PROVINCIA DI PISTOIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
Atto n. 86
Seduta del 18 GIUGNO 2012
OGGETTO: L.R. 32 DEL 26.07.2002: "TESTO UNICO DELLA NORMATIVA DELLA
REGIONE TOSCANA IN MATERIA DI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, ORIENTAMENTO,
FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO" - PROGETTI DI INTERESSE
PROVINCIALE: "SCAMBI CON LA SCOZIA, "SCENARI DEL XX SECOLO, "A SCUOLA
DI TEATRO, "SOCIETÀ E CITTADINO, "TRENO DELLA MEMORIA 2013" E
"CONOSCERE LA PROVINCIA.
L'anno duemiladodici, addi Diciotto del mese di Giugno alle ore 15,30 nella sala delle adunanze
della Provincia di Pistoia, convocata con apposito awiso, si è riunita la Giunta Provinciale
Presiede il Presidente Federica Fratoni
Al1 'adozione del seguente provvedimento risultano presenti i Sigg.:
Presenti
FEDERICA FRATONI
ROBERTO FABIO CAPPELLINI
RINO FRAGAI
PAOLO MAGNANENSI
MAURO MARI
LIDIA MARTINI
l
Assenti
Presidente
Vicepresidente
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Franco Pellicci
Il Presidente accertato il numero legale degli intervenuti invita i presenti a deliberare sul1 'oggetto
sopra indicato.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 1 8 GIUGNO 20 12 N. 86
OGGETTO: L.R. 32 DEL 26.07.2002: "TESTO UNICO DELLA NORMATIVA DELLA
REGIONE TOSCANA IN MATERIA DI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, ORIENTAMENTO,
FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO" - PROGETTI DI INTERESSE
PROVINCIALE: "SCAMBI CON LA SCOZIA", "SCENARI DEL XX SECOLO", "A SCUOLA
DI TEATRO", "SOCIETÀ E CITTADINO", "TRENO DELLA MEMORIA 2013" E
"CONOSCERE LA PROVINCIA".
La Presidente Federica Fratoni illustra e sottopone all'approvazione della Giunta Provinciale
l'allegata proposta formulata, previa istruttoria, dal Funzionario P.O. Pubblica Istruzione Consuelo
Baldi;
LA GIUNTA PROVINCIALE
Preso atto della relazione illustrata e proposta in ordine a tutto quanto sopra dal relatore, valutata
e considerata la suddetta relazione-proposta e ritenuto di dover disporre a riguardo nell'ambito della
propria potestà decisionale così come specificato nel successivo dispositivo;
Considerato che la proposta è corredata del parere di regolarità tecnica formulato dalla
Dirigente del Servizio Segreteria Generale, U.R.P., Archivio, Protocollo Informatico Interoperabile,
Iniziative di semplificazione e trasparenza, Pubblica Istruzione e Università Dr.ssa Manuela
Nunziati, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267;
Preso atto che i Servizi Finanziari hanno ritenuto non necessario il rilascio del parere di
regolarità contabile;
Ritenuto di dover prowedere al riguardo
Con votazione unanime palese
DELIBERA
l)
Di approvare l'allegata proposta di pari oggetto, (All. l ) quale parte integrante del
presente atto, così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in
ordine alle determinazioni nella stessa specificate;
2)
Di trasmettere copia della presente deliberazione al Servizio Segreteria Generale, U.R.P.,
Archivio, Protocollo Informatico Interoperabile, Iniziative di semplificazione e
trasparenza, Pubblica Istruzione e Università per i prowedimenti connessi e conseguenti
di attuazione, mediante pubblicazione sul sito INTERNET www.provincia.pistoia.it;
3)
Di pubblicare il provvedimento all'Albo Pretorio on line ai sensi dell'art. 32 Legge
6912009;
4)
Di dichiarare con separata ed unanime votazione la presente deliberazione
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs 26712000.
PROVINCIA DI PISTOIA
Servizio Segreteria Generale, O.R.P., Archivio, Protocollo Informatico Interoperabile,
Iniziative di Semplificazione e Trasparenza, Pubblica Istruzione e Università - Vice
Segretario generale
PROPOSTA DI DELIBERA ALLA GIUNTA
ai sensi del D.Lgs n 26 7 del 18.08.00
O
OGGETTO:
L.R. 32 del 26.07.2002: "Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia
di educazione, istruzione, orientamento,formazioneprofessionale e lavoro" - Progetti di
interesse provinciale: "Scambi con la Scozia", "Scenari del XX secolo", "A Scuola di
Teatro", "Società e cittadino", "Treno della Memoria 2013" e "Conoscere la Provincia".
Il Funzionario Responsabile della P. O. Pubblica Istruzione Consuelo Baldi
presenta la seguente proposta di delibera alla Giunta
RICHIAMATI:
l'art. 107 del D.lgs n. 26712000 "T.U. degli Enti Locali";
l'art. 71, comrna 4 dello Statuto Provinciale che dispone che "spettano ai Dirigenti tutti i compiti,
compresa l'adozione degli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno che la legge, lo
statuto e i regolamenti non riservino espressamente agli organi di governo del1 'Ente";
la Delibera di G. P. n. 11912005 art.10, esecutiva ai sensi di legge avente oggetto "Approvazione
Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi";
la D.G.P. n. 106 del 14.07.2011 avente ad oggetto: '"'Approvazione del documento ad oggetto
"Riorganizzazione dei Servizi dell'ente per l'eficace gestione del turn over riferito alla Dirigenza
provinciale e disposizioniper la sua attuazione"";
il Decreto Presidenziale n. 222 del 15.07.2011 avente per oggetto: "Conferimento alla Dirigente
provinciale Dott.ssa Manuela Nunziati della titolaritù dell'incarico dirigenziale di Vice Segretario,
Responsabile del Servizio Segreteria Generale, U.R.P., Archivio, Protocollo informatica
interoperabile, Iniziative di semplzficazione e trasparenza, Pubblica Istruzione e Università e
conferimento della titolaritù dell'incarico di Dirigente Responsabile dell'Area Amministrativacontabile";
l'ordinanza n. 1166 del 18.07.201 1 del Dirigente del Servizio Segreteria Generale, U.R.P.,
Archivio, Protocollo Informatico Interoperabile, Iniziative di semplificazione e trasparenza,
Pubblica Istruzione e Università - Vice Segretario generale, avente ad oggetto il conferimento
dell'incarico di posizione organizzativa implicante direzione di struttura relativa a "Pubblica
Istruzione" alla dipendente di categoria D, Sig.ra Consuelo Baldi e con la quale sono state alla
stessa conferite le deleghe.
