allegato i riassunto delle caratteristiche del prodotto

ALLEGATO I
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 20 mg Polvere per soluzione iniettabile
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Flaconcino da 20 mg: ciascun flaconcino contiene 20 mg di parecoxib (pari a 21,18 mg di parecoxib
sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere per soluzione iniettabile.
Polvere da bianca a biancastra.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad
essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità,
purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata
rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere
eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la
ricostituzione).
Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del
dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve
essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la
dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2).
Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con
moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con
cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la
dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave
alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è
raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2).
Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione
lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance
della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia
si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai pazienti che
possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2).
Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto
l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti.
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4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1).
Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico,
orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o
altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2).
Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3).
Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9).
Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale.
Malattie infiammatorie intestinali.
Grave insufficienza cardiaca congestizia.
4.4
Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego
L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata.
Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di
isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di
intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono
sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un
più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi
positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8).
Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della
funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con
alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica
compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di
liquidi.
Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è
consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della
funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2).
Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi
all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi
preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei
pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione.
Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in
pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o
sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela.
Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la
profilassi cardiovascolare.
Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5).
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Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato a
donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1).
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Interazioni farmacodinamiche
La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con
Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa
tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche.
Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di
sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può
essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg).
La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla
farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina.
I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio
di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano
somministrati insieme a parecoxib sodico.
L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di
ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico
e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente.
Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene
utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia.
Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva
valdecoxib)
Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno
dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali
3A4 e 2C9.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19%
rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo
(prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere
ridotta in pazienti trattati con fluconazolo.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24%
rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4),
tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con
ketoconazolo.
Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può
aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali
rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone.
Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti
medicinali
Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la
concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si
raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati
prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio,
flecainide, propafenone e metoprololo).
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L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un
dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di
valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è
rimasta inalterata.
Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19,
valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel
somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19
(ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina).
Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con
metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al
giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del
metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in
considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della
clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore
del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente
monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in
trattamento con litio.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4)
non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e
di insulina nel sangue) di glibenclamide.
Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa
e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la
farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma,
test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via
endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi
sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam
somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non
ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via
endovenosa.
Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso
dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna
interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze
anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1).
4.6
Gravidanza e allattamento
Gravidanza:
L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente
agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura
del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3).
Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che
hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3).
Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il
travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e
5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei
primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la
paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto.
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Allattamento:
Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel
latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere
somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3).
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di
macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a
somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari.
4.8
Effetti indesiderati
Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano
dolore postoperatorio.
In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat
20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la
somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass
aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica,
sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo.
L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con
Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo.
Comuni (³1/100, <1/10)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico.
Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia,
flatulenza.
Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia.
Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia.
Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria.
Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria.
Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito.
Disturbi dell’apparato urinario: oliguria.
Non comuni (³1/1000, <1/100)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica
sternale, infezione di ferita.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale.
Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia.
Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT.
Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia.
Disturbi delle piastrine ,problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia.
Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari.
I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione
con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta,
insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite.
Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere
esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale.
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4.9
Sovradosaggio
Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici.
In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto.
Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono
non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH
Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile
all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la
COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione
viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile
della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche,
valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle
centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1
a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente
coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso,
nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità
cognitiva).
L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente
dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica
(inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo
percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente
significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di
Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare.
La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac
60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa.
Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose
e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore.
Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere
gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65
anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata
con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto
all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %).
Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple
condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte
al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a
placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha
determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata
da aspirina (vedere 4.5).
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito
a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato.
7
Assorbimento
L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in
base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di
concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I
valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a
50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di
valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione
giornaliera.
La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora
circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di
parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e
intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile
in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare.
Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è
risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un
assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste
riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è
comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa.
Distribuzione
Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri.
Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più
alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito
negli eritrociti.
Metabolismo
In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico
con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un
intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo
P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa).
Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via
citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 %
della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si
ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla
somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico.
Eliminazione
Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle
urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine
mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto
forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora.
L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o
intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore.
Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti
anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di
valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di
valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani.
L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è
risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti
anziani di sesso maschile (vedere 4.2).
Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato
somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal
plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata
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riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione
della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2).
Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato
una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti
con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il
trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima
giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le
concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave
alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di
Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3).
5.3
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi
convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la
massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel
ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8
volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di
80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione
delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2.
In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase
seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi
che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib
non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile.
Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo
prenatale e postnatale.
Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti
in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un
metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno.
Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Polvere
Sodio fosfato bibasico eptaidrato.
Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH)
Flaconcini da 20 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat
contiene all’incirca 0,22 mEq di sodio per flaconcino.
6.2
Incompatibilità
Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel
paragrafo 6.6.
Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa.
9
L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio
50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di
parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato.
L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione
derivante non risulta isotonica.
L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri
fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può
provocare precipitazione del prodotto in soluzione.
6.3
Periodo di validità
3 anni.
La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un
punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato
immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e
le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma
eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi
controllate e validate.
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione.
Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Parecoxib sodico flaconcini
Flaconcini da 20 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (2 ml) con tappo laminato, sigillati
con sovracapsula rimovibile gialla montata su di una ghiera di alluminio.
Dynastat è disponibile in confezioni da 10 flaconcini.
6.6
Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento
I solventi idonei per la ricostituzione di Dynastat sono:
soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la
sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del
flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 1 ml di un solvente
idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in modo da
trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 20 mg. Dissolvere completamente la polvere con un
delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto
del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze
particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata
qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze
particellari.
10
Il prodotto ricostituito è isotonico.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente per
via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino:
soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili
Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale
devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
8.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
11
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 20 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Flaconcino da 20 mg: ciascun flaconcino contiene 20 mg di parecoxib (pari a 21,18 mg di parecoxib
sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere e solvente per soluzione iniettabile.
Polvere da bianca a biancastra.
Solvente: soluzione limpida, incolore.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad
essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità,
purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata
rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere
eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la
ricostituzione).
Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del
dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve
essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la
dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2).
Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con
moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con
cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la
dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave
alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è
raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2).
Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione
lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance
della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio.
12
Tuttavia si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai
pazienti che possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2).
Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto
l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti.
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1).
Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico,
orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o
altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2).
Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3).
Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9).
Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale.
Malattie infiammatorie intestinali.
Grave insufficienza cardiaca congestizia.
4.4
Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego
L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata.
Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di
isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di
intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono
sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un
più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi
positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8).
Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della
funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con
alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica
compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di
liquidi.
Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è
consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della
funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2).
Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi
all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi
preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei
pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione.
13
Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in
pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o
sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela.
Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la
profilassi cardiovascolare.
Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5).
Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastatnon è raccomandato a
donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1).
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Interazioni farmacodinamiche
La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con
Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa
tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche.
Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di
sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può
essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg).
La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla
farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina.
I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio
di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano
somministrati insieme a parecoxib sodico.
L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di
ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico
e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente.
Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene
utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia.
Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva
valdecoxib)
Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno
dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali
3A4 e 2C9.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19%
rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo
(prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere
ridotta in pazienti trattati con fluconazolo.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24%
rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4),
tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con
ketoconazolo.
Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può
aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali
rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone.
14
Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti
medicinali
Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la
concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si
raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati
prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio,
flecainide, propafenone e metoprololo).
L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un
dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di
valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è
rimasta inalterata.
Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19,
valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel
somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19
(ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina).
Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con
metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al
giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del
metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in
considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della
clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore
del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente
monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in
trattamento con litio.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4)
non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e
di insulina nel sangue) di glibenclamide.
Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa
e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la
farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma,
test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via
endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi
sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam
somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non
ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via
endovenosa.
Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso
dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna
interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze
anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1).
4.6
Gravidanza e allattamento
Gravidanza:
L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente
agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura
del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3).
15
Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che
hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3).
Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il
travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e
5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei
primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la
paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto.
Allattamento:
Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel
latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere
somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3).
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di
macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a
somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari.
4.8
Effetti indesiderati
Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano
dolore postoperatorio.
In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat
20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la
somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass
aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica,
sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo.
L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con
Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo.
Comuni (³1/100, <1/10)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico.
Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia,
flatulenza.
Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia.
Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia.
Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria.
Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria.
Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito.
Disturbi dell’apparato urinario: oliguria.
Non comuni (³1/1000, <1/100)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica
sternale, infezione di ferita.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale.
Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia.
Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT.
Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia.
Disturbi delle piastrine, problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia.
Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari.
16
I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione
con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta,
insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite.
Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere
esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale.
4.9
Sovradosaggio
Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici.
In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto.
Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono
non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH
Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile
all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la
COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione
viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile
della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche,
valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle
centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1
a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente
coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso,
nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità
cognitiva).
L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente
dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica
(inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo
percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente
significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di
Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare.
La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac
60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa.
Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose
e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore.
Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere
gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65
anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata
con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto
all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %).
Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple
condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte
al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a
17
placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha
determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata
da aspirina (vedere 4.5).
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito
a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato.
Assorbimento
L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in
base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di
concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I
valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a
50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di
valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione
giornaliera.
La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora
circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di
parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e
intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile
in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare.
Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è
risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un
assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste
riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è
comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa.
Distribuzione
Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri.
Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più
alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito
negli eritrociti.
Metabolismo
In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico
con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un
intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo
P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa).
Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via
citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 %
della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si
ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla
somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico.
Eliminazione
Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle
urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine
mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto
forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora.
L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o
intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore.
Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti
anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di
18
valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di
valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani.
L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è
risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti
anziani di sesso maschile (vedere 4.2).
Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato
somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal
plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata
riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione
della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2).
Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato
una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti
con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il
trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima
giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le
concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave
alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di
Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3).
5.3
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi
convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la
massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel
ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8
volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di
80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione
delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2.
In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase
seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi
che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib
non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile.
Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo
prenatale e postnatale.
Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti
in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un
metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno.
Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Polvere
Sodio fosfato bibasico eptaidrato.
Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH)
Solvente
Cloruro di sodio
Acido cloridrico o sodio idrossido (per aggiustare il pH)
19
Acqua per preparazioni iniettabili.
Flaconcini da 20 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat
contiene all’incirca 0,22 mEq di sodio per flaconcino.
