ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 20 mg Polvere per soluzione iniettabile 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Flaconcino da 20 mg: ciascun flaconcino contiene 20 mg di parecoxib (pari a 21,18 mg di parecoxib sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Per gli eccipienti, vedere 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere per soluzione iniettabile. Polvere da bianca a biancastra. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio. 4.2 Posologia e modo di somministrazione La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità, purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la ricostituzione). Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2). Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2). Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai pazienti che possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2). Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti. 2 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1). Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico, orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2). Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3). Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9). Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale. Malattie infiammatorie intestinali. Grave insufficienza cardiaca congestizia. 4.4 Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata. Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8). Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di liquidi. Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2). Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione. Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela. Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la profilassi cardiovascolare. Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5). 3 Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato a donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1). 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione Interazioni farmacodinamiche La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche. Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg). La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina. I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano somministrati insieme a parecoxib sodico. L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente. Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia. Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva valdecoxib) Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali 3A4 e 2C9. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19% rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo (prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere ridotta in pazienti trattati con fluconazolo. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24% rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4), tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con ketoconazolo. Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone. Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti medicinali Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio, flecainide, propafenone e metoprololo). 4 L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è rimasta inalterata. Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19, valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19 (ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina). Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione. La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in trattamento con litio. La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4) non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e di insulina nel sangue) di glibenclamide. Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma, test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via endovenosa. Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1). 4.6 Gravidanza e allattamento Gravidanza: L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3). Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3). Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto. 5 Allattamento: Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3). 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano dolore postoperatorio. In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat 20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo. L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo. Comuni (³1/100, <1/10) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico. Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia, flatulenza. Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia. Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia. Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria. Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria. Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito. Disturbi dell’apparato urinario: oliguria. Non comuni (³1/1000, <1/100) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica sternale, infezione di ferita. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale. Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia. Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT. Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia. Disturbi delle piastrine ,problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia. Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari. I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta, insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite. Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale. 6 4.9 Sovradosaggio Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici. In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto. Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche, valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1 a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso, nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità cognitiva). L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica (inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare. La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac 60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa. Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore. Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65 anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %). Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata da aspirina (vedere 4.5). 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato. 7 Assorbimento L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a 50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione giornaliera. La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare. Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa. Distribuzione Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri. Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito negli eritrociti. Metabolismo In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa). Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 % della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico. Eliminazione Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora. L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore. Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani. L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti anziani di sesso maschile (vedere 4.2). Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata 8 riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2). Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3). 5.3 Dati preclinici di sicurezza I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8 volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di 80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2. In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile. Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo prenatale e postnatale. Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno. Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Polvere Sodio fosfato bibasico eptaidrato. Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH) Flaconcini da 20 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat contiene all’incirca 0,22 mEq di sodio per flaconcino. 6.2 Incompatibilità Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel paragrafo 6.6. Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa. 9 L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato. L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione derivante non risulta isotonica. L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può provocare precipitazione del prodotto in soluzione. 6.3 Periodo di validità 3 anni. La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi controllate e validate. 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione. Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Parecoxib sodico flaconcini Flaconcini da 20 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (2 ml) con tappo laminato, sigillati con sovracapsula rimovibile gialla montata su di una ghiera di alluminio. Dynastat è disponibile in confezioni da 10 flaconcini. 6.6 Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento I solventi idonei per la ricostituzione di Dynastat sono: soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 1 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 20 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. 10 Il prodotto ricostituito è isotonico. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente per via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino: soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali. 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO 11 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 20 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Flaconcino da 20 mg: ciascun flaconcino contiene 20 mg di parecoxib (pari a 21,18 mg di parecoxib sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Per gli eccipienti, vedere 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere e solvente per soluzione iniettabile. Polvere da bianca a biancastra. Solvente: soluzione limpida, incolore. