5 Vitamine liposolubili [Sola lettura]

Corso Scienze Tecniche Dietetiche
Applicate MED/49
“Scienze Tecniche Dietetiche ”
Anno Accademico 2011-12
Le Vitamine
Liposolubili
Prof.ssa Maria Luisa Eliana Luisi
Le vitamine liposolubili
Vitamina A (retinolo ed analoghi)
Vitamina D (ergocalciferolo D2 e
colecalciferolo D3)
Vitamina E (tocoferolo)
Vitamina K (naftochinone e derivati)
Vitamina F (linoleico e derivati)
Vitamina A o Retinoidi
Presenta tre composti
con attività metabolica:
- Retinolo (alcol)
- Retinale o Retinaldeide (aldeide)
- Acido retinoico (acido)
Il Retinolo viene comunemente
immagazzinato con un acido grasso e
chiamato Retinilpalmitato
Vitamina A o Retinoidi
Le forme attive della vit A si trovano
solo in alimenti di derivazione
animale e generalmente sono legati
a proteine.
Le piante invece contengono dei
composti chiamati Carotenoidi (il più
importante è il beta-carotene) che
diventano Retinoidi una volta
metabolizzati dal nostro organismo.
Vitamina A o Retinoidi
La quantità di vit A
disponibile deriva dalla
qualità dell’assorbimento e
metabolismo e
l’assorbimento va dal 5 al
50%.
Lo stomaco digerisce la
parte legata alle proteine e
l’intestino assorbe i
composti legati ai grassi.
Vitamina A o Retinoidi
Il fegato ha un importante ruolo nel
deposito e trasporto della vit A.
Anche altri organi come polmone, rene e
tessuto adiposo funzionano da deposito
per i periodi in cui il soggetto rischia di
avere un deficit.
Infine legata alla RBP (Retinol Binding
Protein) esce dal fegato e va nel sangue
per raggiunge gli organi bersaglio.
Vitamina A o Retinoidi
La sintesi della RBP dipende
dall’adeguatezza della
sintesi proteica così la
disponibilità della vit A
dipende sia dalla sintesi
proteica che dalla presenza
della vitamina stessa.
Bambini malnutriti che
hanno deficit di vit A non
traggono beneficio dalla
somministrazione di vit A se
c’è un deficit proteico.
Vitamina A o Retinoidi
L’assorbimento della vit A si attua
attraverso l’assorbimento di
membrana tramite specifici recettori.
La vit A è escreta attraverso urine,
bile e feci.
Vitamina A o Retinoidi
Funzioni:
-
È essenziale per la vista
Differenziazione cellulare
Funzione della membrana
citoplasmatica
Accrescimento e sviluppo
del bambino
Immunità
Riproduzione
Vitamina A o Retinoidi
E’ un componente strutturale
dei coni e bastoncelli della
retina ed è essenziale nella
fotoricezione.
La fotoricezione dipende dalla
isomerizzazione da cis a trans,
luce indotta della vitamina.
I processi che seguono, fino
alla stimolazione dei centri
della vista a livello cerebrale,
sono a carattere chimico fisico
come questo.
Vitamina A o Retinoidi
Le funzioni sistemiche della vit
A ancora non sono ben definite
e possono essere definite in
due categorie principali:
1) l’acido retinoico agisce
come un ormone sul nucleo
cellulare influenzando
l’espressione genica (ad
esempio conosciamo
l’influenza sulla sintesi proteica
tipo cheratina o
nell’accrescimento
dell’embrione).
Vitamina A o Retinoidi
2) E’ coinvolta nella sintesi delle
glicoproteine in particolare di membrana
utili all’aggregazione cellulare e
riconoscimento. Questi meccanismi sono
utili nell’accrescimento per la sintesi di
recettori per il GH.
3) Meno chiari i ruoli sulla riproduzione,
accrescimento e funzione immunitaria.
Vitamina A o Retinoidi
Il DRI (Dietary
Reference Intake) è
espresso in mcg/die e
dipende dall’indice di
massa corporea.
Durante la gravidanza
e l’allattamento sono
necessarie dosi
maggiori.