6.2
Incompatibilità
Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel
paragrafo 6.6.
Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa.
L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio
50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di
parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato.
L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione
derivante non risulta isotonica.
L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri
fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può
provocare precipitazione del prodotto in soluzione.
6.3
Periodo di validità
3 anni.
La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un
punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato
immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e
le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma
eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi
controllate e validate.
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione.
Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Parecoxib sodico flaconcini
Flaconcini da 20 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (2 ml) con tappo laminato, sigillati
con sovracapsula rimovibile gialla montata su di una ghiera di alluminio.
Fiale solventi
Fiala da 2 ml: vetro in colore neutro, Tipo I.
Dynastat è disponibile come flaconcino sterile monouso confezionato con fiala da 2 ml riempita con
un volume di 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) (si vedano di seguito le diverse
confezioni e configurazioni).
Confezioni
Confezione da 1 + 1: contiene 1 flaconcino con parecoxib 20 mg e 1 fiala con 1 ml di soluzione di
cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%).
20
Confezione da 3 + 3: contiene 3 flaconcini con parecoxib 20 mg e 3 fiale con 1 ml di soluzione di
cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%).
Confezione da 5 + 5: contiene 5 flaconcini con parecoxib 20 mg e 5 fiale con 1 ml di soluzione di
cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%).
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6
Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento
Ricostituire Dynastat 20 mg con 1 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), utilizzando
una tecnica asettica. Gli unici altri solventi idonei per la ricostituzione sono:
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la
sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di gomma del
flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 1 ml di un solvente
idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in modo da
trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 20 mg. Dissolvere completamente la polvere con un
delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo. L’intero contenuto
del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze
particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata
qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze
particellari.
Il prodotto ricostituito è isotonico.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei , Dynastat può essere iniettato unicamente per
via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino:
soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili
Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale
devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
8.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
21
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
22
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 40 mg Polvere per soluzione iniettabile
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Flaconcino da 40 mg: ciascun flaconcino contiene 40 mg di parecoxib (pari a 42,36 mg di parecoxib
sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere per soluzione iniettabile.
Polvere da bianca a biancastra.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad
essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità,
purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata
rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere
eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la
ricostituzione).
Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del
dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve
essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la
dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2).
Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con
moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con
cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la
dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave
alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è
raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2).
Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione
lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance
della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. Tuttavia
si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai pazienti che
possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2).
Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto
l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti.
23
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1).
Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico,
orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o
altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2).
Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3).
Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9).
Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale.
Malattie infiammatorie intestinali.
Grave insufficienza cardiaca congestizia.
4.4
Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego
L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata.
Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di
isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di
intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono
sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un
più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi
positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8).
Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della
funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con
alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica
compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di
liquidi.
Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è
consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della
funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2).
Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi
all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi
preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei
pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione.
Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in
pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o
sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela.
Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la
profilassi cardiovascolare.
Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5).
24
Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastatnon è raccomandato a
donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1).
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Interazioni farmacodinamiche
La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con
Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa
tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche.
Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di
sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può
essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg).
La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla
farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina.
I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio
di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano
somministrati insieme a parecoxib sodico.
L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di
ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico
e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente.
Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene
utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia.
Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva
valdecoxib)
Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno
dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali
3A4 e 2C9.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19%
rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo
(prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere
ridotta in pazienti trattati con fluconazolo.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24%
rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4),
tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con
ketoconazolo.
Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può
aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali
rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone.
Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti
medicinali
Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la
concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si
raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati
prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio,
flecainide, propafenone e metoprololo).
25
L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un
dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di
valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è
rimasta inalterata.
Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19,
valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel
somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19
(ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina).
Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con
metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al
giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del
metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in
considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della
clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore
del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente
monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in
trattamento con litio.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4)
non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e
di insulina nel sangue) di glibenclamide.
Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa
e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la
farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma,
test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via
endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi
sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam
somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non
ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via
endovenosa.
Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso
dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna
interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze
anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1).
4.6
Gravidanza e allattamento
Gravidanza:
L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente
agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura
del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3).
Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che
hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3).
Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il
travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e
5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei
primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la
paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto.
26
Allattamento:
Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel
latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere
somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3).
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di
macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a
somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari.
4.8
Effetti indesiderati
Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano
dolore postoperatorio.
In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat
20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la
somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass
aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica,
sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo.
L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con
Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo.
Comuni (³1/100, <1/10)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico.
Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia,
flatulenza.
Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia.
Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia.
Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria.
Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria.
Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito.
Disturbi dell’apparato urinario: oliguria.
Non comuni (³1/1000, <1/100)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica
sternale, infezione di ferita.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale.
Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia.
Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT.
Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia.
Disturbi delle piastrine, problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia.
Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari.
I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione
con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta,
insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite.
Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere
esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale.
27
4.9
Sovradosaggio
Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici.
In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto.
Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono
non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH
Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile
all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la
COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione
viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile
della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche,
valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle
centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1
a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente
coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso,
nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità
cognitiva).
L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente
dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica
(inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo
percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente
significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di
Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare.
La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac
60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa.
Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose
e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore.
Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere
gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65
anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata
con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto
all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %).
Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple
condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte
al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a
placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha
determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata
da aspirina (vedere 4.5).
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito
a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato.
28
Assorbimento
L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in
base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di
concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I
valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a
50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di
valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione
giornaliera.
La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora
circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di
parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e
intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile
in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare.
Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è
risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un
assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste
riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è
comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa.
Distribuzione
Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri.
Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più
alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito
negli eritrociti.
Metabolismo
In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico
con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un
intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo
P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa).
Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via
citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 %
della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si
ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla
somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico.
Eliminazione
Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle
urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine
mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto
forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora.
L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o
intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore.
Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti
anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di
valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di
valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani.
L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è
risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti
anziani di sesso maschile (vedere 4.2).
Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato
somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal
plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata
29
riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione
della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2).
Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato
una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti
con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il
trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima
giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le
concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave
alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di
Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3).
5.3
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi
convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la
massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel
ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8
volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di
80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione
delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2.
In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase
seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi
che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib
non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile.
Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo
prenatale e postnatale.
Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti
in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un
metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno.
Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Polvere
Sodio fosfato bibasico eptaidrato.
Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH)
Flaconcini da 40 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat
contiene all’incirca 0,44 mEq di sodio per flaconcino.
6.2
Incompatibilità
Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel
paragrafo 6.6.
Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa.
30
L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio
50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di
parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato.
L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione
derivante non risulta isotonica.
L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri
fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può
provocare precipitazione del prodotto in soluzione.
6.3
Periodo di validità
3 anni.
La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un
punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato
immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e
le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma
eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi
controllate e validate.
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione.
Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore.
Natura e contenuto del contenitore
Parecoxib sodico flaconcini
Flaconcini da 40 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (5 ml) con tappo laminato, sigillati
con sovracapsula rimovibile color porpora montata su di una ghiera di alluminio.
Dynastat è disponibile in confezioni da 10 flaconcini.
6.5
Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento
I solventi idonei per la ricostituzione di Dynastat sono:
soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la
sovracapsula rimovibile color porpora fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di
gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un
solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in
modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 40 mg. Dissolvere completamente la
polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo.
L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze
particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata
qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze
particellari.
31
Il prodotto ricostituito è isotonico.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente per
via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino:
soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili
Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale
devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
8.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
32
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 40 mg Polvere e solvente per soluzione iniettabile
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Flaconcino da 40 mg: ciascun flaconcino contiene 40 mg di parecoxib (pari a 42,36 mg di parecoxib
sodico) da ricostituire. Dopo ricostituzione, la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere e solvente per soluzione iniettabile.
Polvere da bianca a biancastra.
Solvente: soluzione limpida, incolore.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Trattamento a breve termine del dolore postoperatorio.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
La dose raccomandata di 40 mg, somministrata per via endovenosa (e.v.) o intramuscolare (i.m.); ad
essa possono seguire ad intervalli di 6-12 ore somministrazioni di 20 mg o di 40 mg secondo necessità,
purché non si superi la dose giornaliera di 80 mg. L’iniezione endovenosa in bolo può essere praticata
rapidamente e direttamente in vena o in una linea esistente. L’iniezione intramuscolare deve essere
eseguita lentamente e in profondità nel muscolo (vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni per la
ricostituzione).
Anziani: nei pazienti anziani (età ≥ 65 anni) non è in genere necessario un aggiustamento del
dosaggio. Tuttavia, nei pazienti anziani con un peso corporeo inferiore ai 50 kg, il trattamento deve
essere iniziato con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e la
dose massima giornaliera deve essere ridotta a 40 mg (vedere 5.2).
Alterata funzionalità epatica: nei pazienti con lieve alterazione della funzionalità epatica (scala ChildPugh 5-6) non è generalmente necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio. I pazienti con
moderata alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh 7-9) devono iniziare la terapia con
cautela e con un dosaggio di Dynastat pari alla metà di quello normalmente raccomandato e ridurre la
dose massima giornaliera a 40 mg. Non sono disponibili dati clinici in pazienti affetti da grave
alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9), pertanto l’impiego di Dynastat non è
raccomandato in questa categoria di pazienti (vedere 4.3 e 5.2).
Alterata funzionalità renale: sulla base dei risultati di farmacocinetica, nei pazienti con alterazione
lieve-moderata della funzionalità renale (clearance della creatinina 30-80 ml/min.) o grave (clearance
della creatinina < 30 ml/min.) non è necessario procedere ad un aggiustamento del dosaggio.
33
Tuttavia si raccomanda cautela riguardo ai pazienti con alterazione della funzionalità renale o ai
pazienti che possono essere predisposti alla ritenzione di fluidi (vedere 4.4 e 5.2).
Bambini ed adolescenti: Dynastat non è stato studiato in pazienti di età inferiore ai 18 anni. Pertanto
l’uso di Dynastat non è raccomandato in questi pazienti.
4.3
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1).
Pazienti nei quali si siano verificati broncospasmo, rinite acuta, polipi nasali, edema angioneurotico,
orticaria o reazioni di tipo allergico successivamente all’assunzione di acido acetilsalicilico o FANS o
altri inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi-2 (COX-2).
Terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 e 5.3).
Grave alterazione della funzionalità epatica (scala Child-Pugh > 9).
