I PARTIGIANI di Nino Pedretti Non per ragioni di gloria andammo in montagna a far la guerra. Di guerra eravamo stufi di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile con una ragazza. Per questo abbiamo sparato ci siamo fatti impiccare siamo andati al macello piangendo nel cuore con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte ad un boia fascista, noi eravamo persone e loro marionette. E adesso che siamo morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi che non abbiano a perdere anche loro la giovinezza.