la L.R. n. 32 del 26 luglio 2002: "Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di
educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro", e successive modifiche
ed integrazioni ed il relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.G.R. n. 47/R del 8.08.2003 e
successive modifiche ed integrazioni;
CONSIDERATO che, come affermato dall'Assessore Paolo Magnanensi, i progetti in oggetto vengono
riproposti ormai da molti anni a tutti gli Istituti Superiori del temtorio provinciale in quanto hanno acquisito
un interesse sempre maggiore sul territorio, confermato dall'ampia e fattiva partecipazione da parte delle
Scuole stesse. Nello specifico:
J
Progetto "Scambi tra Italia e Scozia": coinvolge 5 Scuole Superiori in un gemellaggio con la Contea
scozzese del North Lanarkshire. I1 progetto si struttura su due periodi, nei quali i nostri studenti,
rispettivamente, accolgono o vengono ospitati dalle famiglie locali. All'iniziativa, che riscuote un
successo crescente di anno in anno, partecipano circa 90 studenti italiani e 50 ragazzi scozzesi coinvolti
nel gemellaggio accompagnati da docenti e, talvolta, dai Dirigenti Scolastici delle scuole frequentate. I1
progetto è formalizzato da un Accordo stipulato tra la Provincia di Pistoia ed il North Lanarkshire
Council (Scozia) nel settembre 2002, il quale si propone di sostenere, rafforzare e promuovere i rapporti
tra gli studenti italiani e scozzesi per incentivare l'arricchimento reciproco sia sul piano culturale che
linguistico e da un successivo Accordo triennale sottoscritto nel maggio del 201 1 tra la Provincia e i
Dirigenti Scolastici dei nostri 5 Istituti Superiori coinvolti nel gemellaggio;
J
Progetto "Scenari del XY secolo'' (all. A), di approfondimento della storia del '900 viene ormai
realizzato da1l'a.s. 199912000 ed è rivolto a promuovere la ricerca su temi quali la memoria, la
conoscenza e l'interazione con altre culture, il valore della solidarietà e l'educazione alla tolleranza. In
questo senso si inserisce perfettamente nell'invito a celebrare, in modo sostanziale e non rituale, il
Giomo della Memoria istituito con legge n. 21112000. All'intemo, inoltre, trovano spazio anche
iniziative in occasione della "Giornata del Ricordo" e del "Giorno della Memoria delle vittime del
terrorismo e delle stragi". I destinatari sono prioritariamente gli studenti, ma anche l'intera cittadinanza
allo scopo di creare una opportunità di comunicazione fra scuola e società. Al riguardo è in vigore un
Accordo triennale stipulato tra l'Amministrazione Provinciale e l'Istituto Storico della Resistenza e
della Società contemporanea nella Provincia di Pistoia, che collabora con noi all'organizzazione del
progetto stesso;
J
Progetto "A Scuola di Teatro" (all. B), giunto alla 15" edizione, si è ormai consolidato coinvolgendo la
quasi totalità degli Istituti Superiori provinciali. I vari moduli del progetto (visione di spettacoli, incontri
con attori e registi e rassegna teatrale delle Scuole) ogni anno vedono la partecipazione di un alto
numero di studenti e di docenti. Anche questa proposta è formalizzata da un Accordo fra la Provincia di
Pistoia, l'Associazione Teatrale Pistoiese (A.T.P.), i Presidenti delle Conferenze Zonali per l'Istruzione
della Zona Pistoiese e Valdinievole e gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore interessati;
J
Progetto "Società e cittadino" è nato nell'anno scolastico 199811999 grazie alla collaborazione tra i
due Licei pistoiesi e l'Amministrazione Provinciale con l'idea di promuovere tra i ragazzi la cultura dei
diritti umani, della solidarietà e della cittadinanza responsabile. Nel corso degli anni è cresciuta la rete
delle scuole partecipanti, fino a comprendere otto Istituti Superiori con una presenza di oltre 250
studenti per ogni evento in programma. Relativamente al progetto in oggetto, essendo in scadenza
l'Accordo sottoscritto tra l'Amministrazione Provinciale e le Scuole in rete, a partire dal prossimo mese
di settembre verrà elaborato un nuovo Accordo e conseguentemente individuate le Scuole aderenti e
dettagliato il progetto;
J
Iniziativa "Treno della Memoria " 20 13. La nostra Provincia aderisce all'ottava edizione del Treno
della Memoria organizzata dalla Regione Toscana, partecipando sia finanziariamente che a livello
organizzativo e permettendo la partecipazione di una rappresentanza di 11 Scuole Superiori e di circa 60
studenti. In merito a tale iniziativa siamo in attesa di ricevere dalla Regione Toscana il programma
dell'iniziativa;
J
Progetto "Conoscere la Provincia" (all. C) viene riproposto per il secondo anno consecutivo allo
scopo di fornire ai nostri studenti degli strumenti utili per conoscere l'ente Provincia. Per formare il
cittadino ad un corretto rapporto con gli enti locali, per la conoscenza dai vari livelli amministrativi e,
specificatamente per quanto riguarda la Provincia, delle competenze assegnate, si ritiene necessario un
percorso di informazione civica che parta dalle giovani generazioni, in modo che i giovani abbiano gli
strumenti idonei per una relazione con gli Enti territoriali consapevole e attiva.
