Funzione simil-tiroidea nell’ascidia Ciona intestinalis Dr Rosaria Esposito Tutor: Dr A. Spagnuolo (SZN, Cellular and Developmental Biology group) Dr V. Matranga (CNR, Palermo) In collaborazione con il Prof R. Di Lauro Organificazione dello iodio: il punto di partenza nell’evoluzione della ghiandola tiroidea Il primo evento nell’evoluzione dell’ organo tiroide è stato lo sviluppo, nelle prime forme di vita, di una capacità’ di fissare lo iodio e legarlo a proteine. + Gli ormoni tiroidei, in principio, rappresentavano molto probabilmente una semplice riserva di iodio, pronto da essere usato come antiossidante, e non svolgevano alcun altra funzione. Tiroxina (T4) Tyrosina 3 – Iodotyrosina (MIT) 3, 5 – Diiodotyrosina (DIT) Tri - iodotyroninea(T3) Organificazione dello iodio: il punto di partenza nell’evoluzione della ghiandola tiroidea Heyland and Moroz, Journal of Experimental Biology, 2005 La catena alimentare ha poi contribuito alla diffusione di molecole di iodio organico anche in specie marine che non erano capaci di sintetizzare gli ormoni tiroidei. I composti iodati sono stati poi cooptati, nel corso dell’evoluzione, come molecole di segnale in diversi processi biologici, quali sviluppo, crescita e riproduzione. Il decremento di disponibilità di iodio, nel passaggio dalla vita acquatica a quella terrestre, indussero le specie viventi a sviluppare la capacità di fissare lo iodio. Dall’Endostilo alla Tiroide Sviluppo ex novo di un organo esclusivamente dedicato alla sintesi di ormoni tiroidei Thyroid Tiroide tipica La tiroide del pesce zebra consiste di follicoli singoli e non organizzati in una struttura ghiandolare L’endostilo della larva di lampreda si trasforma direttamente nella tiroide follicolare dell’organismo adulto durante la metamorphosis Endostyle Usano parte di un organo digestivo, l’endostilo, per fissare lo iodio Nei cordati più semplici, quali anfiosso e Ciona, l’endostilo, un organo coinvolto nella secrezione del muco necessario per intrappolare particelle di cibo presenti nell’acqua di mare, acquisì anche la capacità di fissare lo iodio. Ghiandola tiroidea e produzione degli ormoni tiroidei (THs) Sezione di ghiandola tiroidea 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. Le cellule follicolari sintetizzano la tiroglobulina Lo iodio viene legato alla tiroglobulina per formare gli ormoni tiroidei T3 e T4 Enzimi intracellulari separanoT3 e T4 dalla tiroglobulina T3 e T4 liberi vengono immessi nel sangue circolante T4 o T3 entrano nel nucleo e interagiscono con lo specifico recettore TR (Recettore nucleare) Vengono reclutati dei coattivatori (CoA) L’espressione genica della cellula viene regolata Produzione di THs Funzioni degli ormoni tiroidei Gli ormoni tiroidei agiscono su molti processi fisiologici e una loro carenza non è compatibile con una “buona” salute. Metabolismo Sviluppo del sistema nervoso centrale Crescita Metamorfosi Sistema cardiovascolare 1/I Xenopus laevis; 2/II Ciona intestinalis; 3/III Amphioxus; 4/IV Lamprey; 5/V Ambystomatids salamander; 6/VI Flatfish; 7/VII Zebrafish La comprensione dei meccanismi molecolari e morfogenetici, che sottendono l’organogenesi di una ghiandola così fondamentale per la vita, è di estrema importanza per una migliore conoscenza dell’embriologia, fisiologia e patologia di questo organo. A tale scopo studi di filogenesi e di comparazione costituiscono un punto chiave per ricostruire la storia della funzione tiroide-simile nel corso dell’evoluzione. Ciona intestinalis come modello per studiare l’evoluzione della funzione tiroide-simile I Tunicati sono considerati i parenti più prossimi dei Vertebrati. La