Laboratorio di educazione ai patrimoni immateriali e - DiSU

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE
A. A. 2013/2014
Dipartimento di Scienze Umane
Programma di insegnamento per l’anno accademico 2013/2014
Programma dell’insegnamento di laboratorio di educazione ai patrimoni immateriali e materiali
SSD dell’insegnamento __________
Sede di Potenza
Classe
L-10
LM -2/LM-15
LM-78
LM-84
Corso di Studi
Studi Letterari, Linguistici e Storico-Filosofici
Laurea Magistrale in Archeologia e Studi Classici
Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e della Comunicazione
Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee
Sede di Matera
Classe
Corso di Studi
LM-85bis Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della Formazione Primaria
Laurea ad esaurimento in in Scienze della Formazione Primaria
(D.M. 26/05/1998) (IV anno)
Corso Aggiuntivo per l’integrazione Scolastica degli alunni in situazione
di handicap
Cognome e Nome docente: Ferracuti Sandra
SSD docente: _____________
Titolo del corso Alle radici del patrimonio: gli “oggetti” da collezione
Lingua insegnamento: Italiano
DiSU – Settore Gestione della Didattica – [email protected]
X
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE
Obiettivi formativi generali (risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire)
(max 500 battute)
Il corso vuole mettere gli studenti in condizioni di assumere una postura analitica nei confronti dei sistemi
(nazionali e internazionali) del patrimonio culturale (materiale e immateriale) e fornire loro strumenti utili alla
formazione di nuove generazioni di fruitori consapevoli delle dinamiche storiche, sociali e politiche che
caratterizzano i processi di patrimonializzazione.
Contenuti (max 500 battute)
Il laboratorio sarà incentrato sugli “oggetti d’affezione” e le pratiche collezionistiche dei partecipanti messi al
servizio di una serie di attività che permetterano loro di “leggere” il patrimonio culturale a partire dalle sue radici
nel collezionismo privato e attraverso l’analisi del percorso di trasformazione di determinati “oggetti” in beni
culturali e patrimonio dell’umanità.
Testi di riferimento
Clemente P., Rossi E. (1999) Il Terzo Principio della Museografia. Antropologia, Contadini, Musei, Roma:
Carocci.
Pomian K. (2007) Collezionisti, amatori e curiosi. Parigi-Venezia XVI-XVIII secolo, Milano: Il Saggiatore
Benjamin W. (2000) L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino: Einaudi
Prerequisiti (ovvero Propedeuticità consigliate)
Modalità di erogazione della didattica
Attività laboratoriali
Modalità d’esame

Prova orale

Prova scritta e prova orale
Note
DiSU – Settore Gestione della Didattica – [email protected]
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE
Academic year 2013/2014
Teaching programme for the academic year 2013/2014
Syllabus of
Workshop: Teaching Tangible and Intangible Heritage
Scientific Area _____________
Potenza
Class
Degree Course
L-10 Humanities
LM-2 LM-15 Archaelogical and Classical Studies
LM-78 Philosophy and Communication Sciences
LM-84 European History and Civilization
Matera
Class
Degree Course
LM-85bis Sciences of Primary Education
Sciences of Primary Education to exhaustion (D.M. 26/05/1998) (IV year)
Additional Course for the education of students with disabilities
Surname and first name of the lecturer: Ferracuti Sandra
Scientific area of the lecturer: _________
Course subject: At the roots of heritage: “objects” of collection
Language of teaching Italian
DiSU – Settore Gestione della Didattica – [email protected]
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE
General educational goals (preview of acquired competences and abilities)
(max 500 battute)
The course aims to provide the students with tools for the critical analysis of the (national and international)
tangible and intangible heritage systems and for teaching new generations of citizens to be aware of the social,
historical, and political contexts of heritage-making processes.
Contents (max 500 battute)
The workshop puts the “objects of affection” and the collection practices of its participants at the service of a
series of activities that will provide them with new analytical tools for the exploration of the historical roots of
cultural heritage in private collections and the analysis of the process of transformation of particular “objects” into
museum items and the heritage of humanity.
Bibliography
Clemente P., Rossi E. (1999) Il Terzo Principio della Museografia. Antropologia, Contadini, Musei, Roma:
Carocci.
Pomian K. (2007) Collezionisti, amatori e curiosi. Parigi-Venezia XVI-XVIII secolo, Milano: Il Saggiatore
Benjamin W. (2000) L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino: Einaudi
Required preparatory courses:
Instructional methods
Woskshop activities
Modality of examination
 Oral

Written and oral
Notes
DiSU – Settore Gestione della Didattica – [email protected]