VISTO che le proposte progettuali suddette tradizionalmente vengono elaborate e strutturate ogni anno in
tempo utile per l'avvio del nuovo anno scolastico in modo da permettere alle Scuole interessate di inserirle
nel proprio Piano dell3OffertaFormativa (P.O.F.);
PRESO ATTO che per finanziare tali azioni progettuali, oltre alla disponibilità attuale di risorse
provinciali pari ad € 25.000,OO che fanno carico al bilancio 2012 Capitolo 118381 cod. bil. 1020205
"Interventi per il diritto allo studio ed attività di sostegno del sistema scolastico provinciale", è in
corso una variazione di bilancio al fine di garantire la totale copertura finanziaria dei progetti in questione;
PRECISATO che la variazione di bilancio di cui sopra rappresenta condizione sospensiva per l'effettiva
definizione e realizzazione delle azioni suddette e che il presente prowedimento si rende necessario al fine
di consentire all'ufficio Istruzione della Provincia di dettagliare i progetti stessi ed alle Scuole Superiori del
territorio di calendarizzare anche per il prossimo anno scolastico le attività di proprio interesse in tempo utile
per l'awio del prossimo anno scolastico;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 90 del 12.04.2012 avente ad oggetto "Bilancio di
previsione 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014. Approvazione";
VISTA la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 52 del 19.04.2012 avente ad oggetto "Autorizzazione ai
dirigenti all'assunzione di atti di gestione sul bilancio annuale di previsione 2012 e sul bilancio pluriennale
2012-2014";
DATO ATTO che:
per il prowedimento in oggetto non viene richiesto parere di regolarità contabile in quanto trattasi di
un mero atto di indirizzo che riepiloga ed evidenzia i progetti di integrazione cumcolare che questa
Amministrazione propone ormai da diversi anni a tutti gli Istituti Superiori del territorio;
successivamente alla variazione di bilancio in corso sopracitata, che garantirà la totale copertura
degli eventi in oggetto, verranno assunti con determina dirigenziale tutti i prowedimenti connessi e
conseguenti;
VISTO l'art. 49 del D.Lgs. 26712000;
PROPONE DI DELIBERARE
1.
DI PRENDERE ATTO, secondo quanto affermato dall'assessore Magnanensi in premessa, che:
a) si rende necessario predisporre il presente atto di indirizzo che riepiloga ed evidenzia le proposte
progettuali che tradizionalmente vengono proposte dall'ufficio Istruzione a tutte le Scuole Superiori
del temtorio provinciale e che ogni anno ricevono ampia partecipazione da parte delle stesse. Ciò al
fine di consentire all'ufficio Istruzione della Provincia di dettagliare i progetti stessi ed alle Scuole
di calendarizzare anche per il prossimo anno scolastico le attività di loro interesse in tempo utile per
l'awio dell'anno scolastico;
b) per finanziare tali azioni progettuali, oltre alla disponibilità attuale di risorse provinciali pari ad €
25.000,OO che fanno carico al bilancio 2012 Capitolo 118381 cod. bil. 1020205 "Interventi per il
diritto allo studio ed attività di sostegno del sistema scolastico provinciale", è in corso una
variazione di bilancio - al fine di garantire la totale copertura finanziaria dei progetti in questione che rappresenta condizione sospensiva per l'effettiva definizione e realizzazione delle azioni
suddette;
2.
DI TRASMETTERE copia del presente prowedimento ai seguenti Servizi provinciali: Servizio
Pubblica Istruzione e Università, mediante pubblicazione sul sito internet dell'ente;
3.
DI PUBBLICARE la presente deliberazione all' Albo Pretorio on-line della Provincia e sul sito intemet
del1'ente;
4.
DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 D.lgs.
26712000.
Il Funzionario P. O. Pubblica Istruzione
("on@3(f@
<
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
art. 49, cornma 1, del T.U. di cui al D.Lgs. 18.8.2000 n. 267
Si esprime parere favorevole sulla proposta di delibera di cui all'og
3
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Provincia di Pistoia
Servizio Istruzione
"SCENARI DEL XX SECOLO"
PROPOSTE A.S. 2012f2013
Nell'ottica di proporre la storia di situazioni particolarmente interessanti dal punto di vista della pacifica
convivenza tra culture diverse, la proposta per l'anno scolastico 201212013 sarà quella di studiare e
analizzare le vicende collegate alla storia del Brasile, dalla sua nascita sino ai nostri giorni, con
particolare attenzione alle vicende che hanno collegato questo lontano paese alla storia d'Italia, e della
nostra città in particolare, durante la seconda guerra mondiale.
I1 percorso prenderà inizio dal movimento indipendentista ottocentesco che vide anche la
partecipazione del nostro Giuseppe Garibaldi alle vicende collegate alla vita dell'ultimo regnante,
Pietro 11, sino alla nascita del Brasile come oggi lo vediamo, sia territorialmente che politicamente.
Sarà un ripercorrere la storia di un paese che è territorialmente immenso e del suo affollarsi di milioni
di emigranti che riusciranno ad amalgamarsi in una realtà unica sia per religione che per valori etici e morali.
