ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “E.FERMI”
CASTROVILLARI
PROGRAMMAZIONE
DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2016/2017
Materia di insegnamento:SCIENZE INTEGRATE ( CHIMICA )
Classe: II FE
Docenti: MAURO _ PALAZZO(ITP)
Data di consegna:
Firma del docente: ____________________
Firma del responsabile della FS1: _____________________
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali,
atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
La classe che è costituita da 25 allievi,comprese due ragazze , ha diversi alunni pendolari e risulta
essere,in generale, piuttosto vivace e con diversi allievi che necessitano di adeguata e continua
stimolazione per canalizzare l'attenzione. In particolare alcuni allievi risultano essere ancora non in
linea con il resto della classe,si cercherà dunque di aiutarli ulteriormente al fine di ottenere risultati
migliori.
Per l’alunno che rientra nella casistica dei DSA , per le misure compensative e dispensative,si farà
riferimento al PDP redatto e sottoscritto nella programmazione del Consiglio di Classe del 26/10/16
Per tutti gli alunni, il livello di partenza e le abilità in loro possesso è stato stabilito con
domande dal posto, risoluzione di un test di fine Mod.0 e colloqui riguardanti alcuni degli
argomenti trattati lo scorso anno e propedeutici per il nuovo corso.
▪ LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO
ASSE CULTURALE :SCIENTIFICO/TECNOLOGICO
DISCIPLINA: CHIMICA
LIVELLO
BASSO
LIVELLO MEDIO
LIVELLO ALTO
48%
44%
8%
LEGENDA
FASCIA
LIVELLO
A - Buono / Ottimo
-
8 - 10
B - Discreto
-
7 - 7½
C - Sufficiente
D - Mediocre
E - Insufficiente
F - Gravemente Insufficiente
Livello
Alto
LA
- 6 - 6½
- 5 - 5½
Livello
Medio
LM
-
4 - 4½
LB
1 - 3½
Livello
Basso
-
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
□ X griglie, questionari conoscitivi, test scritti e orali
(se si, specificare quali) Test Mod.0
□ X tecniche di osservazione
□ X colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado
ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER
COLMARE LE LACUNE RILEVATE
Indicazioni sul modo di prendere appunti
Revisione e consolidamento in itinere dei punti nodali degli argomenti trattati
Rallentamento o sospensione della progressione dell’attività didattica
Risoluzione di un notevole numero di esercizi
Controllo sistematico dello svolgimento dei compiti assegnati.
Puntualizzazione della simbologia chimica
Analisi dell’errore e risalita alla causa che lo ha prodotto
Gratificazione del successo ed uso del rinforzo positivo
Interventi di recupero e/o sostegno organizzati nell’Istituto
QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1-Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e
mediante le loro proprietà intensive
2 -Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico,
covalente e legame metallico
3 -Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le
proprietà e le strutture delle molecole.
4 -Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle
interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro
struttura cristallina.
5- Utilizzare le formule dei composti inorganici per classificare
secondo le regole della nomenclatura sistematica e tradizionale.
6 -Preparare soluzioni a concentrazione nota e spiegare la solubilità
nei solventi con il modello cinetico -molecolare, e le proprietà
colligative.
7 -Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono,
eseguendo anche calcoli quantitativi sui reagenti prodotti.
8- Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le
variazioni di energia e la spontaneità delle reazioni chimiche.
9 -Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità
di reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di
contatto, presenza dei catalizzatori).
10 -Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere
problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di
equilibrio.
11- Spiegare le proprietà di acidi e basi,di ossidanti e riducenti
Competenze di cittadinanza
(competenze trasversali di riferimento)
1 Imparare a imparare
º Presentazione e condivisione delle unità di apprendimento
° Attività di studio guidato
° Organizzazione e pianificazione delle attività in classe e a casa
° Verifica sistematica del lavoro svolto e dei risultati raggiunti
2 Comunicare
° Attività di lettura, decodificazione e comprensione di testi specifici
° Produzione di testi scritti, quali relazioni tecniche, e orali di vario
tipo
3 Collaborare e partecipare
° Potenziare le capacità di partecipazione ai valori della cultura e
della convivenza sociale
° Lavori di gruppo
4 Agire in modo autonomo e responsabile
° Riferimento allo statuto delle studentesse e degli studenti, al
regolamento d’istituto e alle regole sociali e non
° Potenziare la capacità decisionale
° Individuare le regole fondamentali da rispettare
5 Indicare collegamenti e relazioni
° Lavoro di consultazione
° Ricerca di informazioni
6 Acquisire ed interpretare l’informazione
° Lavori di sintesi
° Stesura di relazioni
° Attività di valutazione a di autovalutazione
° Discussione - dibattito
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
ABILITA’/CAPACITA’
1.a. Interpretare le proprietà fisiche
dei gas mediante il modello
cinetico-molecolare.Descrivere
l’effetto della T. e del numero di
particelle sulla P e sul V. spiegare il
concetto di molecola sulla base
dell’ipotesi di Avogadro.Correlare
la densità dei gas al volume e alla
massa molare. Usare l’eq. generale
per il calcolo del V molare e delle
CONOSCENZE
1.a.Descrivere i gas mediante la
teoria cinetica-molecolare e
applicare nella risoluzione di
problemi le leggi di:
Boyle,Charles,Gay-Lussac,
Avogadro,Graham,
Dalton e l’equazione generale dei
gas.
