TUMORI
TUMORI MALIGNI
• Non sono incapsulati rispetto ai tessuti circostanti
• Il tessuto in crescita irregolare non differisce molto nella
forma dal tessuto iniziale
• L’accrescimento è regolato esclusivamente da meccanismi
intracellulari
• Sono in grado di immettere nel circolo linfatico ed
ematico cellule tumorali che diffondono il tumore in altri
organi (metastasi)
Cause di trasformazione cellulare ???
Fattori che causano il tumore:
AGENTI CHIMICI:
•Idrocarburi presenti nel catrame, fuliggine, fumo
di tabacco
•N-nitrosammine
•Ammine aromatiche
•Coloranti
2-naftilammina
3,4-benzopirene
•Cocarcinogeni
H 3C
AGENTI FISICI
•Luce ultravioletta
giallo burro
•Raggi X, χ
•Radiazioni corpuscolari radioattive
N
VIRUS (HPV)
O
N
NH
Lez chim farm 1 2010-11
NH 2
ON
NH2
N-metil-N-nitrosourea
TERAPIA ANTITUMORALE
FARMACOLOGICA
RADIOTERAPICA
INTERVENTO CHIRURGICO
Tumori rispondenti positivamente al trattamento farmacologico:
•Leucemie acute
•Tumore ovarico
•Tumore alla mammella
•Morbo di Hodgkin
•Tumore di Burkitt
•Tumore di Wilms
•Sarcoma di Ewing
•Rabdomiosarcoma
•Carcinoma ai testicoliLez chim farm 1 2010-11
Intervento nel ciclo cellulare
G0
Riposo
M
G1
Mitosi
G2
S
Replicazione del DNA
CICLO CELLULARE
La durata di ciascuna fase nel ciclo cellulare dipende dal tipo di
cellula e dal tipo di tumore
La maggior parte dei farmaci agisce bloccando la biosintesi o la
trascrizione degli acidi nucleici oppure interferiscono sulla
mitosi
Lez chim farm 1 2010-11
Classificazione dei farmaci antitumorali
Farmaci Specifici e non Specifici
I farmaci vengono classificati attraverso il loro effetto
sulla sopravvivenza cellulare in funzione della dose
% sopravvivenza cell.
100%
Azione specifica
10%
Azione non specifica
1%
conc. farmaco
Lez chim farm 1 2010-11
Azione citostatica Non selettiva
Effetti collaterali molto pesanti:
•Tessuti in rapido accrescimento
•Effetto immunosopressivo
Maggiore efficacia nei confronti dei tumori
ad elevato tasso replicativo come leucemie e
linfomi
CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI
•ALCHILANTI
•ANTIMETABOLITI
•ANTIBIOTICI
•ANTIMITOTICI
•ORMONI
•COMPOSTI VARI
Lez chim farm 1 2010-11
RESISTENZA DELLE CELLULE
TUMORALI AI CHEMIOTERAPICI
1.
Iperespressione di proteine di trasporto
transmembranali
•
Glicoproteina P (MDR)
•
Multi Drug Resistence Associated Protein 1
(MRP1)
•
Breast Cancer Resistence Protein (BCRP)
2.
Iperespressione del bersaglio
•
βIII Tubulina
3.
•
Iperespressione di sistemi enzimatici
Glutatione trnsferasi
4.
Alterazione del bersaglio
•
DNA Topoisomerasi II
5.
Aumento dell’efficienza
riparazione del DNA
6.
Alterazioni nell’espressione dei geni coinvolti
nell’apoptosi
dei
Lez chim farm 1 2010-11
sistemi
di
AGENTI ALCHILANTI
•Derivati bis-[2-cloro-etil]-amminici
•Aziridine
•Esteri dell’acido metansulfonico
•N-alchil-N-nitrosourea e derivati
•Altri composti alchilanti
Derivati bis-[2-cloro-etil]-amminici
MECCANISMO DI AZIONE
Si legano sui siti nucleofili del DNA attraverso una reazione
bifunzionale che produce una reazione reticolante del DNA stesso
con blocco della sintesi dell’RNA e delle proteine (CROSS
LINKING)
Cl
R
N
Cl
+
Cl
_
R
NR
SN1
N
-Cl
H3C
+
NR3
N
R
N
SN2
Cl
Cl
Lez chimCl
farm 1 2010-11
ione aziridinio
Cl
N
DNA
N
N
+
N
R
OH
N
+
NH
cross linking
N
+
N
N
OH
R
OH
+
N
N
H2N
NH2
NH
DNA
guanina alchilata (enolo)
N
N
NH2
TIMINA
TIMINA -GUANINA
codificazione
sbagliata
Mostarde azotate: Clormetina (mecloretamina)
Cl
H3C
N
Cl
Correlazioni struttura attività: la sostituzione dell’azoto
con lo zolfo porta a composti troppo tossici (Mostarde
Solforate) mentre quella con il fosforo porta a composti
inattivi.
