Da: Maggioli Editore [mailto:[email protected]] Inviato: mercoledì 9 novembre 2016 07:33 A: [email protected] Oggetto: Bullismo e cyberbullismo BULLISMO E CYBERBULLISMO • Prossimità e polizia giudiziaria in ambito minorile • Ruolo della polizia locale ed elementi utili per le unità operative Il volume, concreto aiuto per chi desidera avvicinarsi, nell'ambito delle attività di Polizia locale, all'approccio di Prossimità e al metodo relazionale, esamina approfonditamente il mondo dei minori, considerati nell'ambiente scolastico o al di fuori di esso; analizza i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, visti come portatori di sofferenza da ragazzi e famiglie ma anche come opportunità di sperimentare "un mondo nuovo"; chiarisce il concetto di giustizia riparativa, che ha l'obiettivo di responsabilizzare i ragazzi e aiutarli ad affrontare i propri disagi; spiega come creare legami personali tra i cittadini e far "rinascere la comunità" all'interno del quartiere di una grande città o di un piccolo centro urbano, facendo riscoprire la solidarietà e la condivisione anche con associazioni e istituzioni. Questo il piano dell'opera: Parte I - I volti della sicurezza 1. Sicurezza, paure e insicurezze 2. Paura, aggressività sociale e microcriminalità 3. I conflitti e i metodi di risoluzione 4. Il ruolo della Polizia locale Parte II - Prossimità 1. La storia del termine e del concetto 2. La filosofia alla base Un approccio "equiprossimo" L'ascolto La focalizzazione sul problema: risalire alle radici del conflitto La rete: Community Conferencing, le istituzioni e le associazioni di territorio. Essere presenti sul territorio Creatività, inventiva e malleabilità Sicurezza partecipata 3. Gli ambiti di intervento Prevenzione o prevenzioni? Qualità urbana Convivenza civile Il vasto campo degli allarmi sociali Parte III - Elementi utili per le unità operative 1. Operatori volontari, capacità empatiche e di relazione 2. Conoscenza del territorio, orecchie dritte e formazione costante 3. Mutare insieme alle richieste 4. Tessere la rete ed affidarvisi come osservatorio del mutamento Parte IV - Minori, ambiente di vita, spazi urbani 1. Il panorama Bullismo e cyberbullismo La regola come risorsa: Polizia locale e Polizia giudiziaria 2. Le aree di intervento Rapportarsi col minore L'area extrascolastica • Caso particolare: le aggregazioni giovanili disturbanti L'area scolastica • Perché entrare nelle scuole? • I progetti didattici • Le inadempienze scolastiche • La formazione degli adulti e l'osservatorio del disagio 3. Prossimità e Polizia giudiziaria in ambito minorile Finestra teorica: la giustizia riparativa Il contrasto al bullismo: l'approccio di Torino • Le fasi tipiche L'apertura del caso Dall'analisi del contesto alla responsabilizzazione L'attività riparatoria L'incontro di ricomposizione Dopo la ricomposizione • La rete, la focalizzazione sul problema: il Protocollo d'Intesa • La lezione di Torino • La creazione della comunità • Prevenzione e costi pubblici • Oltre la giustizia riparativa Appendice 1. Protocollo d'intesa interculturale tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni del Piemonte e della Valle d'Aosta, l'Asai (Associazione di animazione interculturale) e la Polizia municipale di Torino 2. Modello di delega per infraquattordicenni 3. Riflessioni e suggerimenti emendativi sulle proposte di legge C. 3139 a cura dll'associazione Cammino, firmato presso la Camera dei deputati il 18 gennaio 2016 Giulia Maria Bouquié Laureata a Torino con una tesi in Antropologia delle società complesse, ha seguito e studiato le sperimentazioni del Nucleo di Prossimità di Torino. Ha esperienze di educazione, docenza ed inclusione scolastica di ragazzi di differenti provenienze con difficoltà di integrazione o di relazione con il gruppo dei pari e con il mondo degli adulti. È consigliere comunale con delega alle politiche giovanili. un servizio Maggioli Editore, marchio del Gruppo Maggioli P.Iva 02066400405 • www.maggioli.it