UNIVERSITÀ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Facoltà Facoltà di Farmacia Chimica Farmaceutica e Tossicologica II Vitamine Liposolubili ! " " %# %# " & $ , - . ! //0 0 # - " - " " - " ++ # 1 - " " # $ ( 2) 3 4 5 3 ( ( "6 7 / "6 7 4 "( 28 "µ "µ 0 ( 2( ( 5 3 0( 2( / / ( ( "0 "0 9 ( ( "6 7 / "6 7 4 ( 2( 5 3 µ + 0 ' + ( () + *( " " " " " 0 " " " 1 VITAMINA A - STORIA • Dall’antichità è nota l’azione terapeutica delle carote in alcune alterazioni epiteliali • 1831. Viene isolato il β carotene dalle carote • 1904. Viene descritta la xeroftalmia come malattia epidemica (Giappone) conseguente ad insufficiente alimentazione • 1906. Willstatter determina la formula grezza del β carotene • 1909. Stepp dimostra che in alcuni lipidi di origine animale (burro, olio di pesce) è contenuto un fattore di crescita per gli animali (vitamina A) • 1909. Hopkins mostra che con esso si può curare la xeroftalmia precoce • 1919. Stenbock scopre la proprietà provitaminiche A di alcuni carotenoidi e in particolare del β carotene • 1920. Dimostrazione della struttura del β carotene • 1922. Mc Collum distingue nell’olio di fegato di merluzzo l’effetto vitaminico A da quello D • 1931. Isolamento e dimostrazione della struttura della vitamina A1 (Axeroftolo) (Karrer) • 1937. Sintesi dell’axeroftolo (Kuhn) • Isolamento della vitamina A2 2 VITAMINE A CH2 OH λ !"# ! ! CH2 OH λ !$% Saggio biologico: su ratti in accrescimento a dieta carenzata per confronto con un campione di β carotene o di axeroftolo Unità internazionale: 0,6 γ di β carotene = circa 0,3 γ di axeroftolo Stabilità: sensibile alla luce, al calore, alla ossidazione. 3 CH2OH Diterpene (C20) CH3 H2C CH2 Isoprene C C C C C Unità isoprenica CH2OH O3 Cn U.Isopren. U.Isopren. Monoterpeni C10 2 Sesquiterpeni C15 3 Diterpeni C20 4 Triterpeni C30 6 Tetraterpeni C40 8 O COOH Acido geronico O + β-ionone PROVITAMINE A & α β γ " " " Fonti di caroteni: carote, foglie verdi (alfalfa), fegato, corpo luteo, surreni, lieviti Criptoxantina: nel mais con la zeaxantina Echinenone: nei ricci di mare Mixoxantina: alghe 4 Biosintesi del β-carotene 2 H3C O O SCoA Acetil-CoA H3C HO C-acilazione H3C OH O O SCoA Condensazione aldolica H3C OH P O O OH H OH CH2COSCoA CH2COSCoA Riduzione P O O O P O P OH OH OH O P Isopentenil pirofosfato (C5) O P O P H3C O P Acido mevalonico P = CH3COSCoA 3,3-Dimetilallil pirofosfato O P Geranil pirofosfato (C10) O P Geranilgeranil pirofosfato (C20) O P Geranilgeranil pirofosfato (C20) Geranilgeranil pirofosfato Fitoene (C40) -8H Licopene β-Carotene 5 , ' λ ( $%%)$!! %* %% +* ,# α) . ' " # ! $ & % !% !! ( ) !* !" !# !$ !$+ !$+ !%+ !%+ !#+ !#+ !"+ !"+ !*+ )+ %+ &+ (+ !!+ !!+ $+ !