PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Borgna Giorgio Materia insegnata Matematica Classe II B Servizi Socio Sanitari ore complessive di insegnamento Previsione numero ore di insegnamento 33 settimane X 4 ore =132 ore Nome Ins. Tecn. Pratico // Testo in adozione Titolo: “Algebra 2 – Nuova Matematica a colori – Ed. Gialla” Autore: Leonardo Sasso Editore: Petrini Testi consigliati no Dispense no PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" PIANO di LAVORO Punti della relazione Osservazioni Competenze attese, In generale: acquisite al termine • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, dell’anno scolastico rappresentandole anche sotto forma grafica. dagli studenti • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico In particolare: - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico rappresentandolo anche sotto forma grafica. - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi utilizzando le equazioni e disequazioni di I e II grado e i sistemi lineari. - Utilizzare le tecniche del calcolo negli insiemi degli irrazionali e saperle applicare in contesti reali. - utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli. - Individuare strategie per risolvere problemi che hanno come modello equazioni e frazioni frazionarie. - Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche del piano, individuandone reciproche relazioni. - Ragionare correttamente e sviluppare semplici dimostrazioni. In una realtà (quella professionale) dove le lacune pregresse, la mancanza di un Finalità formative ed obiettivi didattici metodo di studio efficace e la mancanza di una seria motivazione allo studio ed educativi sono spesso più sentite che altrove, sottolineo tra le finalità formative prioritarie : il mantenimento di un atteggiamento civile, responsabile e collaborativo in classe ed in laboratorio; l’acquisizione di un metodo di studio comprendente : I. il mantenimento di un quaderno con teoria ed esercizi separati; II. lo svolgimento di alcuni esercizi a casa di consolidamento; III. la ripetizione a casa degli esercizi svolti in classe a lezione (per chi ha maggiore difficoltà). Tra gli obiettivi didattici generali attinenti la disciplina si elencano i seguenti: l’incremento delle facoltà logico-matematiche; saper ragionare induttivamente e deduttivamente; lo sviluppo delle attitudini di analisi e di sintesi; operare consapevolmente con enti algebrici e geometrici; esprimersi con la terminologia della disciplina; cogliere le analogie; PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Metodologia l’acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze fondamentali di ciascun modulo didattico (in particolare di quelli propedeutici al programma delle classi successive e delle altre discipline ) Scelte metodologiche relative all’insegnamento/apprendimento dei moduli: lezione frontale (utilizzando la lavagna o la Lavagna Interattiva Multimediale) per consentire agli studenti di prendere appunti in modo sempre più autonomo; utilizzo del libro di testo per evidenziare parti significative, grafici o esercizi; dialogo con la classe per far emergere problemi e criticità; svolgimento ragionato alla lavagna di esempi significativi ed analisi degli errori più comuni; assegnazione di esercizi di consolidamento sull’argomento trattato in classe tratti il più possibile dal libro di testo; correzione alla lavagna degli esercizi con ripetizione dei concetti e delle procedure al fine di stimolare l'intervento degli allievi e valorizzare anche soluzioni alternative; controllo a campione del quaderno con valutazione simbolica sul registro; creazione di schemi o mappe concettuali di riepilogo dei contenuti; in alcuni casi, attività di laboratorio in cui gli studenti realizzano attività attinenti al modulo in trattazione sia in modalità guidata dall’insegnante che più autonomamente seguendo schede di lavoro; l’utilizzo di verifiche formative che dovrebbe far sviluppare un senso autocritico negli allievi utile per comprendere in quali parti dei singoli moduli didattici sono ancora carenti per mancanza di impegno o di comprensione; compilazione individuale o a piccoli gruppi di schede predisposte; segnalare, quando possibile, sul libretto dello studente le mancanze e le