Nonostante brevi periodi autoritari il Brasile risulta, da diversi anni, una democrazia profondamente
diversa da quella che si è imposta nel resto del sud America, mentre la sua politica estera si è sempre
rivolta alllEuropasino a partecipare alle due guerre mondiali dalla parte degli alleati anglo americani e italiani.
L'articolazione complessiva del progetto rimane analoga a quella degli anni scorsi:
m
Per introdurre gli alunni alle tematiche suddette e inquadrare meglio il periodo, verranno
proiettati nelle sedi scolastiche, brani del film "La sottile linea brasiliana" edito dalla Regione
Toscana e rievocante l'epica avventura del corpo di spedizione FEB nella seconda guerra
mondiale e, specificatamente, lungo la Linea Gotica;
m
Sarà organizzato un incontro al fine di avvicinare gli studenti alle diverse tematiche sopra
elencate. Interverranno esperti profondi conoscitori della realtà odierna, e passata, del Brasile;
I1 progetto terminerà con una conferenza conclusiva e riassuntiva di quanto svolto anche
nell'ottica del grande sviluppo economico del Brasile, sviluppo che lo pone fra i primi paesi al
mondo per produzioni classiche e per nuove tecnologie. Per l'occasione verrà chiesta la
disponibilità di personalità della politica o del giornalismo e verranno eseguiti brani di musica
inerenti la tematica trattata.
m
Verrà inoltre allestita una mostra di reperti raccolti sul fronte tenuto dalla FEB e organizzato
una visita al Sacrario ex cimitero dei soldati brasiliani di Pistoia.
Provincia di Pistoia
Servizio Istruzione
Iniziative in occasione del "Giorno della Memoria" 2013: si ricorda in primo luogo l'adesione della
nostra Provincia al Treno della Memoria per Auschwitz, che la Regione Toscana organizza, in
collaborazione con le Province, con cadenza biennale. Il Viaggio - studio quest'anno coinvolgerà 1 1
Istituti Superiori della nostra provincia e circa 60 studenti, oltre a rappresentanti delle Istituzioni. Oltre
a questa iniziativa saranno previste sia per le Scuole di Pistoia che della Valdinievole la proiezione di
un film ed un incontro sulle tematiche attinenti all'oggetto.
Iniziative in occasione del "Giorno del Ricordow 2013: continuando nel percorso degli anni passati, il
progetto, attraverso il valore della memoria, intende accostare i giovani ai "protagonisti" diretti di
eventi spesso poco conosciuti relativi al confine nord-orientale.
Come negli anni passati verrà organizzato inoltre un incontro tenuto da un importante storico sul tema:
"La scelta del1 'esilio e il rapporto con la terra di origine". La proposta di quest'anno, partendo dallo
studio della storia del confine orientale, intende offrire agli studenti l'opportunità di approfondire,
insieme alla ricostruzione del contesto globale, gli aspetti umani che furono strettamente connessi alla
dolorosa scelta degli esodati di abbandonare le loro terre di origine.
Iniziativa in occasione del "Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi" 2012
istituito con la legge n. 56 del 4 maggio 2007. Nell'anno scolastico 2012/2013 vorremmo proseguire
nel percorso iniziato lo scorso anno su Portella della Ginestra, proponendo alle Scuole un incontro con
la ricercatrice dott.ssa Maria Paola Del Rossi e l'allestimento della mostra multimediale "Politica,
memoria, uso pubblico della storia (1947 - 2012)".
In occasione dell'anniversario della caduta del muro di Berlino, inoltre, è nostra intenzione proporre
alle Scuole interessate la proiezione di un film o un documentario.
INFORMAZIONI:
Rispetto all'intera proposta è nostra intenzione confrontarci con le Scuole, come è accaduto per i
progetti passati, all'inizio del prossimo anno scolastico.
Preghiamo pertanto i Dirigenti Scolastici interessati a condividere le varie iniziative di utilizzare la
scheda allegata in modo da permetterci di monitorare le adesioni di massima per l'anno scolastico
p
teatridi
~istoia
associazione teafraie pistoi&e
Assessorato all'lstruzione
e Formazione
Progetto
A SCUOLA DI TEATRO
IL GIOCO DEL TEATRO
Progetto di orientamento e formazione al linguaggio teatrale
indirizzato alle Scuole Medie Superiori ed Inferiori (Il1classi)*
Il gioco è un apprendere.
E un'acvita più seria delle cose cosiddette serie.
E dal gioco che si impara a rappresentare
e essere rappresentati e ad averne consapevolezza,
perché quando quest'ultima non C'&,
a teatro come in politica,
finiamo con l'essere ingannati
a credere che il pianto dei ricchi
sia fatto della stessa materia delle lacrime dei poveri.. .
Alfonso Maurizio lacono
PREMESSA
Nelle passate edizioni il progetto ha proposto una riflessione su temi attuali come 'identità'e 'legalità'
Quest'anno il progetto offre I'occasione di awicinare i ragazzi al senso stesso del 'teatro', inteso come
luogo del 'gioco', spazio privilegiato dove si sperimentano e si incontrano le forme d'arte ed i più diversi
linguaggi (come la parola o il linguaggio del corpo, la danza) e dove l'uomo può avere I'occasione per
toccare temi 'alti' parlando di se, della sua storia, delle sue continue trasformaziorii.
In molte lingue giocare e recitare hanno la stessa parola (to play in inglese, jouer in francese ecc. ..).
Tra le origini del gioco teatrale, come ha scritto il grande critico teatrale Silvio D'Amico, c'è proprio il gioco
dei bambini. Un gioco che vede protagonista l'attore e lo spettatore, in un continuo, fecondo scambio di
emozioni.
Il teatro, modalità formidabile di comunicazione, è ricchezza espressiva.
