federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia

federfarma
federazione nazionale unitaria
dei titolari di farmacia italiani
Roma,
27 agosto 2013
Uff.-Prot.n° US SN/11631/349/F7/PE
Oggetto:
Selezione rassegna stampa 17-23 agosto 2013
Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della
categoria pubblicati dal 17 al 23 agosto 2013.
Sicilia, accordo Federfarma Regione
Grazie ad un accordo tra Regione Sicilia e Federfarma, da ottobre entreranno in vigore nuove
modalità di distribuzione dei farmaci del PHT (Prontuario Ospedale Territorio) che permetteranno
ai malati cronici di ottenere i farmaci prescritti dagli ambulatori specialistici pubblici o al momento
delle dimissioni dall’ospedale direttamente nelle 1400 farmacie dell’isola. Per l’assessore regionale
alla salute Lucia Borsellino si tratta di una iniziativa “per una sanità vicina ai pazienti”.
Apprezzamento è espresso da Francesco Mangano, presidente di Federfarma Sicilia, perché le
nuove modalità di distribuzione “restituiscono ai cittadini la possibilità di avere il farmaco sotto
casa evitando spostamenti spesso fuori Comune e in orario di ufficio”. (Giornale di Sicilia – 17
agosto 2013). La distribuzione attraverso le farmacie – spiega il presidente di Federfarma Palermo,
Roberto Tobia – risponde all’esigenza del servizio sanitario regionale di garantire capillarmente il
servizio a tutti i malati ed evita il costo dei ricoveri impropri di malati che interrompono le terapie
perchè impossibilitati a raggiungere le strutture pubbliche di distribuzione (Gazzetta del Sud – 20
agosto 2013) “Si eviteranno sempre piu’ code, disservizi e congestione di ospedali e ASP, con
risparmio di tempo e denaro per l’amministrazione e per i cittadini” osserva Rocco Vizzini,
portavoce di Federfarma Sicilia. L’accordo prevede anche altri servizi tra i quali le prenotazioni e il
ritiro dei referti e programmi di screening per la prevenzione. (La Sicilia – 9 agosto 2013)
Varie
Consip a caccia di un nuovo “tesoretto” Un capitolo importante della nuova spending review è
quello degli acquisti di beni e servizi della Pubblica Amministrazione. Nel 2012 sono stati
risparmiati 4,4 miliardi di euro grazie agli acquisti centralizzati effettuati tramite Consip e resta
ancora una massa notevole di spesa pubblica “aggredibile”. In sanità, secondo l’Autorità di
vigilanza sui contratti pubblici, applicando i prezzi di riferimento elaborati dall’Autority stessa, si
puo’ recuperare fino al 14% della spesa del servizio di pulizia. Per i farmaci e i dispositivi medici si
oscilla dal 7,4% al 24,6%. “Ma qui i risparmi sono del tutto teorici perché i prezzi di riferimento
sono stati annullati da una sentenza del Tar e quindi l’obbligo di adeguare i contratti in corso è
sospeso.” (Il Sole 24 Ore – 23 agosto 2013)
Influenza, allo studio l’ipotesi di vaccinare gratis gli over 50 Il Ministero della salute sta
valutando la possibilità di fornire gratuitamente agli over 50 il vaccino influenzale, oggi gratuito
per chi ha piu’ di 65 anni, a partire dalla stagione 2014-2015. Non si escludono sperimentazioni
pilota già da questo autunno. Si aggiungerebbero cosi’ circa 8 milioni di persone ai 12 milioni di
ultrasessantacinquenni vaccinati oggi gratuitamente. Il dibattito economico-sanitario sulla
vaccinazione è spinto anche dalla crisi: il costo per le imprese della influenza 2012-2013 è stato
calcolato in 136 milioni di euro. Quest’anno sono stati colpiti dall’influenza 6 milioni di italiani,
con un calo delle vaccinazioni del 20% rispetto all’anno precedente. (l Messaggero – 20 agosto
2013).
Oltre 7 milioni di ultrasessantacinquenni assumono ogni giorno almeno 5 medicine, spesso
accavallando prescrizioni di medici diversi o interrompendo le terapie. Sarebbero oltre 85mila le
persone a rischio di insufficienza renale perché assumono contemporaneamente tre prodotti dannosi
per i reni. I medici di famiglia accusano gli specialisti di scarso dialogo con i pazienti. Inoltre,
lamenta Pier Luigi Bartoletti, segretario di FIMMG Lazio, “conosciamo poco i farmaci innovativi
che noi medici di famiglia non possiamo prescrivere e le cui caratteristiche non possono venirci
illustrate dalle case farmaceutiche.” (Il Venerdì di Repubblica – 23 agosto 2013)
Indagine del Banco Farmaceutico: molte famiglie non hanno i soldi per i farmaci. Una ricerca
effettuata dalla Fondazione Banco farmaceutico in collaborazione con la Caritas Italiana conferma
che per molti italiani dover acquistare un farmaco puo’ costituire un problema. “Si tratta di persone
che hanno perso il lavoro, che non l’hanno piu’ trovato, che sei mesi fa nemmeno avresti
immaginato di vedere in situazioni simili” osserva il presidente della Fondazione Paolo Gradnik.
Dal 2006 al 2013 la percentuale di chi si trova in situazione di povertà ha sfiorato il raddoppio.
(Avvenire – 23 agosto 2013)
Storia sanitaria: il colera a Napoli nel ’73. L’articolo ripercorre i due mesi di paura per il colera a
Napoli nell’agosto del 1973. Tra timori, risveglio di paure ataviche, leggende metropolitane, accuse
e scaricabarile tra politici. La foto dell’allora presidente Giovanni Leone in visita all’ospedale
Cotugno con una mascherina protettiva sulla bocca (inutile per una malattia gastroenterica) fece
sorridere il mondo sanitario. (Il Mattino – 20 agosto 2013)
Vivisezione, ricercatori contro animalisti. Il farmacologo Silvio Garattini non rinuncia a
partecipare al festival della Mente a Sarzana malgrado la protesta di un gruppo di animalisti che ha
chiesto l’annullamento della sua conferenza sul tema dell’invecchiamento cerebrale. Garattini
ribadisce “noi operiamo secondo le leggi e io, come del resto il 99% dei ricercatori, ritengo la
sperimentazione biomedica su animali necessaria al progresso della medicina”. Recentemente il
ricercatore ha firmato una lettera aperta al Parlamento chiedendo di rivedere alcune limitazioni sulla
possibilità di impiegare animali nella ricerca medica, in particolare in studi sui tumori e in test sulle
droghe. (Il Secolo XIX – 21 agosto 2013)
Non piu’ paziente ma persona assistita. Nella bozza del nuovo codice deontologico dei medici la
parola “paziente” non esiste piu’, sostituita da “persona assistita”. La bozza sarà di nuovo all’esame
della Fnomceo in autunno prima dell’approvazione definitiva, ma su questo punto l’indicazione è
stata unanime. Spiega il presidente Fnomceo, Amedeo Bianchi, che si tratta di un cambiamento
importante, che è stato al centro di un ampio dibattito e non va considerato un puro esercizio
accademico. (Corriere della Sera – 21 agosto 2013)
Cordiali saluti.
IL SEGRETARIO
Dott. Alfonso MISASI
IL PRESIDENTE
Dott.ssa Annarosa RACCA