CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS. È noto che un solenoide percorso da corrente elettrica dà origine nel suo interno a un campo magnetico H che ha come direzione quella del suo asse come mostrato in fig.1. Se esso e generato da una corrente alternata sinusoidale anch'esso è sinusoidale e lo possiamo esprimere con la seguente relazione: N H I l Fig.1 N N × i (t ) = × I M sen(ω ⋅ t ) l l Il campo prodotto dalla (1) può essere rappresentato istante per istante mediante due HM vettori di ampiezza costante S = D = e ruotanti in senso opposto con velocità 2 angolare costante e uguale a n. Infatti come si T può vedere dalla +HM t = 4 fig.2 π ωt = 2 componendo i D2 S2 S1 D1 due vettori S+D T 3 T 2 S0 4 si ottengono D0 t T tutti i valori di T=0 4 S3 D3 H(t) relativi a HM= D1+S1 D1+S1 H (t ) = ogni angolo ωt. Se si prende in -HM T esame un Fig.2 sistema polifase, in cui ogni fase è caratterizzata da un opportuno sfasamento e alimenta delle bobine disposte in modo da formare un angolo opportuno, fig. 2 si può vedere come le componenti di un tipo, per es. le S si elidono, mentre le D si sommano per dare un campo magnetico costante rotante, chiamato campo rotante di Galileo Ferraris dal nome del suo scopritore. CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5 Prof. Patti Salvatore R CAMPI ROTANTI BIFASI F1 Un campo rotante bifase si può realizzare con due avvolgimenti posti a 90° come in fig.3 e alimentati con due correnti alternate aventi l'una rispetto all'altra uno sfasamento di un quarto di periodo. Esse danno un campo magnetico H1 (t ) = H M sen(ω ⋅ t ) I1 X1 I2 P2 e H 2 (t ) = H M sen(ω ⋅ t + 90) Si ha che per t=0, H1=0 e H2=HM come mostrato rispettivamente in fig.4a e 4b. F2 P1 X2 Fig. 3 Se adesso si sovrappongono i due D2 D1, D2 D1 S1 campi si ottiene come S2 S 1 S2 mostrato fig.4(a+b) ed evidenziato in fig. 4c e fig .4(a+b) fig. 4a fig. 4b fig. 4d che le due componenti D1 e D2 si D1 S2 S1 sommano e ruotano con velocità costante e D2 uguale per ambedue, fig. 4c fig . 4d mentre S1 e S2 ruotano Fig. 4 sempre mantenendosi opposti ed eliminandosi. Pertanto abbiamo ottenuto un campo magnetico costante di intensità pari a D1 + D2 = HM HM + = H M = COSTANTE che ruota con velocità ω, dove ω 2 2 è la pulsazione della corrente che lo genera fig.4 CAMPI ROTANTI TRIFASI. Analogo risultato può ottenersi con sistemi trifasi o polifasi. Per quanto riguarda i sistemi trifasi si ha che gli avvolgimenti devono essere posti a 120° elettrici con le correnti sfasate fra loro di 120°. Le tre correnti devono avere uguale valore efficace. CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 2 di 5 Prof. Patti Salvatore R Esse daranno luogo quindi a tre campi magnetici H1 (t ) = H M sen(ω ⋅ t ) , H 2 (t ) = H M sen(ω ⋅ t + 120) e H 3 (t ) = H M sen(ω ⋅ t − 120) Infatti se i tre avvolgimenti identici non fossero anch’essi sfasati di 120 gradi avremo la seguente condizione, ma disposti I1 F1 sullo stesso asse alimentandoli con un sistema trifase diamo origine a tre D1 campi magnetici le cui componenti Destre D e Sinistre S sono illustrate rispettivamente nelle figure 5a, 5b, 5c x1 seguenti: Per t=0 S1 H1 (t ) = H M sen(ω ⋅ t ) = 0 Fig. 5a P1 I2 F2 H 2 (t ) = H M sen(ω ⋅ t + 120) 120° S2 X2 120° P2 H 3 (t ) = H M sen(ω ⋅ t − 120) Possiamo comporre questi campi magnetici e otteniamo due terne una sinistrorsa e una destrorsa la cui somma dà come valore zero come è evidente nella figura 6 D1 S3 I3 D2 Fig. 5b F3 240° S3 X3 D3 , 240° Fig. 5c S2 P3 D3 D2 S1 Fig. 6 CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 3 di 5 Prof. Patti Salvatore R I1 A questo punto ruotiamo gli avvolgimenti ognuno di 120 gradi rispetto all’altro. F1 D1 x1 Per far ciò lasciamo fermo il primo avvolgimento, fig.7a . S1 Fig. 7a P1 X2 i2 F2 D2 Ruotiamo il secondo di 120° in senso antiorario come in figura 7b S2 S2 X2 i2 D2 F2 Fig. 7b P2 I3 F3 P3 D3 Il terzo avvolgimento deve essere ruotato di 240 gradi fig. 7c S3 S3 X3 F3 D3 , i3 P3 X3 Fig. 7c Se componiamo il tutto e sommiamo vettorialmente le componenti sia le componenti destrorse che sinistrorse, fig. 8, otteniamo che il valore massimo del campo CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 4 di 5 Prof. Patti Salvatore R magnetico rotante generato è pari a 3 volte la componente destrorsa D, quindi è i 3/2 del valore massimo di ciascuno dei tre campi alternati. Esso ruota con velocità angolare ω e compie un giro in un periodo. Mentre le componenti sinistrorse formano, fig.8, una terna di vettori rotanti S1,S2,S3, equilibrata e pertanto e sempre nullo il loro effetto. Il vettore rotante risulta quindi H D = 3 ⋅ D = 3 H M = COSTANTE 2 X2 X2 i1 F1 P3 D1, D2, D3 P2 S2 S3 X1 X1 i2 F3 F2 S1 i3 P1 X3 X3 fig.8 Se scambiamo una fase avviene che le componenti sinistrorse si sommano e danno il campo magnetico rotante costante e pari ai H S = 3 ⋅ S = 3 H M , mentre le tre 2 componenti destrorse si annullano. Si desume da ciò che per invertire la marcia è sufficiente uno scambio di fase. SISTEMI POLIFASI Per sistemi polifasi si può ottenere analogo risultato considerando n avvolgimenti identici, con gli assi incidenti in un punto o e spostati di un angolo costante uguale a 360/n, alimentati con n correnti sfasate l'una rispetto all'altra di T/n. Il campo ottenuto avrà un valore di n ⋅ HM dove HM è il valore massimo del campo generato in 2 ogni avvolgimento. CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 5 di 5 Prof. Patti Salvatore R