Due considerazioni sul Cyberbullsimo di Simone Loat, classe 5D IIS

DUE CONSIDERAZIONI SUL CYBERBULLISMO
Le insidie dei socialnetwork possono arrivare a distriggere
la reputazione e la vita delle persone: bisogna rivedere e
regolamentare i rapporti umani in rete.
Il cyberbullismo è un termine che indica un tipo di
attacco continuo, ripetuto e sistematico attuato
mediante la rete. Ed è una novità assoluta. Infatti
da millenni le offese sono sempre state mormorate
o urlate direttamente in faccia alle vittime; da
quando l'uomo era armato di clava fino a poco
tempo fa le cose funzionavano così.
Questo "bullismo online" però ha cambiato le carte
in tavola ed è sempre più diffuso tra i ragazzi,
perchè tutti fraquentano assiduamente i social
network come Facebook, Twitter e Ask.
Quest'ultimo è proprio il peggiore della rete,
perchè sembra quasi sia stato inventato apposta
per aiutare i bulli a mascherarsi, dato che si
possono fare domande, affermazioni, insulti e
molto altro restando anonimi.
In genere i cyberbulli prendono di mira ragazze o
persone deboli (con problemi fisici o mentali),
sapendo che sono vittime facili da attaccare:
purtroppo se ne sottovalutano con una certa
faciloneria le conseguenze. Tirando troppo la
corda, si possono causare vere e proprie tragedie.
Oltre alle persone che si isolano o si deprimono, in
seguito alle persecuzioni in rete, si può arrivare
anche al suicidio. Un esempio è quello di Sara, una
ragazza di 14 anni che dopo diversi mesi di insulti si
è tolta la vita, gettandosi dall'ottavo piano di un
hotel a Cittadella.
Per combattere questo bullismo ci sono vari
metodi. Partendo dai social network i gestori
dovrebbero imporre l'inserimento del nome e del
cognome con qualche altro dato per poter
localizzare chiunque. Qui però sorge un altro
problema: gli hacker, che riescono ad entrare e
modificare profili senza essere scoperti. Insomma
l'unica vera soluzione deve essere messa in atto
dalla vittima stessa riferendo immediatamente
tutto ad un genitore o insomma ad un adulto che
può essere di aiuto. Anche gli amici in questo caso
sono fondamentali, ma l'importante è non chiudersi
tenedo tutto dentro perchè si rischia di scoppiare
come Sara.
Un'altra vittima di questo cyberbullismo è inglese:
una ragazza che, dopo essersi fatta fotografare a
seno nudo, si è trovata la sua immagine ovunque.
Da quel giorno tutti i suoi compagni di scuola la
evitavano prendendola in giro anche sui social
network. Ne è derivato così un isolamento da
"appestata", la depressione e infine il desiderio di
togliersi la vita. Per combattere tutto questo ha
cambiato più volte città e scuole, ma non è servito
a nulla.
Le tragiche esperienze di Sara e di altri ragazzi
suicidi ci obbligano a rifletteresul fatto che bisogna
stare attenti a frequentare gli amici giusti senza
mandare in giro foto o video che possono rovinarti
la reputazione e la vita.
Loat Simone 5D IIS Della Lucia Feltre