (MAP) MAP di tipo I Map1: mediano il legame dei microtubuli con altri componenti del citoscheletro o con proteine di membrana MAP di tipo II, Map2 (dendriti), Map4 (ubiquitaria) e Tau (assoni): stabilizzano i microtubuli Video 9.2 Altri tipi di MAP, Molte legano le estremità dei microtubuli e ne regolano la polimerizzazione. Es.: catastrofina, include EB1, EB2, EB3, CLIP170, CLIP115. MAP Motrici • Chinesina e Dineina – Fanno da ponte fra i microtubuli e le vescicole intracellulari – Si muovono in direzioni opposte sui microtubuli, che agiscono da binario, trasportando le vescicole intracellulari Teste Globulari – Catene pesanti • Legano i microtubuli e l’ATP MAP Motrici • Attività ATPasica – Il legame e l’idrolisi dell’ATP permettono il movimento Zona della coda – Catene pesanti e leggere • Legano gli organelli cellulari o le vescicole da movimentare Video 9.3 e 9.4 Movimento delle MAP Motrici Video 9.1 MAP Motrici • Chinesina – Si muove verso porzione positiva la • Dineina – Si muove verso quella negativa Video 9.5 Trasporto assonico Neurone Dendriti Assone Vescicola Trasporto assonico Chinesina Dineina Microtubulo Trasporto Assonico • Microtubuli orientati con estremità + verso il terminale assonico • Autostrada per il trasporto delle sostanze sintetizzate nel corpo cellulare (trasporto anterogrado) • Trasporto retrogrado veicola materiale dal terminale assonico al corpo cellulare Ciglia e Flagelli Microtubuli raggruppati a formare strutture per il movimento – 9+2 coppie di microtubuli – Associati alla Dineina Ciglia • Strutture mobili che si proiettano dalla superficie libera di alcuni epiteli – Trachea, Tube di Falloppio • Lunghezza 7-10 µm – Possono arrivare anche a metà della lunghezza della cellula • 300 ciglia per cellula • Richiedono ATP per il movimento • Movimentano sostanze sulla superficie Ciglia Movimento utile per la pulizia delle superfici Non fumatori Fumatori Movimento delle ciglia MAP Motrici Nel movimento di ciglia e flagelli avviene lo scorrimento dei microtubuli per mezzo di MAP motrici Flagelli • Disposizione dei microtubuli e richieste di ATP simile a ciglia • Movimento di singole cellule • Molto lunghi – 3-4 volte la lunghezza della cellula • Uno per cellula – Alcuni Batteri – Protozoi – Spermatozoi Spermatozoi • 9+2 coppie di microtubuli • Dineina e altre proteine per movimento Microfilamenti Microfilamenti • Filamenti di actina sono sottili e flessibili • Accorpati piuttosto che isolati • Associati alla membrana plasmatica Microfilamenti • Ubiquitari – Movimento cellulare – Supporto strutturale – Producono la forza contrattile interagendo con la Miosina • Filamenti sottili 6-7 nm • Actina – Globulare (G) e Filamentosa (F) Localizzazione Microfilamenti Microvilli Anima e rete basale Stress fibers Appendici della cellula in movimento Anello contrattile durante divisione cellulare I microfilamenti si associano alla membrana plasmatica Es.: Spectrina: eritrociti; Distrofina: muscolo Spectrina: eritrociti Distrofina: muscolo Diverse proteine interagiscono con l’actina con fini differenti: - Favorire la nucleazione (ARP2/3) - Inibire la polimerizzazione (Timosina) - Stabilizzare le estremità (Cap Z) - Stabilizzare i filamenti (Filamina) - Riorganizzare le fibre tagliandole (Gelsonina e Cofilina) Miosine Il motore molecolare dell’actina è la miosina. Le miosine sono di due tipi: -miosina muscolare, si trova nelle fibrocellule muscolari; -miosina non muscolare si trova negli altri tipi muscolari. Contrattilità muscolare Organizzazione dell’actina e della miosina muscolare Esempi di contrattilità e motilità non muscolare Citodieresi Microfilamenti e movimento cellulare • Cellula spinge prolungamenti in avanti Lamellipodi e Filopodi • Protrusioni aderiscono alla superficie Contatti focali • Il corpo della cellula viene tirato a rimorchio Lamellipodi Filopodi Contatti focali Lamellipodi e Filopodi Microfilamenti e movimento cellulare I movimenti coordinati che le cellule compiono spostandosi su una superficie sono in sequenza: 1) estensione del bordo avanzante, 2) attacco del bordo avanzante al substrato, 3) distacco dell’adesioni focali e retrazione del bordo posteriore Dinamicità della organizzazione dei Microfilamenti CDC42 Rac Rho Microvilli • Digitazioni della membrana plasmatica • Porzione luminale degli epiteli • Aumentano la superficie di una cellula di circa 30 volte • Lunghezza 0.5-1mm • 3000 per cellula Microvilli • Rene ed Intestino Tenue • Rete di actina e proteine associate – Allungano ed accorciano i microvilli – Impediscono intasamento della superficie Cellule capellute della coclea: stereociglia Filamenti Intermedi Filamenti Intermedi • “Bastoncini” resistenti e flessibili – Circa 10 nm di spessore – Protofilamenti • Sub-unità proteiche arrotolate l’una sull’altra • Solo organismi pluricellulari • Composizione proteica e dimensioni variabili • Sostegno meccanico – Abbondanti in zone di stress meccanico Filamenti Intermedi • Resistenza a stress meccanici Video 9.6 Classi dei filamenti intermedi • I classe – Cheratine Acide • II classe – Cheratine Basiche o Neutre • III classe – Vimentina, Desmina e GFA glia delle cellule nervose) • IV classe (proteina fibrillare acida della – Proteine dei Neurofilamenti (NF) • V classe – Lamine nucleari A, B e C • VI classe – Nestina Distribuzioni tissutale dei filamenti intermedi • Cheratina in cellule epiteliali • Vimentina in tessuto connettivo, muscolo e cellule di sostegno del sistema nervoso • Desmina in cellule muscolari • GFA nelle cellule della glia • Neurofilamenti in cellule nervose • Nestina nei procursori neuronali • Lamina è ubiquitaria Cheratinociti Desmosomi e Tonofilamenti Rafforzano le zone sottoposte a stress meccanico Epitelio di transizione IFs • Filamenti intermedi particolarmente importanti • L’epitelio di distende e ritrae continuamente • Vescica Citoscheletro e Giunzioni Cellulari