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio. 4.2 Posologia e modo di somministrazione La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità, purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la ricostituzione). Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2). Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2). Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. 12 Tuttavia si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai pazienti che possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2). Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti. 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1). Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico, orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2). Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3). Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9). Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale. Malattie infiammatorie intestinali. Grave insufficienza cardiaca congestizia. 4.4 Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata. Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8). Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di liquidi. Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2). Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione. 13 Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela. Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la profilassi cardiovascolare. Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5). Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastatnon è raccomandato a donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1). 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione Interazioni farmacodinamiche La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche. Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg). La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina. I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano somministrati insieme a parecoxib sodico. L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente. Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia. Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva valdecoxib) Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali 3A4 e 2C9. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19% rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo (prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere ridotta in pazienti trattati con fluconazolo. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24% rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4), tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con ketoconazolo. Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone. 14 Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti medicinali Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio, flecainide, propafenone e metoprololo). L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è rimasta inalterata. Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19, valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19 (ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina). Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione. La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in trattamento con litio. La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4) non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e di insulina nel sangue) di glibenclamide. Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma, test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via endovenosa. Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1). 4.6 Gravidanza e allattamento Gravidanza: L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3). 15 Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3). Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto. Allattamento: Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3). 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano dolore postoperatorio. In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat 20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo. L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo. Comuni (³1/100, <1/10) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico. Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia, flatulenza. Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia. Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia. Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria. Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria. Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito. Disturbi dell’apparato urinario: oliguria. Non comuni (³1/1000, <1/100) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica sternale, infezione di ferita. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale. Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia. Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT. Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia. Disturbi delle piastrine, problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia. Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari. 16 I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta, insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite. Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale. 4.9 Sovradosaggio Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici. In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto. Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche, valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1 a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso, nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità cognitiva). L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica (inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare. La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac 60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa. Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore. Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65 anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %). Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a 17 placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata da aspirina (vedere 4.5). 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato. Assorbimento L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a 50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione giornaliera. La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare. Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa. Distribuzione Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri. Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito negli eritrociti. Metabolismo In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa). Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 % della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico. Eliminazione Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora. L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore. Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di 18 valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani. L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti anziani di sesso maschile (vedere 4.2). Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2). Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3). 5.3 Dati preclinici di sicurezza I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8 volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di 80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2. In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile. Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo prenatale e postnatale. Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno. Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Polvere Sodio fosfato bibasico eptaidrato. Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH) Solvente Cloruro di sodio Acido cloridrico o sodio idrossido (per aggiustare il pH) 19 Acqua per preparazioni iniettabili. Flaconcini da 20 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat contiene all’incirca 0,22 mEq di sodio per flaconcino. 6.2 Incompatibilità Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel paragrafo 6.6. Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa. L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato. L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione derivante non risulta isotonica. L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può provocare precipitazione del prodotto in soluzione. 6.3 Periodo di validità 3 anni. La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi controllate e validate. 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione. Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Parecoxib sodico flaconcini Flaconcini da 20 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (2 ml) con tappo laminato, sigillati con sovracapsula rimovibile gialla montata su di una ghiera di alluminio. Fiale solventi Fiala da 2 ml: vetro in colore neutro, Tipo I. Dynastat è disponibile come flaconcino sterile monouso confezionato con fiala da 2 ml riempita con un volume di 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) (si vedano di seguito le diverse confezioni e configurazioni). Confezioni Confezione da 1 + 1: contiene 1 flaconcino con parecoxib 20 mg e 1 fiala con 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%). 20 Confezione da 3 + 3: contiene 3 flaconcini con parecoxib 20 mg e 3 fiale con 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%). Confezione da 5 + 5: contiene 5 flaconcini con parecoxib 20 mg e 5 fiale con 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%). E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate. 6.6 Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento Ricostituire Dynastat 20 mg con 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), utilizzando una tecnica asettica. Gli unici altri solventi idonei per la ricostituzione sono: soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 1 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 20 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. Il prodotto ricostituito è isotonico. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei , Dynastat può essere iniettato unicamente per via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino: soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali. 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 21 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO 22 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 40 mg Polvere per soluzione iniettabile 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Flaconcino da 40 mg: ciascun flaconcino contiene 40 mg di parecoxib (pari a 42,36 mg di parecoxib sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Per gli eccipienti, vedere 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere per soluzione iniettabile. Polvere da bianca a biancastra. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio. 4.2 Posologia e modo di somministrazione La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità, purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la ricostituzione). Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2). Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2). Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai pazienti che possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2). Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti. 23 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1). Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico, orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2). Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3). Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9). Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale. Malattie infiammatorie intestinali. Grave insufficienza cardiaca congestizia. 4.4 Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata. Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8). Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di liquidi. Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2). Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione. Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela. Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la profilassi cardiovascolare. Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5). 24 Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastatnon è raccomandato a donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1). 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione Interazioni farmacodinamiche La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche. Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg). La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina. I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano somministrati insieme a parecoxib sodico. L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente. Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia. Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva valdecoxib) Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali 3A4 e 2C9. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19% rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo (prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere ridotta in pazienti trattati con fluconazolo. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24% rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4), tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con ketoconazolo. Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone. Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti medicinali Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio, flecainide, propafenone e metoprololo). 25 L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è rimasta inalterata. Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19, valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19 (ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina). Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione. La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in trattamento con litio. La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4) non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e di insulina nel sangue) di glibenclamide. Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma, test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via endovenosa. Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1). 4.6 Gravidanza e allattamento Gravidanza: L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3). Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3). Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto. 26 Allattamento: Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3). 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano dolore postoperatorio. In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat 20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo. L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo. Comuni (³1/100, <1/10) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico. Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia, flatulenza. Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia. Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia. Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria. Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria. Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito. Disturbi dell’apparato urinario: oliguria. Non comuni (³1/1000, <1/100) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica sternale, infezione di ferita. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale. Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia. Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT. Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia. Disturbi delle piastrine, problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia. Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari. I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta, insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite. Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale. 27 4.9 Sovradosaggio Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici. In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto. Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche, valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1 a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso, nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità cognitiva). L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica (inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare. La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac 60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa. Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore. Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65 anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %). Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata da aspirina (vedere 4.5). 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato. 28 Assorbimento L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a 50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione giornaliera. La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare. Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa. Distribuzione Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri. Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito negli eritrociti. Metabolismo In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa). Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 % della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico. Eliminazione Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora. L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore. Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani. L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti anziani di sesso maschile (vedere 4.2). Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata 29 riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2). Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3). 5.3 Dati preclinici di sicurezza I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8 volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di 80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2. In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile. Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo prenatale e postnatale. Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno. Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Polvere Sodio fosfato bibasico eptaidrato. Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH) Flaconcini da 40 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat contiene all’incirca 0,44 mEq di sodio per flaconcino. 6.2 Incompatibilità Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel paragrafo 6.6. Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa. 30 L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato. L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione derivante non risulta isotonica. L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può provocare precipitazione del prodotto in soluzione. 6.3 Periodo di validità 3 anni. La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi controllate e validate. 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione. Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore. Natura e contenuto del contenitore Parecoxib sodico flaconcini Flaconcini da 40 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (5 ml) con tappo laminato, sigillati con sovracapsula rimovibile color porpora montata su di una ghiera di alluminio. Dynastat è disponibile in confezioni da 10 flaconcini. 