altre variabili dei gas.
2.a.Spiegare le proprietà delle
particelle sub-atomiche.
Confrontare i modelli di Thomson e
di Rutherford. Identificare gli
elementi della tavola periodica
mediante il numero atomico e
stabilire la massa atomica degli
isotopi componenti. Descrivere le
principali trasformazioni del nucleo
atomico.
3.a.Descrivere il comportamento
ondulatorio e corpuscolare della
luce. Conoscere il principio di
indeterminazione di Heisenberg e
l’atomo di Bohr.
Rappresentare la configurazione
elettronica di un elemento.
Identificare le basi sperimentali
della struttura a livelli e sottolivelli
di energia dell’atomo.
4.a. Discutere lo sviluppo storico del
concetto di periodicità. Spiegare la
relazione tra struttura elettronica e
posizione degli elementi sulla tavola
periodica. Descrivere le principali
proprietà periodiche che
confermano la struttura a strati
dell’atomo. Descrivere le principali
proprietà di metalli,semimetalli e
non metalli.
2.a.Descrivere la natura delle
particelle elementari che
compongono l’atomo.
3.a. Spiegare la struttura
elettronica a livelli di energia
dell’atomo.
4.a. Identificare gli elementi
attraverso il loro numero atomico
e mediante le proprietà intensive
di ciascuno di essi.
5.a. Spiegare la forma delle
molecole e le proprietà delle
sostanze.
b. Utilizzare le regole della
nomenclatura IUPAC e denominare
i sistemi chimici.
c. Provare la solubilità di una
sostanza in acqua e altri solventi.
5. a. Il legame chimico: la regola
dell’ottetto, principali legami
chimici, valenza, numero di
ossidazione, scala di
elettronegatività, forma delle
molecole.
b. Sistemi chimici molecolari e
sistemi ionici: nomenclatura.
c. Sostanze solubili e non.
a. Preparare soluzioni(sistema) di
data concentrazione( % in
massa,molarità,molalità).
a. Le soluzioni: % in massa,
molarità,molalità,proprietà
colligative.
6.a. Ricavare dallo stesso sistema di
reazione le quantità chimiche di
reagenti e prodotti.
b. Stabilire e descrivere i concetti di
sistema e ambiente,calcolare la
costante di equilibrio.
6. a. Le reazioni chimiche: di
sintesi, di decomposizione, di
scambio, di doppio scambio,
equazioni di reazione,
bilanciamento delle
reazioni,calcoli stechiometrici.
c. Spiegare l’azione di temperatura,
concentrazione,pressione,superficie
di contatto, presenza di catalizzatori
sulla velocità di reazione.
d. Riconoscere sostanze acide e
basiche mediante l’utilizzo di
semplici indicatori.
b. Reazioni esotermiche ed
endotermiche, la costante di
equilibrio,il principio di Le
Chatelier.
c. Catalizzatori e fattori che
influenzano la velocità di
reazione
d. Principali teorie acido-base e
funzione degli indicatori.
STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve
necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno
successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di
Classe)
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
1. a. Calcolare le moli di una sostanza 1. a. La quantità chimica:
conoscendo la massa e viceversa
calcolare le moli di una sostanza
conoscendo il numero di particelle e
viceversa.
b. Riconoscere le sostanze semplici e
le sostanze composte.
c. Distinguere i miscugli dalle
sostanze pure.
massa atomica, massa
molecolare, mole e numero di
Avogadro
b. Principali caratteristiche
fisiche delle sostanze pure
semplici e composte
c. I miscugli
2. a. Individuare il tipo di legame che 2. a. Il legame chimico: regola
si instaura tra due atomi all'interno di
una molecola
Determinare la polarità dei legami
covalenti sulla base delle differenze
di elettronegatività
b. Stabilire la forma geometrica di
semplici molecole secondo la teoria
VSEPR
c. Classificare i composti binari e
ternari.
