Nr. 61/09 Bozen, den 3. Februar 2009 An den Präsidenten des Südtiroler Landtages Bozen N. 61/09 Bolzano, 3 febbraio 2009 Al presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano Bolzano BESCHLUSSANTRAG MOZIONE Bauverbot von Minaretten - Verpflichtung für nicht abendländische Religionen zur Verwendung einer der Landessprachen bei der Abhaltung von Gottesdiensten und Predigten Divieto di costruire minareti - obbligo per le religioni non occidentali di utilizzare una delle lingue ufficiali della Provincia nelle cerimonie religiose e nelle prediche Der Islam ist nicht nur eine Religion, sondern auch Rechtssystem. Islam ist eine politische Anschauung mit eigenen Gesetzen für die Gläubigen, die aus den Versen des Korans und den Überlieferungen bestehen. Wegweisend soll für die Fragen, für die im Koran keine klaren und deutlichen Bestimmungen enthalten sind, neben den Überlieferungen und dem Koran das Leben des Propheten sein. L'Islam non è solo una religione, ma anche un sistema giuridico e una visione politica con proprie leggi per i fedeli, che hanno come base i versetti del Corano e la sua tradizione. Se poi il Corano non contiene risposte chiare e inequivocabili, si fa riferimento alla vita del profeta. Der Islam ist eine Religion, die die Welt als Kriegsschauplatz ansieht - und zwar solange, bis die gesamte Menschheit islamisch ist. (Siehe etwa Sure Al-Baqara 2, 191 "Tötet sie, wo ihr sie findet", At-Tauba 9, 29: "Kämpft mit Waffen gegen diejenigen, die nicht an Allah glauben, noch an den jüngsten Tag glauben, und die nicht für verboten erklären, was Allah und sein Gesandter Mohammed für verboten erklärt haben, und die sich nicht nach der rechten Religion [dem Islam] richten - von denen, die die Schrift erhalten haben [d. h. Juden und Christen] - kämpft mit der Waffe gegen diese, bis sie die Minderheitensteuer abgeben als Erniedrigte!") An vielen Stellen im Koran rechtfertigt Mohammed - bzw. nach muslimischer Vorstellung Allah - die Gewalt gegen Andersgläubige; sie sind des Todes (z. B. Sure Muhammad 47, 4; Al-Baqara 2, 191; 4, 89), sollen unterworfen werden (siehe oben Sure 9, 29), dürfen vertrieben und enteignet werden (Sure Al-Hasr 59). Sure Al-Ma'ida 5, 33 "Der Lohn derer, die gegen Allah und Seinen Gesandten Krieg führen und Verderben im Lande zu erregen trachten, soll sein, dass sie getötet oder gekreuzigt werden oder dass ihnen Hände und Füße wechselweise abgeschlagen werden oder dass sie aus dem L'Islam è una religione che vede il mondo come un teatro di guerra … fino a quando tutta l'umanità non sarà di religione islamica. (Vedi la sura 2 Al-Baqara versetto 191: "Uccideteli ovunque li incontriate" oppure la sura 9 At-Tawba versetto 29: "Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero [Maometto] hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità [l'Islam], finché [coloro che hanno ricevuto le Scritture, vale a dire gli ebrei e i cristiani] non versino umilmente il tributo e siano soggiogati.") In molti punti del Corano Maometto - o meglio, secondo il credo islamico, Allah - giustifica l'uso della violenza contro coloro che professano una fede diversa: vanno uccisi (per esempio sura 47 Muhammad versetto 4, sura 2 Al-Baqara versetto 191 o sura 4 versetto 89), sottomessi (vedi la succitata sura 9 versetto 29), possono essere cacciati e i loro beni espropriati (sura 59 Al-Hashr). La sura 5 Al-Mâ'ida versetto 33 recita: "La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano tagliate loro la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra." 2 Lande vertrieben werden." Umfangreiche Kapitel der Werke, die die Sunna - das Norm setzende Handeln Mohammeds - enthalten, sind dem Jihad gegen Anders- und Nichtgläubige gewidmet. Vasti capitoli delle opere contenenti la sunna le regole di buona condotta dettate da Maometto - sono dedicati alla Jihad contro coloro che praticano un'altra religione e contro gli infedeli. Das Symbol dieser Religion, dieser Glaube, Lehre und Recht vermischenden Macht ist die Moschee mit dem Minarett. Ein Minarett stellt einen Bau mit religiösem Charakter und Symbolwirkung dar. Wie Siegesstatuen sprießen Minarette als Sinnbild und Zeichen des Sieges des Islam gegenüber dem Christentum aus dem Boden. Il simbolo di questa religione, di questa potenza che mescola fede, insegnamento e legge è la moschea con il