Marzo 2017 Guida per l’utilizzo di LOGIB Istruzione per i servizi del personale Maggiori informazioni sul tema e relativa documentazione in: InfoPers: Parità salariale Editore: Ufficio federale del personale UFPER Eigerstrasse 71, CH-3003 Berna www.epa.admin.ch 2 Indice 1 2 Spiegazioni generali ...................................................................................................... 4 1.1 Basi legali ................................................................................................................. 4 1.2 Parere del Consiglio federale .................................................................................... 4 1.3 Utilizzo di Logib nell’Amministrazione federale .......................................................... 4 1.4 Guida per l’utilizzo di Logib ....................................................................................... 5 1.5 Competenze ............................................................................................................. 5 Utilizzo del test Logib.................................................................................................... 5 2.1 Scaricare Logib ......................................................................................................... 5 2.2 Preparare l’esportazione dei dati ............................................................................... 5 2.2.1 Creare un foglio Excel ........................................................................................ 5 2.2.2 Registrazione dei dati ......................................................................................... 9 3 2.3 Importare dati in Logib ............................................................................................ 10 2.4 Verificare i dati e lanciare l’analisi ........................................................................... 11 Interpretazione dei risultati ......................................................................................... 11 3.1 Discriminazione sistematica e individuale ............................................................... 11 3.1.1 Discriminazione sistematica.............................................................................. 11 3.1.2 Discriminazione individuale............................................................................... 11 4 3.2 Risultati forniti da Logib ........................................................................................... 12 3.3 Soglia di tolleranza .................................................................................................. 13 3.4 Misure ..................................................................................................................... 13 Altre informazioni ........................................................................................................ 13 4.1 Istruzioni in formato elettronico ............................................................................... 13 4.2 Metodologia ............................................................................................................ 13 4.3 Problemi tecnici....................................................................................................... 14 4.4 Domande di carattere tecnico e organizzativo sull’utilizzo di Logib.......................... 14 I termini di genere maschile nella presente guida si riferiscono a persone di entrambi i sessi. 3 1 1.1 Spiegazioni generali Basi legali Il principio secondo cui uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore è sancito nella Costituzione federale dal 1981 (art. 8 cpv. 3)1. La legge federale sulla parità dei sessi (LPar)2, entrata in vigore nel 1995, integra le disposizioni della Costituzione federale con il divieto di discriminazione specificando che, nei rapporti di lavoro, uomini e donne non devono essere pregiudicati a causa del loro sesso (art. 3). 