dimenticanze rilevate, al fine di aumentare le possibilità di successo scolastico/formativo e di mantenere il rapporto con le famiglie, in particolare per allievi con situazioni di maggior disagio e/o difficoltà. PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Programmazione (citare anche quali sono gli obiettivi minimi e la parte di programma necessaria per un eventuale passaggio da altro indirizzo) I moduli sono ordinati cronologicamente. Al momento si ritiene di poter svolgere il programma elencato. Eventuali variazioni saranno specificate nella relazione finale. Le parti precedute da * sono facoltative/approfondimento. Le parti sottolineate (Obiettivi Minimi) sono necessarie per passaggio da altro indirizzo o per idoneità alla classe successiva. Entro gennaio 2014: Modulo 1 - Ripasso funzioni ed equazioni di primo grado (12 ore - Intensivo) Competenze del modulo: - utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico rappresentandolo anche sotto forma grafica. - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi utilizzando le equazioni Le equazioni di I grado in una incognita. - riconoscere equazioni di I grado; - conoscere i criteri di equivalenza; - risolvere equazioni a coefficienti numerici interi e fratti; - risolvere equazioni contenenti calcoli con polinomi e prodotti notevoli; - verificare la soluzione di un'equazione; - riconoscere equazioni determinate, indeterminate e impossibili; Funzioni di primo grado. - riconoscere funzioni di primo grado; - rappresentare semplici funzioni di primo grado con coefficienti fratti; Problemi di primo grado. - riconoscere problemi di primo grado con una incognita; - tradurre problemi di primo grado in equazioni e proporzioni; - interpretare il risultato; Le formule inverse. - applicare le regole dell'inversione e dello scambio; - applicare il cambiamento di segno; - applicare le regole del trasporto; - isolare un termine scelto in una formula data; Modulo 2 - Frazioni algebriche (18 ore - Intensivo) Competenze del modulo: - utilizzare consapevolmente le lettere per generalizzare, formalizzare e risolvere problemi, dimostrare proprietà numeriche. Monomi fratti. - riconoscere un monomio fratto; - calcolare/trasformare potenze ad esponente negativo; - semplificare un monomio fratto; PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" - determinare il m.c.m. tra N monomi; - operare con i monomi fratti (le 5 operazioni di base); Le frazioni algebriche senza scomposizione in fattori - riconoscere una frazione algebrica; - semplificare una frazione algebrica; - determinare il m.c.m. tra N espressioni algebriche ; - operare con semplici frazioni algebriche senza scomposizione; Scomposizione in fattori di un polinomio; - Scomposizione di un polinomio mediante: - raccoglimento a fattor comune totale; - somma per differenza - quadrato del binomio - ricerca del MCD e mcm tra espressioni algebriche; - operare con semplici frazioni algebriche con la scomposizione; - divisione fra polinomi; - teorema del resto; - teorema di Ruffini: - regola di Ruffini per la divisione fra polinomio e binomio; Modulo 3 – Sistemi e Problemi di I grado (15 ore - Intensivo) Competenze del modulo: - individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno modelli lineari. - utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli. Sistemi di I grado. - rappresentare un sistema di equazioni sul piano cartesiano; - risolvere graficamente un sistema lineare in 2 e 3 incognite; - risolvere algebricamente un sistema di primo grado mediante sostituzione; - riconoscere sistemi determinati, indeterminati e impossibili: - dall’analisi grafica; - dall’analisi del rapporto tra i coefficienti numerici; Problemi di primo grado. - riconoscere problemi di primo grado in due incognite; - tradurre problemi di primo grado in sistemi di equazioni; - risolvere un problema sia graficamente che algebricamente; - interpretare il risultato. Modulo 4 - Radicali (12 ore - Intensivo) Competenze del modulo: - utilizzare le tecniche del calcolo negli insiemi degli irrazionali e saperle applicare in contesti reali. Radicali. - conoscere la definizione di radicale aritmetico: PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" n a = b ⇔ b n = a con a ∈ ℜ , a > 0 , b ∈ N , b ≥ 2 ; - conoscere