Assegnare la nomenclatura IUPAC
ai composti binari.
Utilizzare
le
regole
della
nomenclatura IUPAC o tradizionale
per scrivere le formule dei composti
inorganici.
dell'ottetto, legami chimici
intramolecolari, numero di
ossidazione, scala di
elettronegatività
b. Valenza e numero di
ossidazione
c. Classificazione e
nomenclatura dei composti
binari e ternari
3.a.Preparare soluzioni di data
concentrazione.
Scrivere le reazioni di sintesi dei
composti inorganici
Bilanciare una reazione chimica
Interpretare il significato dei
coefficienti stechiometrici
b. Definire le reazioni esotermiche
ed endotermiche
c. Scrivere la costante di equilibrio di
una reazione in relazione alla
concentrazione dei reagenti e dei
prodotti.
d. Dissociare acidi e basi
Calcolare il pH per acidi e basi forti
e. Bilanciare le reazioni di
ossidoriduzione col metodo ionicoelettronico
3. a. Le soluzioni
Concentrazione delle soluzioni:
molarità, normalità % in peso
I vari tipi di reazioni.
Legge di Lavoisier e significato
del bilanciamento delle razioni
b. Energia e trasformazioni
chimiche esotermiche ed
endotermiche.
c. Equilibrio chimico, la costante
di equilibrio, principio di Le
Chatelier.
d. Le teorie acido base e pH
Acidi e basi forti e deboli
e. Reazioni di ossido riduzione e
loro bilanciamento
VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di
apprendimento)
- Questionari a risposta aperta e chiusa
- Risoluzione di esercizi e problemi
- Sondaggi dal posto
- Colloqui con l’intera scolaresca
- Verifiche pratiche
- Verifiche orali classiche
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini
della valutazione)
Saranno utilizzati gli stessi strumenti usati per la verifica formativa.
Almeno 2 per trimestre, 4 per il pentamestre alla fine di ogni unità didattica o modulo.. Il
tutto,ovviamente,potrà subire delle contrazioni o modifiche per: assenze di massa,scarso impegno
degli allievi e/o quant’altro non sia imputabile ai docenti.
MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza
tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
METODI DI INSEGNAMENTO
APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO
L’approccio didattico varierà a secondo dell’argomento da trattare ma si baserà
prevalentemente su:
lezione frontale
lezione partecipata
scoperta guidata
discussione
lezione in laboratorio
La metodologia si baserà sulle seguenti linee operative:
- mantenere con l’alunno un rapporto di estrema disponibilità, ma anche di fermezza e
chiarezza di comunicazione, contrastando, quando necessario, il suo atteggiamento di
rifiuto o di apatia;
- coinvolgerlo nel progetto educativo spiegandogli il significato e lo scopo di ogni lavoro
proposto;
- chiarire il contesto della situazione e il quadro entro cui inserire l’elemento nuovo
collegandolo a quanto già appreso e, nello stesso tempo, facendo continuo riferimento
alle nozioni di base in suo possesso;
- favorire continuità attentiva e applicativa (soprattutto nello svolgimento dei compiti a
casa );
- utilizzare spiegazioni tali da avere sempre riscontro nel concreto, cioè tradurre nel
concreto i concetti attraverso rappresentazioni grafiche, schematizzazioni,
esemplificazione;
- guidarlo all’osservazione, comprensione, riflessione partendo sempre dal vicino e dal
vissuto per allargare il discorso a realtà più complesse;
- tentare di farlo arrivare alla scoperta personale degli apprendimenti;
- proporre ripetuti esercizi di rinforzo sulle stesse operazioni mentali.
Inoltre si cercherà di rendere la lezione quanto possibile dinamica ed interessante, per portare alla
conquista del sapere attraverso la ricerca e la verifica personale dei dati. Si stimolerà la riflessione
sugli argomenti oggetto di studio, tramite l’esecuzione di esercizi e di esperimenti in laboratorio.
Determinante importanza assumerà, di conseguenza, la fase operativa del corso sia per lo
svolgimento di esperienze che per l’organizzazione dei dati raccolti, la loro successiva elaborazione
e la stesura del protocollo
LIBRI DI TESTO
G. Valitutti – M. Falasca - A. Tifi A. Gentile " Chimica concetti e modelli.blu" ed.Zanichelli
TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE
Si farà riferimento a qualsiasi altra fonte di informazione scientifica a disposizione
nell’Istituto o da fonti personali ( sia insegnate che alunni) che possa arricchire e stimolare
il bagaglio delle conoscenze in fase di acquisizione o di consolidamento.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI
(in riferimento alle competenze di Asse e Cittadinanza)
CONTENUTI
Simboli e nomi dei primi 20 elementi, la mole,miscugli
omogenei e non,tecniche di separazione.