1.2 Parere del Consiglio federale Il Consiglio federale ha affermato con chiarezza di sostenere il principio costituzionale «salario uguale per un lavoro di uguale valore». Lo conferma il fatto che questo principio è il cardine della politica salariale della Confederazione. Conformemente all’indirizzo strategico numero 6 della Strategia per il personale 2016–2019, l’Amministrazione federale assicura la parità salariale tra donna e uomo. 1.3 Utilizzo di Logib nell’Amministrazione federale Logib è lo strumento sviluppato dalla Confederazione che permette di verificare se un’organizzazione con un organico di almeno 50 persone rispetta o meno la parità salariale tra donna e uomo3. Logib utilizza l’analisi della regressione, un efficace metodo statistico utilizzato in numerosi ambienti scientifici e ammesso dal Tribunale federale4 per esaminare casi di discriminazione salariale. Questo metodo consente di individuare la differenza salariale legata al sesso e quindi non riconducibile alle altre variabili salariali considerate nel modello. Le altre variabili sono la formazione, l’esperienza professionale, gli anni di servizio, l’età, il livello di competenza operativa e la posizione professionale. I risultati dello studio5 redatto su mandato dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) e in risposta al postulato Noser 14.3388 «Rilevazione della parità salariale. Migliorare l’attendibilità» evidenziano che il metodo statistico utilizzato da Logib è conforme alle attuali conoscenze scientifiche e che le variabili utilizzate sono appropriate. Inoltre i dati da inserire in Logib coincidono in ampia misura con quelli che le imprese sono tenute a trasmettere nell’ambito della rilevazione svizzera della struttura dei salari6. Ciò rappresenta un vantaggio. L’UFU utilizza Logib dal 2006 per effettuare controlli sul rispetto della parità salariale nel settore degli acquisti pubblici della Confederazione. 1 RS 101 RS 151.1 3 Possono utilizzare Logib tutte le organizzazioni con un organico pari o superiore alle 50 persone, costituito da almeno 10 donne e almeno 10 uomini. Gli uffici che non soddisfano tali criteri devono aggregarsi a un altro ufficio. 4 DTF 130 III 145 5 Felfe, Christina/Judith, Trageser/Rolf, Iten, 2015, «Studio sulle analisi statistiche della Confederazione riguardanti la parità salariale fra donna e uomo – Rapporto finale», San Gallo, Zurigo 6 La rilevazione svizzera della struttura dei salari (RSS) viene eseguita ogni due anni a cura dell’Ufficio federale di statistica (UST). 2 4 Guida per l’utilizzo di Logib 1.4 La presente guida è destinata all’Amministrazione federale e alle sue unità amministrative. L’obiettivo è sostenere le direzioni e i responsabili delle risorse umane nell’utilizzo di Logib e uniformare la definizione dei criteri. 1.5 Competenze È auspicabile domandare la valutazione al servizio del personale dell’unità amministrativa. Quest’ultimo prepara i dati relativi al personale da inserire in Logib (trasferimento e/o aggiornamento dei dati nell’apposito elenco Excel da importare nel file Logib) con l’ausilio dell’organigramma, dell’elenco degli impiegati suddiviso per settore e unità organizzativa completo delle rispettive classi di stipendio e, all’occorrenza, delle descrizioni dei posti. 2 Utilizzo del test Logib 2.1 Scaricare Logib Prima di procedere al test si raccomanda di consultare le informazioni disponibili al sito www.logib.ch, dove è possibile anche scaricare questo strumento. Se la presente guida non è esaustiva, possono essere utili i documenti disponibili su Internet. Inoltre l’UFU offre un servizio di assistenza telefonico: Logib Helpline: Telefono: 0800 55 99 00 E-mail: [email protected] 2.2 2.2.1 Preparare l’esportazione dei dati Creare un foglio Excel Scaricare l’elenco dati Excel dal sito www.logib.ch. Contattare la persona responsabile di SAP (BV PLUS) della propria unità amministrativa che si occuperà del trasferimento dei dati. I dati richiesti sono disponibili in BV PLUS, tranne che per le colonne «Posizione professionale» e «Livello di competenza operativa». È opportuno verificare anche i dati della colonna «Formazione» e se necessario aggiornarli poiché non sono sempre attuali. Sono esclusi dal test Logib gli apprendisti, i praticanti e i beneficiari di rendite. La compilazione delle colonne A–N è obbligatoria. Nella seconda parte della tabella sottostante sono indicati gli attributi e i codici retributivi (se disponibili) da scegliere in SAP Business Objects (BO) Analysis. 