Vitamina A o Retinoidi
-
-
Fonti:
Cibi di origine animale in
particolare in quelle parti
ricche di grassi dove è
immagazzinata tipo fegato,
latte, uovo, olio di pesce,
merluzzo.
In USA il latte scremato
viene fortificato.
La provitamina carotenoide
è presente nei vegetali più
scuri (verdi o arancioni) e la
cottura li rende disponibili
come forma attiva
scindendo le proteine.
Vitamina A o Retinoidi
-
Deficit:
Da introito inadeguato
Da malassorbimento
Il deficit di vit A
rappresenta la
maggior causa
di cecità nei paesi
in via di sviluppo (asia del sud);
circa 250milioni di bambini sono a rischio.
Questi soggetti sono anche a maggior
rischio di infezione e quindi di mortalità.
Vitamina A o Retinoidi
Uno dei primi segni di deficit è il calo della
vista con
cecità notturna o emeralopia o nictalopia
cioè l’incapacità a passare dalla luce
diurna alla notturna per la degenerazione
retinica.
Vitamina A o Retinoidi
Si deve sospettare un deficit se ci sono
- Alterazioni dello sviluppo fetale
- Alterazioni della spermatogenesi
- Aborto spontaneo
- Anemia
- Deficit immunologico
- Carenza di osteoclasti
- Cheratinizzazione delle mucose (deficit di
crescita, xeroftalmia (x atrofia ghiandole
perioculari), ulcere corneali..)
Vitamina A o Retinoidi
-
Ipercheratosi follicolare
che porta a “pelle d’oca”
o “pelle di rospo”
perché la pelle diventa
secca e rugosa.
-
La perdita della continuità delle mucose
favorisce anche l’ingresso di virus e batteri
con comparsa di infezioni favorite anche
dal deficit immunitario.
Vitamina A o Retinoidi
Nei paesi in via di sviluppo dove è
documentato un deficit, si somministrano
dosi massicce
di questa vitamina.
L’intossicazione da vitA
comporta a sua volta
lesioni cutanee e disturbi
gastrointestinali.
Intossicazioni sono state
descritte negli esploratori del polo nord
nutriti prevalentemente con fegato d’orso
o di pesce.
Vitamina A o Retinoidi
- E’ descritta l’esposizione tossica del feto
(malformazioni craniofaciali, del sistema
cardiovascolare, nervoso e del timo) nel
grembo materno di madri che fanno
terapia con alto dosaggio di una forma
attiva di vit A (Accutane) per la cura della
forma cistica dell’acne.
Vitamina A o Retinoidi
L’eccesso di beta carotene nella dieta
porta ad un colorito arancio della
pelle.
Alte dosi di beta carotene aumentano
il rischio di sviluppare alcuni tipi di
cancro del polmone specialmente
nei fumatori.
Vitamina E o Tocoferolo
E’ rappresentata in
natura da una serie
di sostanze chimiche
dette tocoferoli
diffuse specialmente
nel regno vegetale
(germe di grano).
Vitamina E o Tocoferolo
Il ruolo principale è la
difesa dell’organismo
dall’ossidazione
(antiossidante);
protettiva dagli effetti
dannosi sulla membrana
cellulare dai radicali
liberi dell’ossigeno.
Vitamina E o Tocoferolo
E’ assorbita dal piccolo intestino grazie
alla presenza di grassi alimentari e di
un’adeguata funzione biliare e
pancreatica.
La vitamina E assorbita è incorporata
nei chilomicroni e trasportata in
circolazione attraverso la via linfatica.
La vitamina E rilasciata nel fegato
viene incorporata nelle VLDL usando
una proteina specifica di trasporto.
Vitamina E o Tocoferolo
Nel sangue si ritrova anche nelle LDL
e nelle HDL con
azione protettiva
dall’ossidazione
di queste lipoproteine.
Viene escreta nelle feci
e in parte nelle urine.
E’ il più importante antiossidante
liposolubile della cellula.