Ulcera peptica in fase attiva o sanguinamento gastrointestinale.
Malattie infiammatorie intestinali.
Grave insufficienza cardiaca congestizia.
4.4
Avvertenze speciali e speciali precauzioni d’impiego
L’esperienza clinica con Dynastat oltre i due giorni è limitata.
Dynastat è stato studiato in chirurgia odontoiatrica, ortopedica, ginecologica (principalmente in caso di
isterectomia) e in interventi di by-pass aortocoronarico. L’esperienza nell’ambito di altre tipologie di
intevento chirurgico, ad esempio in chirurgia gastrointestinale o urologica, è limitata.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela nel trattamento del dolore in pazienti che si sono
sottoposti ad un intervento di by-pass aortocoronarico in quanto questi possono essere esposti ad un
più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale (infezioni, deiscenze), in particolar modo quelli con anamnesi
positiva per malattie cerebrovascolari o con un indice di massa corporea > 30 kg/m2 (vedere 4.8).
Poiché l’inibizione della sintesi delle prostaglandine può determinare un deterioramento della
funzionalità renale e ritenzione di liquidi, occorre cautela nel somministrare Dynastat a pazienti con
alterata funzionalità renale (vedere 4.2) o ipertensione, o a pazienti con funzionalità cardiaca o epatica
compromessa o qualora questi siano affetti da altre condizioni che predispongano alla ritenzione di
liquidi.
Si raccomanda cautela quando si inizi la terapia con Dynastat in pazienti disidratati. In questo caso è
consigliabile procedere alla loro reidratazione prima di iniziare la terapia con Dynastat.
Si raccomanda di utilizzare Dynastat con cautela in pazienti con moderata alterazione della
funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) (vedere 4.2).
Dynastat può mascherare gli stati febbrili (vedere 5.1). Sono stati segnalati casi isolati relativi
all’aggravarsi di infezioni dei tessuti molli in concomitanza all’uso di FANS e nel corso di studi
preclinici con Dynastat (vedere 5.3). Si raccomanda cautela nel monitorare l’incisione chirurgica nei
pazienti operati trattati con Dynastat verificandone eventuali segni di infezione.
34
Perforazioni, ulcere o sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore, sono stati riscontrati in
pazienti trattati con Dynastat. Pertanto, pazienti con anamnesi positiva per perforazioni, ulcere o
sanguinamenti del tratto gastrointestinale superiore devono essere trattati con cautela.
Poiché non ha effetti sulle piastrine, Dynastat non è un sostituto dell’acido acetilsalicilico per la
profilassi cardiovascolare.
Si raccomanda cautela nel somministrare Dynastat in concomitanza a warfarin (vedere 4.5).
Analogamente a qualsiasi farmaco che inibisce la COX-2, l’uso di Dynastatnon è raccomandato a
donne che hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.6 e 5.1).
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Interazioni farmacodinamiche
La terapia anticoagulante deve essere monitorata, in particolare durante i primi giorni di terapia con
Dynastat in pazienti già in trattamento con warfarin o sostanze simili, dal momento che questa
tipologia di pazienti presenta un più elevato rischio di complicanze emorragiche.
Dynastat non ha avuto alcun effetto sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica o del tempo di
sanguinamento mediati dall’acido acetilsalicilico. Studi clinici hanno dimostrato che Dynastat può
essere utilizzato in associazione a bassi dosaggi di acido acetilsalicilico (≤ 325 mg).
La somministrazione concomitante di parecoxib sodico e di eparina non ha avuto effetti sulla
farmacodinamica dell’eparina (tempo di tromboplastina parziale attivata) rispetto alla sola eparina.
I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e degli antiipertensivi. Analogamente ai FANS il rischio
di insufficienza renale acuta può essere aumentato quando gli ACE inibitori o diuretici vengano
somministrati insieme a parecoxib sodico.
L’associazione di FANS con ciclosporina o tacrolimus può aumentare l’effetto nefrotossico di
ciclosporina e tacrolimus. La funzionalità renale dovrebbe essere monitorata quando parecoxib sodico
e una qualsiasi di queste sostanze vengano somministrate contemporaneamente.
Dynastat può essere utilizzato in associazione agli analgesici oppiacei. Quando Dynastat viene
utilizzato in associazione a morfina, può essere impiegata una dose ridotta di morfina (inferiore del 2836 %) per ottenere lo stesso livello clinico di analgesia.
Effetti di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di parecoxib (o della sua porzione attiva
valdecoxib)
Parecoxib viene rapidamente idrolizzato in sostanza attiva valdecoxib. Studi condotti nell’uomo hanno
dimostrato che il metabolismo di valdecoxib è mediato principalmente dagli isoenzimi citocromiali
3A4 e 2C9.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (62% e 19%
rispettivamente) quando quest’ultimo viene somministrato in associazione a fluconazolo
(prevalentemente un inibitore del CYP2C9) ad indicare che la dose di parecoxib sodico deve essere
ridotta in pazienti trattati con fluconazolo.
L’esposizione plasmatica (AUC e Cmax) a valdecoxib è risultata incrementata (38% e 24%
rispettivamente) in caso di somministrazione concomitante al ketoconazolo (inibitore del CYP3A4),
tuttavia un aggiustamento del dosaggio non è ritenuto in generale necessario per i pazienti trattati con
ketoconazolo.
Gli effetti dell’induzione enzimatica non sono stati studiati. Il metabolismo di valdecoxib può
aumentare nel caso in cui questo venga somministrato insieme a farmaci che inducono enzimi quali
rifampicina, fenitoina, carbamazepina o desometasone.
35
Effetti di parecoxib (o del suo metabolita attivo valdecoxib) sulla farmacocinetica di altri prodotti
medicinali
Il trattamento con valdecoxib (40 mg due volte al giorno per 7 giorni) ha aumentato di 3 volte la
concentrazione plasmatica di destrometorfano (substrato del citocromo CYP2D6). Pertanto si
raccomanda cautela nel somministrare Dynastat insieme ad altri medicinali metabolizzati
prevalentemente dal citocromo CYP2D6 che hanno margini terapeutici ristretti (ad esempio,
flecainide, propafenone e metoprololo).
L’esposizione plasmatica di omeprazolo (substrato del citocromo CYP2C19) somministrato ad un
dosaggio di 40 mg una volta al giorno è aumentata del 46 % in seguito a somministrazione di
valdecoxib 40 mg due volte al giorno per 7 giorni, mentre l’esposizione plasmatica al valdecoxib è
rimasta inalterata.
Questi risultati dimostrano che, nonostante valdecoxib non sia metabolizzato dal citocromo CYP2C19,
valdecoxib potrebbe essere un inibitore di questo isoenzima. Pertanto si raccomanda cautela nel
somministrare Dynastat in associazione a farmaci noti per essere substrati del citocromo CYP2C19
(ad esempio fenitoina, diazepam o imipramina).
Nel corso di studi di interazione in pazienti con artrite reumatoide trattati settimanalmente con
metotrexato per via intramuscolare, valdecoxib somministrato per via orale (40 mg due volte al
giorno) non ha indotto effetti clinicamente significativi sulle concentrazioni plasmatiche del
metotrexato. Tuttavia un monitoraggio adeguato della tossicità da metotrexato deve essere tenuto in
considerazione qualora questi due prodotti medicinali vengano somministrati in associazione.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e litio ha provocato riduzioni significative della
clearance sierica (25%) e della clearance renale (30%) del litio con un’esposizione sierica superiore
del 34% rispetto al solo litio. Le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente
monitorate quando viene avviata o monitorata la terapia con parecoxib sodico in pazienti in
trattamento con litio.
La somministrazione concomitante di valdecoxib e glibenclamide (substrato del citocromo CYP3A4)
non ha avuto effetti sulla farmacocinetica (esposizione) o sulla farmacodinamica (livelli di glucosio e
di insulina nel sangue) di glibenclamide.
Anestetici iniettabili: la somministrazione concomitante di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa
e propofol (substrato del CYP2C9) o midazolam (substrato del CYP3A4) non ha modificato la
farmacocinetica (metabolismo ed esposizione) o la farmacodinamica (effetti sull’elettrocardiogramma,
test psicomotori e tempo di risveglio dalla sedazione) di propofol o midazolam somministrati per via
endovenosa. Inoltre, la somministrazione concomitante di valdecoxib non ha avuto effetti significativi
sul metabolismo a livello epatico o intestinale mediato dal citocromo CYP3A4 di midazolam
somministrato per via orale. La somministrazione di parecoxib sodico 40 mg per via endovenosa non
ha alterato la farmacocinetica di fentanile o alfentanile (substrati del CYP3A4) somministrati per via
endovenosa.
Anestetici inalabili: non sono stati condotti studi specifici di interazione. In studi di chirurgia nel corso
dei quali parecoxib sodico è stato somministrato in fase preoperatoria, non è stata osservata alcuna
interazione a livello di farmacodinamica in pazienti trattati con parecoxib sodico e sostanze
anestetiche per via inalatoria quali ossido nitroso ed isoflurano (vedere 5.1).
4.6
Gravidanza e allattamento
Gravidanza:
L’uso di Dynastat è controindicato durante l’ultimo trimestre di gravidanza in quanto, analogamente
agli altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, può provocare la chiusura prematura
del dotto arterioso o inerzia uterina (vedere 4.3, 5.1 e 5.3).
36
Analogamente ad altri inibitori della COX-2, l’uso di Dynastat non è raccomandato in donne che
hanno pianificato una gravidanza (vedere 4.4, 5.1 e 5.3).
Non sono disponibili dati clinici adeguati relativi all’uso di parecoxib sodico in gravidanza o durante il
travaglio. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato effetti sulla capacità riproduttiva (vedere 5.1 e
5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Dynastat non deve essere impiegato nel corso dei
primi due trimestri di gravidanza o durante il travaglio a meno che il potenziale beneficio per la
paziente non sia superiore al potenziale rischio per il feto.
Allattamento:
Parecoxib, valdecoxib (il suo metabolita attivo) e un metabolita attivo del valdecoxib sono escreti nel
latte di ratti. Non è noto se valdecoxib sia escreto nel latte umano. Dynastat non deve essere
somministrato durante l’allattamento (vedere 4.3 e 5.3).
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sull’effetto di Dynastat sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di
macchinari. Tuttavia, i pazienti che avvertano capogiri, vertigini o sonnolenza in seguito a
somministrazione di Dynastat devono evitare di guidare o di usare macchinari.
4.8
Effetti indesiderati
Di tutti i pazienti trattati con Dynastat durante studi clinici controllati, 1962 pazienti presentavano
dolore postoperatorio.