La sostituzione del cloro con altri alogeni porta a composti
meno attivi mentre l’allungamento della catena alchilica
determina il crollo dell’attività
Lez chim farm 1 2010-11
CLORAMBUCILE E MEFALAN
Cl
H2N
Cl
COOH
N
N
COOH
Cl
Cl
Clorambucile
Mefalan
CICLOFOSFAMIDE
Basicità molto bassa, è inattiva in vitro, in vivo si libera l’ammina
NH
P
Cl
N
O
O
Lez chim farm 1 2010-11
Cl
La Clormetina è poco usata in terapia per la sua
notevole tossicità e gli effetti collaterali quali nausea,
vomito, depressione midollare e leucemie
INDICAZIONI
TERAPEUTICHE:
linfosarcomi,
linfoblastomi, morbo di Hodgkin
SOMMINISTRAZIONE: solo endovena
Clorambucile e Mefalan: stesse indicazioni della
clormetina, ma con minore tossicità
Ciclofosfamide:
INDICAZIONI TERAPEUTICHE: linfogranuloma,
cancro alla mammella, linfoma di Burkitt
SOMMINISTRAZIONE: orale e parenterale (poco
irritante)
AZIRIDINE
NR
Anello aziridinico meno basico
dello ione aziridinico
La basicità incrementa con sostituenti
elettronattrattori
Cl
N
Cl
N
N
N
H
N
N
3
Cl
N
TRETAMINA
N
N
N
Lez chim farm 1 2010-11
H
N
POCl3
N
O
P
3
Tiotepa
N
N
O
N
N
N
O
Triaziquone
O
CH2OCONH2
O
H2N
CH3
NH
N
MITOMICINA
(isolata da Streptomices caespitosus)
H3C
O
USO TERAPEUTICO
In associazione con 5-Fluorouracile, cisplatino o
Doxorubicina su carcinomi alla vescica, stomaco, cervice,
seno, polmoni, testa, collo
TOSSICITA’
Lez chim farm 1 2010-11
Elevata: mielosopressione, emolisi, fibrosi polmonare
Esteri dell’acido metansulfonico
BUSULFAN
H3C
SO 2 O
O
SO 2
CH3
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
leucemia cronica granulocitica
Tossicità: depressione midollare,
alterazioni cromosomiche
Lez chim farm 1 2010-11
nausea,
vomito,
N-alchil-N-nitrosouree
Carmustina e Lomustina
Attive su alcuni tumori cerebrali (farmaci altamente
liposolubili)
Meccanismo di azione: acilazione
Cl
N
R
O
N
NO
isocianato
+OH-
H3C
-Cl-
CHO
+
NH
O
NH
NO
N2
-H2O
O
Cl
.
Cl
NH2-
NH
R
O
NH
NH
Cl
Cl
N
Cl
NO
O
N
NO
O
NH
NH
Cl
Carmustina
Lez chim farm 1 2010-11
Lomustina
Altri agenti alchilanti
Br
HO
O
H
HO
H
H
H
In vivo
H
HO
H
OH
H
OH
OH
H
O
Br
MITOBRONITOLO
USO TERAPEUTICO: leucemia cronica granulocitica
PROCARBAZINA
CH3
H3C
NH
NH
In vivo
NH
O
CH3
HOOC
?
NH
CH3
CH3
O
Morbo di Hodgkin (regime MOPP)
H3C
H3C
Lez chim farm 1 2010-11
CH3
NH
N
NH2
?