la terminologia (indice, radicando e radicale); - conoscere l’equivalenza tra radicali e potenze con esponenti fratti; - calcolare radicali numerici con l’ausilio della calcolatrice (numeri irrazionali); - conoscere le condizioni di esistenza di un radicale; np - conoscere la proprietà invariantiva n a m = a mp ; - semplificare semplici radicali numerici (già scomposti e da scomporre in fattore); - moltiplicare e dividere radicali aritmetici con stesso indice; - ridurre radicali con indici diversi allo stesso indice; - moltiplicare e dividere radicali aritmetici con indice diverso; - calcolare potenze e radici di radicali aritmetici; - trasportare fattori numerici sotto e fuori il segno di radice; - riconoscere radicali simili; - addizionare algebricamente radicali numerici simili; - svolgere semplici espressioni radicali; - razionalizzare semplici radicali; - rappresentare e riconoscere il grafico delle funzioni radice quadrata e cubica; - interpretare la funzione radice come inversa della funzione potenza; - calcolare la radice algebrica in R; Modulo 5 – Statistica e Probabilità Competenze del modulo: - Analizzare un insieme di dati scegliendo le rappresentazioni più idonee. - Ricavare semplici inferenze dai diagrammi statistici. - Utilizzare metodi probabilistici per risolvere problemi e compiere scelte consapevoli; Statistica. - organizzare dati rilevati in : - una distribuzione di frequenze assolute, relative e percentuali; - una distribuzione per classi; - una distribuzione di frequenze cumulate; - determinare gli indici di posizione: media, mediana, moda; - calcolare la varianza e la deviazione standard; - rappresentare e interpretare grafici di distribuzioni (istogrammi, diagrammi a torta, diagrammi cartesiani, aerogrammi); - conoscere i termini fondamentali (popolazione, unità, carattere, modalità); - *elaborare una semplice indagine statistica (pianificazione, rilevazione, elaborazione, presentazione, interpretazione); Calcolo delle probabilità. - conoscere la definizione classica di probabilità; - determinare la probabilità in alcuni semplici esperimenti (tiro di dadi, estrazione di una carta da un mazzo, estrazione di una palla da un’urna) PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Entro giugno 2014: Modulo 6 – Funzione quadratica e le equazioni di II grado (20 ore - Intensivo) Competenze del modulo: - individuare strategie per risolvere problemi che hanno come modello equazioni di 2° grado. La Equazioni di 2° grado. - riconoscere la forma normale delle equazioni di II grado, - classificare (pure, complete e spurie); - risolvere una equazione di II grado col metodo opportuno; - conoscere, calcolare e interpretare il significato del Delta; La funzione quadratica. - conoscere l’equazione in forma normale della parabola; - conoscere il significato dei coefficienti a e c; - determinare gli zeri della funzione quadratica; - ricavare le coordinate del vertice; - rappresentare schematicamente il grafico della parabola; Problemi di 2° grado. - tradurre semplici problemi in equazioni di II grado; - risolvere problemi di II grado con le relative equazioni; Modulo 7 - Le Disequazioni (16 ore - Intensivo) Competenze del modulo: - individuare strategie per risolvere problemi che hanno come modello disequazioni di 1° e 2° grado. Disuguaglianze. - riconoscere i versi costituenti le diseguaglianze; - determinare la verità/falsità di una disuguaglianza; Disequazioni intere di I grado. - conoscere i principi di equivalenza delle disequazioni; - risolvere una disequazione di I grado a coefficienti interi e fratti; - rappresentare sulla retta le soluzioni con attenzione agli estremi degli intervalli; - analizzare i risultati particolari (insieme vuoto e insieme universo); Disequazioni di II grado. - rappresentare il grafico qualitativo della parabola; - risolvere disequazioni di II grado con il metodo della parabola; - analizzare i casi possibili di schema della parabola in base ai valori di: Verso/a/Delta. Sistemi di disequazioni. - risolvere i sistemi di disequazioni; - riconoscere le soluzione di un sistema dall’analisi dello schema grafico; - analisi degli estremi degli intervalli (esclusi/inclusi); PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Modulo 8 – Equazioni e