In 12 studi controllati verso placebo, durante i quali 1543 pazienti sono stati trattati con Dynastat
20 mg o 40 mg in dose singola o multipla (fino a 80 mg/die) e in cui erano previste la
somministrazione in chirurgia odontoiatrica, ginecologica, ortopedica o in interventi di by-pass
aortocoronarico nonché la somministrazione preoperatoria in chirurgia odontoiatrica ed ortopedica,
sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati che hanno avuto un’incidenza superiore a placebo.
L’incidenza di ritiri da questi studii per eventi avversi è stata pari al 5,0 % per i pazienti trattati con
Dynastat e del 4,3 % per i pazienti trattati con placebo.
Comuni (³1/100, <1/10)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione, ipotensione.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: mal di schiena, edema periferico.
Disturbi del Sistema Nervoso Centrale e Periferico: ipoestesia.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: osteite alveolare (alveolite postestrazione), dispepsia,
flatulenza.
Disturbi metabolici e nutrizionali: aumento della creatinina, ipopotassiemia.
Disturbi psichiatrici: agitazione, insonnia.
Disturbi dei globuli rossi: anemia postoperatoria.
Disturbi respiratori: faringite, insufficienza respiratoria.
Disturbi della cute e degli annessi cutanei: prurito.
Disturbi dell’apparato urinario: oliguria.
Non comuni (³1/1000, <1/100)
Disturbi del sistema nervoso autonomo: ipertensione aggravata.
Effetti sistemici - disturbi di carattere generale: drenaggio anomalo del siero dalla ferita chirurgica
sternale, infezione di ferita.
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: ulcerazione gastrointestinale.
Disturbi della frequenza e del ritmo cardiaco: bradicardia.
Disturbi epatici e del sistema biliare: aumento di SGOT, aumento di SGPT.
Disturbi metabolici e nutrizionali: iperazotemia.
Disturbi delle piastrine, problemi di sanguinamento e coagulazione: ecchimosi, trombocitopenia.
Disturbi vascolari (extracardiaci): disturbi cerebrovascolari.
37
I seguenti effetti indesiderati gravi manifestatisi con frequenza rara sono stati riportati in associazione
con l’uso di FANS e non si possono pertanto escludere per Dynastat: insufficienza renale acuta,
insufficienza cardiaca congestizia, shock anafilattico, broncospasmo, epatite.
Pazienti in trattamento con Dynastat sottoposti ad un intervento di by-pass coronarico possono essere
esposti ad un più elevato rischio di eventi avversi quali accidenti cerebrovascolari, disfunzioni renali o
complicazioni alla ferita sternale.
4.9
Sovradosaggio
Non sono stati evidenziati casi di sovradosaggio da parecoxib nel corso degli studi clinici.
In caso di sovradosaggio i pazienti devono essere trattati con un trattamento sintomatico e di supporto.
Valdecoxib non viene eliminato tramite emodialisi. La diuresi o l’alcalinizzazione dell’urina possono
non essere metodi efficaci dato l’elevato legame di valdecoxib alle proteine plasmatiche.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Coxib, codice ATC: M01AH
Parecoxib è un profarmaco di valdecoxib. Il meccanismo d’azione di valdecoxib è riconducibile
all’inibizione della sintesi delle prostaglandine mediata dalla cicloossigenasi-2 (COX-2). La cicloossigenasi è responsabile della genesi delle prostaglandine. Sono state identificate due isoforme, la
COX-1 e la COX-2. E’ stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima la cui concentrazione
viene aumentata in risposta a stimoli pro-infiammatori e si ritiene essere principalmente responsabile
della sintesi dei prostanoidi che causano dolore, infiammazione e febbre. Alle dosi terapeutiche,
valdecoxib è un inibitore selettivo della COX-2 sia delle prostaglandine periferiche sia di quelle
centrali mentre non inibisce la COX-1, risparmiando quindi i processi fisiologici mediati dalla COX-1
a livello dei tessuti, particolarmente nello stomaco, intestino e piastrine. La COX-2 è probabilmente
coinvolta anche nei processi di ovulazione, impianto dell’ovulo e chiusura del dotto arterioso,
nell’attività del sistema nervoso centrale (induzione della febbre, percezione del dolore e funzionalità
cognitiva).
L’efficacia di Dynastat è stata stabilita nel corso di studi clinici in cui era presente una componente
dolorosa nell’ambito di interventi di chirurgia odontoiatrica, ginecologica (isterectomia), ortopedica
(inserimento di protesi del ginocchio e d’anca) e di by-pass coronarico. La comparsa del primo
percettibile effetto analgesico si è manifestata in 7-13 minuti, l’effetto analgesico clinicamente
significativo in 23-39 minuti e l’effetto di picco entro le 2 ore successive la somministrazione di
Dynastat 40 mg a dosi singole per via endovenosa o intramuscolare.
La portata dell’effetto analgesico della dose di 40 mg è risultata comparabile a quella di ketorolac
60 mg somministrato per via intramuscolare o di ketorolac 30 mg somministrato per via endovenosa.
Dopo somministrazione singola, la durata dell’effetto analgesico si è dimostrata dipendente dalla dose
e dal modello clinico del dolore ed è variata da 6 ore fino a più di 12 ore.
Studi sull’apparato gastrointestinale: in studi di breve durata (7 giorni), l’incidenza di ulcere
gastroduodenali o di erosioni osservate endoscopicamente in soggetti sani giovani o anziani (età ³65
anni) dopo somministrazione di Dynastat (5-21 %), sebbene sia risultata superiore a quella riscontata
con placebo (5-12 %), è significativamente più bassa da un punto di vista statistico rispetto
all’incidenza osservata con i FANS (66-90 %).
Studi sulle piastrine: nel corso di una serie di studi clinici di piccole dimensioni, a dosi multiple
condotti in soggetti sani giovani e anziani, la somministrazione di Dynastat 20 mg o 40 mg due volte
al giorno, non ha evidenziato alcun effetto sull’aggregazione piastrinica o sul sanguinamento rispetto a
38
placebo. In soggetti giovani la somministrazione di Dynastat 40 mg due volte al giorno non ha
determinato un effetto clinicamente significativo sull’inibizione della funzionalità piastrinica mediata
da aspirina (vedere 4.5).
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Dopo somministrazione per via endovenosa o intramuscolare, parecoxib viene rapidamente convertito
a valdecoxib, la porzione farmacologicamente attiva, mediante idrolisi enzimatica nel fegato.
Assorbimento
L’esposizione di valdecoxib dopo somministrazione di dosi singole di Dynastat, determinata sia in
base all’area sotto la curva concentrazione plasmatica verso tempo (AUC) che al picco di
concentrazione plasmatica (Cmax), è approssimativamente lineare nell’intervallo delle dosi cliniche. I
valori di AUC e di Cmax dopo somministrazione di dosi due volte al giorno sono risultati lineari fino a
50 mg per via endovenosa e 20 mg per via intramuscolare. Le concentrazioni plasmatiche di
valdecoxib allo steady state sono state raggiunte entro 4 giorni in regime di doppia somministrazione
giornaliera.
La massima concentrazione plasmatica di valdecoxib è stata raggiunta in circa 30 minuti e in 1 ora
circa rispettivamente dopo la somministrazione di dosi singole per via endovenosa e intramuscolare di
parecoxib sodico 20 mg. L’esposizione a valdecoxib dopo somministrazioni per via endovenosa e
intramuscolare è risultata simile in termini di AUC e Cmax. L’esposizione a parecoxib è risultata simile
in termini di AUC dopo somministrazione sia per via endovenosa sia per via intramuscolare.
Il valore di Cmax medio di parecoxib successivamente a somministrazione per via intramuscolare è
risultato inferiore rispetto alla somministrazione endovenosa in bolo, fattore attribuibile ad un
assorbimento extravascolare rallentatato dopo somministrazione per via intramuscolare. Queste
riduzioni non sono da considerarsi di rilievo clinico dal momento che il valore di Cmax di valdecoxib è
comparabile in seguito a somministrazione per via intramuscolare e endovenosa.
Distribuzione
Il volume di distribuzione di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa è di circa 55 litri.
Il legame alle proteine plasmatiche è circa del 98% nell’intervallo di concentrazione ottenuto con i più
alti dosaggi raccomandati, ovvero 80 mg/die. Valdecoxib, ma non parecoxib, è ampiamente ripartito
negli eritrociti.
Metabolismo
In vivo parecoxib viene rapidamente convertito quasi completamente a valdecoxib ed acido propionico
con un’emivita plasmatica di circa 22 minuti. L’eliminazione di valdecoxib è da ascrivere ad un
intenso metabolismo epatico che coinvolge molteplici vie metaboliche tra le quali quella del citocromo
P 450 (CYP) frazioni 3A4 e 2C9 e la glucuronizzazione della porzione sulfonamidica (20 % circa).
Nel plasma umano è stato identificato un metabolita idrossilato di valdecoxib (attraverso la via
citocromiale) che è attivo quale inibitore della COX-2. Questo metabolita rappresenta circa il 10 %
della concentrazione di valdecoxib; a causa della bassa concentrazione di questo metabolita non si
ritiene che questo possa avere un effetto clinicamente significativo successivamente alla
somministrazione di dosi terapeutiche di parecoxib sodico.
Eliminazione
Valdecoxib è eliminato mediante metabolismo epatico e meno del 5 % di valdecoxib si ritrova nelle
urine in forma immodificata. Nessuna traccia di parecoxib è stata ritrovata immodificata nelle urine
mentre nelle feci sono state riscontrate solo tracce. Circa il 70% della dose è escreto nelle urine sotto
forma di metaboliti inattivi. La clearance plasmatica (CLp) di valdecoxib è di circa 6 litri/ora.
L’emivita di eliminazione (t1/2) di valdecoxib dopo somministrazione per via endovenosa o
intramuscolare di parecoxib sodico è pari a circa 8 ore.
Anziani: Dynastat è stato somministrato nel corso di studi farmacocinetici e clinici a 335 soggetti
anziani (di età compresa tra 65 e 96 anni). In soggetti anziani sani, la clearance apparente di
39
valdecoxib assunto per via orale è risultata ridotta dimostrando un’esposizione plasmatica di
valdecoxib superiore di circa il 40 % rispetto a soggetti giovani sani.
L’esposizione plasmatica di valdecoxib allo steady state aggiustata sulla base del peso corporeo è
risultata più elevata di circa il 16 % nelle donne anziane rispetto a quanto osservato nei soggetti
anziani di sesso maschile (vedere 4.2).
