Lezione 7 Il comportamento dei costi I costi variabili Costi il cui valore complessivo varia in misura direttamente proporzionale a un qualche livello di attività o output Volume di produzione Costi 450.000 Costo per MP 1.000 unità 300.000 € 1.100 unità 330.000 € 1.500 unità 450.000 € 300.000 1.000 1.500 Volumi di produzione Le determinanti dei costi variabili • Forza motrice nr. ore funzionamento impianti • Carburante nr. km percorsi • Materie prime nr. prodotti realizzati • Provvigioni entità dei ricavi realizzati • Assicurazione nr. automezzi posseduti • Gas metano volume riscaldato 1 Slide 2-2 Costi fissi Costi il cui ammontare complessivo non varia al modificarsi del livello output Costi Volume di produzione Costo del personale 1.000 unità 50.000 € 1.100 unità 50.000 € 1.500 unità 50.000 € 50.000 1.000 1.500 Volumi di produzione Costi fissi “impegnati” Costi fissi Assicurazione Tassa di proprietà Stipendio autista Ammortamento Manutenzione 240 ML 160 ML 80 ML 120.000 240.000 360.000 Km annui di percorrenza Costi fissi “discrezionali” Costi fissi che derivano da decisioni che il management rinnova periodicamente. Essi: – sono relativi a risorse che possono essere adeguate al fabbisogno all’interno di orizzonti temporali brevi – possono essere ridimensionati senza compromettere le prestazioni economiche aziendali. 2 Slide 2-3 Costi semivariabili Costi Volume di produzione Energia elettrica Canone Consumo 1.000 unità 1.000 € 10.000 € 1.100 unità 1.000 € 11.000 € 1.500 unità 1.000 € 15.000 € 1.000 1.000 Volumi di produzione Relazione costi totali / volume CT = CFT + (cvu x Q) CT CFT CVU Q A. costo totale costo fisso totale costo variabile unitario volume B. CT = 100 CT = 3 x Q C. CT = 50 + (2 x Q) 100 50 Slide 2-4 Relazione costi totali / volume (segue) bi li € 2.000 ria va bi li + 1.600 ria 1.400 - m iv a si + 1.000 400 - 100 + 50 i iabil ivar em s + si Fis 300 200 100 0 - CT = 150 + 5 x Q se 1.200 Fi s Costo totale (CT) 1.800 - | | 50 100 Fissi 3+2 CT = 150 + (5 x 200) = 1.150 | | | 150 200 250 Volume (Q) 3 Slide 2-5 La relazione costo unitario / volume Q € 12 - 100 200 500 800 11 6,5 - CT Cu = CT / Q 150 + (5 x 100) = 650 150 + (5 x 200) = 1.150 150 + (5 x 500) = 2.650 150 + (5 x 800) = 4.150 650 / 100 1.150 / 200 2.650 / 500 4.150 / 800 = 6,5 = 5,7 = 5,3 = 5,2 Costo 6 5,5 5 4,5 1 0 100 200 500 1.000 Volume (unità) 2.000 L’intervallo di rilevanza • E’ l’intervallo di attività o di volume all’interno del quale si suppone valida una specifica relazione tra il livello di attività/volume e il costo. • Se i costi fissi annuali di un reparto rimangono gli stessi all’interno del volume di produzione 100-400, allora: – L’intervallo da 100 a 400 unità è l’intervallo di rilevanza – Se la domanda e l’impresa dovesse assemblare più di 400 unità, allora dovrebbe disporre di maggiori risorse (spazio, addetti alle operazioni di assemblaggio, energia per il riscaldamento, numero di attrezzi etc.) che aumenterebbero i suoi costi fissi Slide 2-6 L’intervallo di rilevanza Intervallo di rilevanza € 2.000 - Costo totale = CFT + (cvu x Q) Costo 1.500 1.000 300 150 - CVU Componente fissa CFT 0 - 50 100 400 500 Volume (Q) Limite inferiore Limite superiore 4 Il periodo temporale di rilevanza • Intervallo breve: quasi tutti i costi fissi (impegnati) • Intervallo medio/lungo: costi variabili e molti costi fissi • Intervallo lungo: l’ammontare di quasi tutti i costi è adattabile al fabbisogno 5