Politiche sociali Lavinia Bifulco • Una grande trasformazione • Crisi del capitalismo industriale. Compromesso sociale e gestione regolamentata delle diseguaglianze, protezione della condizione salariale • Società salariale: un continuum di posizioni diverse strutturalmente collegate fra loro • Diseguaglianze sopportabili perché non immutabili • possibilità di mobilità sociale ascendete e protezioni • Società salariale e stato sociale keynesiano: • Condizioni di base dell’indipendenza p. 22-23 • Collettivi: regolazioni e organizzazioni collettive, iscrizione del lavoratore nei sistemi di garanzie collettive dello statuto dell’impiego e della protezione sociale • La grande trasformazione: decollettivizzazione • e reindividualizzazione • p. 25 l’individuo, la possibilità che egli si comporti come un soggetto libero e responsabile è il valore di riferimento della modernità ed è una costruzione storica • Questa costruzione è dipesa dalla proprietà sociale: risorse e diritti, l’omologo della proprietà privata per quanto riguarda la protezione dai rischi e la possibilità dell’indipendenza sociale • • • • • Reindividualizzaizione oggi: Flessibilità tecnica: flessibilità e mobilità permanente: Destandardizzazione lavoro mobilità delle carriere Responsabilizzazione, (farsi carico di se stessi), duttilità, capacità innovativa, obbligato ad essere libero • superamento di un'organizzazione produttiva basata su lavoro ripetitivo e standardizzato. • “In passato si è spesso parlato di organizzazione scientifica del lavoro, di taylorismo: espressioni che connotavano comunque una dimensione collettiva del rapporto di lavoro. Ora, invece, assistiamo al dilagare di un'individualizzazione del rapporto di lavoro. I lavoratori devono essere mobili, flessibili, intraprendenti, polivalenti ma precari e con un sistema di protezione sociale ridotto all'osso” • L’ingiunzione a essere un individuo si generalizza • Effetti: divaricazione fra chi ce la fa e chi non ce la fa…. • Non tutti hanno la stessa capacità di assumere le libertà che si offrono loro • I due estremi della disaffiliazione, la biforcazione: • Individuo per eccesso: solipsismo, individuo narcisisticamente ripiegato su se stesso, individuo che ha come unica modalità quella di massimizzare il proprio interesse e realizzare se stesso, • Vuoto sociale, individui che si concepiscono come sciolti da ogni legame collettivo e da ogni obbligo collettivo. • Individuo per difetto, difetto di risorse per essere padroni della propria vita, per l’indipendenza economica e sociale • Individui che per difetto di risorse non possono essere gli individui che aspirano a essere • I disoccupati p. 75 • Stato sociale messo in questione • Stato sociale attivo • Riorganizzazione dello stato sociale e dei diritti sociali • “…l’insieme dei dispositivi della protezione sociale sembra oggi attraversato da una tendenza all’individualizzazione o alla personalizzazione… un modello contrattuale di scambi reciproci tra chi richiede le risorse e chi le procura… Una tale evoluzione può avere delle conseguenze positive nella misura in cui corregge il carattere impersonale, opaco e burocratico che caratterizza in genere la distribuzione delle prestazioni omogenee.. Tuttavia la logica contrattuale sottovaluta gravemente la disparità di situazioni fra i contraenti. Essa mette il beneficiario di una prestazione nella condizione di chi domanda, facendo come se disponesse del potere di negoziazione necessario ad annodare una relazione di reciprocità con l’istanza che dispensa le protezioni. Questo è un caso veramente raro. L’individuo ha bisogno di protezioni proprio perché ..non dispone da solo delle risorse necessarie ad assicurarsi la propria indipendenza (p. 81)” ‘ • riorganizzazione del diritto 38-39 • Prossimità e diritti individualizzati • (dai diritti dell’impiego ai diritti del lavoratore) • Il grande cantiere p. 83. 84