minareto. Un minareto è un edificio a carattere religioso ma ha anche una valenza simbolica. Come le statue della vittoria i minareti spuntano dal terreno come simbolo e segno della vittoria dell'Islam sul Cristianesimo. Schon der ehemalige Bürgermeister von Istanbul und heutige türkische Ministerpräsident Recep Tayyip Erdogan predigte: «Die Moscheen sind unsere Kasernen, die Minarette unsere Bajonette, die Kuppeln unsere Helme und die Gläubigen unsere Soldaten». Die Symbolik der Kuppel und des Minaretts sind eindeutig, denn sie stehen für Helm und Schwert. Già l'ex sindaco di Istanbul e ora premier turco Recep Tayyip Erdogan proclamava: "Le moschee sono le nostre caserme, i minareti le nostre baionette, le cupole i nostri elmetti, i credenti i nostri soldati." Il simbolismo della cupola e del minareto è evidente e richiama l'elmetto e la spada. In verschiedenen europäischen Ländern mehrt sich der Unmut über die bauliche Ausgestaltung der islamischen Gebetshäuser. Das Minarett kann als Symbol des religiös-politischen Machtanspruchs bezeichnet werden. Der Islam stellt die Religion über den Staat. Mit dem Minarettverbot kann erreicht werden, dass die verfassungsmäßige Gesellschafts- und Rechtsordnung uneingeschränkt garantiert bleibt. Der Islam ist nicht nur Religion, sondern immer öfter auch eine Kriegserklärung an die christliche und andersgläubige Welt. In vari Paesi europei cresce lo scontento per l'aspetto esteriore delle case di preghiera musulmane. Il minareto può essere definito il simbolo di questa volontà di presa del potere religioso e politico. L'Islam pone la religione al di sopra dello stato. Con il divieto di costruire minareti si può fare in modo che l'ordinamento sociale e giuridico sancito dalla Costituzione resti garantito senza condizioni. L'Islam non è solo una religione, ma sempre più spesso anche una dichiarazione di guerra al mondo cristiano e di fede diversa. Nicht nur äußerlich führen Moscheen und Minarette zu einer Verstimmung in der Bevölkerung, sondern auch die in diesen Gebetshäusern dargebrachten Predigten stimmen sehr bedenklich. Erst vor kurzer Zeit wurde in Österreich der als angeblich liberal geltende Imam Adnan Ibrahim wegen Verhetzung und Aufruf zum Terror angezeigt. Diversen Medien und Tageszeitungen wurden Tonbänder zugespielt, auf welchen Adnan Ibrahim im Rahmen seiner Predigten zu hören ist. In diesen Predigten ruft dieser liberale Imam zur Beteiligung am Krieg in Palästina und zum Jihad auf. Gegenüber der "Wiener Zeitung" rechtfertigte sich Scheich Adnan damit, dass seine Aussagen auf der Sharia basierten. Anas Schakfeh, Chef der Islamischen Glaubensgemeinschaft verteidigte den Imam in den Medien, dass dieser sicher nicht zum Jihad aufgerufen habe. In Perugia wurden vor kurzem drei muslimische Glaubensführer ausgewiesen, weil Moschee e minareti suscitano malumore nella popolazione non solo per il loro lato esterno ed estetico, ma anche le prediche pronunciate in queste case di preghiera destano parecchie preoccupazioni. Solo poco tempo fa in Austria l'imam Adnan Ibrahim, generalmente considerato liberale, è stato denunciato per istigazione all'odio e incitazione al terrorismo. Vari media e quotidiani hanno ricevuto cassette audio, in cui si può sentire Adnan Ibrahim durante le sue prediche. Nelle sue prediche il liberale imam esorta a partecipare alla guerra in Palestina e alla Jihad. Intervistato dalla “Wiener Zeitung” lo sceicco Adnan si è giustificato dicendo che le sue esternazioni erano basate sulla sharia. Anas Schakfeh, presidente della comunità islamica ha difeso l'imam nei media asserendo che questi sicuramente non intendeva incitare alla jihad. A Perugia di recente sono stati espulsi tre imam, perché avevano usato la moschea come scuola 3 sie die Moschee als terroristisches Ausbildungslager benutzt hatten. Aus Deutschland sind mehrere Beispiele bekannt, wo Imame in den Moscheen alles andere taten, als den Glauben zu verkünden. di addestramento al terrorismo. In Germania si è saputo di vari casi in cui imam usavano la moschea per tutt'altre attività che coltivare la propria fede. Verfassungsschutzberichte europäischer Staaten beklagen, dass Moscheen sowohl für Radikalisierungs- als auch für Rekrutierungsaktivitäten als begünstigende und prozessbeschleunigende Plattformen dienen. Radikal ausgerichtete Predigten