disequazioni fratte (12 ore - Intensivo) - individuare strategie per risolvere problemi che hanno come modello equazioni e frazioni frazionarie. Equazioni fratte (senza scomposizione in fattori). - riconoscere le equazioni fratte; - risolvere equazioni fratte (condizioni/risoluzione/controllo) date in forma normale; - trasformare equazioni fratte in F.C.; - risolvere equazioni fratte non date in forma normale. Disequazioni fratte (senza scomposizione in fattori). - riconoscere le disequazioni fratte; - risolvere disequazioni fratte mediante lo studio della positività di disequazioni fratte date in forma normale; - risolvere disequazioni fratte non date in forma normale. Modulo 9 – Geometria 2 (25 ore – Estensivo) Competenze del modulo: - rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche del piano, individuandone reciproche relazioni. - ragionare correttamente e sviluppare semplici dimostrazioni. Congruenza triangoli - conoscere la definizione e i simboli usati; - conoscere i tre criteri di congruenza LAL, ALA, LLL; - determinare la congruenza di triangoli dati; - ricavare un elemento incognito nota la congruenza tra 2 triangoli; Triangoli Simili - conoscere il 1°, 2° e 3° criterio di similitudine; - sapere applicare i criteri di similitudine per determinare la similitudine di 2 triangoli dati; - ricavare un elemento incognito nota la similitudine tra 2 triangoli; Teoremi relativi ai triangoli. - * Teorema di Talete. conoscerne l’enunciato; risolvere semplici problemi mediante il teorema di Talete; -* I e II Teorema di Euclide. conoscerne l’enunciato; risolvere semplici problemi mediante i teoremi di Euclide; - Teorema di Pitagora. conoscerne l’enunciato; risolvere semplici problemi mediante il teorema di Pitagora; dimostrare il teorema di Pitagora; Quadrilateri. - conoscere definizione e proprietà dei Trapezi in generale e isosceli; - conoscere definizione e proprietà dei Parallelogrammi; - conoscere definizione e proprietà dei Rettangoli; - conoscere definizione e proprietà dei Rombi; PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" - conoscere definizione e proprietà dei Quadrati; Applicazioni. - individuare gli assi di simmetria dei triangoli e dei quadrilateri; - risolvere semplici problemi geometrici con poligoni; Cerchio e Circonferenza. - ricavare dalle formule dell’area e della circonferenza l’elemento mancante; - conoscere archi, diametri, corde, settori, corone; - calcolare lunghezza di un arco dato raggio e angolo; - calcolare area di un settore dato raggio e angolo; - calcolo area di una corona dati 2 raggi; - determinare come varia un cerchio al variare del raggio/circonferenza/area; - risolvere semplici problemi di natura geometrica con il cerchio e poligoni elementari. *Poligoni inscritti e circoscritti. Poligoni inscritti ad una circonferenza: - conoscere il teorema :”gli assi dei lati s'incontrano nel circocentro” - dato un triangolo ricavare la circonferenza circoscritta (circocentro); - conoscere la condizione di inscrittibilità per un quadrilatero (ang opposti supplementari); - dato un quadrilatero verificare se è inscrittibile: - in particolare rettangolo, quadrato, trapezio isoscele che sono posseduti dalla circonf.; - verificare che un poligono regolare è sempre inscrittibile; Poligoni circoscritti ad una circonferenza: - conoscere il teorema “le bisettrici degli ang s'incontrano nell'incentro” - conoscere la def. di apotema. - dato un triangolo ricavare la circonferenza inscritta (incentro); - conoscere la condizione di circoscrittibilità per un quadrilareo (congruenza della somma dei lati opposti): - in particolare rombo, quadrato che possiedono la circonf.; - per il trapezio isoscele (lato = (b+B) / 2 ) - verificare che un poligono regolare sempre circoscrittibile; Cubo e sfera. - ricavare dalle formule del volume e della superficie totale l’elemento mancante; - determinare come varia un cubo al variare del lato/volume/superficie; - determinare come varia una sfera al variare del raggio/volume/superficie; - risolvere semplici problemi di natura geometrica con il cubo e la sfera; Esercitazioni: Lab. informatica (all’interno dei moduli elencati) All’interno dei singoli moduli si potranno svolgere con i programmi Geogebra o Excel (in base alla tipologia di