+ #+ "+ '+ O O α- β) β- VITAMINA A - Stereoisomeria geometrica 9 14 15 13 12 10 8 7 6 5 4 3 CH2 OH 2 1 CH2 OH 11 Tutta trans: trans: stabile 4 cis: instabile 2 cis: stabile CH2 OH (l’ (l’aldeide 11 cis retinale è implicata nel meccanismo della visione) 6 cis: stabile CH2 OH 8 cis: non può esistere 6 VITAMINA A - Stereoisomeri geometrici (ottenuti per irradiazione U.V.) 9 14 15 13 12 10 8 7 6 5 4 3 CH2 OCOCH3 2 1 ! 11 CH2 OCOCH3 # % $" & " CH2 OCOCH3 % & " CH2 OCOCH3 VITAMINA A - Sindromi da carenza , Metaplasia dell’ dell’epitelio (ipercheratosi: epitelio stratificato e squamoso); la forma grave colpisce irreversibilmente la cornea (xeroftalmia); come conseguenza si ha diminuita resistenza alle infezioni Emeralopia (cecità crepuscolare) Arresto dell’ dell’accrescimento (animali giovani) Lesioni degli organi genitali (sterilità, colpocheratosi) 7 VITAMINA A - Ipervitaminosi Inizialmente irritabilità irritabilità, inappetenza, prurito, Cefalea, stanchezza, nausea, irregolarità irregolarità mestruale Forme gravi: gravi: dolore osseo, ingrossamento di fegato e milza; durante la gravidanza può determinare anomalie congenite nel feto , 4 / 0 !15 / / 3 . 0 "1 / . 8 . 6 .9 . 7 2 2 3/ , :4 9 . / /3 /. 3/ . / 3/ 0 . / / 7 9 !* .. / 1 2 // . +!!!!- /- 8 Funzione della vitamina A nel meccanismo della visione OH CICLO VISIVO Retinolo NAD NADH + H+ O RetineneRetinene-isomerasi O H H 1111-ciscis-Retinale OPSINA TuttoTutto-transtrans-Retinale RODOPSINA (Porpora visiva) LUCE Impulso nervoso 9 Isomerizzazione fotochimica 0 11-cis-retinale ) Ea 25 kcal/mol L’assorbimento di una radiazione elettromagnetica di giusta frequenza (regione UV) promuove la molecola allo stato eccitato: 2 hν Antilegame 1 ππ∗ C C π∗ Legame π C C π Stato Orbitali Stato molecolari fondam. eccitato LCAO Nello Nello stato stato eccitato eccitato ilil legame legame C-C C-C ha ha maggior maggior carattere carattere di di legame legame semplice; semplice; minore minore barriera barriera energetica energetica alla alla libera libera rotazione rotazione intorno intorno al al doppio doppio legame. legame. DERIVATI DELLA VITAMINA A CH2 OH COOH ' COOC 2H5 COOH CH3 O % ' . ! * ( ! ( + ! ) * * + , * * , 10 ADAPALENE (Differin) O OH CH3 O Si lega agli stessi recettori dell’ dell’acido retinoico; retinoico attiva i geni della differenziazione cellulare Uso topico (gel) Modula la cheratinizzazione, diminuisce l’infiammazione e i comedoni , 11 VITAMINA D - STORIA 7 / ;6 . + - %##" 2 7 <9 ( %3%! 0 4 5 %3%3 4 6 54 %3"" , 7 8 %3"+ 6 & %3"3 0 ( ( 5 9: & 5 : ;< 5 8 1 8% 8" %3!" ; %3!% 7 8% %3!+ ; 87 8" %3!$ ; 8! 8! %3!= 8! ( VITAMINE D (antirachitiche) olio di fegato di pesci) . 