6.5 Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento I solventi idonei per la ricostituzione di Dynastat sono: soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la sovracapsula rimovibile color porpora fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 40 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. 31 Il prodotto ricostituito è isotonico. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente per via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino: soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO 32 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 40 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Flaconcino da 40 mg: ciascun flaconcino contiene 40 mg di parecoxib (pari a 42,36 mg di parecoxib sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Per gli eccipienti, vedere 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere e solvente per soluzione iniettabile. Polvere da bianca a biancastra. Solvente: soluzione limpida, incolore. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio. 4.2 Posologia e modo di somministrazione La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità, purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la ricostituzione). Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2). Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2). Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. 33 Tuttavia si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai pazienti che possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2). Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti. 4.3 Controindicazioni Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1). Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico, orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2). Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3). Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9). Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale. Malattie infiammatorie intestinali. Grave insufficienza cardiaca congestizia. 4.4 Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata. Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8). Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di liquidi. Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat. Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2). Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione. 34 Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela. Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la profilassi cardiovascolare. Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5). Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastatnon è raccomandato a donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1). 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione Interazioni farmacodinamiche La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche. Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg). La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina. I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano somministrati insieme a parecoxib sodico. L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente. Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia. Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva valdecoxib) Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali 3A4 e 2C9. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19% rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo (prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere ridotta in pazienti trattati con fluconazolo. L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24% rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4), tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con ketoconazolo. Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone. 35 Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti medicinali Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio, flecainide, propafenone e metoprololo). L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è rimasta inalterata. Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19, valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19 (ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina). Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione. La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in trattamento con litio. La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4) non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e di insulina nel sangue) di glibenclamide. Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma, test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via endovenosa. Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1). 4.6 Gravidanza e allattamento Gravidanza: L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3). 36 Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3). Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto. Allattamento: Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3). 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano dolore postoperatorio. In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat 20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo. L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo. Comuni (³1/100, <1/10) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico. Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia, flatulenza. Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia. Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia. Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria. Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria. Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito. Disturbi dell’apparato urinario: oliguria. Non comuni (³1/1000, <1/100) Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata. Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica sternale, infezione di ferita. Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale. Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia. Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT. Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia. Disturbi delle piastrine, problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia. Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari. 37 I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta, insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite. Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o complicazioni alla ferita sternale. 4.9 Sovradosaggio Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici. In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto. Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche. 5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche, valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1 a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso, nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità cognitiva). L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica (inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare. La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac 60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa. Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore. Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65 anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %). Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a 38 placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata da aspirina (vedere 4.5). 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato. Assorbimento L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a 50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione giornaliera. La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare. Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa. Distribuzione Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri. Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito negli eritrociti. Metabolismo In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa). Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 % della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico. Eliminazione Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora. L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore. Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di 39 valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani. L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti anziani di sesso maschile (vedere 4.2). Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2). Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3). 5.3 Dati preclinici di sicurezza I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8 volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di 80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2. In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile. Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo prenatale e postnatale. Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno. Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato. 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Polvere Sodio fosfato bibasico eptaidrato. Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH) Solvente Cloruro di sodio Acido cloridrico o sodio idrossido (per aggiustare il pH) 40 Acqua per preparazioni iniettabili. Flaconcini da 40 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat contiene all’incirca 0,44 mEq di sodio per flaconcino. 6.2 Incompatibilità Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel paragrafo 6.6. Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa. L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato. L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione derivante non risulta isotonica. L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può provocare precipitazione del prodotto in soluzione. 6.3 Periodo di validità 3 anni. La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi controllate e validate. 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione. Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore. 6.5 Natura e contenuto del contenitore Parecoxib sodico flaconcini Flaconcini da 40 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (5 ml) con tappo laminato, sigillati con sovracapsula rimovibile di color porpora montata su di una ghiera di alluminio. Fiale solventi Fiala da 2 ml: vetro in colore neutro, Tipo I. Dynastat è disponibile come flaconcino sterile monouso confezionato con fiala da 2 ml riempita con un volume di 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) (si vedano di seguito le diverse confezioni e configurazioni). Confezioni Confezione da 1 + 1: contiene 1 flaconcino con parecoxib 40 mg e 1 fiala con 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%). 41 Confezione da 3 + 3: contiene 3 flaconcini con parecoxib 40 mg e 3 fiale con 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%). Confezione da 5 + 5: contiene 5 flaconcini con parecoxib 40 mg e 5 fiale con 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%). E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate. 6.6 Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento Ricostituire Dynastat 40 mg con 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), utilizzando una tecnica asettica. Gli unici altri solventi idonei per la ricostituzione sono: soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la sovracapsula rimovibile di color porpora fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 40 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. Il prodotto ricostituito è isotonico. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei , Dynastat può essere iniettato unicamente per via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino: soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali. 7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 42 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO 43 ALLEGATO II A. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI B. CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 44 A TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti Pharmacia Ltd. Whalton Road Morpeth Northumberland NE61 3YA Regno Unito B CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO · CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE IMPOSTE AL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Medicinale soggetto a prescrizione medica. · ALTRE CONDIZIONI Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è tenuto ad informare la Commissione europea in merito ai programmi di commercializzazione del medicinale autorizzato dalla presente decisione. 45 ALLEGATO III ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO 46 A. ETICHETTATURA 47 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 20 mg CONFEZIONE: 10 flaconcini 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 20 mg Polvere per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere per soluzione iniettabile 10 flaconcini 5. MODO E, OVE NECESSARIO, VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE 48 Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 49 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI PICCOLE DIMENSIONI TESTO DEL FLACONCINO: 20 mg 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Dynastat 20 mg Polvere per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) e.v./i.m. 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. 3. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 4. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 5. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ 50 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 20 mg CONFEZIONE: 1 flaconcino e 1 fiala solvente 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 20 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. La fiala solvente da 1 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere e solvente per soluzione iniettabile 1 flaconcino e 1 fiala solvente 5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 51 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 52 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 20 mg CONFEZIONE: 3 flaconcini e 3 fiale solventi 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 20 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. La fiala solvente da 1 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere e solvente per soluzione iniettabile 3 flaconcini e 3 fiale solventi 5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 53 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad. {MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 54 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 20 mg CONFEZIONE: 5 flaconcini e 5 fiale solventi 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 20 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. La fiala solvente da 1 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere e solvente per soluzione iniettabile 5 flaconcini e 5 fiale solventi 5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 55 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad. {MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 56 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI PICCOLE DIMENSIONI TESTO DELLA FIALA SOLVENTE: 1 ml 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %). 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE Solvente per Dynastat 20 mg Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. 3. DATA DI SCADENZA Scad. {MM/AAAA} 4. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 5. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ 57 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 40 mg CONFEZIONE: 10 flaconcini 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 40 mg Polvere per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere per soluzione iniettabile 10 flaconcini 5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 58 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 59 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI PICCOLE DIMENSIONI TESTO DEL FLACONCINO: 40 mg 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Dynastat 40 mg Polvere per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) e.v./i.m. 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. 3. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 4. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 5. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ 60 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 40 mg CONFEZIONE: 1 flaconcino e 1 fiala solvente 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 40 mg. Polvere e solvente per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. La fiala solvente da 2 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere e solvente per soluzione iniettabile 1 flaconcino e 1 fiala solvente 5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 61 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 62 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 40 mg CONFEZIONE: 3 flaconcini e 3 fiale solventi 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 40 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. La fiala solvente da 2 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere e solvente per soluzione iniettabile 3 flaconcini e 3 fiale solventi 5. MODO E, OVE NECESSARIO, VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 63 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 64 INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA, SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO ASTUCCIO: 40 mg CONFEZIONE: 5 flaconcini e 5 fiale solventi 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Dynastat 40 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile Parecoxib (come parecoxib sodico) 2. INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I) Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib. 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido. La fiala solvente da 2 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per preparazioni iniettabili. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Polvere e solvente per soluzione iniettabile 5 flaconcini e 5 fiale solventi 5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare. 6. AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini 65 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA Scad.{MM/AAAA} 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione 10. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Pharmacia Europe EEIG Hillbottom Road High Wycombe Buckinghamshire HP12 4PX Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI) ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/000 13. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L’USO Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente. 66 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI PICCOLE DIMENSIONI TESTO DELLA FIALA: 2 ml 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE Soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE Solvente per Dynastat 40 mg Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. 3. DATA DI SCADENZA Scad. {MM/AAAA} 4. NUMERO DI LOTTO Lotto {numero} 5. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ 67 B. FOGLIO ILLUSTRATIVO 68 FOGLIO ILLUSTRATIVO Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista. Contenuto di questo foglio: 1. Che cos'è Dynastat e a che cosa serve 2. Prima della somministrazione di Dynastat 3. Come praticare l’iniezione 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Dynastat 6. Altre informazioni 7. Informazioni per il professionista sanitario Dynastat 20 mg polvere per soluzione iniettabile Il principio attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 20 mg per flaconcino (pari a 21,18 mg di parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o sodio idrossido per aggiustare il pH. Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito. Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito. 1. CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 10 flaconcini di vetro. Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della cicloossigenasi-2). Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna e Dynastat non interferisce con queste ultime. 69 2. PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat Non le verrà somministrato Dynastat … § se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in blu in basso a sinistra) § se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni allergiche o polipi nasali § se è nell’ultimo trimestre di gravidanza § se sta allattando § se soffre di grave malattia epatica § se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino § se soffre di malattie infiammatorie intestinali § se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico immediatamente. Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene somministratoDynastat. Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia… § se soffre di malattie epatiche o renali § se soffre di ritenzione di fluidi (edema) § se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione al cuore e se ha avuto un ictus § se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è incapace di assumere liquidi § se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una manifestazione di infezione § se sta programmando una gravidanza Gravidanza o allattamento § Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei. Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza. § Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le iniezioni. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o se sta allattando. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni macchinari finché non si sente di nuovo meglio. 70 Uso di altri medicinali insieme a Dynastat: Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione. Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante che il suo medico sappia se lei sta prendendo: § Fluconazolo - usato per le infezioni fungine § ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache § Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti § Warfarin o sostanze simili - utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue § Litio - usato per la cura della depressione § Rifampicina - utilizzata per le infezioni batteriche § Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare § Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia § Teofillina - utilizzata nell’asma § Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro § Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione § Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi 3. COME PRATICARE L’INIEZIONE Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore. Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la soluzione dovessero risultare scolorate. La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg. Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose. Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore. Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori: § persone con problemi epatici § pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg § persone in trattamento con fluconazolo Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18 anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti. 71 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o infermiere/a. Effetti più comuni Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100 § Aumento o riduzione della pressione sanguigna § Mal di schiena § Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi) § Torpore § Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza § Alterazione dei normali valori di funzionalità renale § Agitazione o difficoltà nel prendere sonno § Rischio di anemia § Mal di gola o difficoltà nel respirare § Prurito cutaneo § Riduzione della quantità di urina >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. Effetti meno comuni Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100 § Rallentamento del battito cardiaco § Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica § Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine) § Rischio di infezione di ferite chirurgiche § Ictus >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. 5. COME CONSERVARE Dynastat Per quanto riguarda il paragrafo 5, girare la pagina. > Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta. Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente. Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in caso di scoloramento della polvere o della soluzione. 72 6. ALTRE INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio. België/Belgique/Belgien Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares – Culliganlaan 1c B-1831 Diegem Tél/Tel: +32 2 749 50 11 Luxembourg/Luxemburg Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c 1831 Diegem Belgique/Belgien Tél: +32 2 749 50 11 Danmark Pharmacia AS Overgaden neden Vandet 7 DK-1414 Kobenhavn K Tlf: + 45 32 96 52 00 Nederland Pharmacia B.V. Houttuinlaan 4 NL-3447 GM Woerden Tel : +31 348 49 49 49 Deutschland Pharmacia GmbH Am Wolfsmantel 46 D-91058 Erlangen Tel: +49 0 913 1620 Norge Pharmacia Norge AS Lilleakerveien 2B N-0283 Oslo Tlf: +47 24 09 38 00 Ελλάδα Pharmacia Hellas S.A. Kalavriton 2 GR-145 64 N. Kifisia Τηλ: +30 1 81 99 000 Österreich Pharmacia Austria GesmbH Oberlaaer Str. 251 A-1101 Wien Tel: +43 1 68050-0 España Pharmacia Spain, S.A. Ctra de Rubi, 90-100 S. Cugat de Valles E-08190 Barcelona Tel: +34 93 582 16 16 Portugal Pharmacia Corporation Laboratórios Lda. Av. Do Forte, 3 P-2795-505 Carnaxide Tel: +351 21 424 9200 France Pharmacia S.A.S. 1 rue Antoine Lavoisier F-78280 Guyancourt Tél: +33 1 30 64 34 00 Suomi/Finland Pharmacia Oy Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C FIN-01640 Vantaa/Vanda Puh/Tel: +358 9 852 071 Ireland Pharmacia (Ireland) Limited Airways Industrial Estate Dublin 17 Tel: +353 1 842 8733 Sverige Pharmacia Sverige AB SE-112 87 Stockholm Tel: +46 8 695 8000 73 Ísland Pharmaco hf. Hörgatúni 2 IS-210 Garoabaer Tel: +354 535 7000 United Kingdom Pharmacia Limited Davy Ave Knowlhill Milton Keynes MK5 8PH Tel: +44 1908 661101 Italia Pharmacia Italia S.p.A. Via R. Koch 1.2 I-20152 Milano Tel: +39 02 48381 Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il 7. INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.). L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente. Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito unicamente con: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una tecnica asettica. Flaconcino da 20 mg: togliere la sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 1 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in linee endovenose che somministrino: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili § soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in congelatore. 74 FOGLIO ILLUSTRATIVO Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale. Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista. Contenuto di questo foglio: 1. Che cos'è Dynastat e a che cosa serve 2. Prima della somministrazione di Dynastat 3. Come praticare l’iniezione 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Dynastat 6. Altre informazioni 7. Informazioni per il professionista sanitario Dynastat 20 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile Il principio attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 20 mg per flaconcino (pari a 21,18 mg di parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o sodio idrossido per aggiustare il pH. Il solvente liquido per dissolvere la polvere contiene cloruro di sodio e acqua per preparazioni iniettabili. Possono essere state aggiunte piccole quantità di acido cloridrico o sodio idrossido per aggiustare il pH. Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito. Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito. 1. CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 1, 3, 5 flaconcini contenenti anche 1, 3 o 5 fiale di vetro di solvente per la dissoluzione del contenuto dei flaconcini. Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della cicloossigenasi-2). Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna e Dynastat non interferisce con queste ultime. 2. PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat Non le verrà somministrato Dynastat … 75 § § § § § § § § se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in blu in basso a sinistra) se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni allergiche o polipi nasali se è nell’ultimo trimestre di gravidanza se sta allattando se soffre di grave malattia epatica se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino se soffre di malattie infiammatorie intestinali se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico immediatamente. Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene somministratoDynastat. Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia… § se soffre di malattie epatiche o renali § se soffre di ritenzione di fluidi (edema) § se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione al cuore e se ha avuto un ictus § se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è incapace di assumere liquidi § se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una manifestazione di infezione § se sta programmando una gravidanza Gravidanza o allattamento § Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei. Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza. § Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le iniezioni. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o se sta allattando. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni macchinari finché non si sente di nuovo meglio. Uso di altri medicinali insieme a Dynastat: Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione. Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante che il suo medico sappia se lei sta prendendo: § Fluconazolo - usato per le infezioni fungine § ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache § Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti § Warfarin o sostanze simili – utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue § Litio - usato per la cura della depressione § Rifampicina – utilizzata per le infezioni batteriche 76 § § § § § § 3. Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia Teofillina - utilizzata nell’asma Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi COME PRATICARE L’INIEZIONE Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore. Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la soluzione dovessero risultare scolorate. La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg. Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose. Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore. Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori: § persone con problemi epatici § pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg § persone in trattamento con fluconazolo Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18 anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti. 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o infermiere/a. Effetti più comuni Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100 § Aumento o riduzione della pressione sanguigna § Mal di schiena § Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi) § Torpore § Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza § Alterazione dei normali valori di funzionalità renale § Agitazione o difficoltà nel prendere sonno § Rischio di anemia § Mal di gola o difficoltà nel respirare § Prurito cutaneo § Riduzione della quantità di urina >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. Effetti meno comuni Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100 § Rallentamento del battito cardiaco § Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica § Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine) § Rischio di infezione di ferite chirurgiche 77 § Ictus >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. 5. COME CONSERVARE Dynastat Per quanto riguarda il paragrafo 5, girare la pagina. > Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta. Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente. Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in caso di scoloramento della polvere o della soluzione. 6. ALTRE INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio. 78 België/Belgique/Belgien Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c B-1831 Diegem Tél/Tel: +32 2 749 50 11 Luxembourg/Luxemburg Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c 1831 Diegem Belgique/Belgien Tél: +32 2 749 50 11 Danmark Pharmacia AS Overgaden neden Vandet 7 DK-1414 Kobenhavn K Tlf: + 45 32 96 52 00 Nederland Pharmacia B.V. Houttuinlaan 4 NL-3447 GM Woerden Tel : +31 348 49 49 49 Deutschland Pharmacia GmbH Am Wolfsmantel 46 D-91058 Erlangen Tel: +49 0 913 1620 Norge Pharmacia Norge AS Lilleakerveien 2B N-0283 Oslo Tlf: +47 24 09 38 00 Ελλάδα Pharmacia Hellas S.A. Kalavriton 2 GR-145 64 N. Kifisia Τηλ: +30 1 81 99 000 Österreich Pharmacia Austria GesmbH Oberlaaer Str. 251 A-1101 Wien Tel: +43 1 68050-0 España Pharmacia Spain, S.A. Ctra de Rubi, 90-100 S. Cugat de Valles E-08190 Barcelona Tel: +34 93 582 16 16 Portugal Pharmacia Corporation Laboratórios Lda. Av. Do Forte, 3 P-2795-505 Carnaxide Tel: +351 21 424 9200 France Pharmacia S.A.S. 1 rue Antoine Lavoisier F-78280 Guyancourt Tél: +33 1 30 64 34 00 Suomi/Finland Pharmacia Oy Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C FIN-01640 Vantaa/Vanda Puh/Tel: +358 9 852 071 Ireland Pharmacia (Ireland) Limited Airways Industrial Estate Dublin 17 Tel: +353 1 842 8733 Sverige Pharmacia Sverige AB SE-112 87 Stockholm Tel: +46 8 695 8000 Ísland Pharmaco hf. Hörgatúni 2 IS-210 Garoabaer Tel: +354 535 7000 United Kingdom Pharmacia Limited Davy Ave Knowlhill Milton Keynes MK5 8PH Tel: +44 1908 661101 Italia Pharmacia Italia S.p.A. Via R. Koch 1.2 I-20152 Milano Tel: +39 02 48381 79 Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il 7. INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.). L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente. Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito unicamente con: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una tecnica asettica. Flaconcino da 20 mg: togliere la sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 1 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in linee endovenose che somministrino: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili § soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in congelatore. 80 FOGLIO ILLUSTRATIVO Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale. Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista. Contenuto di questo foglio: 1 Che cos'è Dynastat e a che cosa serve 2 Prima della somministrazione di Dynastat 3 Come praticare l’iniezione 4 Possibili effetti indesiderati 5 Come conservare Dynastat 6 Altre informazioni 7 Informazioni per il professionista sanitario Dynastat 40 mg polvere per soluzione iniettabile Il principio attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 40 mg per flaconcino (pari a 42,36 mg di parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o sodio idrossido per aggiustare il pH. Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito. Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito. 1. CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 10 flaconcini di vetro. Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della cicloossigenasi-2). Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna e Dynastat non interferisce con queste ultime. 81 2. PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat Non le verrà somministrato Dynastat … § se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in blu in basso a sinistra) § se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni allergiche o polipi nasali § se è nell’ultimo trimestre di gravidanza § se sta allattando § se soffre di grave malattia epatica § se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino § se soffre di malattie infiammatorie intestinali § se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico immediatamente. Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene somministratoDynastat. Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia… § se soffre di malattie epatiche o renali § se soffre di ritenzione di fluidi (edema) § se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione al cuore e se ha avuto un ictus § se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è incapace di assumere liquidi § se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una manifestazione di infezione § se sta programmando una gravidanza Gravidanza o allattamento § Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei. Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza. § Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le iniezioni. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o se sta allattando. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni macchinari finché non si sente di nuovo meglio. 82 Uso di altri medicinali insieme a Dynastat: Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione. Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante che il suo medico sappia se lei sta prendendo: § Fluconazolo - usato per le infezioni fungine § ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache § Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti § Warfarin o sostanze simili – utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue § Litio - usato per la cura della depressione § Rifampicina – utilizzata per le infezioni batteriche § Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare § Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia § Teofillina - utilizzata nell’asma § Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro § Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione § Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi 3. COME PRATICARE L’INIEZIONE Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore. Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la soluzione dovessero risultare scolorate. La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg. Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose. Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore. Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori: § persone con problemi epatici § pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg § persone in trattamento con fluconazolo Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18 anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti. 83 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o infermiere/a. Effetti più comuni Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100 § Aumento o riduzione della pressione sanguigna § Mal di schiena § Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi) § Torpore § Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza § Alterazione dei normali valori di funzionalità renale § Agitazione o difficoltà nel prendere sonno § Rischio di anemia § Mal di gola o difficoltà nel respirare § Prurito cutaneo § Riduzione della quantità di urina >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. Effetti meno comuni Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100 § Rallentamento del battito cardiaco § Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica § Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine) § Rischio di infezione di ferite chirurgiche § Ictus >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. 5. COME CONSERVARE Dynastat Per quanto riguarda il paragrafo 5, girare la pagina. > Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta. Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente. Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in caso di scoloramento della polvere o della soluzione. 