5 Durata del lavoro prevista nell’anno di riferimento Universo di base Osservazioni (campo vuoto) (campo vuoto) (compilazione individuale) Indennità (lavoro a turni, domenicale o notturno, altre indennità per lavori pesanti, 1/12 dell’importo annuale) Codice retributivo secondo tabella (pag. 9) Durata normale della settimana lavorativa Salario di base (075A + 069R + 069Q) x GO P (campo vuoto) DIP pagato a ore: n. di ore pagate nel mese di riferimento BW P10 (Personal Time) O Pagamenti straordinari (1/12 dell’importo annuale) DIP pagato mensilmente: grado di occupazione in % GO L (074K) / 12 x GO Posizione professionale Registrazione manuale K M N Tredicesima (di norma 1/12 del salario di base) J (075G) / 12 x GO I Livello di competenza operativa (dati importati o registrazione manuale) G H Registrazione manuale F Funzione (professione esercitata) Sesso Sesso E Posto in organico Età (giorno e anno di nascita, età) Età (anni) D * Ad hoc Query (IT022) Numero progressivo (n. personale, ID, AVS) Registrazione manuale C Anni di servizio (data o anno di entrata in servizio, n. di anni di servizio) Formazione B Computo anni di servizio da A Q R * Considerare il diploma scolastico più elevato mediante l’Ad hoc Query del rispettivo info-type (IT022 «Formazione»). Considerare le ore effettivamente pagate nel mese di riferimento mediante BW P10 (Navigationsbericht «B1_MPPT01_B002 7 Navigation Salden, monatsgenau»). A. Numero progressivo (combinazione di lettere o numeri) B. Età (anno di nascita oppure età) C. Sesso (1 = uomo, 2 = donna) D. Anni di servizio (data «Computo anni di servizio da») E. Formazione (categorie 1–8) 1 = Master 2 = Bachelor 3 = Formazione professionale superiore, scuole professionali superiori o formazione equivalente 4 = Diplomi d’insegnamento per vari livelli: insegnamento elementare o formazione equivalente 5 = Maturità liceale, maturità professionale 6 = Formazione professionale conclusa (di regola a fine percorso formativo viene rilasciato un attestato di capacità federale o cantonale; apprendistato professionale, scuola di commercio o formazione equivalente) 7 = Formazione professionale acquisita esclusivamente in azienda, non riconosciuta dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) 8 = Scuola dell’obbligo senza una formazione professionale conclusa 6 Poiché l’ultima formazione conseguita non sempre figura in BV PLUS, l’attualità dei dati non è assicurata. Per questo motivo il servizio del personale deve verificarli e se del caso modificarli in BV PLUS. Sarebbe auspicabile che le unità amministrative garantissero l’attualità di questi dati in BV PLUS (ad es. quando nel dossier si aggiungono certificati o diplomi di una formazione che un dipendente ha seguito parallelamente all’attività esercitata). Inserire unicamente la formazione attestata dal relativo certificato o diploma e il livello di formazione più elevato. Se la formazione è stata conseguita all’estero, inserire, se possibile, il codice della formazione svizzera equivalente. F. Funzione Inserire la denominazione della funzione esercitata o della professione esercitata conformemente alla descrizione del posto. G. Livello di competenza operativa I codici 1–4 devono essere inseriti manualmente. La descrizione del posto determina il livello di competenza, perciò è possibile basarsi sulle categorie delle classi di stipendio. Presso l’Amministrazione federale vi sono le categorie indicate di seguito: 1 = classi di stipendio 30–38 2 = classi di stipendio 24–29 3 = classi di stipendio 18–23 4 = classi di stipendio 1–17 H. Posizione professionale I codici 1–5 devono essere inseriti manualmente. Questa variabile indica il grado di responsabilità che una funzione implica. Occorre anzitutto precisare la posizione all’interno dell’organizzazione, poiché il grado di responsabilità non è legato esclusivamente a una funzione dirigenziale. Vi sono le categorie indicate di seguito. 1 = Quadro dirigente e quadro superiore Direzione e collaborazione nella direzione generale dell’impresa: definizione della politica aziendale o collaborazione in questo contesto; responsabilità o corresponsabilità nella realizzazione degli obiettivi dell’impresa; coordinamento di varie funzioni dirigenziali; responsabilità della politica e della realizzazione degli obiettivi in un determinato ambito. 