ISTITUTO STATALE "F. DE SANCTIS" Via Fogazzaro, 18

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ISTITUTO STATALE "F. DE SANCTIS"
Via Fogazzaro, 18 - 95047 Paternò (CT) TEL. 095.85.05.41 - FAX 095.84.52.93
Programmazione didattica di SCIENZE UMANE
A.S. 2015/2016
Docente: Prof.ssa Mongiovì Maria
CLASSE:
V CP
INDIRIZZO DI STUDI:
LIBRO DI TESTO:
SCIENZE UMANE
U. Avalle, M. Maranzana, P. Sacchi, E. Serafino – Percorsi di Scienze umane (Antropologia, Sociologia)
edizione Zanichelli
Renzo Tassi- Sandra Tassi, I saperi dell’educazione, Pedagogie del Novecento, Educazione sviluppo e
vita sociale - Zanichelli.
Il percorso qui delineato sarà declinato e/o ampliato in base alle peculiari caratteristiche della classe e
dell’indirizzo, che richiede un approccio pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto
contatto con la filosofia, la storia, la letteratura.
OBIETTIVI COGNITIVI:
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Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e
non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti
della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
Sapere accostarsi alle tematiche antropologiche, sociologiche, psicologiche e pedagogiche con un
approccio globale, interdisciplinare e integrato.
Delineare l’evoluzione storica delle discipline, chiarire come si articola attualmente, precisare il
posto che occupa nella società.
Comprendere il significato dell’approccio scientifico ai fatti psicologici e sociali, sensibilizzando ai
limiti specifici che il metodo empirico presenta in questo ambito.
Conoscere alcune tecniche di raccolta e di elaborazione dei dati.
. Competenze relative allo studio delle Scienze Umane
 Conoscere con maggiore consapevolezza i linguaggi propri delle scienze umane
 Sapere definire il concetto di cultura nell’accezione delle diverse scienze umane
 Definire gli specifici ambiti di indagine
 Conoscere le scuole, gli autori e gli indirizzi più rappresentativi dell’antropologia, della
sociologia e della psicologia
 Conoscere i principali metodi della ricerca psicologico-sociale
 Conoscere le trasformazioni storiche dei modelli e delle prassi educative in relazione ai
diversi contesti storico- culturali
 Sapere motivare compiutamente la interdipendenza tra le scienze dell’educazione
 Conoscere modelli educativi ed autori rappresentativi della pedagogia italiana ed europea del
Novecento.
Antropologia
 Comprendere le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad
esse sottese
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Comprendere le diverse culture e la loro poliedricità e specificità riguardo all’adattamento
all’ambiente, alle modalità di conoscenza, all’immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di
parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica
Conoscere i metodi di ricerca in campo antropologico
Sapere effettuare delle correlazioni con gli studi storici e le altre scienze umane
CONTENUTI:
Persona, genere, corpo
Culture, identità e convivenze
Forme religiose e rituali
L’indagine antropologica sul campo
(Le tematiche antropologiche saranno approfondite attraverso delle letture antologiche scelte)
Sociologia

In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane, conoscere l’oggetto, gli sviluppi,
l’evoluzione e le principali tematiche caratterizzanti lo statuto epistemologico della disciplina
 Conoscere gli elementi essenziali dell' indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento
all'applicazione della sociologia all'ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona( le
politiche della salute, quelle per la famiglia e l’istruzione nonché l'attenzione ai disabili specialmente
in ambito scolastico).
CONTENUTI
Persona, personalità e identità sociale nella prospettiva sociologica
L’orientamento dell’azione sociale: il controllo e la devianza
La socializzazione e le politiche: a) Famiglia e scuola come agenzie di socializzazione b) Il terzo settore e le
politiche pubbliche per la famiglia e la scuola
Il disagio, i servizi e le politiche: Malattia, diversa abilità, svantaggio e servizi
Multiculturalità. Natura e difficoltà: a)L’individuo nella società multiculturale e globalizzata b) Razzismo,
antisemitismo, xenofofia
Lavoro e stratificazione sociale
I mass media e la scietà di massa: a) I mass media nella società contemporanea B) La società di massa:
pubblicità e moda
(Le tematiche sociologiche saranno approfondite attraverso delle letture antologiche scelte)
Pedagogia
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Considerare in modo più consapevole il sapere pedagogico come sapere specifico dell’educazione
Conoscere i modelli pedagogici e le pratiche educative del Novecento
Accostare la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per
riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo.
CONTENUTI
Modelli pedagogici
Neill A. S. Neoliberlismo e pedagogia non-direttiva – L’uomo autoregolato
Makarenko A. S. Marxismo e pedagogia del collettivo – L’uomo disciplinato
S. Hessen Democrazia e pedagogia umanistica – L’uomo autonomo
Pedagogia e psicologia sperimentale
M. Montessori: sperimentazione e psicologia sperimentale
Confronto con i principi del metodo Agazzi
O. Decroly: sperimentazione e psicologia sociale
Aspetti della pedagogia del ‘900
E. Claparède, I principi psicologici della scuola attiva
C. Freinet e il metodo cooperativo
Pedagogia e filosofia tra idealismo e pragmatismo
G. Gentile: i fondamenti teorici dell’educazione di ispirazione idealistica
La scuola serena di G. Lombardo Radice
J. Dewey e la scuola progressiva
La critica all’attivismo di Dewey: lo Strutturalismo di J. Bruner
Personalismo e problematicismo
J. Maritain: Personalismo e umanesimo integrale
G. M. Bertin: Problematicismo pedagogico ed educazione alla ragione
Scuola e sistema educativo integrato
Disabilità ed educazione
Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata
L’esperienza pedagogica di Don Milani nella Scuola di Barbiana
Società multiculturale e scuola
Educazione e vita sociale
Erikson e la psico-pedagogia del ciclo di vita
Per una pedagogia della terza età
Educazione e ambiente virtuale: il dibattito pedagogico
I principali documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori.
(Le tematiche pedagogiche saranno approfondite attraverso delle letture antologiche scelte)
Scegliendo fra questi temi gli studenti compiono una semplice ricerca empirica utilizzando gli
strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con
psicologia, antropologia e sociologia.
CONOSCENZE E COMPETENZE MINIME PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Conoscenze
Cultura e culture in antropologia
Il rapporto con la società e l’influenza sociale
Conoscenza degli autori più rappresentativi della
pedagogia del Novecento
Educazione, vita sociale e mass media
I concetti fondamentali della metodologia della
ricerca nell’ambito delle scienze umane
Competenze
 Utilizzare il manuale come strumento di
apprendimento autonomo
 Leggere e analizzare nelle sue linee