0 / HO /1 HO PROVITAMINE D HO HO . / ! $) ) /1 12 / 9 ,! ( %3"3 - ( // = %% 4 > : 8" , 4 22 3 2 & = < **"$γ 8" 6 3 ' ( 2 ( . "$)>6) ' ( / 8 9: 13 TRASFORMAZIONE DI PROVITAMINE D IN VITAMINE R 12 11 1 2 10 HO 3 5 4 17 16 13 9 8 15 14 6 -ν OH 11 3 -ν 4 1 HO 8 16 -ν 15 14 7 5 10 17 13 9 R R 12 R ( 7 6 19 2! ( * HO H2 ∆ R= Ergocalciferolo (vit D2) R= 11 8 4 3 HO 0 14 16 15 7 6 Colecalciferolo (vit D3) R 17 13 D C 9 22,23-diidroergocalciferolo (vit D4) R= R 12 - B 5 A 19 10 1 HO 2 / - * ' hν HO ∆ HO HO 0 % !) 14 METABOLISMO DELLA VITAMINA D3 OH OH OH fegato HO e ++, ren Ca D3 (liv rene Pi) HO ali orm n i ell HO 2525-OHOH-D3 (att. > D3) OH ( pa rat or 25, 2626- (OH)2-D3 mo ren ne e ,b ass i liv elli OH OH Pi ) OH OH Intestino, rene HO HO (24R) 24, 25 - (OH)2-D3 (att. = 2525-OH, durata <<) HO OH (24R) 1, 24, 25 - (OH)3-D3 (att. < D3, durata <) OH 1, 25 - (OH)2-D3 (att. >> D3) METABOLITI DELLA VITAMINA D (di sintesi) OH HO OH HO # α) / HO # ) / OH ") ") / ) 3 OH α) ") ") ) ' Vengono usati nel rachitismo e nella osteomalacia D-resistente, nella osteodistrofia da insufficienza renale, o a seguito di emodialisi, emodialisi, nell’ nell’ipoparatiroidismo o pseudoipoparatiroidismo e nell’ nell’osteoporosi postpost- menopausale. menopausale. 15 FARMACO ANTIAPSORISIACO OH HO * OH ! Isomero del calcitriolo Uso topico Anticheratosico Viene utilizzato anche nella pitiriasi 16 VITAMINE E - STORIA 1920. Matil osserva che ratti tenuti per qualche generazione a dieta monotona perdono la facoltà di riprodursi 1922. Evans postula l’esistenza di una vitamina (vitamina E) la cui carenza produce sterilità 1936. Evans isola da materiali vegetali due sostanze ad attività vitaminica E (α e β tocoferolo) 1938. Dimostrazione della struttura dei tocoferoli 1938. Karrer sintetizza i tocoferoli VITAMINE E Vitamine della fecondità, vitamine antisterilità R HO R' 6 5 4 3 2 7 8 R" α β γ δ O 1 * 1' CH3 3' 2' * 4' CH3 , " $ 4) , " 4) , $ 4) , 4) ) 7' 5' 6' * 9' 11 ' 8' 10 ' CH3 13 ' CH3 12 ' CH3 * ! , ) )&) 4 , ) ) ) ) ) ) " " Stereoisomeria: 3 centri di asimmetria (4 racemi); la catena laterale ha la stessa configurazione del fitolo (R,R) Fonti: foglie verdi (alfalfa, lattuga, ecc.), olio di germi di grano Saggio biologico: su ratti carenzati (Evans) fino a conduzione a termine della gravidanza Unità internazionale: 1mg di α-tocoferolo acetato Stabilità: i tocoferoli sono termostabili, ma sensibili alla ossidazione 17 VITAMINA E Sindromi da carenza Non esistono nell’uomo e sono difficili da provocare in animali. • In ratti femmine: fecondazione e annidamento normali, indi arresto della gravidanza e riassorbimento del feto (reversibile) • In ratti maschi: degenerazione dell’epitelio germinativo con sterilità permanente • In polli: difetti nello sviluppo embrionale • In conigli: distrofia muscolare Funzione biologica Sconosciuto il meccanismo; forse connessa con le proprietà antiossidanti Usi terapeutici Aborto abituale (?) In associazione con la vitamina A in oculistica, geriatria, ecc. ETEROVITAMINE E (sintetiche) Cromanoli