Alterata funzionalità renale: nei pazienti con insufficienza renale di vario grado ai quali è stato
somministrato Dynastat 20 mg per via endovenosa, parecoxib è stato rapidamente allontanato dal
plasma. Poichè l’eliminazione di valdecoxib non avviene principalmente a livello renale, non è stata
riscontrata alcuna variazione nella clearance di valdecoxib neppure in pazienti con grave alterazione
della funzionalità renale o in soggetti dializzati (vedere 4.2).
Alterata funzionalità epatica: una moderata alterazione della funzionalità epatica non ha provocato
una ridotta velocità o efficienza dei meccanismi di conversione di parecoxib a valdecoxib. I pazienti
con moderata alterazione della funzionalità epatica (scala di Child-Pugh: 7-9) devono iniziare il
trattamento alla metà del dosaggio di Dynastat usualmente raccomandato e la dose massima
giornaliera deve essere ridotta a 40 mg, dal momento che in questa categoria di pazienti le
concentrazioni di valdecoxib sono risultate più che raddoppiate (130%). I pazienti con grave
alterazione della funzionalità epatica non sono stati studiati e pertanto non è raccomandato l’uso di
Dynastat nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica (vedere 4.2 e 4.3).
5.3
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici rivelano assenza di rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi
convenzionali di farmacologia di sicurezza o tossicità per somministrazioni ripetute a 2 volte la
massima esposizione nell’uomo a parecoxib. Tuttavia in studi di tossicità a dosi ripetute nel cane e nel
ratto, l’esposizione sistemica a valdecoxib (il metabolita attivo di parecoxib) è risultata di circa 0,8
volte maggiore dell’esposizione sistemica nell’anziano alla massima dose terapeutica raccomandata di
80 mg al giorno. Dosi più elevate sono state associate con un aggravarsi e una più lenta cicatrizzazione
delle infezioni della pelle, un effetto associato probabilmente con l’inibizione della COX-2.
In studi di tossicità riproduttiva, l’incidenza della perdita del prodotto del concepimento nella fase
seguente l’impianto, del riassorbimento e del ritardo di crescita fetale si sono manifestate a dosaggi
che non hanno dato luogo a tossicità per la madre nel corso di studi condotti sul coniglio. Parecoxib
non ha alterato la fertilità di ratti di sesso maschile o femminile.
Gli effetti di parecoxib sodico non sono stati valutati nell’ultimo periodo di gravidanza o nel periodo
prenatale e postnatale.
Successivamente alla somministrazione di dosi singole di parecoxib sodico per via endovenosa a ratti
in allattamento sono state riscontrate nel latte concentrazioni di parecoxib, valdecoxib e di un
metabolita attivo di valdecoxib simili a quelle del plasma materno.
Il potenziale cancerogeno di parecoxib sodico non è stato valutato.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Polvere
Sodio fosfato bibasico eptaidrato.
Acido fosforico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH)
Solvente
Cloruro di sodio
Acido cloridrico o sodio idrossido (per aggiustare il pH)
40
Acqua per preparazioni iniettabili.
Flaconcini da 40 mg: quando ricostituito con soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), Dynastat
contiene all’incirca 0,44 mEq di sodio per flaconcino.
6.2
Incompatibilità
Il farmaco non deve essere miscelato con prodotti medicinali diversi da quelli menzionati nel
paragrafo 6.6.
Dynastat e gli oppioidi non devono essere somministrati insieme nella stessa siringa.
L’impiego per la ricostituzione di soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili o di glucosio
50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili provoca la precipitazione di
parecoxib dalla soluzione e perciò non è raccomandato.
L’impiego di acqua sterile per preparazioni iniettabili non è raccomandato in quanto la soluzione
derivante non risulta isotonica.
L’iniezione in linea e.v. che somministra glucosio 50 g/l (5 %) in soluzione di Ringer lattato o altri
fluidi per impiego endovenoso non elencati nel paragrafo 6.6 non è raccomandata in quanto può
provocare precipitazione del prodotto in soluzione.
6.3
Periodo di validità
3 anni.
La stabilità chimica e fisica della soluzione ricostituita è stata dimostrata per 24 ore a 25°C. Da un
punto di vista microbiologico, il prodotto preparato in condizioni di asepsi dovrebbe essere utilizzato
immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione del ricostituito e
le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utilizzatore e non dovrebbero di norma
eccedere le 12 ore a 25°C a meno che la ricostituzione non abbia avuto luogo in condizioni di asepsi
controllate e validate.
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione prima della ricostituzione.
Le soluzioni ricostituite non devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore.
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Parecoxib sodico flaconcini
Flaconcini da 40 mg: flaconcini di vetro in colore neutro di tipo I (5 ml) con tappo laminato, sigillati
con sovracapsula rimovibile di color porpora montata su di una ghiera di alluminio.
Fiale solventi
Fiala da 2 ml: vetro in colore neutro, Tipo I.
Dynastat è disponibile come flaconcino sterile monouso confezionato con fiala da 2 ml riempita con
un volume di 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %) (si vedano di seguito le diverse
confezioni e configurazioni).
Confezioni
Confezione da 1 + 1: contiene 1 flaconcino con parecoxib 40 mg e 1 fiala con 2 ml di soluzione di
cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%).
41
Confezione da 3 + 3: contiene 3 flaconcini con parecoxib 40 mg e 3 fiale con 2 ml di soluzione di
cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%).
Confezione da 5 + 5: contiene 5 flaconcini con parecoxib 40 mg e 5 fiale con 2 ml di soluzione di
cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%).
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6
Istruzioni per l’impiego e la manipolazione e lo smaltimento
Ricostituire Dynastat 40 mg con 2 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %), utilizzando
una tecnica asettica. Gli unici altri solventi idonei per la ricostituzione sono:
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
Usare una tecnica asettica per ricostituire parecoxib (come parecoxib sodico) liofilizzato. Togliere la
sovracapsula rimovibile di color porpora fino a quando non sia visibile la parte centrale del tappo di
gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un
solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino in
modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino da 40 mg. Dissolvere completamente la
polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto ricostituito prima dell’utilizzo.
L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
La soluzione ricostituita è chiara ed incolore. Deve essere sottoposta a controllo visivo delle sostanze
particellari e dello scoloramento prima della somministrazione. La soluzione non deve essere utilizzata
qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la presenza di residui di sostanze
particellari.
Il prodotto ricostituito è isotonico.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei , Dynastat può essere iniettato unicamente per
via endovenosa o intramuscolare o in linee per endovena che somministrino:
soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
soluzione di glucosio 50 g/l (5 %) per infusione
soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni iniettabili
soluzione di Ringer-lattato per preparazioni iniettabili
Impiego unicamente monouso. La soluzione non utilizzata ed i rifiuti derivanti da tale medicinale
devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
8.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
42
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
43
ALLEGATO II
A.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE
RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI
B.
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
44
A
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL
RILASCIO DEI LOTTI
Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
Pharmacia Ltd.
Whalton Road
Morpeth
Northumberland NE61 3YA
Regno Unito
B
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
·
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE IMPOSTE AL
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
·
ALTRE CONDIZIONI
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è tenuto ad informare la Commissione
europea in merito ai programmi di commercializzazione del medicinale autorizzato dalla presente
decisione.
45
ALLEGATO III
ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
46
A. ETICHETTATURA
47
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 20 mg
CONFEZIONE: 10 flaconcini
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 20 mg
Polvere per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere per soluzione iniettabile
10 flaconcini
5.
MODO E, OVE NECESSARIO, VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
48
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
49
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI
PICCOLE DIMENSIONI
TESTO DEL FLACONCINO: 20 mg
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Dynastat 20 mg
Polvere per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
e.v./i.m.
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.
3.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
5.
CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ
50
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 20 mg
CONFEZIONE: 1 flaconcino e 1 fiala solvente
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 20 mg
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
La fiala solvente da 1 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per
preparazioni iniettabili.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
1 flaconcino e 1 fiala solvente
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
51
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
52
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 20 mg
CONFEZIONE: 3 flaconcini e 3 fiale solventi
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 20 mg
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
La fiala solvente da 1 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per
preparazioni iniettabili.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
3 flaconcini e 3 fiale solventi
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
53
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. {MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
54
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 20 mg
CONFEZIONE: 5 flaconcini e 5 fiale solventi
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 20 mg
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 20 mg di parecoxib, pari a 21,18 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 1 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
La fiala solvente da 1 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per
preparazioni iniettabili.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
5 flaconcini e 5 fiale solventi
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
55
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. {MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
56
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI
PICCOLE DIMENSIONI
TESTO DELLA FIALA SOLVENTE: 1 ml
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %).
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Solvente per Dynastat 20 mg
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.
3.
DATA DI SCADENZA
Scad. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
5.
CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ
57
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 40 mg
CONFEZIONE: 10 flaconcini
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 40 mg
Polvere per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere per soluzione iniettabile
10 flaconcini
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
58
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
59
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI
PICCOLE DIMENSIONI
TESTO DEL FLACONCINO: 40 mg
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Dynastat 40 mg
Polvere per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
e.v./i.m.
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.
3.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
5.
CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ
60
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 40 mg
CONFEZIONE: 1 flaconcino e 1 fiala solvente
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 40 mg.
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
La fiala solvente da 2 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per
preparazioni iniettabili.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
1 flaconcino e 1 fiala solvente
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
61
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
62
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 40 mg
CONFEZIONE: 3 flaconcini e 3 fiale solventi
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 40 mg
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
La fiala solvente da 2 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per
preparazioni iniettabili.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
3 flaconcini e 3 fiale solventi
5.
MODO E, OVE NECESSARIO, VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
63
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
64
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ASTUCCIO: 40 mg
CONFEZIONE: 5 flaconcini e 5 fiale solventi
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Dynastat 40 mg
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Parecoxib (come parecoxib sodico)
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO (I) ATTIVO(I)
Ogni flaconcino contiene 40 mg di parecoxib, pari a 42,36 mg di parecoxib sodico. Quando viene
ricostituito con 2 ml di solvente fornisce 20 mg/ml di parecoxib.
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene anche sodio fosfato bibasico eptaidrato, acido fosforico e sodio idrossido.
La fiala solvente da 2 ml contiene cloruro di sodio, acido cloridrico, sodio idrossido ed acqua per
preparazioni iniettabili.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Polvere e solvente per soluzione iniettabile
5 flaconcini e 5 fiale solventi
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso endovenoso o intramuscolare.