2 = Quadro medio Direzione di un’unità organizzativa, funzioni di stato maggiore di livello elevato: responsabilità della pianificazione e dell’organizzazione in un determinato ambito; collaborazione e sviluppo di piani concernenti misure applicabili a lungo termine. 3 = Quadro di base II Direzione esecutiva di una parte di un’unità organizzativa, funzioni di stato maggiore qualificate: responsabilità dell’esecuzione di mandati nel proprio settore di attività; partecipazione alla pianificazione e all’organizzazione. 4 = Quadro di base I Supervisione dell’esecuzione secondo istruzioni precise: sorveglianza dei lavori in corso; a seconda del caso, partecipazione alla pianificazione e all’organizzazione. 5 = Dipendente senza funzioni dirigenziali 7 I. Dipendenti pagati mensilmente: grado di occupazione in % Registrare una cifra intera (0–100) senza il simbolo percentuale (%). Se un dipendente non è stato impiegato per tutto il mese di riferimento (ad es. in seguito a un’entrata, un’uscita o a un congedo non pagato), procedere come segue: calcolare l’orario di lavoro conformemente al grado di occupazione (GO) stabilito e alle componenti salariali per tutto il mese. Esempio: un impiego all’80 per cento a partire dal 15 del mese di riferimento viene indicato nel questionario con l’80 per cento del salario per il mese intero (anche se de facto è stata versata solo la metà di un salario mensile all’80 %). Se è stato convenuto l’orario di lavoro basato sulla fiducia con un’indennità in contanti pari al 6 per cento del salario annuo o il modello con diverse varianti di durata del lavoro con un effetto sul salario, il grado di occupazione (ad es. aumento del 6 %) va adeguato di conseguenza. N.B.: se un dipendente è pagato a ore, nella colonna I «DIP pagato mensilmente: grado di occupazione in %» inserire uno «0». J. Dipendenti pagati a ore: numero di ore pagate nel mese di riferimento Per i dipendenti pagati a ore, inserire il numero di ore effettivamente pagate nel mese di riferimento. Rientrano nel calcolo: le ore lavorative prestate e pagate integralmente (escluse le ore supplementari); le ore non prestate, ma pagate integralmente (ad es. visite mediche, servizio militare, vacanze, assenze per malattia o infortunio ecc.). Non rientrano nel calcolo: le ore supplementari; le indennità per lavoro ridotto versate dall’assicurazione contro la disoccupazione. N.B.: se un dipendente è pagato mensilmente, nella colonna J «DIP pagato a ore: n. di ore pagate nel mese di riferimento» inserire uno «0». Per ogni dipendente inserire le ore di lavoro nella colonna dei dipendenti pagati mensilmente o nella colonna dei dipendenti pagati a ore, ma non in entrambe le colonne contemporaneamente. K. Salario di base Dipendenti pagati mensilmente Inserire il salario lordo (codice retributivo 075A «Salario 1/13»), comprese eventuali indennità di funzione (codice retributivo 069R «Indennità di funzione») e indennità in funzione del mercato del lavoro (codice retributivo 069Q «Ind. mercato del lavoro»). Questi importi vanno adeguati in base al GO. Se dovessero variare in modo significativo nel corso dell’anno, indicare un valore medio. Non rientrano nel calcolo: le indennità supplementari per il lavoro a turni, notturno e domenicale oppure altre indennità per lavori pesanti (sono da inserire separatamente nella colonna «Indennità»); il guadagno conseguito con le ore supplementari e il lavoro aggiuntivo; la tredicesima mensilità (da inserire separatamente nella colonna «Tredicesima»; i pagamenti speciali non correlati all’orario di lavoro nel mese di riferimento (da inserire separatamente nella colonna «Pagamenti speciali»); gli assegni familiari e per figli; le retribuzioni per vacanze non prese; i rimborsi spese; i premi di fedeltà; 8 le indennità per lavoro ridotto versate dall’assicurazione contro la disoccupazione; le indennità di residenza. Dipendenti pagati a ore Inserire il salario lordo pagato per il mese di riferimento come per i dipendenti pagati mensilmente (codice retributivo 069D «No ore netto»). L. Indennità Poiché le indennità possono variare in modo significativo da un mese all’altro, registrare la media di tutte le indennità pagate sull’arco di un anno. I codici retributivi: Codice retributivo 