IL FONDAMENTO
CRISTIANO DEL
TERMINE
SUSSIDIARIETA’
da G. Cannarozzo, “Il principio di sussidiarietà, la scuola e la
famiglia”, Rubbettino, Soveria Mannelli 2006.
Prof. Gregoria Cannarozzo
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Anticipa il ribaltamento dei rapporti
tra base e vertice
propri dello
Stato autoritario
‘DIRITTO
SUSSIDIARIO’
MONSIGNORE DE
KETTELER
(fine XIX sec.)
CENTRALITA’
DEI CORPI INTERMEDI
(a garanzia
nei confronti degli abusi dei
più forti e dei più
ricchi)
Prof. Gregoria Cannarozzo
AUTODETERMINAZIONE
ED AUTOGOVERNO
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RADICAMENTO DELLA SUSSIDIARIETA’
NELLA ‘DOTTRINA SOCIALE
DELLA CHIESA’
Sussidiarietà come RISPETTO
DEL BENE COMUNE
Sussidiarietà come
INALIENABILITA’
DELLA DIGNITA’ PERSONALE
E DEI DIRITTI DI CIASCUNO
Sussidiarietà come DESTINAZIONE
UNIVERSALE DEI BENI
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ENCICLICHE PAPALI DELL’ETA’
CONTEMPORANEA
Il potere di non
ingerenza dello Stato
viene associato al
suo diritto-dovere
di intervento
Funzione
sussidiaria
dei poteri
pubblici nei
riguardi delle
formazioni sociali
naturali
Prof. Gregoria Cannarozzo
I rapporti fra singola
persona e società fungono
da modello anche per le
relazioni fra i CORPI
SOCIALI INTERMEDI
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SUSSIDIARIETA’
Ha valore per il singolo
nei confronti della
società,
per i corpi
sociali intermedi
(famiglie, associazioni,
ecc.),
per
le stesse società
sia nei loro rapporti interni
(orizzontalità) sia in
quelli esterni
(verticalità)
Il diritto di intervento dello
Stato si incardina sulla
nozione di BENE
COMUNE (l’ente pubblico
deve avere come principio
ispiratore del suo
comportamento l’ “aiutare
a fare”).
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SUSSIDIARIETA’
E SOLIDARIETA’
vs. totalitarismo,
liberismo,
individualismo,
collettivismo,
marxismo e
statalismo
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La sussidiarietà impronta su di sé
la gestione del bene comune, l’iniziativa
economica privata e i rapporti fra
gli Stati
Stretto legame fra
SUSSIDIARIETA’,
SOLIDARIETA’,
BENE COMUNE e
PERSONA
La natura della dottrina
sociale
della Chiesa è TEOLOGICOPRATICA, si fa carico delle
questioni sociali ed offre
orientamenti all’uomo
ed alle comunità
La dottrina sociale della
Chiesa si fonda sui valori di VERITA’,
GIUSTIZIA, CARITA’ e LIBERTA’
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SUSSIDIARIETA’
Le strutture politiche ed
amministrative devono
saper autolimitare la sfera
dei loro interventi diretti
DIFESA E VALORIZZAZIONE
DEGLI SPAZI ESISTENTI
DI ORGANICITA’
COMUNITARIA
Riconoscimento del
PRIMARIO
RILIEVO SOCIALE
E DEL RUOLO PUBBLICO
DEGLI ENTI
NON PUBBLICI
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Sussidiarietà come
PRINCIPIO
FONDAMENTALE
DELLA
FILOSOFIA
SOCIALE
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