beeinflussen die Zuhörerschaft. Mit radikalen Predigten werden die Agitation und Verbreitung einer radikalen Ideologie mit der Grundannahme einer Konfrontation zwischen dem Westen und dem Islam, die Verbreitung der jihadistisch salafitischen Ideologie und die Verherrlichung des Jihad in Kombination mit der Thematisierung diverser politischer Themen sowie internationaler Krisen und Konflikte in muslimischen Ländern betrieben. Erschwerend wirkt noch, dass Predigten und Aufrufe tunlichst nicht in den Landessprachen erfolgen, damit nicht jeder Bürger sowie die Exekutive sofort informiert sind. I rapporti dei ministeri degli interni di vari paesi europei denunciano che le moschee sono luoghi, in cui è più semplice e diretto fomentare l'estremismo e fare reclutamento. Prediche dai toni estremistici influenzano l'uditorio. Con queste prediche si mette in fermento gli animi e si diffonde un'ideologia oltranzista costruita sul confronto tra Islam e Occidente e un'ideologia salafista jihadista, si magnifica la guerra santa islamica e nel contempo si discute di vari temi politici, di crisi internazionali e di conflitti nei paesi islamici. A ciò si aggiunge che prediche e inviti non sono pronunciati in una delle lingue ufficiali della Provincia, di modo che non tutti i cittadini e nemmeno l'esecutivo ne vengano subito a conoscenza. Auf Grund der Problematik des Integrationsunwillens, der bewussten Bildung einer Parallelgesellschaft und der absichtlichen Vermischung von Staat und Religion sowie der Gefahr des Terrorismus durch Aufrufe zum Jihad ist es unabdingbar, dass nicht abendländische Religionen nicht in ihrer eigenen fremden Sprache, sondern zur besseren Integration und zum größeren Verständnis in einer der Landessprachen predigen. Die Integration von Muslimen im Hinblick auf die Bereiche Praktizierung der Sharia, Gewaltpotential und Terrorismusgefahr, Lebenswiese und Bildung einer Parallelgesellschaft religiöser Erziehung, Haltung zum Extremismus, Zwangsehe, Ehrenmord, Menschenrechte, Gleichberechtigung von Mann und Frau, Demokratieverständnis und Toleranz ist in einem Jahresbericht dem Landtag vorzulegen. In considerazione dei problemi legati a un rifiuto all'integrazione, dell'intenzionale creazione di una società parallela e della voluta commistione fra stato e religione nonché del pericolo del terrorismo attraverso gli inviti alla jihad, è essenziale che nei luoghi di culto delle religioni non occidentali non si usino le proprie lingue straniere, bensì, per una migliore integrazione e una maggiore comprensione, una delle lingue ufficiali della Provincia. Lo stato dell'integrazione dei musulmani per quanto riguarda l'applicazione della sharia, il potenziale di violenza e il pericolo terrorismo, lo stile di vita e la creazione di una società parallela di stampo religioso, la posizione nei confronti di estremismo, matrimonio obbligato, delitto d'onore, diritti umani, parità fra uomo e donna, concetto di democrazia e tolleranza va presentato al Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano in un rapporto annuale. DER SÜDTIROLER LANDTAG IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO spricht sich gegen si dichiara contrario den Bau von Moscheen und Minaretten aus. alla costruzione di moschee e minareti Er fordert die Landesregierung auf, e invita la Giunta provinciale dafür Sorge zu tragen, dass nicht abendländi- a fare in modo che nelle cerimonie religiose e 4 sche Religionen in den Gebetshäusern bei der Abhaltung von Gottesdiensten und Predigten eine der Landessprachen verwenden. nelle prediche nei luoghi di culto delle religioni non occidentali venga usata una delle lingue ufficiali della Provincia. Die Landesregierung wird zudem aufgefordert, dem Landtag jährlich einen Lagebericht über den Stand der Integration von Muslimen vorzulegen. Inoltre si sollecita la Giunta provinciale a presentare annualmente al Consiglio provinciale un rapporto sullo stato dell'integrazione dei musulmani. gez. L. Abgeordnete Pius Leitner Ulli Mair Roland Tinkhauser Sigmar Stocker Dr. Thomas Egger f.to conss. prov.li Pius Leitner Ulli Mair Roland Tinkhauser Sigmar Stocker dott. Thomas Egger Beim Landtagspräsidium am 5. Februar 2009 eingegangen, Prot. Nr. 854/hz/ci Pervenuta alla presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano il 5 febbraio 2009, n. prot. 854/CS/pa