NH
N2
H
Antimetaboliti
METOTREXATO: Inibitore della sintesi dell’acido
tetraidrofolico
Analogo strutturale dell’acido diidrofolico
OH
NH2
N
NH
1N
N
H2N
NH
10
N
H
N
COOH
N
NH
N
COOH
CH3
O
COOH
5
H2N
N
O
N
Acido diidrofolico
COOH
Metotrexato
Metotressato
OH
OH
N
H
N
NH
NH
N
H2N
N
N
H
O
COOH
NH
NH
N
COOH
N
H2N
Diidrofolato reduttasi
O
N
H
acido diidrofolico
COOH
COOH
acido tetraidrofolico
OH
N
N
NH
N
H2N
N
N
H
O
COOH
COOH
trasferimento di
frammenti C-1
DNA, RNA
Purine e pirimidine
Lez chim farm 1 2010-11
Uso terapeutico: leucemia acuta, coriocarcinoma,
immunosopressione, artrite reumatoide
Precursori di
purine e
pirim.
ANTIMETABOLITI PURINICI
NH2
HS
N
N
N
N
NH
N
NH
MERCAPTOPURINA
N
ADENINA
In vivo
HS
N
O
-O P O
N
N
N
O
OOH OH
Tio-inosin-5'-fosfato
Impiego terapeutico: leucemie acute dell’infanzia e
alcuni tumori solidi
Lez chim farm 1 2010-11
ANTIMETABOLITI PIRIMIDINICI
O
O
F
NH
NH
NH
FLUOROURACILE
O
NH
Fluorouracile
In vivo
O
Uracile
Nucleoside
MECCANISMO DI AZIONE
5-FU
Uridina fosforilasi
Fluorouridina
Uridina chinasi
5-FUMP
Ribonucleotide riduttasi
5-FdUMP
5-FUDP
Inibizione Timidilato Sintasi
Complesso stabile Enzima-5,10-metilentetraidrofolato-5-FdUMP
Lez chim
farm 1 2010-11
Inibizione
sintesi
TTP
5-FUTP
Incorporazione nell’RNA
RESISTENZA
Ridotta espressione di enzimi attivanti il 5-FU
Aumentata espressione della timidilato sintasi
Mutazioni della timidilato sintasi
USI TERAPEUTICI
Risposte parziali (10-20%) su diversi tumori solidi quali
tumori al colon, alla mammella e allo stomaco
Risposte elevate in associazione con:
•Ciclofosfamide e Metotressato nel trattamento del tumore
al seno
•Oxaliplatino nel cancro avanzato al colon-retto
TOSSICITA’
indice terapeutico molto basso
•Ulcerazioni sul tratto gastrointestinale
•Mielosoppressione
•Alopecia totale
•Disturbi neurologici
Lez chim farm 1 2010-11
CITARABINA
NH2
NH2
N
O
N
N
CH2OH
O
N
CH2OH
O
O
HO
OH
OH HO
CITARABINA
CITIDINA
il D-ribosio della citidina è sostituito con il D-arabinosio
MECCANISMO DI AZIONE
Incorporazione nel DNA e blocco della sintesi
USO TERAPEUTICO
È il miglior farmaco in monoterapia nella cura della
Leucemia Mieloide Acuta
TOSSICITA’
Immunosoppressione a lungo termine
Mielosoppressione
Alterazioni della funzionalità epatica
Disturbi gastrointestinali
Lez chim farm 1 2010-11
ANTIBIOTICI
Principi attivi: DACTINOMICINA- DOXORUBICINA
(Adriamicina)- DAUNORUBICINA
DACTINOMICINA
isolati da ceppi di Streptomyces
MECCANISMO D’AZIONE: azione alchilante sulla
doppia elica del DNA (reticolante) di tipo reversibile
Blocco della trascrizione
L-MeVAL
O
L-MeVAL
SAR
SAR
L-PRO
L-PRO
D-VAL
D-VAL
L-THR
DACTINOMICINA
O
L-THR
O
N
NH2
O
O
H3C
O
H3C
Si utilizza nei tumori pediatrici e nel coriocarcinoma
insensibile al metotrexato
SOMMINISTRAZIONE
Infusione iv
Lez chim farm 1 2010-11
O
OH
COCH2R
14
OH
OCH3 O
OH
H
O
R= H Daunorubucina
R= OH Doxorubicina
O
CH3
OH
NH2
MECCANISMO D’AZIONE
1. Intercalazione sulla doppia elica del DNA
2. Formazione di un complesso ternario con DNA e
Topoisomerasi II
3. Produzione di radicali superossido che attaccano il
DNA
RESISTENZA
Iperespressione di Glicoproteina P, MRP1, BCRP
Sovraespressione dei processi riparativi del DNA