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
65
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad.{MM/AAAA}
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pharmacia Europe EEIG
Hillbottom Road
High Wycombe
Buckinghamshire
HP12 4PX
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Solo per impiego monouso. Dopo ricostituzione il prodotto deve essere usato immediatamente.
66
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONDIZIONAMENTI PRIMARI DI
PICCOLE DIMENSIONI
TESTO DELLA FIALA: 2 ml
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Solvente per Dynastat 40 mg
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.
3.
DATA DI SCADENZA
Scad. {MM/AAAA}
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
5.
CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ
67
B. FOGLIO ILLUSTRATIVO
68
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos'è Dynastat e a che cosa serve
2.
Prima della somministrazione di Dynastat
3.
Come praticare l’iniezione
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare Dynastat
6.
Altre informazioni
7.
Informazioni per il professionista sanitario
Dynastat 20 mg polvere per soluzione iniettabile
Il principio attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 20 mg per flaconcino (pari a 21,18 mg di
parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o
sodio idrossido per aggiustare il pH.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom
Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito.
Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito.
1.
CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE
Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 10
flaconcini di vetro.
Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un
infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene
ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della
cicloossigenasi-2).
Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate
prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre
prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna
e Dynastat non interferisce con queste ultime.
69
2.
PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat
Non le verrà somministrato Dynastat …
§ se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in
blu in basso a sinistra)
§ se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a
farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di
questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione
nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni
allergiche o polipi nasali
§ se è nell’ultimo trimestre di gravidanza
§ se sta allattando
§ se soffre di grave malattia epatica
§ se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino
§ se soffre di malattie infiammatorie intestinali
§ se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia
Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico
immediatamente.
Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti
Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene
somministratoDynastat.
Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia…
§ se soffre di malattie epatiche o renali
§ se soffre di ritenzione di fluidi (edema)
§ se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione
al cuore e se ha avuto un ictus
§ se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è
incapace di assumere liquidi
§ se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una
manifestazione di infezione
§ se sta programmando una gravidanza
Gravidanza o allattamento
§ Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei.
Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza.
§ Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe
essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le
iniezioni.
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o
se sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni
macchinari finché non si sente di nuovo meglio.
70
Uso di altri medicinali insieme a Dynastat:
Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso
dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione.
Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o
di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante
che il suo medico sappia se lei sta prendendo:
§ Fluconazolo - usato per le infezioni fungine
§ ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache
§ Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti
§ Warfarin o sostanze simili - utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue
§ Litio - usato per la cura della depressione
§ Rifampicina - utilizzata per le infezioni batteriche
§ Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare
§ Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia
§ Teofillina - utilizzata nell’asma
§ Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro
§ Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione
§ Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi
3.
COME PRATICARE L’INIEZIONE
Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere
prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può
essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore.
Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la
soluzione dovessero risultare scolorate.
La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg.
Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose.
Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore.
Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori:
§ persone con problemi epatici
§ pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg
§ persone in trattamento con fluconazolo
Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18
anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti.
71
4.
POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne
qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o
infermiere/a.
Effetti più comuni
Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100
§ Aumento o riduzione della pressione sanguigna
§ Mal di schiena
§ Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi)
§ Torpore
§ Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità renale
§ Agitazione o difficoltà nel prendere sonno
§ Rischio di anemia
§ Mal di gola o difficoltà nel respirare
§ Prurito cutaneo
§ Riduzione della quantità di urina
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
Effetti meno comuni
Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100
§ Rallentamento del battito cardiaco
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica
§ Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine)
§ Rischio di infezione di ferite chirurgiche
§ Ictus
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
5.
COME CONSERVARE Dynastat
Per quanto riguarda il paragrafo 5,
girare la pagina. >
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta.
Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente.
Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in
caso di scoloramento della polvere o della soluzione.
72
6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares – Culliganlaan 1c
B-1831 Diegem
Tél/Tel: +32 2 749 50 11
Luxembourg/Luxemburg
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
1831 Diegem
Belgique/Belgien
Tél: +32 2 749 50 11
Danmark
Pharmacia AS
Overgaden neden Vandet 7
DK-1414 Kobenhavn K
Tlf: + 45 32 96 52 00
Nederland
Pharmacia B.V.
Houttuinlaan 4
NL-3447 GM Woerden
Tel : +31 348 49 49 49
Deutschland
Pharmacia GmbH
Am Wolfsmantel 46
D-91058 Erlangen
Tel: +49 0 913 1620
Norge
Pharmacia Norge AS
Lilleakerveien 2B
N-0283 Oslo
Tlf: +47 24 09 38 00
Ελλάδα
Pharmacia Hellas S.A.
Kalavriton 2
GR-145 64 N. Kifisia
Τηλ: +30 1 81 99 000
Österreich
Pharmacia Austria GesmbH
Oberlaaer Str. 251
A-1101 Wien
Tel: +43 1 68050-0
España
Pharmacia Spain, S.A.
Ctra de Rubi, 90-100
S. Cugat de Valles
E-08190 Barcelona
Tel: +34 93 582 16 16
Portugal
Pharmacia Corporation Laboratórios Lda.
Av. Do Forte, 3
P-2795-505 Carnaxide
Tel: +351 21 424 9200
France
Pharmacia S.A.S.
1 rue Antoine Lavoisier
F-78280 Guyancourt
Tél: +33 1 30 64 34 00
Suomi/Finland
Pharmacia Oy
Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C
FIN-01640 Vantaa/Vanda
Puh/Tel: +358 9 852 071
Ireland
Pharmacia (Ireland) Limited
Airways Industrial Estate
Dublin 17
Tel: +353 1 842 8733
Sverige
Pharmacia Sverige AB
SE-112 87 Stockholm
Tel: +46 8 695 8000
73
Ísland
Pharmaco hf.
Hörgatúni 2
IS-210 Garoabaer
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
Pharmacia Limited
Davy Ave
Knowlhill
Milton Keynes MK5 8PH
Tel: +44 1908 661101
Italia
Pharmacia Italia S.p.A.
Via R. Koch 1.2
I-20152 Milano
Tel: +39 02 48381
Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il
7.
INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO
La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.).
L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo
può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente.
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito
unicamente con:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una
tecnica asettica.
Flaconcino da 20 mg: togliere la sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte
centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa
sterili, 1 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma in
modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 20 mg.
Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto
ricostituito prima dell’utilizzo.
L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in
linee endovenose che somministrino:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
§ soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili
La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la
presenza di residui di sostanze particellari.
La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in
congelatore.
74
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos'è Dynastat e a che cosa serve
2.
Prima della somministrazione di Dynastat
3.
Come praticare l’iniezione
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare Dynastat
6.
Altre informazioni
7.
Informazioni per il professionista sanitario
Dynastat 20 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile
Il principio attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 20 mg per flaconcino (pari a 21,18 mg di
parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o
sodio idrossido per aggiustare il pH.
Il solvente liquido per dissolvere la polvere contiene cloruro di sodio e acqua per preparazioni
iniettabili.
Possono essere state aggiunte piccole quantità di acido cloridrico o sodio idrossido per aggiustare il
pH.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom
Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito.
Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito.
1.
CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE
Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 1, 3, 5
flaconcini contenenti anche 1, 3 o 5 fiale di vetro di solvente per la dissoluzione del contenuto dei
flaconcini.
Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un
infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene
ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della
cicloossigenasi-2).
Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate
prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre
prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna
e Dynastat non interferisce con queste ultime.
2.
PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat
Non le verrà somministrato Dynastat …
75
§
§
§
§
§
§
§
§
se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in
blu in basso a sinistra)
se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a
farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di
questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione
nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni
allergiche o polipi nasali
se è nell’ultimo trimestre di gravidanza
se sta allattando
se soffre di grave malattia epatica
se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino
se soffre di malattie infiammatorie intestinali
se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia
Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico
immediatamente.
Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti
Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene
somministratoDynastat.
Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia…
§ se soffre di malattie epatiche o renali
§ se soffre di ritenzione di fluidi (edema)
§ se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione
al cuore e se ha avuto un ictus
§ se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è
incapace di assumere liquidi
§ se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una
manifestazione di infezione
§ se sta programmando una gravidanza
Gravidanza o allattamento
§ Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei.
Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza.
§ Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe
essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le
iniezioni.
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o
se sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni
macchinari finché non si sente di nuovo meglio.
Uso di altri medicinali insieme a Dynastat:
Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso
dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione.
Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o
di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante
che il suo medico sappia se lei sta prendendo:
§ Fluconazolo - usato per le infezioni fungine
§ ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache
§ Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti
§ Warfarin o sostanze simili – utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue
§ Litio - usato per la cura della depressione
§ Rifampicina – utilizzata per le infezioni batteriche
76
§
§
§
§
§
§
3.
Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare
Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia
Teofillina - utilizzata nell’asma
Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro
Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione
Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi
COME PRATICARE L’INIEZIONE
Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere
prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può
essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore.
Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la
soluzione dovessero risultare scolorate.
La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg.
Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose.
Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore.
Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori:
§ persone con problemi epatici
§ pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg
§ persone in trattamento con fluconazolo
Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18
anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti.
4.
POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne
qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o
infermiere/a.
Effetti più comuni
Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100
§ Aumento o riduzione della pressione sanguigna
§ Mal di schiena
§ Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi)
§ Torpore
§ Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità renale
§ Agitazione o difficoltà nel prendere sonno
§ Rischio di anemia
§ Mal di gola o difficoltà nel respirare
§ Prurito cutaneo
§ Riduzione della quantità di urina
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
Effetti meno comuni
Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100
§ Rallentamento del battito cardiaco
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica
§ Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine)
§ Rischio di infezione di ferite chirurgiche
77
§ Ictus
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
5.
COME CONSERVARE Dynastat
Per quanto riguarda il paragrafo 5,
girare la pagina. >
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta.
Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente.
Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in
caso di scoloramento della polvere o della soluzione.
6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
78
België/Belgique/Belgien
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
B-1831 Diegem
Tél/Tel: +32 2 749 50 11
Luxembourg/Luxemburg
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
1831 Diegem
Belgique/Belgien
Tél: +32 2 749 50 11
Danmark
Pharmacia AS
Overgaden neden Vandet 7
DK-1414 Kobenhavn K
Tlf: + 45 32 96 52 00
Nederland
Pharmacia B.V.
Houttuinlaan 4
NL-3447 GM Woerden
Tel : +31 348 49 49 49
Deutschland
Pharmacia GmbH
Am Wolfsmantel 46
D-91058 Erlangen
Tel: +49 0 913 1620
Norge
Pharmacia Norge AS
Lilleakerveien 2B
N-0283 Oslo
Tlf: +47 24 09 38 00
Ελλάδα
Pharmacia Hellas S.A.
