INTRODUZIONE
FATTORI
DUREVOLI
I
fattori
produttivi
durevoli o a lento ciclo
di utilizzo sono quei
fattori che hanno utilità
prolungata
e
che
vengono utilizzati in più
cicli produttivi. Esempi
sono costituiti da: i)
impianti; ii) macchinari;
iii) etc.
DUREVOLI
CONCETTUALIZZAZIONE
FECONDITA’
RIPETUTA
Il loro utilizzo
“dura” nel
tempo
Utilità ripetuta
nel tempo in
più cicli
produttivi
INTRODUZIONE
QUOTA DI
AMM. TO
PROCEDIMENTO
DI
AMMORTAMENTO
La
quota
di
ammortamento
rappresenta il prezzo
d’uso dei fattori a lento
ciclo
di
utilizzo.
Rappresenta il costo da
determinare e imputare
all’esercizio per effetto
dell’utilizzo del bene
COSTO STORICO
Il costo di acquisto
del f.p: Fxp
ALIQUOTA AMM.
Utilizzo annuo del bene
(anni)
QUOTA AMM.
Costo di utilizzo annuo
del bene
FATTORI DUREVOLI
Anziché
rilevare
contabilmente come costo
LOGICA
di
esercizio
complessivo
il
costo
del
fattore
produttivo (costo storico) si
procede con l’indicare il
costo tra gli impieghi di
1)COSTO STORICO
capitale e rilevare per ogni
2)QUOTA
AMMORTAMENTO
esercizio
utilizzo
la
del
“quota”
di
bene.
3)FONDO
AMMORTAMENTO
Contemporaneamente
4) VALORE NETTO
rettificherà
CONTABILE
il
valore
si
del
fattore durevole ancora da
ammortizzare.
AMMORTAMENTO BENI DUREVOLI: ES.1
Es. La Box acquista un impianto industriale dal fornitore
Rossi. La fattura di acquisto viene ricevuta in data
4/1/14. Il costo complessivo è pari a 20.000 euro + IVA
22%. Il pagamento avviene in modo differito. L’impianto
è ammortizzato al 20%.
A) ACQUISTO: VFN (+Db), in avere del
conto Fornitori; VEN (+ Costo) in dare del
LOGICA
conto economico di reddito acceso ai costi
pluriennali; VFP (+ Cb) in dare del conto
finanziario assimilato IVA a credito.
FORNITORI
IMPIANTI
IVA A CREDITO
24.400
4.400
20.000
Diversi
Impianti
IVA a credito
a
24.400
Fornitori
20.000
4.400
AMMORTAMENTO BENI DUREVOLI: ES.1
LOGICA
B) CALCOLO DELL’AMMORTAMENTO:
la
quota
l’aliquota
sarà
calcolata
del
20%:
applicando
4.000.
Il
procedimento di rilevazione prevede:
-VEN: fxp’ che rappresenta il costo di
utilizzo
dell’impianto,
ammortamento
(4000);
Fxp-
-VEP:
rettifica
di
un
costo
pluriennale accolto nel conto Fondo
Ammortamento Impianti.
AMM.TO IMPIANTI
FONDO AMM. IMPIANTI
4000
Ammortamento
impianti
4000
a
Fondo Amm. to
Impianti
4000
4000
AMMORTAMENTO BENI DUREVOLI: ES.1
• Il conto “Ammortamento impianti” è un conto
economico di reddito acceso ai costi di esercizio,
che accoglie in dare il costo di esercizio relativo
all’utilizzo dell’impianto. Tale costo confluirà nel
Conto Economico come costo di competenza del
periodo.
• Il conto “Fondo di ammortamento” è un conto
economico di reddito che accoglie le rettifiche dei
costi pluriennali relativi al costo storico di acquisto
del bene. Sarà accolto nella sezione avere dello
SP. E’ un conto che accumula il valore di utilizzo
del bene di anno in anno.
• Il conto “Impianti” è un conto economico di
reddito acceso ai costi pluriennali (Fxp) e sarà
presente nello SP in dare come impiego di capitale.
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI
Si ipotizzi la situazione di
un’azienda
cedere
CONTESTO
un
che
intende
determinato
fattore durevole sul mercato
ad un determinato prezzo di
vendita PZ. Tale prezzo sarà
determinato da un perito in
relazione ad una serie di
condizioni e valutazioni di
1) COSTO STORICO (X)
2) VALORE
FONDO
AMMORTAMENTO (Y)
3) VALORE
NETTO
utilità
gestionale.
Nella
realtà operativa tale valore
difficilmente coincide con il
CONTABILE (VNC): XY
4) PREZZO DI VENDITA:
PZ
valore netto contabile del
bene (VNC).
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI
Siccome nella realtà operativa raramente il
prezzo di cessione coincide con il valore netto
contabile, con l’operazione di cessione di un
bene a lento ciclo di utilizzo si determinerà una
componente economica di reddito positiva (un
ricavo) se la cessione sarà ad un prezzo
superiore
al
VNC,
o
una
componente
economica di reddito negativa (un costo) se il
PZ sarà inferiore al VNC.
La Plusvalenza rappresenta una VEP mentre la
Minusvalenza rappresenta una VEN:
• se PZ > VNC: si avrà una Plusvalenza;
• se PZ<VNC: si avrà una Minusvalenza.