Basato su finzioni consapevoli e dichiarate, ha luogo solo in compresenza di chi lo realizza e di chi lo
guarda, coinvolgendo l'individuo nella sua intereua di sentimenti e pensieri, di umanità e valori, e nella
sua specifica, pesante fisicità.
Teatro come 'immaginazione', 'spazio rappresentato', inesistente fino ad un attimo prima della recita ma
anche 'luogo mentale', evocato dall'immaginazione dello spettatore e capace, allo stesso tempo, di
suscitare le più diverse, contrastanti emozioni, innescando riflessioni che durano nel tempo.
(*le classi III delle scuole medie inferiori
solo alla visione dello spettacolo "Pal
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MODULO A
VISIONE DI SPETTACOLI
Come negli anni passati, è previsto un ciclo di tre spettacoli teatrali, in orario scolastico, su tematiche
attinenti ai vari aspetti del Progetto:
1) A PORTE CHIUSE liberamente ispirato al testo omonimo di Jean Paul Sartre
2) PALADINI DI FRANCIA di Francesco Niccolini
3) L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni
MODULO B
INTORNO ALLO SPETTACOLO -CICLO Di INCONTRI
La sezione prevede la partecipazione ad incontri propedeutici e di approfondimento sugli spettacoli del
Progetto e10 della Stagione di Prosa 2012113 del Teatro Manzoni di Pistoia e del Teatro Yves Montand di
Monsummano Terme con la presenza di protagonisti della scena teatrale (attori, autori e registi).
MODULO C
RASSEGNA "LA SCUOLA IN SCENA" - X V EDIZIONE
Anche per l'anno 2013 sarà realizzata nei Teatri di Pistoia e Pescia la Rassegna "LA SCUOLA IN
SCENA" rivolta alle Scuole Medie Superiori della provincia di Pistoia.
MODULO A:
"IL GIOCO DEL TEATRO"
=
CICLO DI3 SPETTACOLI
Ciclo di spettacoli presentati al Teatro Manzoni di Pistoia, al Teatro Yves Montand di Monsummano Terme
e al Teatro Pacini di Pescia che sviluppano la tematica del Progetto.
N.B. Nel caso che le adesioni ai singoli spettacoli superassero la disponibilità di posti, sarà data priorità
alle prenotazioni secondo la data del rotoc collo di arrivo all'Associazione Teatrale Pistoiese, volendo però
consentire a tutti gli istituti di assistere ad almeno uno degli spettacoli in programma.
Gli Istituti di Pescia che volessero assistere anche allo spettacolo non presentato a l Teatro Pacini
(A PORTE CHIUSE) potranno prenotare per le recite previste a l TEATRO MANZONI D I PISTOIA.
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Posto unico non numerato: euro 7,00 Docenti omaggio
Al termine degli spettacoli è previsto un incontro con le compagnie nel corso del quale gli studenti e i
docenti potranno commentarne la visione con i protagoriisti.
PERIODO: dicembre 2012
Mercoledì 5 Dicembre ore 11, l 5 Teatro Yves Montand Monsummano Terme
Giovedì 6 Dicembre ore 10,15 Teatro Manzoni Pistoia
Venerdì 7 Dicembre ore 10'15 Teatro Manzoni Pistoia
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Compagnia Incontroverso
A PORTE CHIUSE
liberamente ispirato all'omonimo testo di Jean Paul Sartre
con Francesca Neroui, Sargis Galstyan, Marine Galstyan
regia Marine Galstyan
"L'inferno sono gli altri"
Lo spettacolo ispirato a Huis clos - titolo originale del testo teatrale A porte chiuse, scritto da Jean Paul
Sartre nel 1944 - è proposto dalla Compagnia Incontroverso, nuovo gruppo emergente nato da una
fusione tra cultura teatrale italiana ed armena, composto da giovani e preparati performer.
Una rappresentazione teatrale del tutto oriainale e di qrande forza espressiva che si fonde con la
disciplina della danza e, precisamente, con il Tanno (la colonna sonora è su musiche di Astor
Piauolla, René Aubry, Gothan Project, Mariano Mores).
Il tango restituisce all'opera dinamiche e ritmi accattivanti, rappresentando il canale espressivo più diretto
per trasmettere l'angoscia e la disperazione dei personaggi, soprattutto quando il dolore li rende muti.
Nel momento in cui sono impediti nel parlare, il corpo si ribella e libera il suo linguaggio.
Da questa esigenza ed esperimento, nasce una nuova ricerca teatrale che unisce diverse arti e le
sintetizza in un unico stile espressivo.
Al centro del testo di Sartre, tre personaggi: Inés, Estelle e Garcin, spediti all'inferno. Una stanza con una
sola porta, chiusa, e all'interno tre sedie. Qui le persone si incontrano e scontrano per la prima volta.
Hanno storie diverse ma anche qualcosa in comune: la ragione per cui sono lì a condividere quel vuoto.
Nessuno strumento di tortura, diversamente da quanto si aspettavano, e per un attimo si credono salvi.
Ma la sofferenza non si fa attendere e presto si accorgono di quanto sia feroce l'espiazione: inizia una
lenta e crudele presa di coscienza della propria colpa ed ecco che il dramma personale di ciascuno viene
allo scoperto.
Il vero inferno sono 'gli altri', come scrive Sartre: un dolore eterno che si consuma nella psiche di
ognuno.
Nella stanza chiusa, costantemente illuminata da una luce, le emozioni si amplificano e divengono mezzo
di lettura della mente dei personaggi. Il loro presente consiste nel costruirsi un'immagine soddisfacente del
Sé e le loro emozioni provengono da questa voglia: questo è il loro modo di annullare il passato.