TOSSICITA’
Mielosoppressione
Cardiomiopatia spesso irreversibile
USO TERAPEUTICO
Daunorubicina: leucemie acute
Doxorubicina: antitumorale a largo spettro, attivo anche su
numerosi tumori solidiLez chim farm 1 2010-11
BLEOMICINA
Isolate da Streptomyces verticillus
MECCANISMO DI AZIONE
Alchilazione sul DNA con legami irreversibili e rottura
dei filamenti (danni ossidativi ai nucleotidi)
Interviene sulla fase G2 del ciclo cellulare
Lez chim farm 1 2010-11
UTILIZZO TERAPEUTICO
Tumore ai testicolo in associazione al Cisplatino e alla
Vinblastina
Carcinoma della cervice
RESISTENZA
Iperespressione di idrolasi
Iperespressione di enzimi tiolici
Riparazione dei filamenti
SOMMINISTRAZIONE
Parenterale (im e iv)
TOSSICITA’
Scarsa immunosoppressione e mielosoppressione
Elevata tossicità cutanea (eritemi e ulcerazioni)
Gravi fibrosi polmonari (5-10% dei casi)
Lez chim farm 1 2010-11
FARMACI CHE INTERFERISCONO
CON I MICROTUBULI
Funzione dei microtubuli
•Permettono la formazione
del fuso mitotico
•Mantengono la forma
cellulare
•Trasportano vescicole
La caratteristica fondamentale dei microtubuli è
l’INSTABILITA’ DINAMICA
Lez chim farm 1 2010-11
FARMACI ANTIMITOTICI
1.
Sostanze che prevengono la polimerizzazione
e/o destabilizzano i microtubuli preesistenti
2.
Sostanze che stabilizzano i microtubuli e ne
impediscono il disassemblaggio
Dosi basse di stabilizzante determinano il
blocco nella fase G1
Dosi elevate di stabilizzante determinano il
blocco nella fase G2/M
MECCANISMO DI AZIONE DEGLI
STABILIZZANTI
Legame con la β-tubulina sulla superficie
interna del cilindro
Lez chim farm 1 2010-11
ALCALOIDI DELLA VINCA
Composti naturali isolati dalla vinca rosea
MECCANISMO DI AZIONE: inibizione della
tubulina con inibizione della polimerizzazione dei
microtubuli
IMPIEGO TERAPEUTICO: alcuni tipi di leucemie
e tumori solidi
N
COOMe
OH CH3
N
H
H3CO
RN
N
H
HO
MeOOC
OCOOCH3
CH3
Lez chim farm 1 2010-11
R= CHO VINCRISTINA
R= CH3 VINBLASTINA
VINCRISTINA
SOMMINISTRAZIONE
Vincristina solfato in associazione con altri farmaci per via
IV
IMPIEGO TERAPEUTICO
Morbo di Hodgkin (regime MOPP)
Linfomi non Hodgkin (regime CHOP)
Alcuni tumori solidi pediatrici (tumore di Wilms)
RESISTENZA
Efflusso da glicoproteina P, MRP1, BCRP
Alterate espressioni di specifici isotipi di β-tubulina
TOSSICITA’
Neurologica: formicolio alle estremità fino a perdita
temporanea delle funzioni motorie
Mielosoppressione
Alopecia
Lez chim farm 1 2010-11
VINBLASTINA
SOMMINISTRAZIONE
Vinblastina solfato in associazione con altri farmaci per via
IV
IMPIEGO TERAPEUTICO
Tumori testicolari metastatici insieme a Cisplatino e
Bleomicina
Attivo anche su carcinomi al seno e nel coriorcarcinoma,
Linfoma di Hodgkin insieme a Doxorubicina, Bleomicina,
Dacarbazina
TOSSICITA’
Neurologica: formicolio alle estremità fino a perdita
temporanea delle funzioni motorie
Mielosoppressione
Disturbi gastrointestinali
Lez chim farm 1 2010-11
TASSOLO (PACLITAXEL®)
Isolato per la prima volta negli anni ’60 dal Taxus
brevifolia
Applicazione terapeutica recente (1992) a causa della
scarsa reperibilità e della solubilità
O
H3COC
H3C
O
TASSOLO
O
O
CH3
CH3
OH
H3C
NH
O
HO
OH
O
H
O
H3COCO
Lez chim farm 1 2010-11
H