fondamentali un semplice e breve testo di
argomento disciplinare
Individuare il nucleo tematico principale
Costruire una semplice ma coerente
struttura argomentativa
Sapersi orientare con i linguaggi propri delle
scienze umane
Conoscere gli sviluppi delle scienze umane
Descrivere processi
METODI DIDATTICI
La metodologia didattica privilegerà un approccio pluridisciplinare.
Si farà ricorso ad una molteplicità di strategie, tra loro integrate: la lezione frontale, l’attività di laboratorio,
la discussione organizzata, l’attività di gruppo, la ricerca personale, l’uso di tecnologie informatiche.
In particolare la presentazione delle tematiche pedagogiche sarà svolta attraverso l’analisi di documenti,
testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento agli autori più rappresentativi.
Si mirerà a individualizzare gli interventi, tenendo conto della gradualità dei processi di apprendimento e del
livello di complessità dei contenuti proposti.
Lo studio delle discipline sarà sostenuto da continui riferimenti all’esperienza quotidiana ed ai più frequenti
vissuti per consentire agli studenti di valutare gli aspetti teorici e pratici di una problematica.
STRUMENTI
LIBRI DI TESTO, BIBLIOTECA , AULA MULTIMEDIALE, VIDEOTECA, LAVAGNA LUMINOSA, PROIETTORE DI
DIAPOSITIVE, VIDEOPROIETTORE, STRUMENTI DI ACQUISIZIONE DIGITALI.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche tenderanno ad accertare il livello con cui sono stati realizzati gli obiettivi programmati. Saranno
di due tipi:
A. Verifiche orali (almeno due per quadrimestre) da effettuarsi in itinere, durante lo svolgimento delle
unità didattiche. Si farà ricorso al colloquio orale, a dibattiti e a confronti all’interno della classe. I
criteri di valutazione sono indicati nella griglia allegata alla programmazione di Dipartimento.
B. Verifiche scritte (almeno una per quadrimestre).
La prova di verifica scritta potrà essere strutturata secondo i criteri indicati nella scheda allegata.
La valutazione tenderà ad accertare la significatività delle conoscenze complessivamente acquisite, la
capacità di organizzare discorsi logici e coerenti, la capacità di comunicare oralmente e per iscritto quanto è
stato appreso. Sarà di ordine formativo alla fine di ogni unità didattica e del modulo, di ordine sommativo
alla fine di ogni quadrimestre.
La valutazione finale terrà conto: della progressione dell’apprendimento, dell’impegno nello studio, della
partecipazione, dell’interesse, del metodo di studio.
Prof.ssa Maria Mongiovì
Descrittori
Lessico
Strutture morfo-sintattiche,
punteggiatura
Povero e improprio
Comune, ma appropriato
Ricco e pertinente
Gravi errori diffusi
Sintassi elementare corretta senza organizzazione gerarchica
Punti
1
2
3
1
2
Livello linguistico e uso della
terminologia propria della
disciplina
Livello dell'informazione
Livello organizzativo del
discorso e livello critico
Morfologia corretta
Uso corretto
Comunica in modo non chiaro e corretto
Comunica in modo sufficientemente chiaro ma non sempre corretto
Comunica in modo chiaro e corretto con forme espositive adeguate
Presenta notizie scarse o non pertinenti
Presenta varie notizie di cui sa distinguere la diversa importanza
Presenta numerose notizie pertinenti e appropriate
Non sa organizzare gerarchicamente dati e relazioni. Non introduce
opportuni elementi di giudizio
Organizza sufficientemente dati e relazioni. Introduce alcuni motivati
elementi di giudizio
Organizza con sicurezza dati e relazioni. Introduce elementi di
giudizio motivati e pertinenti
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
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