La regia dello spettacolo è affidata a Marine Galstyan, diplomata alla prestigiosa Accademia
Internazionale di Teatro e Cinema di Yerevan (Armenia), che annovera tra le sue esperienze molti
importanti lavori in Europa come regista, coreografa e danzatrice. In Italia ha dimostrato il suo valore di
artista mettendo in scena spettacoli come La casa di Bernarda Alba con la Fondacion Flamenca Andalusa
e il cortometraggio Ilcaso di Amati Malik di Emanuele Turbanti. Da qualche anno si è specializzata nella
disciplina di tango argentino, esibendosi in tutta Italia con successo, in coppia con il ballerino-coreografo
Sargis Galstyan, primo ballerino del Complesso Statale di Armenia, professionista di tip tap e tango
argentino, che cura le coreografie dello spettacolo. Oltre a Sargis Galstyan e Marine Galstyan, 'anime'
artistiche ed intepreti principali dello spettacolo, al progetto prende parte, anch'essa nel ruolo di
protagonista, l'attrice e ballerina Francesca Nerozzi, guest pistoiese, conosciuta professionista, che ha
lavorato
a fianco di Pietro Garinei, Massimo Ranieri, Enrico Montesano, Lorella Cuccarini, Michelle
. Huniiker, Massimo Piparo, Luca ~ o ~ m a s s i nBill
i , Goodson.
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PERIODO: febbraio 2013
Martedì 5 febbraio ore 10,30 Teatro Pacini Pescia
Mercoledì 6 febbraio ore 11,15 Teatro Yves Montand Monsummano Terme
Giovedì 7 febbraio ore 10,15 Teatro Manzoni Pistoia
Venerdì 8 febbraio ore 10,15 Teatro Manzoni Pistoia
alla visione dello
spettacolo
"Paladini di Francia"
Cantieri Teatrali Koreja
potranno aderire anche
Teatro Stabile d'Innovazione del Salento
le classi III delle scuole
PALADINI DI FRANCIA Spada avete voi, spada avete io!
medie inferiori
dedicato a "Che cosa sono le nuvole?" di Pier Paolo Pasolini
di Francesco Niccolini
con Carlo Durante, Antonella lallorenzi, Fabrizio Pugliese, Silvia Ricciarelli
regia Enzo Toma
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spettacolo vincitore del Premio della Critica 2009 Associazione Nazionale Critici Teatrali Italiani
con la seguente motivazione:
Uno spettacolo colto e coinvolgente, tragicomico e metateatrale, ricco di citazioni e pure fluente: lo
spettacolo "Paladini di Francia" di Francesco Niccolini, regia di Enzo Toma, avvince sapendo divertire,
aprendo intanto spazi di commozione e delicata poesia nell'amata cornice di "Cosa sono le nuvole?" di
Pasolini, fonte d'ispirazione anche per la definizione dei personaggi, attorilpupi che tornano a sostare a
lato, mutando costumi a vista.
Diversi dialetti quasi ad evocare le molte lingue di una guerra lontana, con la voce di Carlo Magno
fuoricampo che è insieme imperatore e regista. Le armature e le spade cozzano così come fanno le
marionette siciliane in scena, i movimenti ritmati, leggeri, quasi ci fossero davvero dei fili che guidano i
passi, i combattimenti. Ma si coglie insieme il piacere di evocare il gioco dei bambini, il gusto di
sperimentare la guerra per finzione, con elmi e corazze realizzate con elementi di recupero, oggetti da
cucina, posate e colapasta, mentre appaiono anche profili di cavallo con cui galoppare in forma ludica:
tutto possiede però una speciale eleganza, perfetta anche la cura del trucco, i caratteri popolari fusi con
meditato senso estetico, così anche per le luci. Battute di Amleto e Riccardo 111 in dialoghi fitti, spesso con
il piacere ironico della rima, che vanno caratterizzando i diversi paladini, i cavalieri e gli scudieri, ma c'è
anche Angelica, colei che condurrà alla follia il prode Orlando.
Bravi gli interpreti Silvia Ricciarelli, Angela de Gaetano, Carlo Durante, Fabio Tinella che moltiplicano i ruoli
senza distinzione tra maschi e femmine, affrontando guerre ovunque all'invito di Tutti in scena, E Astolfo che raggiungerà il mondo della luna, un passaggio colmo d'incanto - dà la sua parola di burattino. E si
nomina anche il cavaliere della Mancia: perché ogni esperienza, anche letteraria, può infine
semplicemente tradursi in piacere teatrale, complice il pubblico. Ricordando ancora il film di PasolinL sotto
il cielo di morte a Roncisvalle la voce di Modugno e il sospiro di stupore e perdita per la straziante e
meravigliosa bellezza del creato.
Giochi di bambini. Giochi di guerra. Marionette. Pupi. Roba vecchia e bellissima. Da spaccare in due a
colpi di spada. Sotto: corpi, metallo, amore e guerra. Sopra: fili, voci tonanti e un destino tragico. Carlo
Magno e i suoi paladini. Da ragazzo li odiavo quei personaggi, prototipi di conquistatori. Invece amavo con
tenerezza e batticuore le loro raffigurazioni morte, quelle marionette fatte a pezzi, legate a un cielo di carta
strappato. Vent'anni dopo, quando vedo uomini e10 marionette morire sui campi di battaglia, ho capito che
tutti meritano compassione e i loro corpi vanno rispettati. La storia comica e tragica dei paladini di Carlo
Magno - dall'arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle - racconta la bellezza e la
crudeltà della vita. E se da più di cinquecento anni grandi poeti e oscuri teatranti continuano a provare un
piacere immenso a raccontarla, un motivo ci deve essere. Mi pare di essere nel teatrino delle marionette
dove Pasolini fa raccontare a Totò, Ninetto Davoli, Franco e Ciccio, la triste storia di Otello, lago e
Desdemona. Con quelle stesse marionette vorrei raccontare di Rinaldo, Astolfo, Angelica, Bradamante,
Fiordiligi, Orlando e, da ultimo, il massacro di Roncisvalle, quella discarica assurda e insanguinata dove
~ L L E G A T OB]
tutti quei corpi morirono e furono abbandonati, occhi al cielo, a domandarsi che cosa sono le nuvole.