84 6. ALTRE INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio. België/Belgique/Belgien Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c B-1831 Diegem Tél/Tel: +32 2 749 50 11 Luxembourg/Luxemburg Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c 1831 Diegem Belgique/Belgien Tél: +32 2 749 50 11 Danmark Pharmacia AS Overgaden neden Vandet 7 DK-1414 Kobenhavn K Tlf: + 45 32 96 52 00 Nederland Pharmacia B.V. Houttuinlaan 4 NL-3447 GM Woerden Tel : +31 348 49 49 49 Deutschland Pharmacia GmbH Am Wolfsmantel 46 D-91058 Erlangen Tel: +49 0 913 1620 Norge Pharmacia Norge AS Lilleakerveien 2B N-0283 Oslo Tlf: +47 24 09 38 00 Ελλάδα Pharmacia Hellas S.A. Kalavriton 2 GR-145 64 N. Kifisia Τηλ: +30 1 81 99 000 Österreich Pharmacia Austria GesmbH Oberlaaer Str. 251 A-1101 Wien Tel: +43 1 68050-0 España Pharmacia Spain, S.A. Ctra de Rubi, 90-100 S. Cugat de Valles E-08190 Barcelona Tel: +34 93 582 16 16 Portugal Pharmacia Corporation Laboratórios Lda. Av. Do Forte, 3 P-2795-505 Carnaxide Tel: +351 21 424 9200 France Pharmacia S.A.S. 1 rue Antoine Lavoisier F-78280 Guyancourt Tél: +33 1 30 64 34 00 Suomi/Finland Pharmacia Oy Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C FIN-01640 Vantaa/Vanda Puh/Tel: +358 9 852 071 Ireland Pharmacia (Ireland) Limited Airways Industrial Estate Dublin 17 Tel: +353 1 842 8733 Sverige Pharmacia Sverige AB SE-112 87 Stockholm Tel: +46 8 695 8000 85 Ísland Pharmaco hf. Hörgatúni 2 IS-210 Garoabaer Tel: +354 535 7000 United Kingdom Pharmacia Limited Davy Ave Knowlhill Milton Keynes MK5 8PH Tel: +44 1908 661101 Italia Pharmacia Italia S.p.A. Via R. Koch 1.2 I-20152 Milano Tel: +39 02 48381 Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il 7. INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.). L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente. Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito unicamente con: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una tecnica asettica. Flaconcino da 40 mg: togliere la sovracapsula rimovibile color porpora fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in linee endovenose che somministrino: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili § soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in congelatore. 86 FOGLIO ILLUSTRATIVO Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale. Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista. Contenuto di questo foglio: 1. Che cos'è Dynastat e a che cosa serve 2. Prima della somministrazione di Dynastat 3. Come praticare l’iniezione 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Dynastat 6. Altre informazioni 7. Informazioni per il professionista sanitario Dynastat 40 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile Il principio attivo attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 40 mg per flaconcino (pari a 42,36 mg di parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml. Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o sodio idrossido per aggiustare il pH. Il solvente liquido per dissolvere la polvere contiene cloruro di sodio e acqua per preparazioni iniettabili. Possono essere state aggiunte piccole quantità di acido cloridrico o sodio idrossido per aggiustare il pH. Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito. Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito. 1. CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 1, 3, 5 flaconcini contenenti anche 1, 3 o 5 fiale di vetro di solvente per la dissoluzione del contenuto dei flaconcini. Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della cicloossigenasi-2). Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna e Dynastat non interferisce con queste ultime. 2. PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat Non le verrà somministrato Dynastat … 87 § § § § § § § § se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in blu in basso a sinistra) se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni allergiche o polipi nasali se è nell’ultimo trimestre di gravidanza se sta allattando se soffre di grave malattia epatica se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino se soffre di malattie infiammatorie intestinali se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico immediatamente. Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene somministratoDynastat. Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia… § se soffre di malattie epatiche o renali § se soffre di ritenzione di fluidi (edema) § se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione al cuore e se ha avuto un ictus § se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è incapace di assumere liquidi § se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una manifestazione di infezione § se sta programmando una gravidanza Gravidanza o allattamento § Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei. Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza. § Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le iniezioni. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o se sta allattando. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni macchinari finché non si sente di nuovo meglio. Uso di altri medicinali insieme a Dynastat: Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione. Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante che il suo medico sappia se lei sta prendendo: § Fluconazolo - usato per le infezioni fungine § ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache § Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti § Warfarin o sostanze simili - utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue § Litio - usato per la cura della depressione § Rifampicina - utilizzata per le infezioni batteriche 88 § § § § § § 3. Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia Teofillina - utilizzata nell’asma Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi COME PRATICARE L’INIEZIONE Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore. Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la soluzione dovessero risultare scolorate. La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg. Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose. Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore. Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori: § persone con problemi epatici § pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg § persone in trattamento con fluconazolo Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18 anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti. 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o infermiere/a. Effetti più comuni Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100 § Aumento o riduzione della pressione sanguigna § Mal di schiena § Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi) § Torpore § Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza § Alterazione dei normali valori di funzionalità renale § Agitazione o difficoltà nel prendere sonno § Rischio di anemia § Mal di gola o difficoltà nel respirare § Prurito cutaneo § Riduzione della quantità di urina >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. Effetti meno comuni Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100 § Rallentamento del battito cardiaco § Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica § Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine) § Rischio di infezione di ferite chirurgiche 89 § Ictus >Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti. 5. COME CONSERVARE Dynastat Per quanto riguarda il paragrafo 5, girare la pagina. > Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta. Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente. Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in caso di scoloramento della polvere o della soluzione. 6. ALTRE INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio. 90 België/Belgique/Belgien Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c B-1831 Diegem Tél/Tel: +32 2 749 50 11 Luxembourg/Luxemburg Pharmacia N.V./S.A. Twin Squares - Culliganlaan 1c 1831 Diegem Belgique/Belgien Tél: +32 2 749 50 11 Danmark Pharmacia AS Overgaden neden Vandet 7 DK-1414 Kobenhavn K Tlf: + 45 32 96 52 00 Nederland Pharmacia B.V. Houttuinlaan 4 NL-3447 GM Woerden Tel : +31 348 49 49 49 Deutschland Pharmacia GmbH Am Wolfsmantel 46 D-91058 Erlangen Tel: +49 0 913 1620 Norge Pharmacia Norge AS Lilleakerveien 2B N-0283 Oslo Tlf: +47 24 09 38 00 Ελλάδα Pharmacia Hellas S.A. Kalavriton 2 GR-145 64 N. Kifisia Τηλ: +30 1 81 99 000 Österreich Pharmacia Austria GesmbH Oberlaaer Str. 251 A-1101 Wien Tel: +43 1 68050-0 España Pharmacia Spain, S.A. Ctra de Rubi, 90-100 S. Cugat de Valles E-08190 Barcelona Tel: +34 93 582 16 16 Portugal Pharmacia Corporation Laboratórios Lda. Av. Do Forte, 3 P-2795-505 Carnaxide Tel: +351 21 424 9200 France Pharmacia S.A.S. 1 rue Antoine Lavoisier F-78280 Guyancourt Tél: +33 1 30 64 34 00 Suomi/Finland Pharmacia Oy Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C FIN-01640 Vantaa/Vanda Puh/Tel: +358 9 852 071 Ireland Pharmacia (Ireland) Limited Airways Industrial Estate Dublin 17 Tel: +353 1 842 8733 Sverige Pharmacia Sverige AB SE-112 87 Stockholm Tel: +46 8 695 8000 Ísland Pharmaco hf. Hörgatúni 2 IS-210 Garoabaer Tel: +354 535 7000 United Kingdom Pharmacia Limited Davy Ave Knowlhill Milton Keynes MK5 8PH Tel: +44 1908 661101 Italia Pharmacia Italia S.p.A. Via R. Koch 1.2 I-20152 Milano Tel: +39 02 48381 91 Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il 7. INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.). L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente. Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito unicamente con: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una tecnica asettica. Flaconcino da 40 mg: togliere la sovracapsula di alluminio di color porpora fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica. Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in linee endovenose che somministrino: § soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) § soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %) § soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili § soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze particellari. La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in congelatore. 92