PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016-17 MATERIA Scienze DOCENTE Silvia Ghittoni CLASSE IIIE CHIMICA Competenze (eventualmente distinte in trasversali e disciplinari) • • • • • • • • • • Osservare un problema, raccogliere dati e rielaborarli in modo critico; Riconoscere negli eventi, osservabili anche fuori dai laboratori scolastici, trasformazioni chimiche e fisiche e di descriverle; Abituarsi ad un lavoro organizzato e ordinato, come mezzo per ottenere risultati significativi; Lavorare in gruppo, nel rispetto dei compagni, diventando parte attiva nel lavoro; Lavorare in autonomia, ricostruendo il percorso svolto al termine di ogni modulo; Valutare i limiti delle analisi eseguite; Formulare ipotesi per problemi osservati, proporre procedure di verifica e dedurre le conclusioni; Utilizzare il linguaggio specifico anche in forma matematica, grafica, simbolica per riferire i risultati raggiunti; Sintetizzare in modo corretto ed ordinato le procedure seguite per la risoluzione di un problema. Leggere ed interpretare grafici e simboli. SCIENZE DELLA TERRA • • • Contenuti disciplinari Comprendere i fenomeni osservati in natura per poter risalire alle cause che li hanno generati e ipotizzare possibili conseguenze; Conoscere e applicare il metodo scientifico sperimentale; Utilizzare il linguaggio specifico e gli strumenti specifici delle diverse discipline che interagiscono nello studio della natura. CHIMICA Ripasso generale su: - Struttura dell’atomo e configurazione elettronica - Sistema periodico degli elementi - Legami chimici e molecole Nomi e formule dei composti chimici. La formula di un composto. Il concetto di valenza ed il numero di ossidazione. Calcolo del numero di ossidazione. Regole di nomenclatura chimica: la nomenclatura tradizionale e IUPAC degli ossidi, degli idracidi, degli idruri, degli 1 idrossidi, degli acidi ossigenati, dei radicali acidi, dei sali binari e ternari. Il controllo delle reazioni chimiche La velocità di reazione ed il loro meccanismo: fattori che influenzano la velocità di reazione La natura dei reagenti. La concentrazione dei reagenti e l’equazione cinetica. L’influenza della temperatura e i fattori energetici. Il calore nelle reazioni chimiche. I catalizzatori. L’energia di attivazione. L’equilibrio chimico Lo stato di equilibrio chimico La legge di azione di massa e la costante di equilibrio I vari modi di esprimere la costante di equilibrio L’equilibrio nelle soluzioni acquose Acidi e Basi. Teorie: la teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry, la teoria di Lewis Gli equilibri di dissociazione, forza degli acidi e delle basi La dissociazione ionica dell’acqua Il pH Elettrochimica Conversione di energia chimica in energia elettrica. Funzionamento della cella elettrochimica, la pila Daniel. Le reazioni chimiche L’equazione chimica bilanciata Le reazioni di ossido riduzione; bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione. La massa equivalente e le reazioni redox SCIENZE DELLA TERRA Cenni su minerali e rocce I vulcani I fenomeni vulcanici e loro origine; descrizione dell’apparato vulcanico, tipi di eruzioni vulcaniche e prodotti dell’attività vulcanica; classificazione dei vulcani; la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre, i punti caldi; il vulcanesimo secondario. I terremoti I fenomeni sismici: natura e origine dei terremoti, la teoria del rimbalzo elastico, il ciclo sismico; la classificazione dei terremoti; comportamento elastico delle rocce; le onde sismiche ; sismografi e sismogrammi; misura dell’intensità dei terremoti e misura della magnitudo; gli effetti dei terremoti; distribuzione geografica dei terremoti. L’interno della Terra Lo studio dell’interno della Terra con le onde sismiche; la zona d’ombra e le superfici di discontinuità; la crosta continentale e la crosta oceanica; il mantello, il nucleo, la litosfera e l’astenosfera; il principio dell’isostasia. Il calore interno della Terra e il magnetismo Il flusso termico; i moti convettivi nel mantello; il campo magnetico terrestre; il paleomagnetismo e la magnetizzazione permanente. Metodologia e strumenti Si adotteranno diverse metodologie: • Lezioni frontali tradizionali, • Discussione organizzata con l’intera classe su argomenti specifici. • Strategie di cooperative-learnig • Esperienze pratiche di laboratorio. I diversi argomenti saranno affrontati attraverso conversazioni guidate, discussione in classe, lezioni frontali, problem-solving. Alcune tematiche verranno sviluppate in 2 modo individuale, attraverso approfondimenti. Oltre al libro di testo verranno utilizzate anche altre fonti bibliografiche: films, documentari, articoli di giornale, riviste scientifiche. I ragazzi faranno attività laboratoriali. Verifiche e criteri di valutazione Si effettueranno interrogazioni orali ma anche verifiche scritte con quesiti a scelta multipla o/e aperta. Nella valutazione complessiva finale si terrà conto anche del livello di competenza linguistica specifica raggiunta, della capacità di osservazione e della partecipazione alle attività didattiche nonché dei progressi individuali nell’apprendimento. La valutazione considererà il raggiungimento degli obiettivi fissati per la classe e a partire dai risultati raggiunti nelle diverse verifiche, si cercherà di valutare l’intero percorso seguito dal singolo alunno. Si considereranno i livelli iniziali di ciascuno e i miglioramenti individuali. Si considererà infine, il grado di partecipazione in classe e la capacità di collaborazione dimostrata. I ragazzi verranno quindi valutati in diversi momenti della loro “vita” scolastica: sia durante le prove scritte ed orali classiche, ma anche durante i lavori di gruppo, le lezioni in classe e il lavoro a casa. Le verifiche somministrate ai ragazzi saranno delle verifiche di tipo: iniziale, formativo e sommativo. Le prime serviranno per verificare il livello di partenza di ciascun ragazzo e le eventuali lacune di base. Verranno somministrate all’inizio dell’anno scolastico attraverso un test d’ingresso. Le seconde serviranno per verificare l’acquisizione immediata di certe competenze e abilità e saranno formative per gli alunni perché permetteranno loro di confrontarsi con quanto effettivamente appreso. Le verifiche sommative verificheranno la permanenza nel tempo delle competenze acquisite. In ogni verifica sommativa saranno presenti quesiti e/o esercizi che faranno riferimento agli obiettivi generali e cognitivi fissati ed elencati sopra, suddivisibili in generale in tre categorie: o Conoscere o Comprendere o Applicare In ogni verifica si valuterà inoltre il linguaggio utilizzato dal ragazzo, che gradualmente si dovrà avvicinare al linguaggio scientifico corretto. I risultati delle verifiche oggettive si confronteranno con le osservazioni e con gli interventi in classe di ciascun ragazzo, per poter avere un quadro più preciso per quanto riguarda le prestazioni, le difficoltà, il livello di attenzione di ciascun allievo, oltre alla capacità di ognuno di migliorare la propria situazione di partenza. Per monitorare invece l’impegno a casa, si valuteranno l’ordine e la completezza del quaderno, utile strumento di archiviazione e registrazione del percorso svolto e gli approfondimenti di determinate tematiche che verranno assegnati ai ragazzi durante il percorso. 3 Eventuali attività di recupero Sono previste attività di sportello per gli alunni che evidenzieranno difficoltà Bolzano, 29/09/ 2016 Il/la docente Silvia Ghittoni 4