Ciona intestinalis è una ascidia che appartiene al phylum Cordati, subphylum Tunicati. E’ caratterizzata da uno stadio larvale e uno stadio adulto come risultato della metamorfosi. L’endostilo e’ localizzato sul pavimento del faringe ed e’ caratterizzato da 9 regioni. : 7, 8 and 9 sono le regioni tiroide-equivalenti. L’endostilo produce MIT, DIT eT4 Gli ormoni tiroidei giocano un ruolo fondamentale nella metamorfosi di Ciona. T4 induce la metamorfosi, mentre KClO4, un goitrogeno (sostanza che interferisce con la sintesi dei TH) inibisce il fenomeno. Il genoma diCiona contiene i geni omologhi degli enzimi necessari per la sintesi dei THs e del putativo recettore (Ci-NR1) dei THs Finora nel genoma di Ciona non e’ stato identificato il gene omologo della tiroglobulina di vertebrati Scopo del progetto 1. Identificazione della proteina(e) usata come base per la sintesi degli ormoni tiroidei 2. Determinazione del meccanismo di azione degli ormoni tiroidei attraverso una caratterizzazione funzionale del putativo recettore di Ciona (Ci-NR1) 1. Identificazione della proteina(e) usata come base per la sintesi degli ormoni tiroidei Come ottenere una buona quantità di proteine estratte dall’endostilo? Esiste un anticorpo commerciale anti-T4 che riconosce qualche banda nell’analisi dell’estratto proteico di Ciona medianteWestern Blot? Selected Reaction Monitoring / Mass Spectrometry M Endst. Stom. 75 kDa L’analisi mediante SRM/MS ha rivelato la presenza di T4 libero e legato a peptidi, in estratti di endostilo. Estratti di proteine da stomaco and ovario sono stati usati come controllo negativo. 1. Identificazione della proteina(e) usata come base per la sintesi degli ormoni tiroidei Identificazione di peptide(i) legati aT4: arricchimento della proteina(e) di interesse Immunoprecipitazione Polyacrylamide gel elettrophoresi Estratti totali di endostilo e stomaco (controllo negativo) analizzati mediante SDS-PAGE. Uno spot specifico, corrispondente a un peso molecolare di circa75 kDa, è stato tagliato da gel. Ab lega T4 Isolamento dei Complessi Abcomplessi Abproteina sono proteina resi insolubili (centrifugazione) Endst. Stom. M Stom. 75 kDa 75 kDa Mass spectrometry In collaborazione con Prof P. Pucci and Dr M. Monti (CEINGE-Università degli Studi di Napoli Federico II) Prof A. Amoresano (Università degli Studi di Napoli Federico II) Endst. 2. Caratterizzazione funzionale di Ci-NR1 In collaborazione con Prof. G. De Vita (Università degli Studi di Napoli Federico II) Prof A. Amoresano (Università degli Studi di Napoli Federico II) Nina Dathan (TIGEM, Napoli) Ci-NR1 codifica per una proteina di 67KDa, che condivide >70% identità nel dominio di legame al DNA (DBD) e≥ 30% identità nel dominio di legame all’ormone (LBD) con i recettori degli ormoni tiroidei dei vertebrati (TRs). DBD LBD Saggio di legame e analisi mediante spettrometria di massa Ci-NR1 espressione and purificazione DBD + T4 + T4 Proteina non relata Risultati preliminari indicano che Ci-NR1 è capace di legare siaT3 sia T4 Risultati preliminari indicano che la proteina purificata di Ci-NR1 interagisce in vitro con T4 Conclusioni L’anticorpo anti-T4 si sta rivelando strumentale per l’ identificazione della proteina coinvolta nella sintesi di ormoni tiroidei in Ciona intestinalis, aggiungendo quindi un fondamentale, innovativo e prezioso tassello nella “storia” della funzione tiroidea nel corso della filogenesi animale. Lo studio indica anche che Ci-NR1 mostra alcune proprietà funzionali di un tipico recettore tiroideo. I nostri risultati supportano ulteriormente il legame filogenetico tra la ghiandola tiroidea e l’endostilo.