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI
Il procedimento da seguire per la contabilizzazione
prevederà:
1) Chiusura del fondo di ammortamento, il cui saldo
viene stornato al conto economico di reddito
acceso ai fattori pluriennali. Il valore storico sarà
accolto in AVERE mentre il valore del fondo sarà
accolto in DARE;
2) Confronto del VNC con il prezzo di cessione per
determinare l’eventuale PLUS o MINUS valenza.
Se PZ>VNC: avremo una Plusvalenza (PZ-VNC);
Se PZ<VNC: avremo una Minusvalenza (VNCPZ).
Tali valori verranno accolti in due conti
economici: Plusvalenze e Minusvalenze.
3) Rilevazione del credito verso clienti uguale al
valore del PZ più IVA.
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI
4) Chiusura del conto acceso al fattore durevole il
cui saldo sarà dato dal VNC=X-Y;
5) Rilevazione dell’IVA a debito relativa alla vendita
calcolata sul prezzo di cessione del fattore
durevole.
Le variazioni saranno:
a) VEN: Fxp- fondo ammortamento macchinari (Y)
in Dare; e VEP: Fxp macchinari (Y) in avere.
b) VFP (+Crediti) verso clienti in Dare; VEP (-Fxp)
(X-Y) in avere del conto macchinari; VEP: qxp
(Plusvalenze) in avere del conto Plusvalenze o
VEN: fxp (Minusvalenze) in dare del conto
Minusvalenze. VFN (+db) Iva ns debito.
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI:
ESERCIZIO
La società Box al momento della sua istituzione,
1/1/2012 ottiene dal socio Bianchi un impianto il
cui costo storico è 100.000. L’aliquota di
ammortamento è pari al 25%. Nell’anno 2014
(1/1) l’impianto viene ceduto al prezzo di 30.000
più Iva al 22%.
Si esponga la rilevazione della vendita con
scrittura sistematica.
1) Si effettuano le rilevazioni
LOGICA
contabili
relative
all’ammortamento
dell’impianto per gli anni
2012, 2013.
2) Si effettuano le rilevazioni
contabili relative alla vendita
dell’impianto
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI:
ESERCIZIO
PRIME RILEVAZIONI
A fine esercizio 2012 e 2013 si procede
all’ammortamento dell’impianto attraverso la
determinazione: a) “quota di ammortamento” e
b) “rettifica del costo pluriennale” tramite il
Fondo di ammortamento
B) CALCOLO DELL’AMMORTAMENTO:
LOGICA
la
quota
sarà
calcolata
applicando
aliquota del 25% (4 anni): 25.000. Il
procedimento di rilevazione prevede:
-VEN: fxp’ che rappresenta il costo di
utilizzo
dell’impianto,
ammortamento
(25000);
-VEP: Fxp- rettifica di un costo pluriennale
accolto nel conto Fondo Ammortamento
Impianti.
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI:
ESERCIZIO
PRIME RILEVAZIONI
AMM.TO IMPIANTI
FONDO AMM. IMPIANTI
25000
25000
2012
Amm.to impianti
a
Fondo Amm. to
Impianti
AMM.TO IMPIANTI
25000
25000
FONDO AMM. IMPIANTI
25000
25000 (2012)
2013
25000
Amm.to impianti
a
Fondo Amm. to
Impianti
25000
25000
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI:
ESERCIZIO
SECONDE RILEVAZIONI
A inizio 2014 si procede alla vendita dell’impianto al PZ
pari a 30.000 + IVA 22%.
1)CHIUSURA DEL FONDO AMMORTAMENTO
LOGICA
-
VEN:
fxp’
Fondo
Amm.
Macchinari
(50.000), in Dare;
-
VEP: Fxp-: rettifica del un costo pluriennale
accolto nel conto Impianto per 50.000, in
Avere.
2)DETERMINAZIONE
DEL
VNC
&
CONFRONTO CON PZ:
- VNC: X-Y = 100.000-50.000 = 50.000.
-
PZ = 30.000; PZ<VNC; MINUSVALENZA
3)RILEVAZIONE DEL CREDITO VS CLIENTI:
- Credito = PZ + IVA 22% = 36.600
- Minusvalenza = VNC-PZ = 20.000
LA CESSIONE DEI FATTORI DUREVOLI:
ESERCIZIO
SECONDE RILEVAZIONI
IMPIANTI
100000
FONDO AMM. IMPIANTI
50000
25000
25000
50000
Fondo ammortamento
impianti
CLIENTI
a
Impianti
IMPIANTI
IVA NS DEBITO
6600
100000
36600
50000
50000
MINUSVALENZE
20000
50000
50000
Diversi
Clienti
Minusvalenze
a
Diversi
36600
20000
Impianti
Iva ns debito
50000
6600
L’OTTENIMENTO DI UN MUTUO
Il mutuo fa parte della categoria del capitale
di finanziamento o di terzi (debito di
finanziamento).
La società Box ottiene in data 4/2/12 un mutuo di
35.000 erogato in conto corrente. Si esegua la
scrittura contabile
BANCA C/C
MUTUI PASSIVI
35000
35000
Banca c/c
4/2/12
a
Mutui passivi
35000
35000