O
MECCANISMO DI AZIONE
Promuove l’assemblaggio dei microtubuli e li
stabilizza nei confronti della depolimerizzazione
(blocco della mitosi)
IMPIEGO TERAPEUTICO
E’ uno dei farmaci più efficaci nella cura del cancro
ovarico e della mammella
Viene impiegato in associazione con cis-platino nel
cancro alle ovaie
Attivo anche nel tumore al polmone, alla vescica, al
collo
RESISTENZA
Efflusso da glicoproteina P
Alterate espressioni di specifici isotipi di β-tubulina
Ridotta affinità sui microtubuli
Lez chim farm 1 2010-11
SOMMINISTRAZIONE METABOLISMO ED
ESCREZIONE
Viene somministrato in infusione lenta
t1/2= 10-14 h
Metabolizzazione elevata, con il 6-idrossi
paclitaxel come metabolita principale inattivo
Eliminazione renale
TOSSICITA’
Tossico per il midollo osseo
Reazioni di ipersensibilità (alcol-polietossilato)
Mialgia
Lez chim farm 1 2010-11
HO
H3C
CH3
DOCETAXEL®
H3C
O
O
O
CH3
CH3
OH
H3C
NH
H3C
O
O
HO
OH
O
H
H
O
O
H3COCO
O
H3COC
H3C
O
PACLITAXEL®
O
O
CH3
CH3
OH
H3C
NH
O
HO
OH
O
H
O
H3COCO
Il Docetaxel rispetto al Paclitaxel è più vantaggioso:
•Maggiormente solubile
•Più potente
•Minori reazioni di ipersensibilità (polisorbato 80)
Lez chim farm 1 2010-11
H
O
H3C
CH3
H3C
O
H3C
O
O
NH
O CH3 OH
O
H3C
O
CH3
CH3
O
OH
H3C
O
O
O
CH3
O
O
O
Biodisponibilità orale
Attivo su cellule P-glicoproteina resistenti
HO
H3C
CH3
O
H3C
O
H3C
O
O
CH3
CH3
OH
H3C
NH
O
HO
OH
O
H
O
H3COCO
DOCETAXEL®
Lez chim farm 1 2010-11
CH3
O
ORTATAXEL (BAYER)
H
O
O
EPOTILONI
Agenti antimitotici isolati dal mixobatterio Sorangium
cellulosum
MECCANISMO DI AZIONE : come Tassolo
Sono attivi anche su cellule resistenti al Tassolo e derivati
R
X
S
OH
N
H
O
O
OH
O
EPOTILONE A: X= O; R=H
EPOTILONE B: X= O; R= CH3
Lez chim farm 1 2010-11
CH3
O
S
H3C
CH3
N
OH
H3C
H3C
CH3
HN
CH3
O
OH
O
BMS-247550
Ixabepilone
2007 (FDA)
Cancro al seno
resistente
R
10
X
13
S
15
N
H
OH
17
O
6
1
O
OH
O
EPOTILONE A: X= O; R=H
EPOTILONE B: X= O; R= CH3
CORRELAZIONE STRUTURA-ATTIVITA’
La presenza dell’epossido in C-12 e C-13 non è
indispensabile
Possibili modificazioni in 2 sul tiazolo (S-CH3, CH2NH2,
CF3)
Possibile sostituzione dell’ossigeno macrolattonico con azoto
L’introduzione di un doppio legame trans in C-9/C-10 o C10/C-11 incrementa l’attività
Lez chim farm 1 2010-11
Camptotecina e derivati
La camptotecina si isola dalla Camptoteca acuminata
(troppo tossica per essere isolata in terapia)
TOPOTECAN e IRINOTECAN: attivi su cancro al
polmone, al retto e all’ovaio
Meccanismo di azione: inibitori della topoisomerasi I
Inibizione della fase S
R2
R3
O
R1
N
N
O
OH
H3C
Camptotecina
R1
H
Topotecan
OH
O
R2
H
(CH3)2NHCH2
R3
H
H
Lez chim farm 1 2010-11
O
N
Irinotecan
O
N
H
CH2CH3
CORRELAZIONE STRUTTURA-ATTIVITA’
La configurazione S del C-20 è essenziale per l’attività
Sostituzioni sull’anello chinolinico aumentano la
solubilità in acqua e l’attività
L’anello lattonico non è modificabile
R2
R3
O
R1
N
N
O
20
OH
H3C
RESISTENZA
Efflusso da glicoproteina P e MRP
Ridotta espressione della Topo 1
Ridotta affinità sulla Topo 1
SOMMINISTRAZIONE
Infusione endovenosa
TOSSICITA’
Lez chim farm 1 2010-11
Elevata mielosoppressione
O
PODOFILLOTOSSINA E ANALOGHI
La Podofillotossina viene isolata dalle radici del Podophyllum
