Perché non ci sei più?

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Data
28-12-2015
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Perché non ci sei più?, di Alberto Pellai e
Barbara Tamborini
LIBRI
FILM
VINO E LIBRI
Perché non ci sei più?, di Alberto
Pellai e Barbara Tamborini
Trasformare la sofferenza, di
Thich Nhat Hanh
La fabbrica dei cuccioli, di Ilaria
Innocenti e Macri Puricelli
Le nuove storie del piccolo
Nicolas, di Goscinny e Sempé
Scheda del libro
Gatto killer è innamorato, di
Anne Fine
Autore: Alberto Pellai - Barbara Tamborni
Casa editrice: Erickson - Rai Eri
Prima i bambini, di Toni
Morrison
Anno: 2011
ISBN: 9788861378841
Pagine: 132
Erickson
La trottola di Sofia, di Vichi De
Marchi
Codice abbonamento:
lutto. Con DVD
078325
Titolo: Perché non ci sei più? Accompagnare i bambini nell'esperienza del
Data
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Formato: cartaceo
Star Wars. Il risveglio della
Forza. La nostra recensione
Genere: Psicologia, Salute famiglia e benessere personale, Famiglia e
salute, Infantile e dell'età evolutiva, Consigli per l'educazione dei figli
Suburra, di Stefano Sollima, film
che non soddisfa
Nausicaä della Valle del Vento,
un film praticamente perfetto
Aspetti positivi
Un libro molto utile nell'affrontare un argomento delicato e molte volte
Ant-Man, film dell’Universo
Marvel: trama e recensione
considerato tabù
Aspetti negativi
Avengers Age of Ultron: trama e
recensione
La copertina sembra un po' troppo generica
In sintesi
Cenerentola, film di Kenneth
Branagh
Alberto Pellai e Barbara Tamborini nel libro Perché non ci sei più? spiegano come
accompagnare i bambini nell’esperienza del lutto.
pubblicatolunedì, 28 dicembre 2015 da Roberto Russo
0
Cinquanta sfumature di grigio, il
film
LA NOSTRA RECENSIONE
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La morte ci spaventa
e, per quanto ci è
possibile, cerchiamo
di tenerla lontana da
noi, tanto che
I giorni dell’abbandono di Elena
Ferrante e il Valtellina Superiore
Sassella Stella Retica
evitiamo di parlarne
e, se proprio
dobbiamo farlo,
usiamo eufemismi:
non diciamo camera
“A volte ritorno” di John Niven
con “Lacryma Christi” Cantina
Grotta del Sole
mortuaria, per
esempio, ma
morgue; per molti è
difficile dire che una
persona è morta e
“Come smettere di farsi le
seghe mentali e godersi la vita”
abbinato al Moscato Volo di
farfalle
pertanto si ricorre a
frasi tipo: “Non c’è
più”, “È andata”, “È
“L’amour gourmet” e lo Sfursat 5
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passata a miglior
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stelle
vita” o, a seconda
dei casi, “Ha
smesso di soffrire”.
Dinanzi ai bambini,
L’arte di amare di Ovidio con il
cocktail Eros
poi, l’argomento
morte diventa un
vero e proprio tabù:
non se ne deve
accennare in
L’ombra del vento di Carlos Ruiz
Zafón con il Pelorus di Cloudy
Bay
maniera assoluta.
Per questo trovo
coraggioso il libro
Perché non ci sei
più?
Accompagnare i
Lettera al padre di Kafka con il
Pinot Nero Nuits-Saint-Georges
Cailles 1er Cru 2012
bambini
nell’esperienza
del lutto scritto da
Alberto Pellai e
Barbara Tamborini
e pubblicato da
Erickson con Rai
CONTINUA A LEGGERE
Eri.
Un libro che affronta
la questione della
morte in rapporto ai
bambini: come
dirglielo? Come
rispondere alle loro domande? Come non spaventarli dinanzi all’ineluttabilità di tale
evento? Scrivono gli autori: «Non si può liquidare l’argomento con una lezione
teorica, ma è importante tornare sul tema tutte le volte che il bambino sente il
bisogno di farlo. Le sue domande possono essere più o meno dirette, sta a noi
cogliere la profondità delle sue richieste, capire quando c’è bisogno di stare
sull’argomento e quando invece no. È fondamentale non lasciar cadere nessun
interrogativo». E ancora: «Ormai è chiaro a tutti che non è bene parlare di cavoli e
cicogne per spiegare come nascono i bambini, lo stesso principio vale per
descrivere ai bambini cos’è la morte. Dire la verità non è in contraddizione con
l’usare storie, metafore, immagini, elementi fantastici con cui i piccoli hanno molta
familiarità. Questi linguaggi possono divenire un ponte tra la realtà e
l’immaginazione, perché alla fine, di fronte alla morte, si deve fare ricorso al
pensiero astratto, qualunque siano le credenze a cui ci si affida».
Perché non ci sei più? è diviso in quattro parti: nella prima ci si sofferma sulle cose
da sapere, come, per esempio, le varie fasi dell’elaborazione del lutto come anche
le domande che pongono i bambini dinanzi alla morte di una persona. La seconda
parte, pensata per i genitori, offre strumenti e spunti per attivare il dialogo sulla
morte tra genitori e figli e accompagnare, così, l’elaborazione del lutto in un
bambino. Si fa ricorso a filastrocche, aforismi, film e cartoni animati per affrontare il
tema. Inoltre c’è un breve percorso di accompagnamento per più piccoli con un
episodio della Melevisione.
La terza parte del libro Perché non ci sei più? è rivolta a insegnanti ed educatori,
con attività per la classe da svolgere quando rientra a scuola un bambino che ha
subìto un lutto. Anche in questa sezione c’è un percorso didattico con l’episodio
della Melevisione. La quarta e ultima parte del libro di Pellai e Tamborini è più
esperienziale e affronta una storia di lutto nella scuola primaria come anche le
Roberto Russo
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vicende di una bambina il cui papà sta morendo.
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