069I 069K 070D 070G 071H 071X 072A 072L 0750 Designazione Servizio notturno lavoro dom. e fest. Servizio di picchetto Ind. spec. (pilota prova) Ind. servizi irregolari Serv. notte esercizio Servizio domenicale/eserc Ind. spec. (volo DDPS) Alloc. Orario lav.fid. M. Tredicesima (codice retributivo 075G «13a stipendio mensile») Indicare l’importo proporzionale (1/12) della tredicesima mensilità secondo il GO (o per i dipendenti pagati a ore, il numero di ore pagate). N. Pagamenti straordinari (codice retributivo 074K «Premio per prestazioni») Indicare l’importo lordo proporzionale (1/12) del premio per prestazioni secondo il GO (o per i dipendenti pagati a ore, il numero di ore pagate) versato nell’anno in questione. Non rientrano nel calcolo: la retribuzione delle ore supplementari, gli indennizzi in caso d’orario ridotto; le retribuzioni per vacanze non prese; le indennità di uscita, i contributi per spese di trasloco e simili. 2.2.2 Registrazione dei dati Non devono essere registrati i dati che riguardano le seguenti categorie di personale: apprendisti e praticanti, personale assunto mediante agenzie di lavoro interinale, beneficiari di una rendita AI e persone che esercitano gran parte dell’attività professionale all’estero, eccetto le persone la cui attività professionale quotidiana è organizzata dalla Svizzera. Copiare nel foglio Excel i dati trasferiti da BV PLUS. Sostituire i cognomi e i nomi con un numero progressivo (1, 2, 3 ecc.). Per facilitare un’eventuale ricerca, preparare un foglio a parte con i nomi e i numeri corrispondenti. Se non è stato fatto all’inizio, chiedere che il servizio del personale verifichi i dati trasferiti nella colonna «Formazione» (vedi 2.2.1). Inserire manualmente i campi nella colonna «Livello di competenza operativa» in base alle spiegazioni della colonna G. Compilare manualmente i campi della colonna «Posizione professionale» in base alle spiegazioni della colonna H. 9 Importante! I risultati del test devono restare anonimi. È quindi imperativo che nomi e cognomi siano sostituiti con un numero progressivo. Ai fini della protezione dei dati, conservare i diversi documenti in un luogo sicuro. 2.3 Importare dati in Logib Aprire il file Logib. Alla domanda «…vi sono delle macro. È possibile che le macro contengano virus…», selezionare «Visualizza macro». Nell’applicazione Excel installata sul proprio terminale, impostare la sicurezza delle macro sul livello medio sotto «Tools > Sicurezza macro». Sul foglio data_head inserire almeno i dati seguenti: ● il mese e l’anno di riferimento relativi ai dati dei collaboratori; ● il numero di collaboratori; ● le ore settimanali con un grado di occupazione del 100 per cento. È possibile importare al massimo un file. La funzione di filtro non esiste. Il numero e la successione delle colonne sono stabiliti (vedi 2.2.2). Dopo aver importato i dati è sempre possibile correggerli manualmente o completare i campi sul foglio «data_form» del test Logib. Cliccare sul pulsante d’importazione a partire dal file Excel. 10 2.4 Verificare i dati e lanciare l’analisi Foglio «data_form» di Logib. Prima di effettuare l’analisi della regressione occorre procedere a una serie di verifiche per l’esame di plausibilità dei dati. È possibile eseguire una parte di queste verifiche prima di importare i dati in Logib. Il foglio «data_form» contiene un determinato numero di verifiche automatiche che semplificano la plausibilità dei dati. I valori che appaiono poco plausibili, errati o mancanti sono evidenziati con un colore. Se tutti i dati sembrano corretti, avviare l’analisi cliccando su «Lancia analisi». A seconda della quantità di dati, l’analisi può durare alcuni secondi o minuti. Aspettare sempre l’avviso di conclusione dell’analisi. È ancora possibile correggere i dati nel foglio «data_form», anche ad analisi conclusa. Nel foglio data_form le colonne variabile filtro V e W permettono di controllare se un set di dati è valido e può essere utilizzato per la regressione qp o la regressione standard. Correggere gli errori evidenziati con un colore e aggiungere i dati mancanti nelle colonne a compilazione obbligatoria (contrassegnate da un asterisco). In tal modo però le analisi già fatte vanno perse. La colonna Y indica la differenza tra il guadagno effettivo e il guadagno calcolato di una persona. Questi dati permettono pertanto di sapere se un collaboratore percepisce un guadagno maggiore o inferiore del salario calcolato secondo il modello. Le divergenze più grandi sono evidenziate con un colore. N.B.: il salario calcolato non corrisponde sempre al salario che il collaboratore dovrebbe effettivamente percepire. Si tratta soltanto del salario valutato secondo l’analisi della regressione sulla base delle variabili considerate nel modello. 