Corso di storia della scienza e della tecnica A.A. 2009/2010 Intelligenza artificiale Il problema della definizione e delle origini Viola Schiaffonati Dipartimento di Elettronica e Informazione Sommario • Il problema della definizione – Quale definizione o definizioni? • Il problema delle origini – Il ruolo dei precursori – La tradizione di ricerca 2 Il problema della definizione • Mancanza di una definizione univoca • Molteplici definizioni • Definizioni classificate lungo due dimensioni – Pensiero vs. comportamento – Prestazioni umane vs. prestazioni razionali 3 Cosa fa l’intelligenza artificiale? Sistemi che pensano come esseri umani Sistemi che pensano razionalmente Sistemi che agiscono come esseri umani Sistemi che agiscono razionalmente 4 Pensare come un essere umano • Approccio modellizzazione cognitiva – Modo di determinare come pensano gli esseri umani (scienze cognitive) • Introspezione o sperimentazione psicologica • Tradizione psicologica • Il GPS (A. Newell, H. Simon) – Soluzioni corrette e simulazione dei processi umani 5 Agire come un essere umano • Approccio convenzionale – Intelligente è ciò che realizza un determinata prestazione • Estensione della nozione di intelligenza – Non solo pensare, ma anche agire • Tradizione del test di Turing (1950) – Abilità nel raggiungere prestazioni a livello umano sufficienti a ingannare un interrogante 6 Pensare razionalmente • Approccio delle leggi del pensiero – Codificare e rappresentare cosa significa pensare correttamente • Razionalità come concetto ideale di intelligenza – Un sistema è razionale se agisce in conseguenza di una determinata conoscenza iniziale in vista di determinati obiettivi – Standard della razionalità definito in modo esatto • Tradizione logicista – Programmi che, in linea di principio, risolvono ogni problema risolvibile espresso in notazione logica 7 Agire razionalmente • Approccio degli agenti razionali – Agire per raggiungere i propri obiettivi date le proprie credenze • Agente razionale • Razionalità limitata – Agire appropriatamente anche con informazione incompleta e tempo insufficiente 8 Intelligenza artificiale • Definizione convenzionale di intelligenza • Estensione costante dei confini • Scienza e ingegneria – Capire cosa sia l’intelligenza – Costruire qualcosa che agisca con intelligenza 9 Il problema delle origini • Data di nascita ufficiale (1956) • Ruolo dei precursori – Ingegneria dei calcolatori – Cibernetica • Tradizione di ricerca – Tendenza dell’uomo a rappresentare se stesso – Tradizione formalistica di indagine sulla mente 10 Tradizione di ricerca: il mondo antico • Erone di Alessandria (I sec. d.C) – Automi semoventi tramite meccanismi idraulici e pneumatici 11 Tradizione di ricerca: il mondo medievale • Raimondo Lullo (1235-1315) – Ars Magna: principi che contengono tutte le scienze rappresentati da numeri e simboli combinati tra loro – Ars inveniendi veritatem 12 Tradizione di ricerca: la rivoluzione scientifica (1) • Cartesio (1596-1650) – Problema mente-corpo – Distinzione azioni razionali e azioni meccaniche • La Mettrie (1709-1751) – L’uomo-macchina 13 Tradizione di ricerca: la rivoluzione scientifica (2) • Pascal (1623-1662) – Macchina calcolatrice • Leibniz (1646-1716) – Progetto di meccanizzazione della ragione (calculus ratiocinator) – Sistema assiomatico-deduttivo 14 Tradizione di ricerca: Charles Babbage (1791-1871) • Tavole numeriche per i calcoli • Macchina alle differenze – Calcolo automatico delle tavole logaritmiche • Macchina analitica – Magazzino memoria – Sistema di controllo 15 Tradizione di ricerca: Alan Turing (1912-1954) • Teoria della computabilità – Nozione di algoritmo basata sul concetto di macchina universale – Macchina universale • Mediante un numero finito di azioni può esprimere qualsiasi procedura definita – Algoritmo • Sequenza delle operazioni che possono essere svolte dalla macchina universale 16 I precursori (1) • Ingegneria dei calcolatori – Z3, Eniac 17 I precursori (2) • Cibernetica – Studio della comunicazione e del controllo negli organismi viventi e non viventi – McCulloch, Pitts (1943) • Primo modello di neuroni artificiali • Ogni funzione calcolabile può essere calcolata da una rete di neuroni 18 La nascita dell’intelligenza artificiale • Seminario di Darmouth (agosto 1956) • J. McCarthy, M. Minsky, C. Shannon, N. Rochester • “Esaminare la congettura che ogni aspetto dell’apprendimento o ogni altro aspetto dell’intelligenza possa essere, in linea di principio, descritto in modo tanto preciso che si possa fare sì che una macchina lo simuli” [McCarthy 1955] 19 Fondamenti dell’intelligenza artificiale (1) • Matematica – Approccio formale alla logica – Nozione di algoritmo – Teoria della probabilità • Psicologia – Fondamenti del pensiero e dell’azione – Nozione di agente basato sulla conoscenza • Neuroscienze – Studio del