Vitamina E o Tocoferolo
Localizzata nella porzione lipidica
della membrana cellulare protegge i
fosfolipidi dalla degradazione
ossidativa da parte dei radicali liberi.
Opera questa difesa riducendo i
radicali in metaboliti innocui donando
loro un idrogeno.
Questo processo è chiamato
“free radical scavenging”.
Vitamina E o Tocoferolo
Questo effetto della vitamina E è stato
riconosciuto essere un importante
componente del sistema di difesa degli
antiossidanti cellulari in cui sono coinvolti
anche altri sistemi enzimatici che
necessitano di un’adeguata presenza di
selenio, rame, zinco, manganese e
riboflavina.
Vitamina E o Tocoferolo
Perciò la funzione antiossidante della vitamina E
è influenzata dal livello di questi altri nutrienti
che risultano essere tutti protettivi dallo
stress ossidativo dovuto ad:
invecchiamento,
artrite,
cancro,
malattia cardiovascolare,
cataratta,
diabete,
infezioni,
malattia di Alzheimer.
Vitamina E o Tocoferolo
Di recente è stata riconosciuta alla
vitamina E una funzione di
regolazione nel processo di
espressione genetica per gli enzimi
implicati nel metabolismo dei
farmaci.
Il fabbisogno quotidiano è di 10 mg
Vitamina E o Tocoferolo
Le fonti alimentari sono
principalmente
- le foglie verdi dei vegetali,
- oli vegetali,
- carni,
- uova,
- margarina,
- cereali,
- fegato,
- pesce.
Vitamina E o Tocoferolo
Siccome la vitamina E è insolubile in
acqua non viene persa nella cottura
in acqua ma è distrutta dalla frittura
in oli ad elevata temperatura.
Vitamina E o Tocoferolo
La carenza, rara, può essere
provocata da insufficiente apporto e
malassorbimento dei grassi e si
associa a deficit neuromuscolari
(perdita dei riflessi tendinei profondi,
tremori, perdita di coordinazione
motoria ed equilibrio, debolezza
muscolare e disturbi della vista),
vascolari e del sistema riproduttivo.
Vitamina E o Tocoferolo
A dosi elevate decrementa l’utilizzo
delle altre vitamine liposolubili con
conseguente danno della
mineralizzazione ossea o emorragie
da antagonismo con la vitamina K e
potenziamento degli anticoagulanti
orali.
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
Gruppo di sostanze presenti in
natura contenenti un nucleo
chinonico ed hanno proprietà
antiemorragiche.
Le vit K1 sono sintetizzate dai
vegetali a clorofilla.
Le vit K2 sono sintetizzate dai batteri
intestinali.
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
Assorbita nell’intestino, viene
trasportata dai chilomicroni
attraverso i linfatici; la bile e gli acidi
biliari facilitandone l’emulsione ne
favoriscono anche l’assorbimento.
Viene incorporata dal fegato nelle
lipoproteine e quindi rilasciata ai
tessuti periferici.
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
Le vitamine k vengono modificate
nella loro struttura chimica
dall’organismo formando il
menadione che a sua volta viene
metabolizzato.
E’ necessaria per la sintesi epatica
della protrombina e di altri fattori
della coagulazione (VII, IX, X).
.
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
La vitamina K1 è contenuta nelle
foglie di molti vegetali mentre è
scarsa nel latte, specialmente
materno e nella carne
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
La vitamina K2 sinterizzata dai
batteri intestinali viene a mancare
qualora venga distrutta questa flora
come nei dismicrobismi intestinali da
protratta terapia antibiotica o se la
flora non è ancora costituita come
nel neonato o per ittero da stasi in
cui per carenza di bile non viene più
assorbita.
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
La carenza di vitamina K
comporta un’alterazione
della coagulazione del
sangue per cui compaiono
emorragie.
La avitaminosi K può
essere indotta a scopo
terapeutico con l’impiego
di antivitamine
(dicumarolo).
Vitamina K
(naftochinone e derivati)
Fonti alimentari: vegetali a foglie
verdi, spinaci in particolare,
pomodori,
piselli,
funghi,
carote,
rape verdi,
cavoli e
fegato