Kalavriton 2
GR-145 64 N. Kifisia
Τηλ: +30 1 81 99 000
Österreich
Pharmacia Austria GesmbH
Oberlaaer Str. 251
A-1101 Wien
Tel: +43 1 68050-0
España
Pharmacia Spain, S.A.
Ctra de Rubi, 90-100
S. Cugat de Valles
E-08190 Barcelona
Tel: +34 93 582 16 16
Portugal
Pharmacia Corporation Laboratórios Lda.
Av. Do Forte, 3
P-2795-505 Carnaxide
Tel: +351 21 424 9200
France
Pharmacia S.A.S.
1 rue Antoine Lavoisier
F-78280 Guyancourt
Tél: +33 1 30 64 34 00
Suomi/Finland
Pharmacia Oy
Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C
FIN-01640 Vantaa/Vanda
Puh/Tel: +358 9 852 071
Ireland
Pharmacia (Ireland) Limited
Airways Industrial Estate
Dublin 17
Tel: +353 1 842 8733
Sverige
Pharmacia Sverige AB
SE-112 87 Stockholm
Tel: +46 8 695 8000
Ísland
Pharmaco hf.
Hörgatúni 2
IS-210 Garoabaer
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
Pharmacia Limited
Davy Ave
Knowlhill
Milton Keynes MK5 8PH
Tel: +44 1908 661101
Italia
Pharmacia Italia S.p.A.
Via R. Koch 1.2
I-20152 Milano
Tel: +39 02 48381
79
Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il
7.
INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO
La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.).
L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo
può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente.
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito
unicamente con:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una
tecnica asettica.
Flaconcino da 20 mg: togliere la sovracapsula rimovibile gialla fino a quando non sia visibile la parte
centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 20 mg. Aspirare, utilizzando ago e siringa
sterili, 1 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di gomma in
modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 20 mg.
Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto
ricostituito prima dell’utilizzo.
L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in
linee endovenose che somministrino:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
§ soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili
La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la
presenza di residui di sostanze particellari.
La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in
congelatore.
80
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
Contenuto di questo foglio:
1
Che cos'è Dynastat e a che cosa serve
2
Prima della somministrazione di Dynastat
3
Come praticare l’iniezione
4
Possibili effetti indesiderati
5
Come conservare Dynastat
6
Altre informazioni
7
Informazioni per il professionista sanitario
Dynastat 40 mg polvere per soluzione iniettabile
Il principio attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 40 mg per flaconcino (pari a 42,36 mg di
parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o
sodio idrossido per aggiustare il pH.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom
Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito.
Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito.
1.
CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE
Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 10
flaconcini di vetro.
Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un
infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene
ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della
cicloossigenasi-2).
Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate
prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre
prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna
e Dynastat non interferisce con queste ultime.
81
2.
PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat
Non le verrà somministrato Dynastat …
§ se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in
blu in basso a sinistra)
§ se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a
farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di
questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione
nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni
allergiche o polipi nasali
§ se è nell’ultimo trimestre di gravidanza
§ se sta allattando
§ se soffre di grave malattia epatica
§ se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino
§ se soffre di malattie infiammatorie intestinali
§ se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia
Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico
immediatamente.
Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti
Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene
somministratoDynastat.
Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia…
§ se soffre di malattie epatiche o renali
§ se soffre di ritenzione di fluidi (edema)
§ se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione
al cuore e se ha avuto un ictus
§ se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è
incapace di assumere liquidi
§ se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una
manifestazione di infezione
§ se sta programmando una gravidanza
Gravidanza o allattamento
§ Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei.
Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza.
§ Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe
essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le
iniezioni.
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o
se sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni
macchinari finché non si sente di nuovo meglio.
82
Uso di altri medicinali insieme a Dynastat:
Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso
dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione.
Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o
di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante
che il suo medico sappia se lei sta prendendo:
§ Fluconazolo - usato per le infezioni fungine
§ ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache
§ Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti
§ Warfarin o sostanze simili – utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue
§ Litio - usato per la cura della depressione
§ Rifampicina – utilizzata per le infezioni batteriche
§ Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare
§ Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia
§ Teofillina - utilizzata nell’asma
§ Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro
§ Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione
§ Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi
3.
COME PRATICARE L’INIEZIONE
Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere
prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può
essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore.
Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la
soluzione dovessero risultare scolorate.
La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg.
Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose.
Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore.
Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori:
§ persone con problemi epatici
§ pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg
§ persone in trattamento con fluconazolo
Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18
anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti.
83
4.
POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne
qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o
infermiere/a.
Effetti più comuni
Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100
§ Aumento o riduzione della pressione sanguigna
§ Mal di schiena
§ Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi)
§ Torpore
§ Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità renale
§ Agitazione o difficoltà nel prendere sonno
§ Rischio di anemia
§ Mal di gola o difficoltà nel respirare
§ Prurito cutaneo
§ Riduzione della quantità di urina
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
Effetti meno comuni
Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100
§ Rallentamento del battito cardiaco
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica
§ Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine)
§ Rischio di infezione di ferite chirurgiche
§ Ictus
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
5.
COME CONSERVARE Dynastat
Per quanto riguarda il paragrafo 5,
girare la pagina. >
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta.
Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente.
Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in
caso di scoloramento della polvere o della soluzione.
84
6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
B-1831 Diegem
Tél/Tel: +32 2 749 50 11
Luxembourg/Luxemburg
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
1831 Diegem
Belgique/Belgien
Tél: +32 2 749 50 11
Danmark
Pharmacia AS
Overgaden neden Vandet 7
DK-1414 Kobenhavn K
Tlf: + 45 32 96 52 00
Nederland
Pharmacia B.V.
Houttuinlaan 4
NL-3447 GM Woerden
Tel : +31 348 49 49 49
Deutschland
Pharmacia GmbH
Am Wolfsmantel 46
D-91058 Erlangen
Tel: +49 0 913 1620
Norge
Pharmacia Norge AS
Lilleakerveien 2B
N-0283 Oslo
Tlf: +47 24 09 38 00
Ελλάδα
Pharmacia Hellas S.A.
Kalavriton 2
GR-145 64 N. Kifisia
Τηλ: +30 1 81 99 000
Österreich
Pharmacia Austria GesmbH
Oberlaaer Str. 251
A-1101 Wien
Tel: +43 1 68050-0
España
Pharmacia Spain, S.A.
Ctra de Rubi, 90-100
S. Cugat de Valles
E-08190 Barcelona
Tel: +34 93 582 16 16
Portugal
Pharmacia Corporation Laboratórios Lda.
Av. Do Forte, 3
P-2795-505 Carnaxide
Tel: +351 21 424 9200
France
Pharmacia S.A.S.
1 rue Antoine Lavoisier
F-78280 Guyancourt
Tél: +33 1 30 64 34 00
Suomi/Finland
Pharmacia Oy
Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C
FIN-01640 Vantaa/Vanda
Puh/Tel: +358 9 852 071
Ireland
Pharmacia (Ireland) Limited
Airways Industrial Estate
Dublin 17
Tel: +353 1 842 8733
Sverige
Pharmacia Sverige AB
SE-112 87 Stockholm
Tel: +46 8 695 8000
85
Ísland
Pharmaco hf.
Hörgatúni 2
IS-210 Garoabaer
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
Pharmacia Limited
Davy Ave
Knowlhill
Milton Keynes MK5 8PH
Tel: +44 1908 661101
Italia
Pharmacia Italia S.p.A.
Via R. Koch 1.2
I-20152 Milano
Tel: +39 02 48381
Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il
7.
INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO
La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.).
L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo
può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente.
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito
unicamente con:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una
tecnica asettica.
Flaconcino da 40 mg: togliere la sovracapsula rimovibile color porpora fino a quando non sia visibile
la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare, utilizzando ago e
siringa sterili, 2 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale del tappo di
gomma in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 40 mg.
Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto
ricostituito prima dell’utilizzo.
L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in
linee endovenose che somministrino:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
§ soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili
La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la
presenza di residui di sostanze particellari.
La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in
congelatore.
86
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Legga attentamente questo foglio prima che le venga somministrato il medicinale.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos'è Dynastat e a che cosa serve
2.
Prima della somministrazione di Dynastat
3.
Come praticare l’iniezione
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare Dynastat
6.
Altre informazioni
7.
Informazioni per il professionista sanitario
Dynastat 40 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile
Il principio attivo attivo contenuto in Dynastat è parecoxib 40 mg per flaconcino (pari a 42,36 mg di
parecoxib sodico). Dopo ricostituzione la concentrazione finale di parecoxib è di 20 mg/ml.
Gli eccipienti sono sodio fosfato bibasico eptaidrato; possono essere stati aggiunti acido fosforico e/o
sodio idrossido per aggiustare il pH.
Il solvente liquido per dissolvere la polvere contiene cloruro di sodio e acqua per preparazioni
iniettabili.
Possono essere state aggiunte piccole quantità di acido cloridrico o sodio idrossido per aggiustare il
pH.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio: Pharmacia Europe EEIG, Hillbottom
Road, High Wycombe, Buckinghamshire HP12 4PX, Regno Unito.
Produttore: Pharmacia Limited, Whalton Road, Morpeth, Northumberland NE61 3YA, Regno Unito.
1.
CHE COS'È Dynastat E A CHE COSA SERVE
Dynastat si presenta come polvere per soluzione iniettabile. È disponibile in confezioni da 1, 3, 5
flaconcini contenenti anche 1, 3 o 5 fiale di vetro di solvente per la dissoluzione del contenuto dei
flaconcini.
Dynastat si usa per trattare il dolore. L’iniezione le verrà praticata da un medico o da un
infermiere/a, di norma in ospedale o clinica come ad esempio prima o dopo un’operazione. Appartiene
ad una categoria di medicinali denominati inibitori della COX-2 (abbreviazione per inibitori della
cicloossigenasi-2).
Dolore e gonfiore vengono talvolta causati da alcune sostanze prodotte dal corpo umano chiamate
prostaglandine. Dynastat agisce diminuendo i livelli di queste prostaglandine. Vi sono altre
prostaglandine che proteggono il rivestimento dello stomaco o che regolano la coagulazione sanguigna
e Dynastat non interferisce con queste ultime.
2.
PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI Dynastat
Non le verrà somministrato Dynastat …
87
§
§
§
§
§
§
§
§
se è allergico a parecoxib o ad uno degli eccipienti di Dynastat (vedere l’area ombreggiata in
blu in basso a sinistra)
se è allergico o ha avuto reazioni all’acido acetilsalicilico o ha avuto reazioni all’aspirina o a
farmaci antidolorifici simili (ad esempio ibuprofene). Le reazioni successive all’assunzione di
questo medicinale possono includere difficoltà respiratorie (broncospasmo), congestione
nasale, prurito, eruzione cutanea o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, altre reazioni
allergiche o polipi nasali
se è nell’ultimo trimestre di gravidanza
se sta allattando
se soffre di grave malattia epatica
se ha un’ulcera gastrica in fase attiva o sanguinamento di stomaco o intestino
se soffre di malattie infiammatorie intestinali
se soffre di una grave insufficienza cardiaca congestizia
Se si ritrova in uno qualsiasi di questi casi, non le dovrà essere fatta l’iniezione. Informi il suo medico
immediatamente.
Con Dynastat faccia attenzione soprattutto nei casi seguenti
Alcune persone necessitano di una particolare attenzione da parte del proprio medico quando viene
somministratoDynastat.
Prima che le venga somministrato Dynastatsi accerti che il suo medico sappia…
§ se soffre di malattie epatiche o renali
§ se soffre di ritenzione di fluidi (edema)
§ se soffre di malattie cardiache, di pressione alta o se sta per intraprendere un’operazione
al cuore e se ha avuto un ictus
§ se può essere disidratato - questo può succedere in caso di diarrea o se ha vomitato o se è
incapace di assumere liquidi
§ se è in cura per un’infezione. Dynastat può interferire mascherando la febbre che è una
manifestazione di infezione
§ se sta programmando una gravidanza
Gravidanza o allattamento
§ Se è incinta, informi il suo medico in quantoDynastat potrebbe non essere indicato per lei.
Dynastat non le deve essere somministrato durante l’ultimo trimestre di gravidanza.
§ Se sta allattando, non deve assumere Dynastat. Chieda consiglio al suo medico: potrebbe
essere meglio interrompere l’allattamento nel momento in cui le vengono praticate le
iniezioni.
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale se è in gravidanza o
se sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Se le gira la testa o prova una sensazione di stanchezza in seguito all’iniezione non guidi o azioni
macchinari finché non si sente di nuovo meglio.
Uso di altri medicinali insieme a Dynastat:
Informi il medico o l’infermiere/a se sta assumendo o ha assunto recentemente (nel corso
dell’ultima settimana) altri medicinali, anche quelli senza prescrizione.
Talvolta i medicinali possono interferire tra di loro. Il suo medico può ridurre il dosaggio di Dynastat o
di altri medicinali o raccomandarle di assumere medicinali diversi. In particolar modo è importante
che il suo medico sappia se lei sta prendendo:
§ Fluconazolo - usato per le infezioni fungine
§ ACE-inibitori - utilizzati in caso di alta pressione del sangue e patologie cardiache
§ Ciclosporina o tacrolimus - usati successivamente ai trapianti
§ Warfarin o sostanze simili - utilizzati per prevenire la formazione di coaguli nel sangue
§ Litio - usato per la cura della depressione
§ Rifampicina - utilizzata per le infezioni batteriche
88
§
§
§
§
§
§
3.
Antiaritmici - utilizzati per trattare un battito cardiaco irregolare
Fenitoina o carbamazepina - usate nell’epilessia
Teofillina - utilizzata nell’asma
Metotrexato - utilizzato nell’artrite reumatoide e nel cancro
Antidepressivi - utilizzati per la cura della depressione
Neurolettici - utilizzati per la cura delle psicosi
COME PRATICARE L’INIEZIONE
Dynastat le verrà somministrato da un medico o da un infermiere/a. Questi dissolveranno la polvere
prima di praticarle l’iniezione e le inietteranno la soluzione in vena o nel muscolo. Dynastat le può
essere somministrato solo per brevi periodi e unicamente per il sollievo dal dolore.
Non utilizzare il prodotto se ci fossero particelle nella soluzione da iniettare o se la polvere o la
soluzione dovessero risultare scolorate.
La dose iniziale normalmente raccomandata è di 40 mg.
Una dose successiva di 20 mg o 40 mg può esserle somministrata dopo 6-12 ore dalla prima dose.
Non le potranno essere somministrati più di 80 mg nell’arco delle 24 ore.
Alcune persone possono avere bisogno di dosi minori:
§ persone con problemi epatici
§ pazienti di età superiore ai 65 anni di peso corporeo inferiore ai 50 kg
§ persone in trattamento con fluconazolo
Non somministrare a bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Persone di età pari a 18
anni o superiore possono essere trattati con il dosaggio previsto per gli adulti.
4.
POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Alcune persone trattate con Dynastat possono avere degli effetti indesiderati. Se dovesse riscontrarne
qualcuno di questi elencati o qualsiasi altro effetto non menzionato, informi il suo medico o
infermiere/a.
Effetti più comuni
Possono insorgere in 1-10 persone ogni 100
§ Aumento o riduzione della pressione sanguigna
§ Mal di schiena
§ Gonfiore di caviglie, gambe e piedi (ritenzione di liquidi)
§ Torpore
§ Mal di stomaco, disturbi digestivi, gonfiore e flatulenza
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità renale
§ Agitazione o difficoltà nel prendere sonno
§ Rischio di anemia
§ Mal di gola o difficoltà nel respirare
§ Prurito cutaneo
§ Riduzione della quantità di urina
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
Effetti meno comuni
Possono insorgere in meno di 1 persona ogni 100
§ Rallentamento del battito cardiaco
§ Alterazione dei normali valori di funzionalità epatica
§ Evidenza di ecchimosi (o basso numero di piastrine)
§ Rischio di infezione di ferite chirurgiche
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§ Ictus
>Informi il suo medico o infermiere/a se nota la comparsa di uno qualsiasi di questi effetti.
5.
COME CONSERVARE Dynastat
Per quanto riguarda il paragrafo 5,
girare la pagina. >
Non vi sono istruzioni speciali per la conservazione.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Il prodotto non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta.
Il suo medico impiegherà Dynastat il prima possibile dopo averlo miscelato con il solvente.
Non utilizzare la soluzione se la soluzione da iniettare presenta residui di sostanze particellari o in
caso di scoloramento della polvere o della soluzione.
6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
90
België/Belgique/Belgien
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
B-1831 Diegem
Tél/Tel: +32 2 749 50 11
Luxembourg/Luxemburg
Pharmacia N.V./S.A.
Twin Squares - Culliganlaan 1c
1831 Diegem
Belgique/Belgien
Tél: +32 2 749 50 11
Danmark
Pharmacia AS
Overgaden neden Vandet 7
DK-1414 Kobenhavn K
Tlf: + 45 32 96 52 00
Nederland
Pharmacia B.V.
Houttuinlaan 4
NL-3447 GM Woerden
Tel : +31 348 49 49 49
Deutschland
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Am Wolfsmantel 46
D-91058 Erlangen
Tel: +49 0 913 1620
Norge
Pharmacia Norge AS
Lilleakerveien 2B
N-0283 Oslo
Tlf: +47 24 09 38 00
Ελλάδα
Pharmacia Hellas S.A.
Kalavriton 2
GR-145 64 N. Kifisia
Τηλ: +30 1 81 99 000
Österreich
Pharmacia Austria GesmbH
Oberlaaer Str. 251
A-1101 Wien
Tel: +43 1 68050-0
España
Pharmacia Spain, S.A.
Ctra de Rubi, 90-100
S. Cugat de Valles
E-08190 Barcelona
Tel: +34 93 582 16 16
Portugal
Pharmacia Corporation Laboratórios Lda.
Av. Do Forte, 3
P-2795-505 Carnaxide
Tel: +351 21 424 9200
France
Pharmacia S.A.S.
1 rue Antoine Lavoisier
F-78280 Guyancourt
Tél: +33 1 30 64 34 00
Suomi/Finland
Pharmacia Oy
Rajatorpantie/Råtorpsvägen 41 C
FIN-01640 Vantaa/Vanda
Puh/Tel: +358 9 852 071
Ireland
Pharmacia (Ireland) Limited
Airways Industrial Estate
Dublin 17
Tel: +353 1 842 8733
Sverige
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SE-112 87 Stockholm
Tel: +46 8 695 8000
Ísland
Pharmaco hf.
Hörgatúni 2
IS-210 Garoabaer
Tel: +354 535 7000
United Kingdom
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Knowlhill
Milton Keynes MK5 8PH
Tel: +44 1908 661101
Italia
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Via R. Koch 1.2
I-20152 Milano
Tel: +39 02 48381
91
Questo foglio è stato approvato l’ultima volta il
7.
INFORMAZIONI PER IL PROFESSIONISTA SANITARIO
La somministrazione avviene attraverso iniezione intramuscolare (i.m.) o endovenosa (e.v.).
L’iniezione i.m. deve essere praticata lentamente ed in profondità nel muscolo e l’iniezione e.v. in bolo
può essere praticata rapidamente e direttamente in vena o in una linea endovenosa esistente.
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali e deve essere ricostituito
unicamente con:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
Per la ricostituzione di parecoxib liofilizzato (come parecoxib sodico) deve essere utilizzata una
tecnica asettica.
Flaconcino da 40 mg: togliere la sovracapsula di alluminio di color porpora fino a quando non sia
visibile la parte centrale del tappo di gomma del flaconcino di parecoxib da 40 mg. Aspirare,
utilizzando ago e siringa sterili, 2 ml di un solvente idoneo ed inserire l’ago attraverso la parte centrale
del tappo di gomma in modo da trasferire il solvente all’interno del flaconcino di parecoxib da 40 mg.
Dissolvere completamente la polvere con un delicato movimento rotatorio e verificare il prodotto
ricostituito prima dell’utilizzo.
L’intero contenuto del flaconcino deve essere aspirato per una somministrazione unica.
Successivamente alla ricostituzione con solventi idonei, Dynastat può essere iniettato unicamente in
linee endovenose che somministrino:
§ soluzione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9 %)
§ soluzione di glucosio per infusione 50 g/l (5 %)
§ soluzione di cloruro di sodio 4,5 mg/ml (0,45 %) e di glucosio 50 g/l (5 %) per preparazioni
iniettabili
§ soluzione di Ringer lattato per preparazioni iniettabili
La soluzione non deve essere utilizzata qualora si presenti scolorata o torbida o qualora si riscontri la
presenza di residui di sostanze particellari.
La soluzione è unicamente per impiego monouso e non deve essere conservata in frigorifero o in
congelatore.
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