HO R O )α) ) )1 ) CH3 α . " $) $) ) α) ") ") )$ 4 ) 6 + 67 CH3 HO CH3 O ) ' ) " $ 4) ) 0 5 " )&) CH3 CH3 CH3 CH3 " 18 ETEROVITAMINE E (sintetiche) Chinoni O R O CH3 Tocoferolchinoni Privi di attività attività vitaminica E, presentano attività attività vitaminica K. Presentano attività attività ipotensiva lenta e graduale ed attività attività omeostatica sul tessuto connettivo (cura del reumatismo). UBICHINONI - COENZIMI Qn O CH3 O CH3 & $ 4 8 CH3 O CH2 CH O C CH2 CH3 H n Sostanze di natura chinonica, importanti come coenzimi redox, presenti in tutte le cellule ACIDO LIPOICO (acido tiottico) COOH S S Altro coenzima redox liposolubile 19 VITAMINA F (vitamina del trofismo cutaneo) Acidi grassi polinsaturi, essenziali, precursori delle prostaglandine COOH COOH COOH - Usati topicamente per la cura degli eczemi e per via interna come ipocolesterolemizzanti e antiateromatosi. ? 20 ?- 4 !)") 8 , . ( ? !)#!9 9 @ !)#%9 8 ?% ( 7 !)#(9 2 4 ?% !)#)9 & !)$*9 & ?" ?" ?% ?" ( - ? ?! VITAMINE K Vitamine antiemorragiche, vitamine della coagulazione O 7 9 ) )9 )1) ) ) )α - - O Attività relativa: 100 Stereoisomeria: 2 centri di asimmetria, 1 di isomeria geometrica (configurazione come nel fitolo: R,R - trans) Fonti: vegetali: alfalfa, spinaci, ecc. O 7 ) )1) ) ) - O Attività relativa: 60 Stereoisomeria: 5 casi di isomeria geometrica (configurazione tutto trans) Fonti: farina di pesce putrefatta, microrganismi intestinali 21 ? Saggio biologico Su pulcini tenuti a dieta priva di vitamina K, misurando il tempo di coagulazione del sangue. Stabilità Stabilità Termostabile, sensibile alle basi e alla luce (-> fotodimeri inattivi). Sindromi da carenza Nel pulcino a dieta carenzata: emorragie diffuse Nell’uomo: 1) per insufficiente assorbimento da ostruzione biliare 2) per iperdosaggio di anticoagulanti cumarinici o indandionici (antivitamine) 3) nel neonato, per scarsa sintesi intestinale Funzione biologica Fattore necessario per la sintesi della protrombina nel fegato; la carenza provoca ipoprotrombinemia e quindi aumento del tempo di coagulazione Usi terapeutici Nelle sindromi suddette, anche nella sindrome emorragica del neonato Tossicità Tossicità Si verifica solo nel neonato (kernittero) ETEROVITAMINE K - Relazioni struttura / attività , 7 ) 1) 9 9 : * 4 O O CH3 O CH3 O O CH3 CH3 CH3 SO3 Na OH NOCH2COO - NH4+ O O Menadion-sodio bisolfito (idrosolubile) Vit. K3 (Menadione,2metilnaftochinone, menaftone) (300) OCOCH3 CH3 OCOCH3 Menadioloacetato (acetamenadione) (100) OH Menadossima (derivato vit. K4) (idrosolubile) OC2H5 CH3 OC2H5 Etilmenadiolo (100) CH3 OC2H5 Dietilmenadiolo (20) O O Ftiocolo (0,2) OSO 3Na CH3 OSO 3Na Menadiol disolfato sodico (idrosolubile) Diidromenadione (25) OPO 3Na CH3 OPO 3Na Menadiol difosfato sodico (idrosolubile)(200) 22 ETEROVITAMINE