PROVA SCRITTA DI ELETTROTECNICA, 21 gennaio 2004
CDL: Ing. Gestionale, C. Petrarca
Esercizio1: Determinare la potenza assorbita dal resistore R applicando il teorema del gen.
equivalente di corrente e la sovrapposizione degli effetti (Fig.1).
R1  1; R2  2; R3  3; C  0.4mF ;
L  2mH ; R  4


rad


et   10 cos t  ; j t   4 2 sin  t  ;   1000
;
2
4
s


Esercizio2: La linea trifase di Fig.2, è alimentata da una terna simmetrica di tensioni concatenate di
valore V=400V. Determinare l’indicazione del wattmetro.
Z  2  j 2 ; R  4 ; X L  4 
Esercizio3: La linea monofase di Fig.3 è stata erroneamente progettata. La tensione nominale in
uscita dalla cabina è Vn=10kV; la caduta di tensione nel punto 1 è pari al 20% quando è inserito un
carico ohmico induttivo (P1, cos1). In tali condizioni trovare il valore della sezione S e scegliere
una nuova sezione della linea affinché la caduta di tensione sia pari al 5%.
V N  10kV ;
ρCU  0.017*10 - 6 Ωm; X p.u .  0.8 *10 3

; L1  900m; P1  160 kW; cos1  0.9
m
Esercizio4: Scrivere il sistema risolutivo del circuito di figura 4 in termini di potenziali nodali.
Esercizio5: Di un trasformatore monofase, alimentato alla tensione nominale primaria di 5000 V, e
frequenza f=50 Hz, si conosce: la resistenza dell’avvolgimento primario R1; l’induttanza di
dispersione dell’avvolgimento primario L1; la corrente a vuoto I0 e il fattore di potenza
corrispondente cos0. Il trasformatore, alimentato alla tensione e frequenza nominali, alimenta al
secondario un carico che assorbe la potenza attiva P1 e la potenza reattiva Q1; in queste condizioni il
trasformatore assorbe dalla rete la potenza P con fattore di potenza cos. Determinare le due
aliquote di potenza dissipata per effetto Joule al primario e al secondario.
R 1  10;
L1  0,05H ; I 0  0,3 A; cos  0  0.2
P1  20kW ; Q1  14kVar; P  22kW ; cos   0.8;
NOME e COGNOME ___________________________
MATR. _____________________
Si prega di non scrivere nella zona sottostante.
Si ricorda che devono essere svolti tre esercizi. L’esercizio n.1 è obbligatorio per tutti. Gli studenti devono poi
risolvere due esercizi a scelta tra i rimanenti quattro
j(t)
R2
R1
R3
e(t)
R
L
C
Fig.1
R
Z
XL
1
+
V
+
2
W
3
Fig.2
L1
1
I1,cos 
Fig.3
E2
R1
E1
R3
R2
J
Fig.4