Francesco Niccolini
PERIODO: mano 2013
Lunedì 4 Mano ore 10,15 Teatro Manzoni Pistoia
Martedì 5 Marzo ore 10,15 Teatro Manzoni Pistoia
Mercoledì 6 Marzo ore 11, l 5 Teatro Yves Montand Monsummano Terme
Giovedì 7 Mano ore 10,30 Teatro Pacini Pescia
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Associazione Teatrale PistoieseNalzer srl
L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Roberto Valerio
con Nicola Rignanese, Valentina Sperlì, Massimo Grigò, Roberto Valerio
e altri 5 interpreti in via di definizione
Da segnalare che questo spettacolo è realizzato dalla stessa Compagnia e dallo stesso regista de
"IL VANTONE" di Pasolini, presentato con grande successo nell'edizione 200812009 del Progetto
"A Scuola di Teatro".
Composta nel 1759, l'opera è una splendida e divertente commedia che presenta un impietoso ritratto
dell'ambiente degli artisti di teatro, ambiente che Goldoni conosce a fondo: può a ragione "parlarne per
fondamento", come egli stesso dichiara nella prefazione dell'opera.
La vicenda, ruota attorno ad un gruppo di attori, uomini e donne, tutti pettegoli, invadenti, boriosi e
intriganti che, disperati e affamati, vivono per un breve attimo l'illusione della ricchezza nella speranza di
riuscire a partire per una favolosa tournée in Oriente con Ali, ricco mercante delle Smirne intenzionato a
formare una compagnia d'Opera, e tornare carichi d'oro e di celebrità. Facili prede di mediatori intriganti, di
impresari furbi e rapaci, i poveri artisti scoprono a loro spese che le regole del Teatro sono eterne e che la
loro vicenda scritta 250 anni fa ha un sapore grottesco di attualità. Distratti dalle loro piccole beghe e
rivalità, occupati a farsi la guerra per far carriera, invidiosi di una posizione nella gerarchia di palcoscenico,
di un costume più o meno sfarzoso, di un privilegio in più e soprattutto di avere una paga l'uno più alta
dell'altro, non si accorgono di essere delle piccole sciocche marionette i cui fili vengono manovrati da chi il
potere veramente ce l'ha, per la sua posizione o per il suo denaro.
L'impresario delle Smirne è un grande affresco, una cantata corale affidata all'insieme della compagnia
che lo rappresenta: ogni personaggio, dal Turco al servitore, si rivela incisivo, necessario in un
"divertissement d'ensemble" che restituisce il clima lezioso e libertino dell'epoca; ma che allo stesso tempo
offre l'occasione per porsi alcune domande di sconcertante attualità: che importanza ha l'Arte e in modo
specifico l'Arte teatrale nella società contemporanea? E che ruolo riveste all'interno di suddetta Arte,
l'attore? In quale modo è possibile riuscire a realizzare spettacoli di grande valore artistico senza adeguate
risorse finanziarie?
Roberto Valerio
[MODULO B: CICLO DI INCONTRI
-
"INTORNO ALLO SPETTACOLO IL GIOCO DEL TEATRO"
Si tratta di un ciclo di incontri, lezioni e presentazioni nel corso dei quali gli studenti potranno confrontarsi sia
con la tematica del Progetto "IL GIOCO DEL TEATRO" sia con gli aspetti più legati all'evento teatrale.
n. 2 INCONTRI programmati presso i singoli istituti (in orario scolastico)
b
B/
~LLEGATO
Gli incontri prevedono la presenza di attori e10 registi ospiti della stagione di prosa del Teatro Manzoni o di
altri teatri.
Sarà garantita la partecipazione di n. 1 Istituto per I'area pistoiese e n. 1 Istituto per I'area della
Valdinievole (max n. 415 classi cadauno).
In tal modo sarà possibile, nei prossimi anni, consentire a rotazione la partecipazione di tutti gli istituti presenti nella
Provincia.
Le richieste di partecipazione saranno accettate secondo la data del protocollo di arrivo all'Associazione
Teatrale Pistoiese. Le classi coinvolte dovranno essere indicate dai rispettivi Diriaenti Scolastici.
INCONTRI MODULO B: gratuita
Il calendarb degli incontri sarà comunicato ai parfecipanti enfro il mese di offobre 2012
MODULO C
- XV RASSEGNA "LA SCUOLA IN SCENA''
Anche per I'anno 2013 sarà realizzata nei Teatri di Pistoia e provincia la Rassegna "LA SCUOLA IN
SCENA" rivolta alle Scuole Medie Superiori della provincia di Pistoia e giunta alla XV edizione.
Grazie all'appoggio costante dell'Assessorato alla Formazione e all'lstruzione della Provincia di Pistoia e
grazie soprattutto all'opera di un sempre più competente gruppo di insegnanti, questa rassegna si è ormai
consolidata negli anni, diventando una delle esperienze più ricche ed interessanti del settore a livello
regionale. Si precisa che la partecipazione alla Rassegna è condizionata alla sottoscrizione da parte delle
singole Scuole dell'Accordo approvato con delibera Giunta Provinciale n. 191 del 9 dicembre 2010 e
trasmesso a tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori firmatari del suddetto atto.
L'Associazione Teatrale Pistoiese metterà a disposizione delle singole Scuole il palcoscenico del Piccolo
Teatro Mauro Bolognini e del Teatro Pacini di Pescia, con un allestimento scenico base formato da:
inquadratura nera, impianto luci e relativa regolazione e impianto fonico per diffusione di basi musicali.