K - Relazioni struttura / attività OH OH CH3 NH2 CH3 CH3 NH2 . HCl CH3 OH Vit. K5 (2-metil-4-ammino-1naftolo cloridrato) (100) (idrosolubile) 2-metil-1-naftilammina (20) 3-metil-1-naftolo (160) 2-metil-1-naftolo (100) O CH3 OH CH3 CH3 O 2-metil-1-tetralone (160) O 3-metil-1-tetralone (100) O 3-metil-4-idrossicumarina ! O OH Cl O R R O O 2-cloro-naftochinone Trombociti (Piastrine) TX O O Indandionici Cumarinici LA COAGULAZIONE DEL SANGUE PGI Danno tissutale FIBRINOGENO (Fattore I) Aggregati piastrinici Tromboplastina (Fattore IX) (Trombochinasi) Trombochinasi) Eparina (Antitrombina III) Trombina TROMBO TROMBO Fibrina Plasmina Plasminogeno Antiplasmine (Antifibrinolitici) Antifibrinolitici) Urochinasi Streptochinasi (Attivatori) Attivatori) (Fibrinolisina) Fibrinolisina) TROMBO TROMBO LISATO LISATO Ca ++ (Fattore IV) Vit. K (Fattore VII) Protrombina (Fattore II) Antivit. Antivit. K 23 Antagonisti della vitamina K (Anticoagulanti orali) Impediscono ai fattori del complesso protrombinico (II,VII,IX,X) di subire la carbossilazione post ribosomiale dei residui GLU e quindi di chelare il calcio. COO- COO- (CO2) Vit. K CH2 Forma inattiva (GLU) CH COO- Proteina carbossilasi CH2 Forma attiva (GLA) CH2 La vitamina K dalla forma idrochinonica (KH (KH2) viene ossidata a epossido (KO (KO), attivando i fattori del complesso protrombinico e viene poi rigenerata. Questi processi necessitano di gruppi SH che risultano sensibili all’ all’azione degli anticoagulanti orali. O OH GLA GLU CH3 CH3 O R CO2 + O2 OH KH2 R O KO Anticoagulanti orali O NAD Vitamina K 2,32,3chinone reduttasi Vitamina K 2,32,3epossido reduttasi CH3 NADH + H+ R K O Anticoagulanti orali (antagonisti della vitamina K) CUMARINICI OH CH O ' ' ' R OH BIS 5, / ! 0 ; ; 0 5 ", . 0 5 ; 0 5 1, 0 ! OO ! O : # ! ! ! OH MONO O < < < 5= ' 0 5", 9 ! 5= ' 0 5 0 ; 0 51, > # ; =' 0 5 0 ; 0 51, # < 5= ' R CH 9 O X ! ' ? ! )& ! OCH 3 0 5 0 ; 0 51 : , O 0 ! 24 Anticoagulanti orali (antagonisti della vitamina K) CUMARINICI O CH3 CH3 H O OH OCH3 O ciclocumarolo Ph Ph O O O H > O H C H O . - O CH2 R O O 67 HO R Hanno diverso tempo di latenza e diversa durata di azione. Il tempo di coagulazione non può essere ridotto a livello terapeutico finché la protrombina ed altri fattori della coagulazione presenti in circolo non vengono inattivati attraverso processi metabolici. Effetti indesiderati: indesiderati nausea, vomito, diarrea, ittero, emorragia, agranulocitosi, danni epatici e renali. Interazioni con altri farmaci: farmaci clofibrati, antinfiammatori antranilici e butazonici, vengono Overdose)) liberati dalle proteine plasmatiche (Overdose Anticoagulanti orali (antagonisti della vitamina K) INDANDIONICI O R O ' 0 &5", 9 ' 0 &5 ) ); 0 51, ' 0 &5 ) )0 , 0 ' 0 &5 ) )@ , , @ ' 0 ; 0 5 0 &5" , / ' 0 ; 0 0 51 1, ( 25