3 Interpretazione dei risultati 3.1 Discriminazione sistematica e individuale 3.1.1 • 3.1.2 • Discriminazione sistematica L’analisi della regressione evidenzia una discriminazione sistematica nella prassi salariale. Si ha discriminazione salariale: 1. tra l’universo femminile e l’universo maschile di un’organizzazione; 2. significativa sul piano statistico se supera la soglia di tolleranza del 5 per cento. Discriminazione individuale La discriminazione individuale evidenzia una discriminazione salariale riguardante almeno due persone di sesso opposto che occupano: - la stessa funzione; - funzioni di uguale valore; - funzioni di valore diverso (ad es. se X percepisce un salario inferiore a Y che occupa una funzione di valore inferiore). 11 3.2 Risultati forniti da Logib Al termine dell’analisi, Logib apre automaticamente il foglio riassuntivo «rpt_fazit» con le principali conclusioni. Esempio fittizio: 12 Dalle conclusioni si può evincere: ● se vi è differenza salariale tra donne e uomini (in %); ● se la parità salariale in senso stretto è rispettata, ossia se presenta uno scarto statistico significativo superiore allo 0 per cento oppure no. Per l’Amministrazione federale è in ogni caso determinante la soglia di tolleranza del 5 per cento (vedi n. 3.3) convenuta con le parti sociali (al riguardo si rimanda al prossimo punto del presente elenco); ● se la differenza salariale presenta uno scarto statistico significativo superiore al 5 per cento, ossia se è rispettata o meno la parità salariale; ● in che misura il modello statistico consente di ipotizzare i dati salariali di un’organizzazione mediante il valore R2. Più R2 si avvicina a 1, più le differenze salariali nell’organizzazione possono essere spiegate dai fattori considerati nel modello tanto più il risultato è affidabile. Logib genera anche tabelle e diagrammi con analisi supplementari. In caso di dubbi nell’interpretazione dei risultati contattare la helpline Logib (vedi 2.1). 3.3 Soglia di tolleranza Logib applica una soglia di tolleranza del 5 per cento per considerare l’incidenza di eventuali fattori specifici dell’organizzazione non discriminanti che sono esclusi dal modello standard. Se dall’analisi della regressione emerge una differenza salariale tra donna e uomo superiore al 5 per cento, la prassi salariale dell’organizzazione in questione viene considerata discriminante. 3.4 Misure È opportuno fare ricerche più approfondite per qualsiasi discriminazione salariale riscontrata in seno a un’unità amministrativa. 4 4.1 Altre informazioni Istruzioni in formato elettronico Le istruzioni per l’uso di Logib e le domande più frequenti (FAQ) sono disponibili sul sito dell’UFU all’indirizzo seguente: https://www.ebg.admin.ch/ebg/it/home/servizi/strumento-di-autocontrollo--logib/downloadlogib.html. 4.2 Metodologia Per tutte le questioni metodologiche concernenti Logib rivolgersi a: Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo UFU Tel. 0800 55 99 00 www.logib.ch Il supporto offerto dall’UFU è gratuito. 13 4.3 Problemi tecnici Se durante l’utilizzo di Logib si verificano errori, l’applicazione genera automaticamente un’email destinata alla ditta rothen ecotronics di Berna ([email protected]). Sulla base del mandato conferitole dall’UFU, essa supporta gli utenti di Logib in caso di problemi tecnici. La ditta è tenuta all’osservanza del segreto professionale. 4.4 Domande di carattere tecnico e organizzativo sull’utilizzo di Logib Per domande di carattere tecnico e organizzativo sull’utilizzo di Logib nell’Amministrazione federale rivolgersi all’UFPER: Ufficio federale del personale UFPER Sviluppo delle basi e centro di formazione Eigerstrasse 71, 3003 Berna E-mail: _EPA-Lohngleichheitspruefung 14