Ripetizione dei principali argomenti del I anno.
Sicurezza sul posto di lavoro e principali norme di
comportamento e di sicurezza nel laboratorio chimico
Il sistema periodico degli elementi.
STRATEGIE DIDATTICHE (indicare VERIFICHE (indicare il tipo di verifica – TEMPI
(indicare
il
la metodologia e gli strumenti didattici formativa o sommativa – e gli strumenti periodo o il numero di ore
utilizzati)
utilizzati)
dedicate per ogni fase)
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
Settembre: Azzeramento
Verifiche orali.
Esercizi
Test e/o relazioni
Ottobre
Esperienze di laboratorio
Novembre
L’energia di legame, i gas nobili e la regola
dell’ottetto, il legame covalente, il legame covalente
dativo, il legame covalente polare, il legame ionico, i
composti ionici, il legame metallico, la tavola
periodica ed i legami tra gli elementi, la forma delle
molecole. I simboli di Lewis e la teoria VSEPR.
I limiti della teoria di Lewis. Gli ibridi di risonanza. Il
legame chimico secondo la meccanica quantistica. Gli
orbitali molecolari. L’ibridazione degli orbitali
atomici. La teoria degli orbitali molecolari e i suoi
vantaggi.
Lezione frontale e partecipata
Le forze intermolecolari. Molecole polari e apolari. Le
forze dipolo-dipolo e le forze di London. Il legame
idrogeno. Legami a confronto. La classificazione dei
solidi. La struttura dei solidi. Il polimorfismo e
l’isomorfismo. Le proprietà intensive dello stato
liquido.
I nomi delle sostanze. Valenza e numero di
ossidazione. Leggere e scrivere le formule più
semplici. Classificazione dei composti inorganici. Le
proprietà dei composti binari. La nomenclatura dei
composti binari. Le proprietà dei composti ternari. La
nomenclatura dei composti ternari.
Perché le sostanze si sciolgono? Soluzioni acquose ed
elettroliti. La concentrazione delle soluzioni. L’effetto
del soluto sul solvente: le proprietà colligative. La
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
Esercitazioni
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Dicembre
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Gennaio
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Gennaio/febbraio
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Febbraio/marzo
tensione di vapore delle soluzioni: la legge di Raoult.
L’innalzamento ebullioscopico e l’abbassamento
crioscopico. Osmosi e pressione osmotica. La
solubilità e le soluzioni sature. Solubilità, temperatura
e pressione. Colloidi e sospensioni.
Esperienze di laboratorio
Le equazioni di reazione. I calcoli stechiometrici.
Reagente limitante e reagente in eccesso. La resa di
reazione. I vari tipi di reazione. Le reazioni di sintesi,
di decomposizione, di scambio e di spostamento. Le
reazioni di doppio scambio. L’importanza delle
reazioni redox. Il numero di ossidazione. Ossidazioni
e riduzioni casa sono e come si riconoscono. Come si
bilanciano le reazioni redox.
Lezione frontale e partecipata
L’ABC dei trasferimenti energetici. I sistemi
scambiano energia con l’ambiente. L’energia chimica
varia e si trasforma durante le reazioni.
Trasformazioni spontanee e non spontanee.
Lezione frontale e partecipata
Considerazioni generali sulla velocità di reazione e sui
catalizzatori
Esercitazioni
Esercitazioni
Esperienze di laboratorio
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
L’equilibrio dinamico. L’equilibrio chimico : anche i
prodotti reagiscono. Il quoziente di reazione. La
costante di equilibrio e la temperatura. Il principio di
Le Chatelier.
Considerazioni generali sulla preparazione delle
soluzioni,sul pH e sulle titolazioni acido forte-base
forte
LABORATORIO: Vedere in modo pratico come
variano alcune proprietà fisiche nella tavola periodica.
Polarità e non delle molecole.Prove di conducibilità
elettrica per soluzioni elettrolitiche e non.
Osservazione di alcune proprietà intensive e non dello
stato liquido e misure di densità per solidi e liquidi.
Composti chimici e loro reazioni. Preparazione di
alcune soluzioni a diversa concentrazione. Influenza
della concentrazione,della T e del catalizzatore sulla
Esperienze di laboratorio
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni
Esperienze di laboratorio
Attività pratica in laboratorio.
Spiegazioni di processi pratici e teorici.
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Marzo
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Aprile
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Aprile
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Verifiche orali.
Test e/o relazioni
Esercizi
Maggio
Giugno
Preferibilmente nello stesso
periodo della trattazione teorica
velocità di reazione. Titolazione di un acido forte con
base forte.