peltatum
MECCANISMO DI AZIONE: inibisce la tubulina legandosi al
sito della colchicina
Troppo tossica per un utilizzo terapeutico
H
OH
O
O
O
H
O
Podofillotossina
OCH3
H3CO
OCH3
Lez chim farm 1 2010-11
MECCANISMO DI AZIONE DELL’ETOPOSIDE
potente inibitore della TOPOISOMERASI II e debole
inibitore della tubulina
Inibizione nella fase S e G2
CH3
O
R
O
O
HO
OH
H
O
OH
O
O
O
O
H
O
O
O
H
O
OCH3
H3CO
OCH3
H3CO
OCH3
OH
R= Me
R=
ETOPOSIDE
S
TENIPOSIDE
Lez chim farm 1 2010-11
Podofillotossina
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Tumore ai testicoli in associazione al Cisplatino e
Bleomicina (impiego principale)
Carcinoma del polmone insieme al Cisplatino
Linfomi maligni (non Hodgkin)
Leucemia acuta non linfocitica
RESISTENZA
Efflusso da glicoproteina P e MRP
Ridotta espressione della Topo II
Ridotta affinità sulla Topo II
TOSSICITA’
Mielosoppressione
Disturbi gastrointestinali
Alopecia
Tossicità epatica
Lez chim farm 1 2010-11
DERIVATI DEL PLATINO
Cl
NH3
CISPLATINO
Cis-diamminodicloro platino (II)
Pt
Cl
NH3
H
N
O
O
Pt
OXALIPLATINO
N
H
O
O
MECCANISMO DI AZIONE
1. Il Cisplatino entra nelle cellule tramite un trasportatore
attivo del Cu++
2. Perdita di Cl
3. Idratazione
4. Formazione di legami crociati con il DNA provocando
variazioni conformazionali che portano al blocco della
replicazione
Inibizione del ciclo cellulare nella FASE S
Lez chim farm 1 2010-11
USO TERAPEUTICO DEL CISPLATINO
Viene somministrato solo per IV
Associato alla bleomicina e alla vinblastina (etoposide)
viene usato nel cancro ai testicoli
Associato alla Tassolo dà risultati molto positivi nel
cancro alle ovaie
Risultati positivi nel cancro al colon, al retto, alla vescica e
al collo
Aumenta l’efficacia della radioterapia
RESISTENZA
Iperespressione di enzimi tiolici
Riparazione dei filamenti
TOSSICITA’ DEL CISPLATINO
Ototossicità (tinnito, perdita di udito alle alte frequenze)
Mielosoppressione (leucopenia, trombocitopenia)
Nausea, vomito e reazioni di tipo anafilattico
Mutageno, carcinogeno, teratogeno
Lez chim farm 1 2010-11
Impiego limitato ai casi di assoluta necessità
OXALIPLATINO
H
N
O
O
Pt
N
H
O
O
USO TERAPEUTICO
Approvato nel 2003 dalla FDA per il cancro al colonretto in associazione con il 5-fluorouracile
TOSSICITA’
Neuropatie periferiche
La tossicità ematologica è inferiore al Cisplatino
Lez chim farm 1 2010-11
ASPARAGINASI
MECCANISMO DI AZIONE: converte
l’asparagina in acido aspartico
Molto tossica per fegato e per l’SNC per cui si usa
solo nella leucemia linfocitaria acuta (in
associazione)
O
O
HO
H2N
OH
O
NH2
OH
O
ASPARAGINA
NH2
ACIDO ASPARTICO
Lez chim farm 1 2010-11
ORMONI
Ormoni steroidei e non steroidei
Meccanismo di azione: inibiscono la produzione
ormonale nei tumori delle ghiandole sessuali (mammella,
ovaie, prostata)
H3C
H3C
OH
HO
CH3
DIETILSTILBESTROLO
TAMOXIFEN
DIETILSTILBESTROLO: ormone non steroideo usato
nel cancro alla prostata (inibisce la produzione di
androgeni); tossicità scarsa
TAMOXIFEN: ormone non steroideo usato nel tumore
mammario e come palliativo nel tumore al cervello.
Viene classificato come SERM (selective estrogen-receptor
modulator)
Lez chim farm 1 2010-11
Tossicità scarsa