argomento) alcune delle seguenti attività: - Risoluzione grafica di sistemi di equazioni di I grado; - Risoluzione grafica di problemi: individuazione dei punti di max, min e dei punti di indifferenza; - Generazione dei numeri irrazionali come successione di triangoli rettangoli; - Rappresentazione dei delle funzioni in studio nell'anno: - retta, parabola; PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" - funzioni razionali intere e fratte; - funzioni irrazionali (con radice quadrata e cubica); - Rappresentazione della parabola. - individuazione del significato dei coefficienti; - individuazione delle intersezioni con gli assi; - Risoluzione di equazioni di II grado. - Pure, Spurie e Complete; - Rappresentazione della casistica della parabola in base al coefficienti e al ∆ ; PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Valutazione Tecniche-strumenti di verifica delle conoscenze, abilità competenze, comportamento. (strumenti e verifica semi-strutturata di percorso, relativamente ad una parte del modulo modalità, criteri di (talvolta preceduta da verifica formativa); valutazione e tempi delle verifiche) verifica semi-strutturata di fine modulo (sempre preceduta da verifica formativa); eventuale verifica di recupero (relativamente ai moduli in cui un numero considerevole di allievi avesse riportato l'insufficienza); verifica di recupero di fine quadrimestre (per ogni allievo sul modulo trattato in cui è stata riportata la valutazione più bassa); test strutturato valutabile per l’orale; interrogazione orale. Gli assenti alla data della verifica scritta recupereranno la prova su di un testo di pari difficoltà alla prima occasione. In caso di assenze prolungate, tali da non consentire la verifica delle competenze, si avvertirà il coordinatore o la famiglia. Per quanto riguarda la misurazione dell’impegno, saranno riportare sul registro anche delle annotazioni (gestione del materiale didattico, attenzione durante i momenti di correzione o spiegazione, regolarità nell’esecuzione degli esercizi a casa, attenzione dimostrata, disponibilità al lavoro di gruppo e alla collaborazione). Per quanto riguarda il controllo degli esercizi assegnati di compito per casa si provvederà a riportare sul registro dell’insegnante, al momento del controllo, una delle seguenti lettere: M : quaderno o materiale didattico mancante; N : non ha svolto gli esercizi assegnati per casa; PE : esercizi svolti parzialmente e con errori; PC : esercizi svolti parzialmente, ma corretti; TE : esercizi totalmente svolti, ma con errori; TC : esercizi totalmente svolti e corretti; Per quanto riguarda l'attenzione/partecipazione/collaborazione nei momenti di lezione e/o esercizio in classe saranno riportati sul registro i segni + e - con il seguente significato: - : in un momento importante di spiegazione o correzione disturba un compagno e ostacola la lezione; + : interviene costruttivamente sui contenuti o sulle abilità sociali / aiuta un compagno etc… La nota disciplinare verrà registrato (con la lettera R di Richiamo). Tutti gli indicatori descritti saranno considerati come elemento oggettivo e documentato a disposizione sia del consiglio di classe per comprendere l’atteggiamento dello studente, anche al fine dell’attribuzione del voto di condotta, che della famiglia nei colloqui individuali, ma non influenzeranno il profitto che sarà determinato dalla media delle valutazioni riportate dallo studente nelle prove scritte ed orali. PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" In condizioni di normalità almeno tre prove scritte (ciascuna preceduta da una verifica formativa) a quadrimestre, serviranno a valutare il conseguimento degli obiettivi ed in particolare l'utilizzo delle metodologie (formule, tecniche) apprese per risolvere gli esercizi assegnati e l'uso dei formalismi propri della materia. In caso di verifica di recupero su di un modulo per il quale l'allievo ha già avuto una valutazione insufficiente si considererà, per la determinazione della media finale, solamente il voto migliore conseguito nelle 2 verifiche corrispondenti (cioè atte a verificare le stesse conoscenze/abilità/competenze). Vedere la parte relativa alle attività di recupero e approfondimento. Per quanto riguarda le prove orali, ciascuna