Seconda Università degli Studi di Napoli

Seconda Università degli Studi di Napoli
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Caserta
Corso di Semeiotica e Metodologia Clinica
Coordinatore prof. Eugenio Di Lieto
Test di recupero di Semeiotica chirurgica e medica II anno del 21 settembre 2006
Precisazioni agli studenti per gli errori commessi
1) definizione di disfagia: difficoltà nella deglutizione. La disfagia può essere orofaringea o
esofagea …..L’ esofagea può manifestarsi prevalentemente per i solidi ed essere
progressivamente ingravescente (neoplasie) o per i liquidi e non per i solidi (da alterazione
del plesso mioenterico di Auerbach) : disfagia paradossa ……..(vedi test di maggio)
2) definizione e caratteri della rettorragia*
3) definizione di piuria : presenza di pus nelle urine visibile ad occhio nudo : la sola presenza
di aumento dei leucociti nel sedimento urinario, non accompagnato dall’ evidenza
macroscopica di pus, si definisce leucocituria…………………..
4) definizione di dispnea*
5) caratteri e significato delle feci ipocoliche*
6) ricerca semeiologica del globo vescicale*
7) definizione semeiologica di ittero*
8) la calcolosi della colecisti è causa di ittero?*
9) ricerca semeiologica del globo vescicale e dell’ ascite*
10) incontinenza urinaria vera e falsa : dove è presente il globo vescicale ?*
11) definizione e significato dei soffi cardiaci*
12) significato del segno della buccia d’arancia nella semeiotica della mammella*
13) definizione di anuria*
14) definizione di sfregamento pericardio*
15) significato del segno della fovea*
16) significato della prova di Rivalta nella diagnostica dell’ essudato e del trasudato*
17) definizione di emottisi*
18) definizione della claudicatio intermittenes : secondo stadio dell’ arteriopatia cronica
ostruttiva secondo Fontaine : il paziente zoppica in modo intermittente : dopo un
determinato tragitto è costretto a fermarsi per la comparsa di dolore crampiforme al
polpaccio o alla coscia o al gluteo (stenosi a. femorale o iliaca o aortica addominale): dopo
qualche minuto (tempo di ristoro) può riprendere il cammino fino alla ricomparsa della
sintomatologia dolorosa.
La classificazione di Fontaine della arteriopatia cronica : stadio I (asintomatico o delle
parestesie : formicolio, senso di anestesia….) ; stadio II (claudicatio intermittenes); stadio III
(dolore a riposo); stadio IV (necrosi parcellare, poi più estesa)
N.B. L’ evoluzione della arteriopatia cronica può essere lenta e consentire la creazione di
circoli collaterali di compenso, mentre il quadro della ischemia periferica acuta è
drammatico e rapidamente ingravescente e si può sintetizzare nelle 5 P di Pratt : Pain –
Paleness – Pulselessness – Paresthesia – Paralysis : dolore – pallore marmoreo – assenza dei
polsi – perdita completa della sensibilità – perdita della motilità ; a cui va aggiunta notevole
ipotermia distale dell’ arto.
19) le tre P del diabetico*
20) valore soglia della glicemia (in milligrammi e in millimoli) al di sopra del quale il paziente
(dopo tre determinazioni) è considerato diabetico*
P.S.* vedi test precedenti di maggio