Resta sottinteso che l'intera struttura di servizio del teatro (Cassa, Servizio di Vigilanza, Ufficio Stampa e
Promozione) sarà impegnata per ogni spettacolo. Ogni scuola potrà inoltre awalersi delle consulenze
dello Staff tecnico del Teatro in due occasioni: la prima nella fase progettuale e l'altra nella fase della
realizzazione del proprio spettacolo.
Biglietto di ingresso: E 7
Allo scopo di consolidare nel tempo tale attività, tutti gli Enti coinvolti dovranno farsi carico di una
compartecipazione finanziaria a garanzia di impegno, qualità e condivisione strategica degli obiettivi.
Pertanto per I'anno scolastico 201212013 è richiesto alle scuole aderenti alla Rassegna un contributo per
l'utilizzo degli spazi teatrali come da prospetto seguente:
Teatro Pacirii Pescia E 520
Piccolo Teatro Mauro Bolognini Pistoia E 200
*p,e,
',V l*.
-
Provincia di Pistoia
Servizio Segreteria Generale, U.R.P., Archivio, Protocollo Informatico
Interoperabile, Iniziative di semplificazione e trasparenza, Pubblica Istruzione e
Università - Vice Segretario generale
Pubblica Istruzione e Università
Progetto
"Conoscere la Provincia"
I1 progetto che si intende presentare parte dall'idea di una diffusa e consolidata "non conoscenza"
dei cittadini dell'ente Provincia. Non si conoscono le competenze, gli ambiti e i compiti a cui questa
Istituzione locale è chiamata a rispondere e di conseguenza essa viene sentita quasi come un'entità
distante dalla popolazione, con la diffusa concezione di ente intermedio utile solo alla burocrazia e
alla macchina del consenso. Da ciò deriva anche il favore che riscuote l'ipotesi della soppressione
delle province, ventilata da tempo a livello parlamentare.
Per formare il cittadino ad un corretto rapporto con gli enti locali, per la conoscenza dai vari livelli
amministrativi e, specificatamente per quanto riguarda la Provincia, delle competenze assegnate, si
ritiene necessario un percorso di informazione civica che parta dalle giovani generazioni, in modo
che i giovani abbiano gli strumenti idonei per una relazione con gli Enti territoriali consapevole e
attiva.
I1 progetto, dopo una prima annualità a carattere sperimentale, viene riproposto agli studenti
delle Scuole Superiori della Provincia di Pistoia che prevedono nel curricolo scolastico lo
studio del diritto ed economia.
I1 progetto può essere diviso in due parti:
l ) Nella prima parte si propone ai docenti referenti delle classi coinvolte di verificare, con le
modalità che riterranno opportune, la conoscenza e la percezione dell'ente Provincia da parte
degli studenti. Successivamente diventa fondamentale il ruolo del docente di classe per la
preparazione dei ragazzi sul funzionamento degli Enti Locali, sugli organi provinciali e il loro
ordinamento, sulle competenze proprie o di derivazione regionale, sulle principali normative in
vigore che regolano il rapporto fia i vari Enti.
Questa prima parte della proposta progettuale è funzionale e preparatoria all'attuazione concreta
di questa fase del progetto: la partecipazione degli studenti alle sedute del Consiglio Provinciale.
Sarà infatti possibile predisporre una calendarizzazione per permettere alle classi di organizzare
la propria partecipazione, considerando che i1 Consiglio è convocato in media 2/3 volte al mese.
Gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto, assistendo allo svolgimento del Consiglio,
potranno conoscere direttamente l'azione amministrativa, i temi all'ordine del giorno, prendere
coscienza di quanti e quali ambiti della vita dei cittadini sono trattati, avere un'esperienza diretta
del rapporto dialettico fka le parti politiche e del loro ruolo nelle decisioni.
Una ulteriore ricaduta positiva del progetto è la comunicazione. In momenti di difficoltà di
bilancio, che vedono tagliate le risorse per un adeguato resoconto dell'attività consiliare a
mezzo stampa, permettere la presenza degli studenti delle scuole superiori della Provincia alle
sedute del Consiglio Provinciale significa anche imbastire un proficuo rapporto con il territorio,
far vivere l'Ente a contatto con i giovani e veicolare, attraverso loro, l'azione amministrativa
anche alle famiglie.
2) Nella seconda fase, compatibilmente con gli impegni istituzionali e della programmazione
televisiva, potremmo prevedere uno o più interventi televisivi (su TVL) con alcuni studenti
particolarmente motivati ed alcuni rappresentanti della Giunta Provinciale, suddivisi per
competenze. Gli studenti potrebbero porre domande partendo dalle conoscenze acquisite e
dall'esperienza fatta. In alternativa o in aggiunta a quanto sopra indicato, per far comprendere al
meglio alcune competenze provinciali, si potrebbero organizzare per le classi interessate visite
ad alcuni Uffici provinciali di particolare interesse per gli utenti tra cui ad esempio l'ufficio
Relazioni con il Pubblico (URP), il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) e la Sala Operativa
Provinciale di Protezione Civile.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 18 GIUGNO 2012 N. 86
I1 presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr.ssa
=L?rnENTE
e d e k a Fratoni
Dr.Franco Pellic~i
U
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione viene pubblicata al1 'Albo Pretorio on line dal ... ........................ e vi
resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124 - l O comma - T.U. 267/2000, e ai sensi
dell'art. 134 - 3" comma - ?i U. N 267/2000 diventerà esecutiva a seguito della decorrenza del
termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione.
L'Incaricato della Segreteria
Pistoia,
Registrazione n.