funzionamento del cervello – Modo di elaborare le informazioni da parte del cervello 20 Fondamenti dell’intelligenza artificiale (2) • Economia – Teoria della decisione – Azioni razionali – Processi decisionali • Linguistica – Modelli sintattici innati – Sintassi, semantica, pragmatica • Filosofia – Natura dell’intelligenza e sua riproducibilità – Connessioni fra conoscenza e azione – Teorie del ragionamento e dell’apprendimento 21 Le grandi aspettative dei primi anni (1956-1969) • Declino temporaneo dei modelli a reti neurali • Meccanismi di ricerca generali (applicazioni ai giochi) • Concezione limitata di intelligenza – GPS (Simon, Newell) – Micromondi (Minsky) – Lisp (McCarthy) 22 I primi problemi (1966-1973) • Complessità e ampiezza dei problemi • Insuccesso programmi di traduzione automatica – Ritiro sovvenzioni – Crisi generale • Incapacità di trattare l’esplosione combinatoria 23 Sistemi basati sulla conoscenza (1969-1979) • Aree più ristrette di competenza • Sistemi esperti – Importanza della conoscenza del dominio e della sua adeguata descrizione – Sistemi di supporto all’esperto umano • Trattamento del linguaggio naturale – Attenzione all’aspetto semantico oltre a quello sintattico 24 L’intelligenza artificiale come industria (1980-oggi) • Sistemi esperti commerciali • Progettazione di chip • Interfacce uomo-macchina 25 Il ritorno delle reti neurali (1986-oggi) • Inventati nuovamente gli algoritmi di apprendimento • Modelli connessionisti dei sistemi intelligenti 26 L’intelligenza artificiale diventa una scienza (1987-oggi) • Rivoluzione nei contenuti e nelle metodologie – Teorie già esistenti – Teoremi rigorosi – Evidenze sperimentali • Approccio probabilistico – Reti di credenza: ragionamento evidente dalla combinazione di evidenze incerte 27 Il paradigma degli agenti intelligenti (1995-oggi) • Dall’agente singolo: problema dell’agente nella sua interezza – Robotica, visione artificiale, apprendimento automatico • Ai gruppi di agenti: sistemi di agenti che interagiscono – Interazione positiva: cooperazione – Interazione negativa: competizione 28 Agente razionale • Razionalità: ragioni per agire – Tradizione economica: funzione numerica di utilità – Razionalità qualitativa: credenze, desideri, obiettivi • Autonomia – Accezione intuitiva: autonomia in senso lato – Accezione relativa: autonomia rispetto agli altri agenti • Adattatività: apprendimento individuale 29 Sistemi multiagente • Sistemi di agenti razionali che interagiscono • Evoluzione del concetto di interazione – DPS: processi in parallelo – DAI: decomposizione problema, ma unica struttura – MAS: non più strutture centralizzate ed evoluzione verso forme più complesse di interazione – AS: strutture dinamiche e modello delle società umane 30 Corso di storia della scienza e della tecnica A.A. 2009/2010 Intelligenza artificiale Fondamenti filosofici Filosofia e intelligenza artificiale • Filosofia come uno dei fondamenti dell’intelligenza artificiale – È possibile applicare regole formali per trarre conclusioni valide? – In che modo la mente scaturisce dal cervello fisico? – Da dove proviene la conoscenza? 32 Le relazioni con la filosofia • Non solo fondamenti, ma relazione di reciproco arricchimento – Problematiche fondazionali – Tematiche centrali – Conseguenze significative 33 Problematiche fondazionali • Problemi preliminari affrontati alla nascita dell’intelligenza artificiale – Da dove proviene la conoscenza? – Come la conoscenza si trasforma in azione? – Che cos’è l’intelligenza? • La tradizione filosofica ha già fornito risposte? 34 Il test di Turing • “Le macchine possono pensare?” sostituita con un test comportamentale di intelligenza (Computing Machinery and Intelligence, 1950) • Problema di definire i termini – Macchina – Pensare • Sostituire la domanda con un’altra strettamente connessa ed espressa in modo non ambiguo 35 Il gioco dell’imitazione • Tre protagonisti – Un uomo (A) – Una donna (B) – Un interrogante (C) • C è in una stanza separato da A e B che conosce come XeY • Obiettivo: C deve determinare quale delle due persone sia l’uomo e quale la donna attraverso domande • A ha lo scopo di ingannare C, mentre B ha lo scopo di aiutare C nella corretta identificazione 36 Il test di Turing Le macchine possono pensare? sostituita con Che cosa accade se nel gioco dell’imitazione una macchina prende il posto di A? L’interrogante sbaglia altrettanto spesso in questo caso di quando il gioco è effettuato fra un uomo e una donna? 37 Perchè una nuova domanda? • Criterio di successo definito in maniera precisa (ma non la nozione di intelligenza!) • Linea di demarcazione fra capacità fisiche e capacità intellettuali dell’uomo: solo le ultime considerate nel test di Turing • Metodo basato su domanda e risposta: consente di introdurre tutti i campi dell’attività umana che si vogliono considerare 38