di esse sarà basata sull'articolazione di almeno tre domande. Per consentire una più snella gestione delle interrogazioni si è comunicato agli studenti che, oltre alla tradizionale interrogazione (più domande poste nella stessa lezione) saranno valutati anche mediante interrogazioni frammentate (più domande poste in lezioni successive). A tal proposito si precisa i momenti della stessa interrogazione non dovranno, di norma, essere eccessivamente separati nel tempo. Tale metodo consentirà agli studenti di capitalizzare anche brevi momenti di presenza alla lavagna (quali ad esempio le correzioni di esercizi assegnati per compito) che pur non avendo, di per sé, dignità di interrogazione orale ne costituiscono a tutti gli effetti una parte significativa. Per consentire un’efficiente e trasparente registrazione delle valutazioni parziali dei momenti si procederà ad inserire nel registro dell'insegnate un apposito elenco dei allievi con tali valutazioni parziali. Quando gli interventi (per numero e tempo dedicato) costituiranno una interrogazione orale, il voto verrà riportato sul registro. Il numero delle prove orali sarà di due a quadrimestre, salvo casi particolari (ad es. valutazioni molto discordanti oppure per consentire il recupero di allievi particolarmente volenterosi). In caso di somministrazione di Test validi per l'orale (talvolta necessari a causa del numero elevato di allievi per classe) si cercherà, nel limite del possibile, di interrogare comunque oralmente gli allievi risultati insufficienti onde non svantaggiare coloro che prediligono la prova orale a quella scritta. La verifica orale tenderà ad accertare la proprietà di linguaggio acquisita, le capacità di ragionamento dell'allievo e quelle di dialogo e a valutare il suo modo personale di porsi di fronte ai problemi. Per la valutazione saranno utilizzati i voti dall’uno al dieci come dichiarato in consiglio di classe. In quanto ai criteri di valutazione si utilizzerà la tabella con le corrispondenze tra prestazioni e voto in merito a Conoscenza, Comprensione, Applicazione ed Esposizione allegata al Piano di Lavoro. PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Chiarimenti sulle attività di recupero in itinere: Attività di potenziamento - in caso di un numero molto elevato di insufficienze, si valuterà e/o recupero l’opportunità di somministrare una verifica di recupero, agli allievi Attività previste per l’eccellenza insufficienti, dopo la correzione della verifica e dopo un numero di esercizi in classe e a casa congruo al livello di complessità del modulo; - in prossimità della fine dei quadrimestri, una verifica di recupero differenziata per ciascun allievo sul modulo in cui l’allievo ha riportato la valutazione più bassa; - sul registro, le verifiche di recupero si distinguono per essere indicate con "R+numero del modulo”. Si ritiene utile far redigere, in piccoli gruppi, un formulario sintetico contenente le formule e i procedimenti risolutivi più importanti. Tale attività comporterà la rielaborazione degli appunti al fine di riorganizzare la conoscenza in forma schematica e potrà essere utilizzata dai soggetti più deboli e/o svantaggiati quale strumento compensativo durante alcune verifiche. Recupero extra-curricolare Qualora la situazione del profitto lo rendesse necessario, si valuterà, in seno al consiglio di classe, la possibilità di richiedere l’attivazione di attività pomeridiane di recupero. Chiarimenti sulle attività di approfondimento per le eccellenze. In alcuni momenti: -durante la revisione degli elaborati e la correzione degli errori; -durante le attività diversificate per gruppo classe (prima delle verifiche di recupero); si cercherà di sollecitare le eccellenze con esercizi di maggior complessità o di tipo applicativo e, quando possibile, stimolando lo svolgimento di alcuni argomenti di approfondimento (segnati con * nel piano di lavoro) fornendo indicazioni/materiali/spiegazioni. Quando la trattazione sarà congrua si provvederà a verificare il percorso di approfondimento svolto con una verifica di approfondimento contemporanea a quella di recupero. Sul registro, le eventuali verifiche di approfondimento si distingueranno con "A+numero modulo". Pinerolo, 15 novembre 2013 Il docente ………………………………………………